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Editoriale
UNA RIVOLUZIONE DELLA VERITÀ: NEL NOME DI CARLO ROSSELLI, OLOF PALME E THOMAS SANKARA
di Giorgio Cattaneo
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Puoi avere tutte le ragioni del mondo; ma a che serve, se nessuno ti ascolta?
Quanti sapevano chi fosse, Carlo Rosselli, quando fu assassinato? Mezzo secolo dopo, al grande pubblico italiano del 1986, diceva qualcosa di particolare il nome del leader svedese Olof Palme? Ma certo: un elegante signore del Nord Europa, barbaramente ucciso da qualche folle terrorista, più o meno come quelli che avevano appena finito di mettere a ferro e fuoco l'Italia. E alzi la mano chi ricorda come la nostra stampa nazionale diede la notizia dell'omicidio dell'allora più che oscuro Thomas Sankara. Era il giovane leader di un paese africano che, per moltissimi europei, poteva ancora chiamarsi Alto Volta: all'epoca, Nelson Mandela stava ancora a spaccare pietre a Robben Island, e l'espressione "Burkina Faso" non era ancora entrata nell'ordinario lessico geografico dell'uomo bianco. Ci vollero anni – Internet, YouTube – per trasformare Sankara in una specie di star della politica: è l'ex ragazzo in camicia verde che, al vertice panafricano di Addis Abeba, svela la schiavitù del debito e propone all'Occidente di smettere di "aiutare" l'Africa.
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TragiComix
di Mirko Bonini
Secondo Noi
| MAGALDI: IL ROGO DI NOTRE-DAME È L'11 SETTEMBRE EUROPEO, FARÒ I NOMI DEGLI IDEATORI DELL'INCENDIO
Serviva come il pane, all'Eliseo, un evento come il rogo di Notre-Dame: non è stato un incidente. Lo afferma Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, annunciando che a breve farà i nomi degli ispiratori del disastro di Parigi, dove è stato distrutto un luogo sacro alla massoneria e al templarismo. Magaldi ringrazia pubblicamente lo scrittore Ken Follett (massone progressista) per aver ha coraggiosamente alluso, in televisione, all'origine dolosa del devastante incendio francese. (Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee). |
GALLONI: SIAMO PIÙ POVERI PERCHÉ LO STATO INCAMERA IN TASSE PIÙ DI QUANTO SPENDA PER NOI
Le politiche economiche italiane sono ancora recessive perché le entrate fiscali superano la spesa pubblica: lo assicura l'economista Nino Galloni, vicepresidente del Movimento Roosevelt. In realtà, aggiunge, il debito italiano è perfettamente sostenibile. Ma la maggioranza si sta impoverendo proprio perché lo Stato incamera, con le tasse, più di quanto spenda per i cittadini. La soluzione? Tagliare le tasse e al tempo stesso aumentare il deficit senza pesare sul bilancio, emettendo moneta non a debito. (Intervento su Scenari Economici). | |
| MAGALDI: DIETRO LA SPARIZIONE DI FEDERICO CAFFÈ , LA STESSA MANO CHE UCCISE PALME E SANKARA
C'è un filo rosso che lega la sparizione del professor Caffè agli omicidi di Olof Palme e Thomas Sankara. Lo afferma Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, che avverte: clamorosi dettagli verranno forniti al convegno milanese del 3 maggio dedicato all'eredità di politica di Rosselli, Palme e Sankara. Secondo Magaldi, l'eminente economista keynesiano fu fatto scomparire dalla stessa mano che uccise il premier socialdemocratico svedese e il leader rivoluzionario africano, presidente del Burkina Faso. (Intervento su YouTube, ripreso sul blog MR e su Libreidee). |
CARPEORO: CHI HA PROTETTO JULIAN ASSANGE E PERCHÉ A UN CERTO PUNTO HA SMESSO DI COPRIRLO
Gianfranco Carpeoro non vede chiaro nella vicenda di Julian Assange, da molti ritenuto un eroe della libertà d'informazione. La prima domanda da porsi, sostiene, è questa: chi lo ha protetto, per tanti anni, e perché? E poi: per quale motivo ha ora smesso di tutelarlo? Secondo Carpeoro, tecnicamente, è inoltre ineccepibile che uno Stato (gli Usa, in questo caso) sanzioni un giornalista che si sia procurato in modo illegale l'accesso a fonti riservate. (Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee). | |
| MAGALDI: DI MAIO OMAGGIA LA MERKEL (GOLDEN EURASIA) SPERANDO NEI MASSONI REAZIONARI PER SOPRAVVIVERE AL M5S
