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giovedì 19 settembre 2024

Kennedy Durov Zuckerberg: il grande terremoto - Umberto Pascali Marco Tosatti



Stiamo assistendo e siamo testimoni di una fase storica di grandi cambiamenti e rivolgimenti internazionali come non si verificava da moltissimi decenni, direi addirittura dalla seconda guerra mondiale. Quasi certamente questa è una fase di sconvolgimenti ancora maggiori di allora. Una delle grandi componenti coinvolte in questo rivolgimento globale è sicuramente la Chiesa Cattolica e una delle sue figure centrali in questo momento è quella di Monsignor Carlo Maria Viganò.

Cos'ha rivelato Mons. Viganò?  Sembrava impossibile che qualcuno dentro la Chiesa potesse dire certe cose; possiamo prevedere altre rivelazioni?

Robert Kennedy jr. si allea con Trump, il fondatore di Telegram Pavel Durov viene arrestato a Parigi, Mark Zuckerberg rivela e ammette le pressioni ricevute dalla Casa Bianca durante l'amministrazione Biden per censurare informazioni sul Covid-19 e sulla famiglia Biden per, prima, condizionare il voto delle elezioni presidenziali americane 2020 e poi per preservare l'attuale amministrazione americana. Il filo rosso che unisce tutti questi punti.

La nostra intervista a UMBERTO PASCALI che da Washington ci aggiorna sui principali temi riguardanti gli Stati Uniti e la politica internazionale e al giornalista e scrittore MARCO TOSATTI, uno dei massimi esperti vaticanisti a livello internazionale.

Conduce CARLO SAVEGNAGO 28 ago 2024


lunedì 24 giugno 2024

Caso Orlandi-Gregori, “Sonia De Vito nasconde un segreto e non ce lo dirà mai”: secretata la sua audizione davanti alla commissione d’inchiesta

Sonia De Vito, amica e confidente di Mirella Gregori, è stata ascoltata ieri dal gruppo di lavoro presieduto dal parlamentare Andrea De Priamo che domani riceverà invece tre amiche di Emanuela Orlandi.

Erano quattro ragazzine come tante in quell'estate dell'83. Di un'altra epoca, certo, e non solo perché sono trascorsi 41 anni. Le donne convocate questa settimana a Palazzo San Macuto dai membri della commissione parlamentare d'inchiesta che indaga sul mistero delle scomparse di Mirella Gregori e Emanuela Orlandi, sono state adolescenti prima dell'avvento di Internet. Quando non ci si scriveva in chat per poi vedersi ma si pigiava il pulsante del citofono e questo, come vedremo, non era certo garanzia di maggiore sicurezza, al contrario. Ma soprattutto quando si usciva di casa senza il telefono cellulare, privando i familiari di qualsiasi legame dal momento in cui ti chiudevi la porta alle spalle. Non c'erano coordinate satellitari per ritrovarti ese poi non rientravi, restavi inghiottita dal nulla come è successo a Mirella e a Emanuela in quella tragica estate. Ma chi sono queste ragazze, donne oggi adulte, e perché sono state convocate dalla commissione? Che ruolo hanno avuto all'epoca delle sparizioni? Iniziamo da Sonia De Vito, amica e confidente di Mirella Gregori, ascoltata ieri dal gruppo di lavoro presieduto dal parlamentare Andrea De Priamo che domani riceverà invece tre amiche di Emanuela Orlandi.

7 maggio 1983
"Mamma, scendo, torno tra poco". E intanto sono trascorsi 41anni: da quel 7 maggio del 1983, la 15enne Mirella Gregori non ha mai più fatto ritorno nella casa in via Nomentana, a Roma. Ma prima di andare all'appuntamento con il ragazzo che le citofonò quel giorno, un certo Alessandro – come riferì a sua madre – alla statua del bersagliere a Porta Pia, Mirella fece tappa al bar di proprietà della famiglia di Sonia, la sua migliore amica, sempre in via Nomentana ovvero a due passi da casa. Ma non fu un saluto veloce: ci rimase per 15 minuti in cui le due ragazze restarono chiuse in bagno a parlare, come ha dichiarato all'epoca anche il barista che lavorava lì. Cosa le avrà detto? Che motivo c'era di tornare al bar se si erano viste appena dieci minuti prima, quando Mirella era rientrata da scuola?

