sabato 30 maggio 2020

Salotto politico con Gen. Pappalardo, Avv. Musso e il Dott. Amodeo



Abbiamo bisogno di chiarezza su alcune questioni politiche e per questo ho organizzato questo importante salotto con personaggi d'eccezione come Giornalista Francesco Amodeo, il Generale dell'Arma dei Carabinieri Pappalardo e l'Avvocato Musso.

venerdì 29 maggio 2020

Raccolta Ue Per Il Vaccino / Bill Gates Dirige L’Orchestra


Pledging Conference” organizzata dalla Commissione Europea per raccogliere i fondi necessari a finanziare la ricerca del vaccino anti covid-19, almeno 7 miliardi e mezzo subito.
Gran direttore d’orchestra Bill Gates, al quale fanno capo tutte le guest stars internazionali radunate in maxi videoconferenza per l’occasione: Wellcome Trust, Gavi, Cepi, Global Preparedness Monitoring Board oltre, of course, alla Bill and Melinda Foundation.

Una mezzoretta di conversazione è servita al magnate-filantropo fondatore di Microsoft per impartire la “lesson” al nostro premier Giuseppe Conte, al quale ha espresso il suo apprezzamento per l’eccellenza della ricerca nel nostro Paese. Un vivo ringraziamento anche per le centinaia di milioni di euro (a quanto pare 130-140 milioni) da noi elargite a favore delle sue Fondazioni: incredibile ma vero, in tempi di profonda crisi economica e dei drammi quotidiani vissuti dalle nostre parti.
Ha anche rammentato, Gates, che “l’Italia dovrà fornire adeguata tutela ai Paesi in via di sviluppo che dovessero risultare colpiti dalla pandemia”.
E proprio l’Italia avrà la presidenza del G20 per il 2021.
In un documento sottoscritto da tutti i partner Ue, viene sottolineato che “ogni euro raccolto sarà convogliato soprattutto tramite organizzazioni mondiali riconosciute come Cepi, Gavi, Alleanza per il Vaccino, Fondo Monetario Internazionale, Unitaid, per lo sviluppo e la distribuzione il più rapidamente possibile e a più persone, di strumenti diagnostici, terapie e vaccini che aiuteranno il mondo a superare la pandemia. Se riusciremo a sviluppare un vaccino – viene ribadito – del mondo per il mondo, questo vaccino sarà un bene pubblico mondiale unico del 21° secolo. Insieme ai nostri partner, ci impegniamo a renderlo disponibile e accessibile a tutti”.
Siamo in trepida attesa di altre “lessons” del magnate-filantropo