Imperdonabile, lo smaccato omaggio di Luigi Di Maio ad Angela Merkel, emblema dell'ordoliberismo Ue che ha azzoppato l'Italia: per Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, il leader grillino spera così di essere accolto nella superloggia Golden Eurasia, in cui milita la Cancelliera. Doppia ipocrisia: in pubblico Di Maio spara sulla massoneria (ignorando i massoni presenti nel governo Conte) e in privato bussa alla porta dei peggiori circuiti supermassonici neoconservatori, da cui proviene il dogma dell'austerity. (Intervento su YouTube, ripreso dal blog MR e da Libreidee; sul sito di "God" la denuncia del legame tra Di Maio e la Golden Eurasia). |
GALLONI: LA BCE NON CHIARISCE IL SUO RUOLO NEL DETENERE LA GRANDE RISERVA AUREA ITALIANA
Nel rispondere a recenti interrogazioni europarlamentari dei gialloverdi, Mario Draghi – che conferma che la Bce detiene e gestisce risorse valutare – non ha chiarito quale sarebbe il suo ruolo rispetto all'ingente riserva aurea italiana. Lo afferma Nino Galloni, vicepresidente del Movimento Roosevelt: se la banca centrale "gestisce e detiene" la riserva vuol dire che non ne è proprietaria. Considera l'oro "riserva" valutaria? In teoria non potrebbe, dice Galloni, perché l'oro – dopo il 1971, con la fine del Gold Standard – non è più considerato "riserva", ma "risorsa": l'unica competenza della Bce riguarderebbe quindi il regime autorizzativo verso la Banca d'Italia in termini di vigilanza su di essa, come previsto da trattati e statuti. (Intervento su Scenari Economici). | |
| MAGALDI: DRAGHI VA PROCESSATO, NON PREMIATO COME SENATORE A VITA VERSO PALAZZO CHIGI O IL QUIRINALE
Altro che senatore a vita: Mario Draghi andrebbe processato per le privatizzazioni all'Italia gestite quand'era direttore del Tesoro, e poi anche per l'omessa vigilanza sul disastro del Montepaschi. Così Gioele Magaldi commenta le voci sul futuro del presidente della Bce: sarebbe un regalo se finisse a Palazzo Chigi come Monti, o addirittura al Quirinale, perché renderebbe evidente quel che è capace di fare, in termini di austerity da infliggere all'Italia. (Intervento su YouTube,ripreso dal blog MR e da Libreidee). |
SCANU: COME VENT'ANNI DI NEOLIBERISMO HANNO LETTERALMENTE SPOLPATO LA SCUOLA ITALIANA
Meno cultura, meno libertà: la scuola italiana è stata divorata da vent'anni di sciagurate riforme neoliberiste, da quella di Letizia Moratti a quella di Mariastella Gelmini fino alla "Buona Scuola" di renziana memoria. Lo sostiene Patrizia Scanu, segretaria generale del Movimento Roosevelt: le normative progressivamente introdotto hanno trasformato la didattica, mortificando i docenti e mettendo gli studenti a disposizione delle aziende, senza i necessari strumenti per garantire ai giovani una crescita indipendente. (Intervento sul blog MR e al convegno di Londra del 30 marzo). | |
| MAGALDI A CABRAS: DEEP STATE? SE SI DIMETTESSERO PER PROTESTA, I GIALLOVERDI STRAVINCEREBBERO LE ELEZIONI
Se solo avessero il coraggio di dimettersi per protesta, i gialloverdi trionferebbero alle successive elezioni: lo afferma Gioele Magaldi rispondendo a Pino Cabras, che al convegno promosso a Londra dal Movimento Roosevelt ("Un New Deal per l'Europa e per l'Italia") ha apertamente denunciato il sabotaggio del governo Conte – a partire dalla vertenza sul deficit – attuato dallo "Stato profondo", il Deep State neoliberista ramificato da Bruxelles al Quirinale. (Su YouTube l'intervento di Cabras ripreso da Libreidee, quindi sempre su YouTube la replica di Magaldi, ripresa dal blog MR e da Libreidee). |
SONCINI: CELEBRIAMO TESLA, DIMENTICANDO CHE GALILEO FERRARIS FECE LE SUE STESSE SCOPERTE SCIENTIFICHE
Nikola Tesla, l'uomo che ha inventato il XX secolo, è giustamente famoso. Ma quasi nessuno è a conoscenza che buona parte della sua vicenda umana andrebbe messa a confronto con quella di Galileo Ferraris, sostiene Gerardo Soncini. Scienziato piemontese vissuto nell'800, in pratica Ferraris ha fatto le stesse rivoluzionarie scoperte di Tesla, in merito alla fisica e all'energia, agendo contemporaneamente e indipendentemente dallo stesso Tesla. (Intervento sul blog MR). | |
| MAGALDI: SOSTENGO TOSCANO, MA È REAZIONARIO IL RISORGIMENTO CHE FUSARO PROPONE A GIOIA TAURO
Endorsement da Gioele Magaldi per Francesco Maria Toscano, già segretario generale del Movimento Roosevelt, impegnato a candidare il filosofo Diego Fusaro come sindaco di Gioia Tauro, in un gruppo sostenuto anche da Giulietto Chiesa e da meridionalisti come Pino Aprile. Magaldi boccia però l'anacronistico vittimismo neo-borbonico, e avverte: Fusaro è spesso in Tv come come comodo "sparring partner" del potere, dato che nel suo estremismo "rossobruno" riecheggia il "comunitarismo" antimoderno di Costanzo Preve. (Intervento sul blog MR). |