Sonia De Vito
La sorella di Mirella, Maria Antonietta Gregori tempo fa ci aveva dichiarato che Mirella passò al bar di Sonia quel giorno, prima di scomparire per sempre. All'epoca dei fatti, Sonia disse a Maria Antonietta che Mirella quel pomeriggio aveva un appuntamento con un amico sotto la scalinata della statua del Bersagliere, a Porta Pia e che dopo sarebbero andati a suonare la chitarra a Villa Torlonia. Ma Mirella non suonava affatto la chitarra e questo già rappresentò una prima forte incongruenza. Sonia fu persino intercettata durante le prime indagini da due agenti del Sisde (servizi segreti civili) il 26 ottobre del 1983 ai tavolini del suo stesso bar. Parlando di Mirella con un'altra ragazza, disse: "Certo, lui ci conosceva. Contrariamente a noi che non lo conoscevamo. Quindi poteva fare quello che voleva… Come ha preso Mirella poteva prendere anche me…". A chi si riferiva Sonia, quel giorno? Dal giorno dopo la scomparsa Sonia è sparita e ha interrotto i contatti con la famiglia di Mirella ma era stata per anni una presenza fissa a casa Gregori fino a quel maledetto sabato. Lei e Mirella stavano sempre insieme. Maria Antonietta è sempre stata convinta che Sonia sappia qualcosa in più di ciò che ha detto all'epoca sia a lei che agli inquirenti da cui, negli anni a venire ha persino ricevuto un avviso di garanzia per reticenza.

18 giugno 2024
Sonia Maurizia De Vito non sembra aver cambiato atteggiamento negli anni, è rimasta molto schiva. Ieri, quando si è presentata alla commissione parlamentare ha chiesto di secretare la seduta e disattivare lo streaming interno per i giornalisti in sala stampa. Ha impedito ai fotografi di riprenderla e solo un'immagine è stata rubata al circuito televisivo interno che la ritrae in abiti e occhiali neri da vista. La De Vito, che non era mai stata fotografata in 41 anni, ha chiesto di svolgere a porte chiuse la sua audizione che tra quelle in agenda era di certo la più importante. Lo pensa anche lo scrittore di inchiesta Mauro Valentini, profondo conoscitore della vicenda di Mirella a cui ha dedicato il libro "Mirella Gregori, cronaca di una scomparsa". "Sonia nasconde il segreto – dice a FqMagazine – perché ha raccolto le ultime confidenze di Mirella per me. Per qualche motivo ha deciso di trattenerle per sé. Non è lei il segreto di questo mistero ma lo nasconde e non riesco a immaginare che non ce lo dirà mai". L'interrogatorio dei 40 commissari è durato due ore e – secondo quanto riportato dal Corriere Roma – sarebbe stato "molto sofferto e complesso. E sarebbero inoltre emerse parecchie contraddizioni", come già ribadito in passato da Maria Antonietta Gregori. La superteste, "come dichiarato da più di un membro della commissione" (fonte: Il Corriere) sarebbe apparsa come "reticente e contraddittoria". La sua deposizione sarebbe stata costellata da troppi "Non ricordo".

...continua:

retelabuso.org

giovedì 20 giugno 2024

SAVONA; i due Papi pedofili; la Rete L’ABUSO e una panchina viola.



La storia di Savona, piccola città ligure del nord Italia, dalla seconda metà del 1400 al centro tuttavia di curiosi casi, alcuni riconducibili ancora oggi alle crociate tra cui la leggenda di don Bertolotti. Una serie di coincidenze, compreso il fatto che nasca proprio a Savona nel 2010 – oltre alla Rete L'ABUSO – il primo focolaio italiano di sopravvissuti che riuscirà a dare a tante vittime in tutta Italia, il coraggio di uscire allo scoperto.

Una serie di situazioni che negli anni ha portato tanti cattolici a pensare che in qualche modo l'associazione, fosse la mano della volontà divina contro il dramma della pedofilia nella chiesa. Questo per una serie fortuita di fattori indubbiamente rilevanti, che hanno popolato la storia di questa piccola città.