giovedì 28 maggio 2020

Si sveglia anche il Washington Times: il Covid-19 è una mega truffa


Marcello Pamio
Le cose si stanno muovendo o qualcuno corre ai ripari...
Il 28 aprile il “New York Times” se ne esce con un lungo reportage sul caso della Svezia.
Il paese scandinavo infatti dopo essere stato criticato per oltre un mese si prende la sua rivincita.
Numeri alla mano il governo svedese è quello che ha avuto ragione in Europa. A Stoccolma, con il doppio della densità di Roma, era tutto aperto: cinema, ristoranti, barbieri, scuole, palestre.
Gli svedesi insomma hanno continuato a vivere normalmente.
Il medesimo giorno il “Washington Times” pubblica addirittura un paio di articoli incredibili sul coronavirus. In pratica il Covid-19 sarebbe una delle più grandi truffe della storia: una truffa perpetrata dai media!
Ecco i titoli originali: “Coronavirus hype biggest political hoax in history” e “COVID-19 turning out to be huge hoax perpetrated by media”. In pratica “Il coronavirus promuove la più grande bufala politica della storia” e “COVID-19 che si rivela essere una grande bufala perpetrata dai media”.
Uno degli articoli inizia dicendo che il SARS-CoV-2, causa del COVID-19, ha ucciso 56.749 americani a partire da martedì e questa non è certo una cosa positiva, ma dati alla mano, è sempre meno della stagione influenzale 2017-2018 nella quale sono morte oltre 80.000 americani.
Gli esperti con i loro modelli computerizzati avevano previsto la morte di 1,7 milioni di americani, poi hanno dovuto rifare i modelli riducendo il numero tra i 100.000 e i 240.000 morti.
Ora, l'ennesimo modello richiesto dalla Task Force sul coronavirus della Casa Bianca prevede circa 70.000 morti entro la fine di agosto
I modelli come sempre fanno acqua da tutte le parti, ma passare da 1 milione e 700 mila morti a 70 mila, fa pensare ad una vera e propria strategia corrotta. Forse qualcuno desiderava una ecatombe?
Tasso di mortalità
Un recente studio della Stanford University ha stimato che il tasso di mortalità del virus probabilmente viaggia dallo 0,1% allo 0,2%, mentre ricordiamo che l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) aveva stimato un tasso di mortalità superiore di 20 o 30 volte.
Secondo voi i media mainstream su quali dati hanno basato i loro servizi terroristici?
A New York City, epicentro statunitense della pandemia, il tasso di mortalità per le persone dai 18 ai 45 anni è dello 0,01%, ovvero del 10 per 100.000 nella popolazione.
Le persone di età pari o superiore a 75 anni, tuttavia, hanno un tasso di mortalità 80 volte superiore. Per i minori di 18 anni, il tasso di mortalità è zero per 100.000, che equivale a zero.
Salute ed età
Sempre il Washington Times afferma che più della metà dei decessi COVID-19 in Europa sono avvenuti in strutture di assistenza a lungo termine o in case di cura, mentre negli States solo un quinto delle morti registrate.
Quasi tutti i pazienti ricoverati in ospedale per il coronavirus a New York City avevano condizioni di salute precarie.
Fox News citando uno studio pubblicato dal JAMA, il giornale dell'associazione dei medici americani (Journal of American Medical Association), ha riferito che il 94% dei pazienti interessati aveva più di una malattia pregressa: il 42% era in sovrappeso e il 53% aveva ipertensione, mentre gli altri soffrivano di una varietà di disturbi.
Esattamente quello che è avvenuto anche da noi in Italia.
Conclusione
Per quale motivo hanno permesso a due tra i più importanti e letti quotidiani del mondo (New York Times e Washington Times) di pubblicare simili notizie? Non si può certo pensare ad una svista dell'editore e ovviamente neppure all'intraprendenza e al coraggio di un paio di giornalisti.
Se viene mandato in stampa il permesso dall'alto per farlo c'è sempre!
Quindi? Forse qualcuno in alto, ben sapendo che la Verità è figlia del tempo, sta in qualche maniera correndo ai ripari, parandosi il didietro? Della serie: “noi ve l'avevamo detto”.
Anche noi allora lo diciamo chiaramente e una volta per tutte: i servili media maistream sono una delle principali cause di questo disastro, perché hanno appositamente distorto, amplificato e scientemente veicolato il peggiore dei virus: la paura!


mercoledì 27 maggio 2020

Blog Emanuela Orlandi: Eventi LUGLIO 1983




Pubblicato un nuovo articolo nel Blog di Emanuela Orlandi 

Continua la storia di Emanuela e Mirella con gli eventi occorsi nel Luglio 1983
e con la nuova archiviazione da parte del Vaticano per i fatti relativi al Cimitero Teutonico.



Buona lettura

martedì 26 maggio 2020

La denuncia di Robert F. Kennedy Jr. sul piano vaccinale globale di Bill Gates e la sua richiesta di immunità


Robert F. Kennedy Junior,  nipote del Presidente J.F. Kennedy e figlio del fratello Robert, sta conducendo una dura battaglia contro la campagna vaccinale globale di Bill Gates, battaglia che merita di avere spazio ed essere seguita con attenzione perché solo la massima libertà di critica e di informazione ci può tutelare dal rischio che la salute della popolazione mondiale possa essere subordinata a interessi poco trasparenti. Robert F. Kennedy Jr.  denuncia nel primo articolo i vari scandali che hanno caratterizzato i piani vaccinali di Bill Gates e dell’OMS nei paesi poveri del terzo mondo, mentre nel secondo riferisce dei grossi rischi connessi alla accelerazione della ricerca  per un vaccino contro il coronavirus, contro i quali non a caso Bill Gates si sta premunendo facendosi garantire l’immunità

Traduzione di Margherita Russo

Il piano vaccinale globalista di Bill Gates: un’agenda win-win per l’industria farmaceutica e la vaccinazione obbligatoria 

di Robert F. Kennedy Jr. su Childrenhealthdefence.org, 9 Aprile 2020

I vaccini, per Bill Gates, sono un business filantropico strategico che alimenta la sua innumerevole serie di altre attività legate ai vaccini (tra cui l’ambizione di dominare attraverso la Microsoft l’industria globale di identificativi vaccinali digitali), e che gli conferisce un potere dittatoriale sulla politica sanitaria globale.

