Scopri tutte le attività in programma a Rimini dal 5 al 7 Maggio
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Dal 5 al 7 Maggio 2017 torna Vivi Benessere, la festa multisensoriale per udire, vedere, sentire, toccare, gustare ed evocare il benessere totale.
Scarica ora il tuo ingresso gratuito per partecipare alle numerosissime attività che abbiamo pensato per te nell'area Vivi la Piazza. Con il pass gratuito avrai l'accesso all'area Vivi la Piazza, che comprende: Showcooking, Autoproduzione, Mini-conferenze, Free-class, Tavola Rotonda Vaccini e Aree Espositori.
Duecento espositori, un palco dedicato a incontri con gli autori, showcooking e laboratori di autoproduzione. Vieni a vivere il benessere a 360 gradi!
Showcooking e Autoproduzione
Assapora il gusto di mangiare sano e assisti ai laboratori di auto-produzione dalle ricette vegan ai dolci gluten free, dalla crema viso al detergente per piatti.
Venerdì 5 Maggio
15:00 - Percarbonato e Acido Citrico Con Sapone del Bianconiglio
16:30 - Mix di riso con piselli, avocado e menta Con Fabrizio Bartoli
18:00 - Autoproduzione delle creme Con La Saponaria
19:30 - Cibo per il corpo e cibo per l'anima: Un menu completo veg per tutti i nostri sensi Con Lorenzo Locatelli e Jessica Callegaro
Sabato 6 Maggio
09:30 - Sorbetti e Gelati fatti con EstraggoPRO Con Siqur Salute
11:00 - Dimagrire rinforzando la salute: Ricette e rimedi macrobiotici per potenziare i meccanismi di eliminazione Con Dealma Franceschetti
12:30 - Il Muffin naturalmente gluten free Con Maria Luisa Lucherini
14:30 - Le ricette dell'ENERGIA: il nostro Happy Hour Con Marina Pucello & Laura Fiandra
16:00 - Non solo spremute di frutta con l'estrattore di succo! Con Marco Dalboni
17:30 - Tiramisù Crudista Con Stefano Momentè
19:00 - I superpoteri della Chufa, in versione glutenfree Con Luciana Colzani
Domenica 7 Maggio
09:30 - E' domenica, siamo spontanei: Colazioni selvatiche per Vivere di Benessere Con Annalisa Malerba
11:00 - Buono come il Pane Con Federica Gif
12:30 - Risparmiare con gusto: I latti vegetali autoprodotti Con Francesca Più
14:30 - Maionese Vegana con latte di Soia e olio di Girasole Con Siqur Salute
16:00 - Presentazione dell'Eco Kit: Autoproduciamo in modo ecologico 15 detersivi naturali Con Lucia Cuffaro
Mini-Conferenze
Tanti i relatori che si alterneranno sul palco per approfondire numerosi aspetti della vita quotidiana, dai metodi per organizzare le idee a vivere in contatto con il proprio prana, dal potere filosofico all'emozione che guarisce, ma anche interventi sui compagni a quattro zampe.