Ma partiamo dalla fine… la panchina viola contro gli abusi sessuali su minori e persone vulnerabili impiantata a Savona il 24 febbraio 2024 in piazza Giulio II.

giovedì 13 giugno 2024

L'aristocrazia nera - dialogo con Riccardo Tristano Tuis BN PODCAST



Collegamento con Riccardo Tristano Tuis, Scrittore, compositore, ricercatore indipendente e autore del metodo Zenix e della Neurosonic Programming. Da oltre venticinque anni l'autore segue un percorso di ricerca che lo ha portato a studiare e praticare diversi indirizzi che spaziano dalle scuole di sviluppo umano alla meccanica quantistica e alle neuroscienze, dallo Zen alla psicologia del profondo con indirizzo transpersonale, fino agli studi sulla coscienza e sul paradigma olografico. Autore del volume "L'aristocrazia nera" - La storia occulta dell'èlite che da secoli controlla la guerra, il culto, la cultura e l'economia". 12 giu 2016

www.youtube.com/watch?v=4cX-JNmHLmo

giovedì 14 marzo 2024

Sex in a Cold Climate - sottotitoli italiano




Sex in a Cold Climate irlandese del 1998 è un film documentario che descrive in dettaglio il maltrattamento delle "donne cadute" nelle lavanderie della Maddalena in Irlanda. È stato prodotto e diretto da Steve Humphries e narrato da Dervla Kirwan. È stato utilizzato come fonte per il film del 2002, The Magdalene Sisters.

en.wikipedia.org/wiki/Sex_in_a_Cold_Climate

lunedì 29 gennaio 2024

Enigma - Delitto in Vaticano Il caso Estermann



Questa è la storia di due uomini e una donna che una sera di maggio di 20 anni fa, in un'elegante casa situata dietro le alte mura della Città del Vaticano, sono finiti in un lago di sangue. Joaquín Navarro Valls, a lungo direttore della sala stampa vaticana, portavoce di Giovanni Paolo II e deceduto il 5 luglio 2017 dichiara: "Le autopsie probabilmente non cambieranno l' ipotesi più fondata che a questo punto direi che è molto di più di una ipotesi ed è quella di un raptus di follia maturata in una mente dove covavano dei pensieri laceranti di non essere abbastanza considerato, valutato, nel corpo".  12 06 2009

https://www.youtube.com/watch?v=G4OuRIhDDy0

giovedì 21 dicembre 2023

Delitto in Vaticano




E' la sera del 4 maggio 1998. Nel cuore del Vaticano, in un elegante appartamento a pochi passi dalle stanze del Santo Padre, vengono scoperti tre cadaveri. Sono quelli di Alois Estermann, nominato quello stesso giorno comandante delle Guardie Svizzere, di sua moglie Gladys Meza Romero, e del vice-caporale Cedric Tornay.
Il più piccolo Stato del mondo si scopre improvvisamente vulnerabile.

La versione ufficiale è rapidissima e lapidaria: Cedric Tornay ha ucciso i coniugi e poi si è tolto la vita.

Ma le cose andarono proprio così? Quale sarebbe il movente del delitto? Perché il Vaticano chiude tanto rapidamente l'inchiesta? E chi sono davvero Alois Estermann, Gladys Meza Romero e Cedric Tornay?

Enigma prova a far luce sui tanti misteri che a undici anni di distanza avvolgono ancora quei delitti.

In studio, con Corrado Augias, Muguette Baudat, madre di Cedric Tornay, Luc Brossollet, avvocato di Parigi, Marco Politi, vaticanista de la Repubblica, Giuseppe De Carli, direttore Rai Vaticano, Giorgio Faletti, scrittore giallista, Chiara Casadio, medico anatomopatologo, Manlio Averna, perito balistico, Roberta Tacconi, perito grafico.