L’ossessione di Gates per i vaccini sembra alimentata dalla sua convinzione di salvare il mondo tramite la tecnologia. Promettendo di eradicare la poliomielite, con la sua quota di 450 milioni su un capitale di 1,2 miliardi di dollari, Gates ha preso il controllo del National Technical Advisory Group of Imunizatione (NTAGI) Indiano e ha imposto un esteso piano di vaccini antipolio attraverso programmi di immunizzazione successivi per tutti i bambini sotto i 5 anni. I medici indiani hanno incolpato la campagna di immunizzazione di Gates per la devastante epidemia di paralisi flaccida acuta non-polio (NPAFP) che ha reso paralitici 496.000 bambini tra il 2000 e il 2017, molto oltre quelli che sono i dati normalmente attesi. Nel 2017, il governo indiano ha annullato il regime vaccinale di Gates ed estromesso Gates e i suoi programmi vaccinali dall’India. I tassi di paralisi da poliomielite sono diminuiti immediatamente.

Nel 2017, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ammesso con riluttanza che l’esplosione globale della poliomielite è prevalentemente causata dal ceppo vaccinale. Le epidemie più violente avvenute in Congo, nelle Filippine e in Afghanistan sono tutte legate ai vaccini. Nel 2018, il 70% dei casi globali di poliomielite sono stati causati dai vaccini.

Nel 2014, la Fondazione Gates ha finanziato dei test di laboratorio per vaccini sperimentali per l’HPV, sviluppati da GSK e Merck, su 23.000 ragazze in remote province rurali indiane. Circa 1.200 di loro hanno riportato gravi effetti collaterali, tra cui malattie autoimmuni e infertilità. Sette ragazze sono morte. Dalle indagini del governo indiano è emerso che i ricercatori finanziati da Gates hanno commesso gravissime violazioni etiche: pressioni sulle vulnerabili ragazze dei villaggi perché aderissero alla sperimentazione, prepotenze verso i genitori, moduli per il consenso falsificati, e rifiuto di cure mediche alle ragazze danneggiate. Il caso è attualmente all’esame della Corte Suprema indiana.

Durante la campagna MenAfriVac di Gates del 2002 nell’Africa sub-sahariana, gli operatori di Gates hanno vaccinato forzatamente migliaia di bambini africani contro la meningite. Circa 50 dei 500 bambini vaccinati ha sviluppato paralisi. I media sudafricani hanno commentato: “le cause farmaceutiche ci considerano cavie da laboratorio”. L’ex dirigente economico di Nelson Mandela, il Professor Patrick Bond, ha definito le pratiche filantropiche di Gates “spietate ed immorali“.

Nel 2010, Gates ha messo a disposizione dell’OMS $ 10 miliardi affermando: “Dobbiamo fare in modo che questo sia il decennio dei vaccini.

Nel 2014, l’Associazione Medici Cattolici del Kenya ha accusato l’OMS di sterilizzare chimicamente contro la loro volontà milioni di donne keniote con una campagna vaccinale “antitetanica”. Laboratori indipendenti hanno rinvenuto agenti sterilizzanti in ciascuno dei vaccini testati. Accuse simili sono state mosse dalla Tanzania, dal Nicaragua, dal Messico e dalle Filippine.

Uno studio del 2017 (Morgensen et al. 2017) ha dimostrato che il famoso vaccino antidifterite-tetano-pertosse acellulare (DTP) dell’OMS continua ad uccidere più bambini africani di quanti non ne uccida la stessa malattia che intende prevenire. Le bambine vaccinate hanno un tasso di mortalità  5 volte superiore rispetto a quello dei bambini non vaccinati.

L’OMS ha rifiutato di ritirare il letale vaccino, che continua ad infliggere a milioni di bambini africani ogni anno.

In tutto il mondo, esperti in salute pubblica accusano Gates di dirottare fondi dell’OMS dai progetti che hanno dimostrato di prevenire realmente le malattie infettive, quali acqua pulita, igiene, nutrizione e sviluppo economico. La Gates Foundation  spende in queste aree solo circa 650 milioni dei suoi 5 miliardi di dollari di budget.  Dicono che devia le risorse dell’agenzia al servizio della sua personale filosofia secondo la quale la salute si ottiene solo con una puntura.

Oltre a usare la sua filantropia per controllare OMS, UNICEF, Gavi e PATH, Gates finanzia compagnie farmaceutiche private che producono vaccini e ha fatto una donazione di 50 milioni di dollari a 12 società farmaceutiche per accelerare lo sviluppo di un vaccino per il coronavirus.  Nelle sue recenti apparizioni sui media, Gates si dimostra fiducioso del fatto che la crisi Covid-19 gli darà l’opportunità di imporre i suoi programmi vaccinali obbligatori anche sui bambini americani.


