Cari amici,
vi scrivo con la massima franchezza perché è fondamentale che capiate cosa sta succedendo.
Da quando abbiamo risposto in primavera all'attacco politico di Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo che chiedeva l'oscuramento di Byoblu, e abbiamo mandato una lettera firmata da ben 50.000 persone, le pressioni nei nostri confronti si sono moltiplicate.
A luglio i fornitori del nostro segnale TV sono diventati inspiegabilmente rigorosi e inflessibili sul rispetto delle scadenze delle fatture, minacciando di staccarci il segnale anche per un ritardo di pochi giorni, dove prima avrebbero atteso senza problemi.
Quest'estate, proprio a ridosso di Ferragosto, con le amministrazioni in ferie, la società che ci affitta gli uffici e il teatro studio ci ha diffidati a pagare non solo il dovuto, ma per la prima volta anche tre mesi anticipati. Noi abbiamo saldato tutto fino a fine luglio. Vi sembra possibile, per pochi giorni di insoluto, ricevere uno sfratto immediato? Ebbene, per noi è stato così. A breve dovremo cercarci un'altra casa.
E ora, a settembre, abbiamo appena ricevuto una diffida a saldare una fattura scaduta - tenetevi forte - una settimana fa! Altrimenti in soli due giorni oscureranno la televisione. E stiamo parlando di banali servizi informatici: niente che abbia a che fare con tecnologie di frontiera.
Abbiamo taciuto fino ad oggi perché evidentemente tanto complottisti non siamo. Ma adesso, tre indizi fanno una prova.
Perché ci stanno facendo questo?
Beh, noi siamo appena diventati una società per azioni a diffuso azionariato popolare con oltre 3.000 soci. Abbiamo lanciato un meccanismo innovativo per decidere il palinsesto tutti insieme, un sistema di rilevamento dell'audience nostro, e un portale di aste pubblicitarie che consente alle piccole aziende di acquistare spazi senza intermediari.
Questo evidentemente dà fastidio e spaventa il sistema.
E poi ci sono le guerre in corso. Evidentemente vogliono raccontarle solo come piace a loro.
Ora, signori, adesso siamo di fronte a una scelta. O ci lasciamo oscurare, o gli togliamo il motivo giuridico per farlo. E questo motivo sono solo i soldi. Se li paghiamo, dovranno studiare qualcos'altro. Anche se io spero che non sia qualcosa di peggio: in questi giorni abbiamo visto tutti di cosa sono capaci.
Io però non voglio pregarvi di sostenere la "vostra" televisione, non credo serva mettersi in ginocchio né implorare. Credo che a parlare debba essere la logica, la ragione. Sapete in questi anni cosa siamo riusciti a fare per tutti voi. Ora avete visto cosa sta succedendo. Avete capito cosa vogliono farci.
La domanda è una sola: glielo lascerete fare?
Se pensate che debbano averla vinta, non fate nulla. Se non vedrete più Byoblu, accendendo la vostra televisione, provate a cercarci da qualche altra parte, magari nei vostri sogni più che in rete (da dove ci hanno già cacciati nel 2021).
Ma se credete che non debbano assolutamente averla vinta, allora dovete fare adesso, al massimo domani una cosa semplice, ma farla tutti insieme. Dovete fare una bella donazione alla vostra televisione. L'unica pronta a raccontarvi il mondo per come è davvero.
Fra pochissimi giorni - meno di quelli che pensate - vedremo se la loro strategia avrà funzionato, o se ancora una volta non avranno fatto bene i loro conti perché, nei loro conti, non credo abbiano considerato tutti voi che in questo momento ci state guardando, leggendo, condividendo...
Voi che anche questa volta sceglierete - mi auguro - di non lasciarci soli.
Per chi sceglie di non dargliela vinta, il link è questo: https://donazioni.byoblu.com
Ciao,
Claudio Messora
Nessun commento:
Posta un commento