web.archive.org/web/20090615073224/http://www.enigma.rai.it/category/0,1067207,1067002-1085691,00.html

lunedì 18 dicembre 2023

Emanuela Orlandi: inchieste, Commissione e lettera anonime



Su Cusano Italia TV (Canale 122 del digitale terrestre), puntata esclusiva di "Crimini e Criminologia" (tutte le domeniche in diretta dalle 21.30 alle 23.30: speciale Emanuela Orlandi. Nel corso della trasmissione, infatti, è stato svelato il contenuto della lettera anonima indirizzata al nostro giornalista Fabio Camillacci e alla famiglia Orlandi, in merito alla scomparsa di Emanuela. Una lettera fatta recapitare nei primi giorni di novembre a Radio Cusano Campus, alla cortese attenzione di Fabio Camillacci del Cusano Media Group. Il contenuto della lettera anonima è stato svelato in diretta tv insieme a Pietro Orlandi. Una lettera giunta anche alla famiglia Orlandi. Mentre, con la grafologa e giornalista Candida Livatino è stata analizzata la calligrafia dell'autore della lettera anonima relativa all'intestazione della missiva. Inoltre, è stata anche l'occasione per approfondire i recenti sviluppi del caso Orlandi visto che in questo 2023 è stata aperta per la prima volta un'inchiesta in Vaticano, è stata avviata una nuova indagine presso la Procura di Roma ed è stata istituita un'apposita Commissione parlamentare d'inchiesta. Altri ospiti intervenuti: il giornalista e scrittore Mauro Valentini e l'artista Francesca De Bartolo in arte "Mistral" che ha realizzato una splendida opera dedicata alla scomparsa di Emanuela Orlandi e dal titolo "Enigma"; anche questa svelata in diretta tv. Mentre per la rubrica "Lente d'ingrandimento", il consueto appuntamento con l'Osservatorio Criminologico di "Crimini e Criminologia", ospite: la psicoterapeuta, criminologa e giornalista Barbara Fabbroni. 4 dic 2023

www.youtube.com/watch?v=5lDr0nHCzAo

venerdì 17 novembre 2023

Enigma - Delitto in Vaticano Il caso Estermann



Questa è la storia di due uomini e una donna che una sera di maggio di 20 anni fa, in un'elegante casa situata dietro le alte mura della Città del Vaticano, sono finiti in un lago di sangue. Joaquín Navarro Valls, a lungo direttore della sala stampa vaticana, portavoce di Giovanni Paolo II e deceduto il 5 luglio 2017 dichiara: "Le autopsie probabilmente non cambieranno l' ipotesi più fondata che a questo punto direi che è molto di più di una ipotesi ed è quella di un raptus di follia maturata in una mente dove covavano dei pensieri laceranti di non essere abbastanza considerato, valutato, nel corpo".

emanuelaorlandi.altervista.org/estermann-aloise

sabato 27 maggio 2023

Blog Emanuela Orlandi: Sit-in 25 giugno 2023





In molti ci chiedono informazioni circa il consueto Sit-in che ogni anno organizziamo per ricordare il giorno della scomparsa di Emanuela.
OVVIAMENTE MALGRADO TUTTO ANCHE QUEST'ANNO SI FARA'!
I "problemi" sono evidenziati in questo scritto che Pietro Orlandi ha comunicato dai suoi social:

"Volevo precisare, per evitare fraintendimenti, alcune cose rispetto al prossimo sit in di giugno per, purtroppo, i quarant'anni dal rapimento di Emanuela.
Il sit in si farà , certamente non al Campidoglio, ma si farà .
Le cose purtroppo non sono andate come mi sarebbe piaciuto . Era un po' che pensavo come organizzare questo anniversario.
Avevo pensato di ripetere l'esperienza del 2012 quando chiesi al Sindaco di allora, Alemanno, la possibilità di utilizzare la piazza del Campidoglio. Fu data la disponibilità, organizzarono un palchetto per gli interventi .
Fu srotolato anche uno striscione per Emanuela dal balcone del Campidoglio dove rimase per diversi giorni.
Beh, per questi quarant'anni mi sarebbe piaciuto ripetere la stessa esperienza. Tramite una persona mi fu concesso subito un incontro con il Sindaco Gualtieri al quale ovviamente parlarono della mia proposta, che a quanto mi dissero, fu accolta molto positivamente. L'appuntamento con il Sindaco Gualtieri era per il 26 Aprile però nel frattempo uscirono le polemiche e il fango organizzato che mi fu lanciato addosso dal Vaticano e certi organi di stampa , che cambiarono tutto . Pochi giorni prima dell'appuntamento del 26 aprile infatti mi comunicarono che " l'incontro è rimandato per impegni del Sindaco".
Aspettai qualche giorno, non sentii più nessuno e chiesi quando sarebbe stato possibile un nuovo appuntamento per poter organizzare l'evento … " ti faremo sapere" …..ok…..aspettai….poi dalla segreteria del Sindaco comunicarono che " In riferimento al quarantennale della scomparsa di Emanuela Orlandi , il Campidoglio preferisce soprassedere in vista del Giubileo" . Ma come? visto che nel 2025 ci sarà il Giubileo e' meglio che il Campidoglio non ricordi l'ingiustizia fatta ad una ragazzina per non rischiare di incrinare i rapporti col Vaticano? Può sembrare assurdo Invece e' proprio così e mi e' stato confermato che proprio le polemiche, volute in certi ambienti, di questi giorni hanno fatto fare al Sindaco un passo indietro.
Sinceramente sono amareggiato da questo atteggiamento remissivo che decisamente non fa fare una bella figura al primo cittadino di Roma.
Purtroppo quella sudditanza psicologica nei confronti del Vaticano, che pensavo non esistesse più , è sempre molto presente .
Il sit-in ovviamente lo faremo, sicuramente non al Campidoglio ma probabilmente nel piazzale davanti Castel Sant'Angelo, di domenica per poter andare poi tutti insieme, a fine incontro ,all'angelus del Papa a Piazza San Pietro. Vista questa apertura d'inchiesta e la volontà nel fare chiarezza, Papa Francesco non mancherà certamente di ricordare Emanuela e noi saremo lì ad ascoltarlo.
Appena avrò le conferme e le autorizzazioni lo comunicherò immediatamente."

