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sabato 24 aprile 2010
Emergency: Il Giornale e Libero sono SPAZZATURA
martedì 20 aprile 2010
Concorsi posti di lavoro a Roma: il Comune quanto ci guadagna?
Con ammirevole tempismo, l’amministrazione del Comune di Roma ha pubblicato ben 22 differenti bandi per un totale di 1995 posti di lavoro, ad una settimana dalle recenti Elezioni regionali. Le domande sono state circa 10000: una cifra importante che -ce ne fosse mai bisogno- indica quanto il lavoro sia un’emergenza nazionale e locale.
Analizzando i costi per i richiedenti però, viene da domandarsi se sia stata solo una oculata scelta propagandistica. Per partecipare ai bandi di concorso infatti, bisogna versare 10,33 euro di tassa alla Tesoreria del Comune di Roma più 5 euro per la raccomandata con ricevuta di ritorno. La raccomandata è indispensabile per inviare la propria richiesta.
La candidatura on line non era (e non è) prevista e bisogna spendere 5 euro per l’invio di un semplice foglio in formato A4. Facendo un rapido conto, le 10000 candidature hanno fruttato al Comune di Roma ben 103.300 euro, una cifra che forse sparisce davanti al bilancio della Capitale, ma aiuta sicuramente a rimpinguare le casse. A proposito di bilancio…
Forse non tutti sanno che, tra i grandi comuni italiani, Roma è l’unico a non rendere il proprio bilancio pubblico e consultabile dal sito internet istituzionale. Non solo. E’ assente anche un archivio storico dei rendiconto degli ultimi anni. L’omissione è in atto dall’estate del 2008: quando il governo ha nominato il sindaco Alemanno commissario straordinario “per la ricognizione della situazione economico-finanziaria del comune e delle società da esso partecipate e per la predisposizione ed attuazione di un piano di rientro dall’indebitamento pregresso”.
Debito, situazione economica e società a cui vengono appaltati i lavori: Alemanno non ha mai presentato in Parlamento la sua relazione. Tanto che -spiega il radicale Magi- il governo sta per nominare un altro commissario per fare luce sull’accaduto. Insomma: sappiamo come viene impiegata parte del denaro erogata dal Governo per la Capitale. Rimane un mistero quali siano, nel dettaglio, le entrate e le uscite. Ci sarà un motivo?
domenica 18 aprile 2010
Renata Polverini e il sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo - Striscia la Notizia
mercoledì 14 aprile 2010
Consiglio d'Europa: la suina era una bufala. Brava la Polonia!
11 aprile 2010 - 16.59 Consiglio d'Europa: la suina era una bufala. Brava la Polonia!Il video del 16 novembre di Byoblu.Com L'11 settembre 2009 il blog smontava quella gran bufala della suina. Il 24 settembre raccoglieva a supporto anche l'opinione di Paolo Grossi, infettivologo di chiara fama. Il 16 novembre lanciavamo la presa di posizione netta e in controtendenza del Ministro della Salute polacco, Ewa Kopacz che, sfidando il cartello e lo strapotere delle case farmaceutiche, si rifiutava di acquistare vaccini anti-influenzali per milioni e milioni di euro. Nella stessa sede pubblicavamo in anteprima il contratto secretato tra la Novartis e il Ministro Sacconi, marito di Enrica Giorgetti, direttore generale di Farmindustria, che impegnava lo stato italiano a corrispondere decine di milioni di euro alla Novartis, anche in caso in cui la consegna dei vaccini non venisse effettuata. Due giorni dopo, con strano tempismo, sulla Kopacz arrivava anche Repubblica. E due mesi dopo si accorgevano finalmente del contratto secretato. Tra quanti anni si accorgeranno, adesso, che il Consiglio d'Europa ha lodato Ewa Kopacz per il suo atto coraggioso di resistenza nei confronti delle lobby farmaceutiche, dichiarando pubblicamente che è un esempio da seguire e che era nel giusto, perché il WHO aveva torto nell'annunciare al mondo la pandemia della suina? Si accettano scommesse. |
sabato 10 aprile 2010
Wikileaks: Il sito che fa arrabbiare il Pentagono?
Dopo aver diffuso martedì scorso il video shock che documentava la strage di civili compiuta dalle truppe americane a Baghdad nel 2007, Wikileaks minaccia di tornare all’attacco e di rendere disponibile un analogo filmato che mostra, invece, un massacro avvenuto lo scorso anno, quando 97 civili afgani morirono sotto le bombe sganciate dagli aerei Usa.
Una sorta di offensiva mediatica, volta a denunciare errori e colpevoli segreti di governi, banche e multinazionali, nel solco della missione che il sito, fondato tre anni fa dall’australiano Julian Assange, ha eletto a propria bandiera, ribattezzandosi “la Cia del popolo”. E proponendosi, come ha dichiarato il portavoce Daniel Schmitt, come una sorta di difensore dei diritti umani e delle libertà civili.
giovedì 8 aprile 2010
Gli ultimi giorni di King Kong
Terremoto a L'Aquila
venerdì 2 aprile 2010
The Berlusconi Show - Sottotitoli Italiano
Scaricate, divulgate, diffondete. Questa è l'immagine che diamo di noi all'estero. Una fotografia purtroppo piuttosto fedele alla realtà, dove chiaramente emergono tutti i difetti della nostra gente. Una domanda infatti nasce spontanea: ma come abbiamo potuto permettere tutto questo? Un giorno (come dice giustamente Beppe Grillo in questa intervista, ce lo chiederemo con grande rammarico).
Un'altra lezione di giornalismo da parte della BBC, la televisione pubblica Inglese, e del suo reporter Mark Franchetti. Dopo quello che abbiamo visto di recente, con l'oscuramento delle principali trasmissioni di informazione del nostro cosiddetto "servizio pubblico", l'invidia nei confronti dei paesi liberi da parte di noi italiani cresce a dismisura.
Bispensiero ha voluto sottotitolare anche questo importante documentario della BBC, per colmare una grave lacuna nell'informazione, nella speranza che possa avere una sorte simile al documentario Sex Crimes and Vatican, ai tempi censurato, e che grazie al tam tam suscitato nella rete, con oltre 5.000.000 di visualizzazioni, ha costretto tutti i media a parlarne e la Rai a cedere alle richieste di Santoro di acquistarne i diritti. rompendo un muro di censura che nessuno si sarebbe mai sognato di poter minimamente scalfire.
www.bispensiero.it