Perché Bill Gates vuole la completa immunità?

di Robert F. Kennedy Jr. su Childrenhealthdefence.org, 11 Aprile 2020

Perché persino due medici come Paul Offit e Peter Hotez, che sono tra i più accaniti promotori di vaccini al mondo, stanno freneticamente lanciando l’allarme sugli inauditi e inquietanti rischi inerenti allo sviluppo di un vaccino per il coronavirus?

Gli scienziati tentarono già la prima volta di sviluppare un vaccino per il coronavirus dopo l’epidemia di SARS-CoV del 2002 in Cina. Team di scienziati statunitensi e internazionali sperimentarono sugli animali con i quattro vaccini più promettenti. In un primo momento, l’esperimento sembrò avere successo, e tutti gli animali mostravano una robusta risposta anticorpale al coronavirus. Ma quando gli scienziati hanno esposto gli animali vaccinati al virus in natura, i risultati sono stati catastrofici. Gli animali vaccinati manifestavano risposte iper-immunitarie, che partendo da un’infiammazione diffusa in tutto il corpo portava ad infezioni polmonari letali. L’unico precedente in cui i ricercatori avevano visto una simile “risposta immunitaria potenziata” era stato negli anni ’60, con i test sugli esseri umani del vaccino RSV, che infatti furono per questo archiviati. Due bambini rimasero uccisi.

Offit, Hotez e persino Anthony Fauci (che se lo è lasciato scappare in un momento di distrazione), hanno avvertito che qualsiasi nuovo vaccino contro il coronavirus potrebbe innescare reazioni immunitarie letali quando le persone vaccinate entrano in contatto con il virus in natura. Eppure, invece di procedere con cautela, Fauci ha fatto la scelta spericolata di velocizzare le procedure per autorizzare il suo vaccino (finanziato in parte da Gates), saltando i test sugli animali (che potrebbero mettere precocemente in guardia su possibili risposte immunitarie incontrollate).

Lo stesso Gates è talmente preoccupato dei possibili rischi da aver dichiarato che non distribuirà i suoi vaccini finché tutti i governi mondiali non accetteranno di assicurarlo contro le eventuali cause legali. Il 4 febbraio scorso, quando negli Stati Uniti c’erano solo 11 casi positivi, gli Stati Uniti hanno silenziosamente spinto  per l’approvazione di regolamenti federali che sollevino i produttori di vaccini per il coronavirus da qualsiasi responsabilità.

lunedì 25 maggio 2020

Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 25 mag 2020


Rete Voltaire
Focus




In breve

 
Obamagate: no inchiesta giudiziaria, solo parlamentare
 

 
La Germania rompe con i Fratelli Mussulmani
 

 
L'opportuna morte dell'ambasciatore Du Wei in Israele
 

 
Washington e Teheran mettono al potere in Iraq uno degli assassini di Soleimani
 

 
A Londra un'unità segreta per la "ricostruzione" del Venezuela
 

 
Il ritorno della squadra di Michael Flynn
 
Controversie

 
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Pandemia – Le Risposte Di Oggi Del Professor Giulio Tarro




Abbiamo girato al virologo Giulio Tarro alcune delle tante domande dei lettori per lui che arrivano alla redazione della Voce.
Ecco le sue risposte.

Professor Tarro, ho letto che dalle autopsie sui deceduti per coronavirus i ricercatori hanno compreso meglio le cause ed il decorso della malattia. Mi può spiegare cosa è stato scoperto in particolare?
Effettivamente la vicenda autopsie, per altro molto ridotta nell’epidemia a Wuhan, è stata inizialmente molto importante per i casi italiani.
Infatti ha dimostrato che la mortalità non avveniva per la polmonite interstiziale, ma soprattutto per un meccanismo trombo embolico dei piccoli vasi di diversi organi vitali e pertanto ha messo in evidenza l’importanza, ovvia per un pronto soccorso o letti in reparti di terapia intensiva, di utilizzare l’eparina ed il cortisone.

Ha un ruolo importante nella terapia l’utilizzo dell’Ozono?
Per quanto riguarda l’uso dei ventilatori, questo ovviamente è correlato all’ossigenazione dei polmoni e sappiamo dall’esperienza cinese, che ha utilizzato il suggerimento italiano dell’ossigeno ozonoterapia, come questa sia più necessaria per la terapia antivirus come antiossidante.