Venerdì 5 Maggio
15:00 - Facciamo ordine mentale Con Sabrina Toscani
16:30 - Un Corso in Miracoli: una via per la pace interiore Con Patrizia Terreno
18:00 - Prana: L'Energia che alimenta la vita Con Nevio Lama
19:30 - L'Enneagramma biologico, tra personalità, malattia e metafisica Con Manuele Baciarelli
Sabato 6 Maggio
09:30 - Le carezze delle cellule Con Katia Berardi
11:00 - Il potere della filosofia: Come imparare a meravigliarsi e a cambiare il mondo Con Andrea Colamedici e Maura Gancitano
12:30 - Prenditi cura della vista del tuo bambino: Posizioni corrette e benessere visivo per favorire un migliore apprendimento Con Vittorio Roncagli
14:30 - La casa sensibile Con Alessandra Tondi
16:00 - Imparare a vedere l'invisibile: Rompiamo lo specchio e per 7 anni la sfiga ci porterà fortuna Con Maurizio Forza
17:30 - Emozioni che ammalano, emozioni che guariscono Con Marco Ferrini
19:00 - Qua la zampa: approccio sistemico e salute radiante Con Pietro Venezia
Domenica 7 Maggio
09:30 - I miei viaggi che raccontano tutta un'altra STORIA Con Syusy Blady
11:00 - Discorso sul sintomo - I movimenti creativi dello Spirito Con Gabriele Policardo
12:30 - Scegli di splendere in 60 minuti Con Catia Trevisani
14:30 - Rebirthing Evolutivo: Rinascere con il respiro Con Cristiano Baraghini
16:00 - Il mondo magico degli Alberi: Come interagire con loro ed attingere ad una conoscenza superiore Con Michele Giovagnoli
Free Class
Tante lezioni di gruppo gratuite per ritrovare il proprio centro e riconquistare l'equilibrio di corpo, mente e spirito, dal risvegliarsi con il Qi-Gong e andare a dormire con il suono dei tamburi, dal respiro circolare alla consapevolezza corporea e mentale.
Venerdì 5 Maggio
15:00 - La Biodinamica Craniosacrale Con Francesco Omar De Cenzo
16:30 - Lightin®Body Balance Con Dario Pirovano
18:00 - Allenare il corpo ad abbracciare la mindfulness Con Patrizia Gavoni
19:30 - Armonizzazione sonora con ciotole armoniche, tibetane e canto armonico Con Catia Massari e Daniela Fuschetto
Sabato 6 Maggio
09:30 - Con-Tatto Shiatsu Con Maurizio Cioria
11:00 - Libera il tuo Respiro: Esercizi di respiro circolare dolce e meditazione sul respiro Con Cristiano Baraghini
12:30 - Cerchio Sciamanico Biondeor Con Love Shaman Way
14:30 - Lightin®Body Balance Con Dario Pirovano
16:00 - Missione nella vita Con Maria Rosa Fimmanò Academy | Giulia Pedrotti
17:30 - Lavorare con il corpo e aprire l'occhio all'altrove Con Sara Bondi ed Elisabetta Baccanti
19:00 - Armonizzazione con Tamburo sciamanico Con Catia Massari e Daniela Fuschetto
Domenica 7 Maggio
09:30 - Alimentazione Quantica Con Maria Rosa Fimmanò Academy | Giulia Pedrotti
11:00 - Qi- Gong Con Gabriele Poggiali
12:30 - Allenare il corpo ad abbracciare la mindfulness Con Patrizia Gavoni
14:30 - Tamburi Medicina Con Gabriele Poggiali - Yurt Paradise
16:00 - TranceDance Con Love Shaman Way
Tavola Rotonda Vaccini
Dibattito sull'obbligo vaccinale con medici ed esperti del settore con proiezione del docu-film"Il ragionevole dubbio". Ricercatori, medici, genitori ed esperti si confrontano sul tema, sempre più attuale, delle vaccinazioni. "Il ragionevole dubbio" è un documentario che si propone di illustrare i rischi delle vaccinazioni in supporto a quelle famiglie che, danneggiate, hanno dovuto subire la beffa oltre al danno esplicito dato dall'atto vaccinale: l'onta di non essere credute e quindi emarginate dalla società.
Perché i genitori non sono liberi di decidere della salute dei propri figli?
Perché lo Stato rende sempre più stringente l'obbligo vaccinale?
Perché il numero dei vaccini proposti aumenta sempre più?
Cosa possiamo dire sull'efficacia e sulla sicurezza delle vaccinazioni?
La regista Ambra Fedrigo , Giorgio Gustavo Rosso (Presidente di Gruppo Macro), Federica Santi (Autrice del libro "Non vivo in una bolla"), Dario Miedico (medico), Paolo Mosconi (Medico Chirurgo Omeopata), Stefano Montanari (Ricercatore), l'avvocato Luca Ventaloro (Esperto in Diritto Sanitario e Minorile e Referente Legale Comilva), dibattono sull'importanza di un'informazione consapevole, corretta e libera.