GALLONI: CONFINDUSTRIA NON VEDE CHE LE BANCHE NON AIUTANO L'ECONOMIA, CONDIZIONATE DALLE POLITICHE UE
Stupisce che la Confindustria insista nel non considerare l'effetto dei comportamenti bancari sull'economia: le banche lesinano il credito perché applicano rating che penalizzano le piccole imprese e gli artigiani. Lo afferma Nino Galloni, commentando le recenti analisi di Confindustria sul made in Italy. Il sistema bancario, spiega Galloni, risente delle politiche deflattive imposte dall'Ue, che ha puntato tutto – sbagliando – solo sull'export, per tagliare salari e posti di lavoro. Le esportazioni che servono sono quelle ad alto valore aggiunto, spiega l'economista: la gran parte degli esportatori di materie prime e semilavorati rimangono poveri; la ricchezza delle nazioni sta invece nella trasformazione, ovvero nella quantità di intelligenza incorporata nelle merci e nei servizi. (Intervento su Scenari Economici). | |
| CATTANEO, BASILICATA: PERDO DUNQUE ESISTO, LO ZOMBIE DEL PD E L'ECTOPLASMA DEL FU CENTRODESTRA
Surreale, la tornata delle regionali in Basilicata, seguita col fiato sospeso dagli anchorman del mainstream, delusi dalla performance del Pd zingarettiano. Secondo Giorgio Cattaneo, appare sempre più grottesca l'evocazione di due soggetti clinicamente estinti, il centrodestra e il centrosinistra, mentre sul fronte opposto né la Lega né i 5 Stelle riescono al colmare l'immenso vuoto politico creato dall'avvento totalitario del pensiero unico neoliberista. (Intervento sul blog MR, ripreso da Libreidee). |
MAGALDI: FRANCIA, GERMANIA E USA, IPOCRITI E INVIDIOSI I NEMICI DELL'ACCORDO ITALIA-CINA
Bei sepolcri imbiancati, i nemici dell'accordo Italia-Cina: Francia e Germania friggono d'invidia e accusano Roma di aver scavalcato Bruxelles, ma Parigi e Berlino sono reduci dal Trattato di Aquisgrana, stipulato come se l'Unione Europea non esistesse neppure. Una discreta faccia tosta, aggiunge Gioele Magaldi, la dimostra anche l'alleato americano: furono proprio gli Usa ad aprire alla Cina le porte del mercato globale, senza pretendere da Pechino nessuna garanzia sull'applicazione dei diritti del lavoro. (Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee). | |
| CARPEORO: NELLA MIA OBBEDIENZA MASSONICA NON POTEVANO ENTRARE NÉ POLITICI NÉ MAGISTRATI
In attesa che l'associazismo italiano venga finalmente normato in via definitiva e reso trasparente, anziché tentare di escludere i massoni dalla politica sarebbe meglio se fosse la massoneria stessa a non associare politici, né esponenti delle forze dell'ordine e della magistratura, proprio per proteggerli dal sospetto di poter mancare d'imparzialità. Lo afferma Gianfranco Carpeoro, dirigente MR e già a capo di una storica comunione massonica del rito scozzese: nella sua obbedienza, dice, non potevano entrare né politici né giudici, e neppure poliziotti e carabinieri. (Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee). |
HECHICH, LORETO E GIAVITTO: SUCCESSI E CRITICITÀ DELLA PENETRAZIONE CINESE IN AFRICA
Globalizzata l'economia, insieme all'India è la Cina il nuovo, grande protagonista del business mondiale. Proprio la strategia di sviluppo di Pechino, e la sua penetrazione in Africa, è il tema di uno studio – realizzato da Alessandro Loreto e Ruben Giavitto – presentato da Roberto Hechich, direttore del Dipartimento Geopolitica & Difesa del Movimento Roosevelt. Membri del team coordinato da Hechich, nella loro analisi Loreto e Giavitto introducono modalità, caratteristiche e criticità della penetrazione cinese in Africa. (Intervento sul blog MR). | |
MR News
UN NEW DEAL ROOSEVELTIANO PER UE E ITALIA
"Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa". Dall'importante convegno di Londra, il Movimento Roosevelt si prepara a lanciare un messaggio a tutti gli europei: difendere le istituzioni democratiche dalle ricette economiche del neoliberismo. Nella Fyvie Hall della Westminster University sono intervenuti fra gli altri Ilaria Bifarini, Danilo Broggi e Guido Grossi, accanto a Nino Galloni, Egidio Rangone, Pino Cabras, Gioele Magaldi, Marco Moiso, Patrizia Scanu e Giovanni Smaldone.