Quali sono a suo giudizio i trattamenti più efficaci di cui si parla tanto, come Clorochina, Avigan etc.?
Il Remdevisir usato per l’Ebola, la Clorochina (Plaquenil) già come antimalarico e adesso di routine in Francia, il Fapilavir (Avigan) prodotto dal 2014 in Giappone, inibitori delle proteasi del virus dell’AIDS, come Ritonavir e Lopinavir, Vitamina C a grammi, Oseltamivir, antifluenzale. Tutti questi sono farmaci per via orale. In particolare l’Avigan, nome commerciale del Favipiravir, è un antivirale già in uso da alcuni anni nei riguardi di diverse famiglie virali. Il suo uso come antivirale precoce nelle infezioni influenzali ha avuto un riscontro positivo per quanto riguarda in particolare il Giappone, dove è stato prodotto. Adesso in Italia verrà utilizzato nella regione Veneto e in Lombardia. L’ultima sperimentazione clinica è quella con un prodotto difficile da maneggiare, che  non può certo risolvere il 98% dell’epidemia: il TOCILIZUMAB, l’immunosoppressore dell’artrite reumatoide.

Cosa si sarebbe dovuto fare in Italia a gennaio, che non è stato fatto?
Uno dei problemi che è emerso in questo periodo è stato il famoso taglio dei posti letto per i pazienti acuti e per le terapie intensive, non è stata presa nessuna decisione in merito a gennaio, quando c’è stato l’inizio della malattia in Cina. Non era difficile già allora prevedere che sarebbe potuta arrivare anche da noi, come hanno fatto i colleghi francesi, che hanno raddoppiato i posti letto. Ci siamo così trovati, avendoli dimezzati prima, ad avere un quarto delle possibilità rispetto ai francesi.

Serve davvero la terapia a base di anticorpi?
Presumo che sia molto importante oggi ricorrere al sangue delle persone guarite, perchè hanno gli anticorpi che sono quelli specifici per il virus. Studi autorevoli hanno già messo in luce che bastano 200 cc di sangue del guarito per rimettere in 48 ore i soggetti che stanno in rianimazione.

venerdì 22 maggio 2020

NEWSLETTER VOCE DELLE VOCI 21 MAGGIO 2020

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NEWSLETTER VOCE DELLE VOCI 21 MAGGIO 2020

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COVID-19 / NELLE “FAUCI” DEL SUPER VIROLOGO ITALO-AMERICANO

21 Maggio 2020  di MARIO AVENA
Sul web statunitense circola una ricostruzione circa lo “storico” utilizzo di armi biologiche da parte degli Stati Uniti. Dagli anni ‘40 ai giorni nostri, quelli caratterizzati dalla pandemia per Covid-19: con un protagonista d’eccezione, il super virologo a stelle e strisce Anthony Fauci, oggi ...continua


La chimera del ‘buonismo’

21 Maggio 2020  di Luciano Scateni
Migliori che, come e quando: illusione, miraggio, sogno, ottimismo a buon mercato, bluff dei soliti noti, falso in atto pubblico, millanteria?  È imbarazzante la scelta. Se avrà seguito l’ipotesi che a scienza è più forte del Covid-19 e lo annientasse, il post pandemia sarà migliore del prima ...continua


Due no. Bonafede: “Giustizia è fatta”

20 Maggio 2020  di Luciano Scateni
Con l’abituale scambio di accuse, insulti e sberleffi, il senato ha bocciato le mozioni di sfiducia ne confronti del ministro della giustizia Bonafede. Il valzer triste, musica di sottofondo del voto con cui la minoranza si era illusa di far cadere il governo, lo hanno suonato i renziani di ...continua


RILANCIATI & SPIATI / AL VIA IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO

18 Maggio 2020  di Cristiano Mais
Tutti “rilanciati” e “controllati”? A quanto pare sono due obiettivi prioritari del fresco decreto legge “Rilancio” varato dall’esecutivo Conte e in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Norme economiche a parte, infatti, uno dei punti base – anche se ben poco attenzionato dai ...continua

PUTIN / METTE AL BANDO MICROSOFT E BILL GATES

19 Maggio 2020  di PAOLO SPIGA



ARMI ATOMICHE / 10 PER CENTO DI SPESA MONDIALE IN PIU’ NEL 2019

15 Maggio 2020  di Cristiano Mais



LA MISTERIOSA MORTE DELL’AMBASCIATORE CINESE A TEL AVIV / LA PISTA UCRAINA

18 Maggio 2020  di PAOLO SPIGA
Come mai è calato subito il silenzio sulla morte del neo ambasciatore cinese a Tel Aviv Du Wei? Perché è stata archiviata in fretta e furia la “pratica” come semplice “decesso per arresto cardiocircolatorio”? Come mai nessuno vuol vederci più chiaro? Partiamo dal fatto che ogni essere umano ...continua