Domenica 7 maggio Ingresso libero fino a esaurimento posti
10:00 - Presentazione
10:30 - Proiezione Docu-Film
14:00 - Tavola rotonda
16:30 - Spazio dedicato alle domande dal pubblico
Syusy Blady ti invita al Vivi Benessere Guarda il video!
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Da 10 giorni Gabriele Del Grande, giornalista e documentarista, è detenuto in Turchia. E' stato fermato dalle autorità turche nella regione di Hatay il 9 aprile scorso mentre stava lavorando al suo libro "Un partigiano mi disse", dopo il grande successo internazionale di "Io sto con la sposa". È di ieri la telefonata ai familiari di Gabriele Del Grande da un centro di identificazione ed espulsione a Mugla. Due le iniziative in programma in Italia: la prima domani 20 aprile ore 18 a Milano e la seconda, alla quale l'associazione Amici di Roberto Morrione ha aderito, il 2 maggio a Roma davanti a Montecitorio
Questo libro, frutto di una attenta ricerca da parte di Giorgio Baietti, racconta la storia di Don Grignaschi, sacerdote di un piccolo paese di montagna che fece molto discutere e che è tuttora ricordato con grande reverenza nei luoghi dove si svolse la sua storia. Grazie a lui un grande sogno diventa realtà: il vero Regno di Dio prende forma, e la Gerusalemme Celeste di colpo si realizza in un paese della collina piemontese della metà dell'Ottocento. Un credo in cui la donna, il "femminino sacro", rappresenta il punto focale e la base su cui edificare una religione che è nuova ma, allo stesso tempo, antichissima, perché affonda le radici nel cristianesimo delle origini e nei culti precedenti. Questo è ciò che crea Francesco Grignaschi il quale, durante la celebrazione di una messa domenicale, sente una voce misteriosa che gli annuncia un grande compito; da quel momento diventa l'incarnazione di Gesù Cristo e come tale dovrà redimere l'umanità intera. Altro personaggio di spicco di questo libro è David Lazzaretti, il profeta che dalle colline toscane lancia un messaggio universale di pace e giustizia sociale. La sua voce è molto ascoltata, soprattutto in Francia, ma incute terrore nei benpensanti nostrani. L'insegnamento di questo uomo leggendario caratterizzerà tutta un'epoca ed è assolutamente attuale anche oggi a più di un secolo di distanza. David aveva un solo scopo nella vita: creare il Regno di Dio su questa terra, aiutando i deboli e i poveri e portando a tutte le genti il proprio messaggio di salvezza e di amore.
L'AUTORE
Giorgio Baietti è laureato in Lettere e in Sociologia, insegnante e giornalista del settimanale Cartabianca, accademico dell'Accademia Tiberina di Roma. Nel 1986, leggendo un manoscritto, ha avuto una folgorazione sulla via di Genova (città dove studiava), coniugando per sempre il proprio nome con quello di Rennes le Chateau, villaggio francese dei misteri, a cui ha dedicato una serie di saggi, una guida, un racconto e un romanzo (I guardiani del tempo, ed. Piemme). Da allora in poi è stato tutto un susseguirsi di incontri, conferenze e seminari in tutta Italia (Svizzera e San Marino compresi) che hanno convinto molte persone ad ammalarsi dello stesso virus, a comprare i succitati testi (per fortuna) e a compiere pellegrinaggi verso la Francia. Ultimamente si è dedicato a fenomeni nostrani ed ha trovato in Liguria, Piemonte e Toscana molti enigmi di immenso fascino (Vedi il romanzo Buio come il vetro, ed. Minerva e il saggio Una valle di misteri, ed. Età dell'Acquario). Ha scritto questo libro con lo scopo di illustrare le figure altissime dei due protagonisti e lanciare un messaggio di pace e di amore universali.