(Video: gli interventi di Pino Cabras, Marco Moiso, Gioele Magaldi e Christian Pepe). |
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SOVRANITÀ POPOLARE, NON SOVRANISMO
Sovranismo o sovranità? Stati sempre meno indipendenti: se n'è parlato a Londra, al "forum ateniese" promosso dalla sezione Uk "William Beveridge" del Movimento Roosevelt domenica 24 marzo. Che cos'è la sovranità? Chi la garantisce? E' vero che la sovranità degli Stati sta erodendosi? E cosa significa "governo sovranista"? Il sovranismo è realmente una forma di populismo? Sono solo alcune delle domande a cui si è cercato di dare una risposta, spiega Emanuele Barrasso, che ha coordinato l'incontro, svoltosi presso l'Inca Uk, Italian Advice Centre.
(Info: info@rooseveltmovement.co.uk).. |
RILANCIARE L'UMBRIA, LE IDEE MR
Contro la crisi della democrazia, per il rilancio di infrastrutture e trasporti nel Centro Italia e per una prospettiva di rinnovato impegno territoriale dei rooseveltiani umbri, coordinati da Simone Casagrande Moretti. Questi i temi che affrontati lo scorso 23 marzo dall'assemblea regionale Umbria del Movimento Roosevelt, convocata nel Palazzo dei Priori a Perugia. (Info: simone.casagrande@movimentoroosevelt.com). |
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Agenda MR
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ROSSELLI, PALME, SANKARA (MILANO - h 14)
"Nel segno di Olof Palme, Carlo Rosselli e Thomas Sankara e contro la crisi della democrazia in Italia, Europa, Africa e a livello globale". Questo il tema dell'importante evento rooseveltiano in programma il prossimo 3 maggio a Milano, ore 14, al Museo del Risorgimento, col patrocinio del Comune di Milano e un intervento dell'ambasciatore italiano a Stoccolma. Costituito il comitato organizzativo, presieduto da Gioele Magaldi.
Leggi il Comunicato Stampa.
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RIUNIONE MR PIEMONTE (TORINO - h 19)
Si terrà il 10 maggio a Torino, nei locali del Caffè Basaglia di via Mantova 34, la riunione mensile dei soci piemontesi del Movimento Roosevelt, a lungo impegnati in un percorso di auto-formazione sulla materia economica, culminato con l'incontro pubblico con Nino Galloni lo scorso 15 marzo. Coordinata da Daniele Gervasoni e con la presenza di Patrizia Scanu, la riunione del 10 maggio servirà anche a fare il punto sull'attività del movimento in vista dell'imminente assemblea nazionale a Roma. L'incontro torinese sarà preceduto come di consueto da un apericena alle ore 19.
(info e prenotazioni: daniele.gervasoni@gmail.com).
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ASSEMBLEA GENERALE (ROMA - h 10)
In preparazione, per il 18-19 maggio, la prossima assemblea nazionale del Movimento Roosevelt, destinata a produrre l'ennesimo salto di qualità, configurando il movimento come soggetto giuridico di primo piano. Domenica 19 avrà luogo in mattinata un seminario esperienziale di formazione per la conduzione dei gruppi regionali e locali MR, destinato soprattutto ai coordinatori regionali e locali, ma accessibile a tutti i soci che vogliano migliorare le proprie doti di leadership nei gruppi. L'assise sarà ospitata, come di consueto, dall'Istituto Sant'Orsola di via Livorno a Roma, nei pressi di piazza Bologna (stazione P.zza Bologna)
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