Pietro Orlandi.



 

venerdì 13 gennaio 2023

Blog Emanuela Orlandi: Sit-in di domani 14 gennaio 2023


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La presente per informarvi del consueto Sit-in annuale per il 55° compleanno di Emanuela Orlandi che si terrà a Roma in Largo Giovanni XXIII (inizio via della Conciliazione nei pressi di Castel S.Angelo) dalle 16,30 alle 18,30.

Alla luce delle recenti dichiarazioni da parte del Vaticano di aprire le indagini sul caso di Emanuela Orlandi si chiede una massiva partecipazione, in particolare modo ai cittadini di Roma.

Per coloro che per distanza o tempo non potranno partecipare, abbiamo creato un Libro Ospiti per lasciare un segno virtuale della presenza come atto di vicinanza e appartenenza al solo gruppo che da anni chiede Verità e Giustizia per le sorti di Emanuela, senza naturalmente dimenticare Mirella Gregori.



A domani!
 

lunedì 28 novembre 2022

Pedofilia, perché in Italia i preti sotto accusa riescono sempre a cavarsela

Lucetta Scaraffia e Anna Foa per Editoriale Domani – In Italia si parla poco e malvolentieri degli abusi del clero. Anzi, pare che quanto più emergono i dati allarmanti delle inchieste in altri paesi europei tanto più si voglia tacere, anche se ultimamene non si osa più, da parte clericale, vantare l’apparente minore coinvolgimento italiano.

I motivi di questo silenzio sono molti, radicati nella storia: una istituzione ecclesiastica sempre molto legata al potere, cattolici che si sentono più aderenti a una parte politico-sociale che credenti i quali cercano di realizzare l’insegnamento evangelico.

venerdì 28 ottobre 2022

Blog Emanuela Orlandi: Diario 1989 Gennaio Dicembre Mirella&Emanuela




Buongiorno
Inserito nuovo articolo su: 

DIARIO DI UNA STORIA VERA:

1989 Gennaio Dicembre Mirella&Emanuela


In questo articolo: Assassinio di Edoardo Toscano (L'operaietto della Banda della Magliana), Paul Marcinkus e Agostino Casaroli si dimettono e uno scambio epistolare tra Don Vergari e Giulio Andreotti per un favore che l'uno deve fare all'altro a beneficio di Marco De Pedis (fratello di Enrico). 


Buona lettura

lunedì 24 ottobre 2022

“Vatican Girl”: Netflix riapre il caso Emanuela Orlandi con la serie-choc

Dal Kgb alla banda della Magliana, passando per le molestie sessuali: la docuserie che indaga su uno dei grandi misteri d'Italia

E’ tuttora irrisolto il caso di Emanuela Orlandi, scomparsa il 22 giugno del 1983 dalla Città del Vaticano, dove viveva con la famiglia, e mai più ritrovata. ll “cold case” è il tema della nuova docu-serie di Netlfix, “Vatican Girl – La scomparsa di Emanuela Orlandi”, realizzata dalla società di produzione inglese RAW con il contributo di testimoni dell’epoca e giornalisti che hanno seguito il caso, come Andrea Purgatori.