«Mayday, Mayday, Mayday, Moby Prince, siamo in collisione, prendiamo fuoco! Ci serve aiuto!»: questo il drammatico messaggio trasmesso venticinque anni fa, alle 22:25:27 del 10 aprile 1991, dal traghetto Moby Prince, entrato in collisione, nella rada del porto di Livorno, con la petroliera Agip Abruzzo.
Richiesta di aiuto inascoltata: muoiono in 140, dopo aver atteso per ore invano i soccorsi. Richiesta di giustizia inascoltata: da venticinque anni, i familiari chiedono invano la verità. Dopo tre inchieste e due processi. Eppure essa emerge prepotentemente dai fatti.
Quella sera nella rada di Livorno c’è un intenso traffico di navi militari e militarizzate degli Stati uniti, che riportano alla base Usa di Camp Darby (limitrofa al porto) parte delle armi usate nella prima guerra del Golfo.
Ci sono anche altre misteriose navi. La Gallant II (nome in codi-ce Theresa), nave militarizzata Usa che, subito dopo l’incidente, lascia precipitosamente la rada di Livorno. La 21 Oktoobar II della società Shifco, la cui flotta, donata dalla Cooperazione italiana alla Somalia ufficialmente per la pesca, viene usata per trasportare armi Usa e rifiuti tossici anche radioattivi in Somalia e per rifornire di armi la Croazia in guerra contro la Jugoslavia.
Per aver trovato le prove di tale traf-fico, la giornalista Ilaria Alpi e il suo operatore Miran Hrovatin vengono assassinati nel 1994 a Mogadiscio in un agguato organizzato dalla Cia con l’aiuto di Gladio e servizi segreti italiani [1].
Con tutta probabilità, la sera del 10 aprile, è in corso nella rada di Livorno il trasbordo di armi Usa che, invece di rientrare a Camp Darby, vengono segretamente inviate in Somalia, Croazia e altre zone, non esclusi depositi di Gladio in Italia [2]. Quando avviene la collisione, chi dirige l’operazione – sicuramente il comando Usa di Camp Darby – cerca subito di cancellare qualsiasi prova. Ciò spiega una serie di «punti oscuri»: il segnale del Moby Prince, ad appena 2 miglia dal porto, che giunge fortemente disturbato; il silenzio di Livorno Radio, il gestore pubblico delle telecomunicazioni, che non chiama il Moby Prince; il comandante del porto Sergio Albanese, «impegnato in altre comunicazioni radio», che non guida i soccorsi e viene subito dopo promosso ammiraglio per i suoi meriti; la mancanza (o meglio sparizione) di tracciati radar e immagini satellitari, in particolare sulla posizione dell’Agip Abruzzo, appena arrivata a Livorno dall’Egitto stranamente in tempo record (4,5 giorni invece di 14); le manomissioni sul traghetto sotto sequestro, dove spariscono strumenti essenziali alle indagini. Così da far apparire quello del Moby Prince un banale incidente, anche per responsabilità del comandante.
I familiari delle vittime sono riusciti ora a ottenere l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta, non solo per dare giustizia ai loro cari, ma per «chiudere un capitolo indegno della storia italiana». Capitolo che resterà aperto se la commissione limiterà come al solito l’inchiesta all’esterno di Camp Darby, la base Usa al centro della strage del Moby Prince. La stessa inquisita dai giudici Casson e Mastelloni nell’inchiesta sull’organizzazione golpista «Gladio». Una delle basi Usa/Nato che – scrive Ferdinan-do Imposimato, presidente onorario della Suprema Corte di Cassazione – fornirono gli esplosivi per le stragi, da Piazza Fontana a Capaci e Via d’Amelio. Basi in cui «si riunivano terroristi neri, ufficiali della Nato, mafiosi, uomini politici italiani e massoni, alla vigilia di attentati».
Il Mayday del Moby Prince è il Mayday della nostra democrazia.