Vatican Girl – le testimonianze choc di Pietro Orlandi e dei familiari

Un altro volto noto è quello di Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, che non si è mai arreso e continua a cercare la sorella. O almeno, come ribadisce in maniera straziante, di un corpo sul quale la famiglia possa piangere. La docu-serie ripropone tutti i documenti accumulati negli anni, comprese le misteriose telefonate del misterioso “americano” e dei nastri agghiaccianti, con le comunicazioni dei rapitori, la voce della giovane Emanuela e quello che sembra essere l’audio di una tortura.

venerdì 29 luglio 2022

Una tomba vuota riapre il caso Orlandi. Il fratello: “Non una svolta, ma si indaghi”


La squadra mobile di Roma ha messo sotto sequestro il loculo svuotato di una diciassettenne strangolata nel 1983. Un informatore nel 2015 aveva parlato di un collegamento tra questo omicidio e la scomparsa di Emanuela Orlandi.

È di questa mattina (21 luglio 2022) la notizia di una presunta “svolta” nel caso della sparizione di Emanuela Orlandi, la ragazza di cui si sono perse le tracce a Roma nel giugno del 1983. Cittadina vaticana, da ormai quasi quarant’anni su questa vicenda si addensano nubi oscure, tanto fitte da non permettere di scernere la verità dalla finzione, spesso veicolata in modo strumentale da chi – ancora oggi – da questa storia ha molto da perdere.

La “svolta” di cui sopra si riferisce a un aspetto inquietante: il 13 luglio scorso la squadra mobile di Roma è entrata nel cimitero monumentale del Verano con un obiettivo preciso: aprire il fornetto in cui riposano le spoglie di Katty Skerl, la figlia di un regista americano che nel 1982, quando aveva 17 anni, venne ritrovata strangolata in una vigna a Grottaferrata. Un caso mai risolto, uno dei tanti che nel corso degli anni Ottanta, sempre a Roma, vide coinvolte diverse ragazze.

mercoledì 27 luglio 2022

La menzogna di Francesco. Denunciano abusi e insabbiamenti in un importante collegio dei Gesuiti ai tempi di Bergoglio

Due uomini assicurano di essere stati maltrattati nel 2002 dal sacerdote César Fretes della scuola Del Salvador, situata nel cuore del centro di Buenos Aires. L'attuale papa era allora la massima autorità di quella congregazione. Il sacerdote (già deceduto) è stato trasferito a Mendoza e la Chiesa è riuscita a impedire che lo scandalo si diffondesse. Ora le vittime lo denunciano pubblicamente. Hanno scritto una lettera al Vaticano, ma Francesco non risponde.

Questo sabato, nella sezione Società del quotidiano Clarín , la giornalista Mariana Iglesias ha pubblicato una grave denuncia che coinvolge papa Francesco e la sua congregazione cattolica per aver coperto gli abusi sessuali commessi dal sacerdote César Fretes contro minori. Gli eventi, secondo la testimonianza dei sopravvissuti, sono avvenuti due decenni fa in una delle scuole più “prestigiose” della Compagnia di Gesù , la congregazione dei Gesuiti che Jorge Bergoglio ha guidato per anni fino a quando si è trasferito a Roma per ricoprire il ruolo di “supremo pontefice”. “.”.

Pablo Vio e Gonzalo Elizondo compiono oggi 31 anni. Nel 2002 avevano undici anni ed erano studenti di prima media al Colegio Del Salvador , che occupa gran parte dell’isolato che comprende Callao Avenue e le strade Lavalle, Tucumán e Riobamba nella città di Buenos Aires. La scuola (le cui rette mensili sono di circa $ 65.000) è una delle istituzioni educative più riconosciute dei Gesuiti in Argentina e lì Bergoglio era professore di Lettere e Psicologia, nonché “direttore spirituale” e “confessore”. Quando si verificarono i fatti, inoltre, l’attuale papa era già cardinale e arcivescovo di Buenos Aires .