mercoledì 31 marzo 2021

Robert F. Kennedy Jr smaschera i traffici di Bill Gates in India


Robert F. Kennedy Jr, il nipote dell’ex presidente americano John F. Kennedy, in un lungo pezzo ha esposto le attività di Bill Gates in India e la sua “ossessione per i vaccini”.

Sulla base di un rapporto di intelligence intercettato, scoppiò una controversia in Nigeria in cui fu rivelato che Bill Gates offrì 10 milioni di dollari per un programma di vaccinazione per il Coronavirus alla Camera dei Rappresentanti nigeriana.

Le parole di Robert Kennedy Jr:

I vaccini, per Bill Gates, sono una filantropia strategica che alimenta i suoi numerosi affari legati ai vaccini (compresa l’ambizione di Microsoft di controllare un’impresa globale di ID di vaccinazione) e gli danno il controllo dittatoriale della politica sanitaria globale.

L’ossessione di Gates per i vaccini sembra essere alimentata da una convinzione di salvare il mondo con la tecnologia.

Promettendo la sua parte di 450 milioni di dollari su 1,2 miliardi di dollari per sradicare la polio, Gates ha preso il controllo del National Technical Advisory Group on Immunization (NTAGI) dell’India che ha imposto fino a 50 dosi (vedi tabella 1di vaccini contro la polio attraverso programmi di immunizzazione sovrapposti ai bambini prima dei cinque anni.

I medici indiani incolpano la campagna Gates per una devastante epidemia di paralisi flaccida acuta non polio (NPAFP) che ha paralizzato 490.000 bambini oltre i tassi previsti tra il 2000 e il 2017

martedì 30 marzo 2021

YOUTUBE CHIUDE BYOBLU - Ecco la nostra grande sfida per la libertà di parola



HANNO CHIUSO BYOBLU
È tempo di lanciare una sfida!

525 mila iscritti cancellati. 200 milioni di video visti oscurati. 14 anni di storia del paese censurati. Resta una sola cosa da fare.

Ve lo avevo detto che sarebbe successo. Era chiaro che l'intenzione fosse quella. Oggi è accaduto. Youtube ha chiuso Byoblu. Ha rimosso in un solo istante 14 anni di contenuti, tra i quali molti di altissimo livello, realizzati insieme a magistrati, presidenti della Corte Costituzionale, intellettuali, filosofi, economisti, politici, avvocati, scienziati… Una fotografia cangiante delle trasformazioni che si sono avvicendate nella società da 14 anni a questa parte, viste con gli occhi dei cittadini e non con quelli dei media.

Hanno chiuso Byoblu ed io oggi, francamente, non so neanche cosa dirvi. Quasi non ho voglia neppure di scrivere, tanta è l'amarezza. Ho sempre combattuto senza risparmiarmi, ma quel canale rappresentava in un certo senso tutta la mia vita. Ancora ricordo la festa per i primi cento iscritti, e ancora custodisco gelosamente la targhetta per i primi centomila.

Cos'abbiamo fatto? Abbiamo ucciso, sequestrato, ricattato, minacciato? No. La nostra colpa è questa ossessione di voler far parlare i cittadini qualunque, di mostrare le notizie anche da un altro punto di vista, di concedere un palcoscenico anche alle idee che per i media non esistono, ma che sono largamente diffuse e secondo me hanno pieno diritto di rappresentanza. In un mondo di fotografi che ritoccano le immagini per adattarle ai gusti del potere, qui gli scatti si pubblicano così come sono, e basta.

I fatti: a dicembre hanno oscurato le riprese di una manifestazione di piazza, a Cesena, che non erano state neanche pubblicate! Erano state caricate per valutazione interna e il titolo era "NON PUBBLICARE". A gennaio hanno rimosso un'edizione del TG di Byoblu24 dove spiegavamo cos'aveva detto un editorialista di punta del British Medical Journal. In seguito hanno rimosso un'intervista realizzata cinque mesi prima a un Senior Scientist dell'Università di Siena, solo perché parlava della Vitamina C. Poi hanno rimosso un altro spezzone di una manifestazione di piazza, questa volta a Milano, anche questa non destinata alla pubblicazione e non pubblicata. Immediatamente dopo ci hanno demonetizzato il canale e hanno rimosso quasi 5 mila abbonati legittimamente conquistati. Oggi, infine, non trovando di meglio cui attaccarsi, hanno rimosso un video dello scorso settembre 2020, realizzato nel corso di un'altra manifestazione di piazza, in cui parlava l'attivista panafricano Mohamed Konare. Era lì da quasi sette mesi, coperto dal suo bravo diritto di cronaca: a chi poteva dare fastidio? Ha senso chiudere un canale sette mesi dopo, o non si tratta piuttosto di una persecuzione feroce verso una testata regolarmente registrata in tribunale rea di non seguire la linea editoriale dettata da altri?

Siamo tutti consapevoli dei tempi bui che stiamo attraversando. Tempi in cui i diritti costruiti nel corso di decenni di lotte stanno evaporando sotto al peso di una cappa oppressiva e violenta, presidiata dai nuovi difensori della verità, unica e indiscutibile. Byoblu è una delle poche sacche di irriducibili che ancora resistono alla volontà di uniformazione del potere.

Alla fine dell'anno scorso vi abbiamo fatto delle promesse: un mercato per la vostra economia (ed è quasi pronto), una concessionaria di pubblicità etica (siamo ancora indietro, perché in questo paese come potete immaginare è molto complicato), e un canale unico nazionale sul digitale terrestre, in maniera da rispondere a questa palese ingiustizia arrivando direttamente nelle case di tutti gli italiani.

Su questo ultimo punto avevo una novità da darvi, in questi giorni. Volevo spiegarvela bene, credetemi, ma ormai non c'è più tempo: questo sopruso è tale da richiedere una decisione immediata.

Abbiamo la possibilità di acquisire un canale nazionale sul digitale terrestre, nelle numerazioni basse, a una cifra estremamente conveniente rispetto al suo valore di mercato. Parliamo di circa 120 mila euro più iva. Trasmettere potrebbe costarci, ogni mese, circa 30 mila euro, che se ci pensate è poco meno del doppio rispetto a quanto non ci costi adesso erogare il segnale in sole cinque regioni. La diffusione del segnale, essendo su scala nazionale, sarebbe più stabile e più capillare. La decisione va presa entro i primissimi giorni di aprile.

Non è una cifra alta: in questi ultimi mesi avete dimostrato che i cittadini sono pronti per fare massa critica e possono mettere in campo risorse importanti con pochi sforzi.

Io sono per tentare:la TV dei Cittadini deve imporsi come una realtà ineludibile nel panorama dei media italiani: dobbiamo diventare un polo di informazione forte, che non sia più possibile ignorare e con il quale sia necessario confrontarsi. Chiudere un canale Youtube è sin troppo facile, e io non credo che dargliela vinta in questo modo renda giustizia alla qualità delle idee che portiamo avanti insieme a tutti gli ospiti e a tutti i cittadini che ogni giorno partecipano anche nel nostro telegiornale.

La decisione spetta a voi. Se riusciremo a raggiungere la cifra necessaria entro il 10 aprile, compreremo il canale unico nazionale ed entro i 15 giorni successivi inizieremo a trasmettere in tutte le case. Diversamente valuteremo il da farsi, tutti insieme, come una grande famiglia. La famiglia dei cittadini ancora liberi, che liberi vogliono restare.

Se volete portare la TV dei Cittadini in tutta Italia sul digitale terrestre, entro aprile, potete fare la vostra donazione a questo iban:

INTESTAZIONE: BYOBLU EDIZIONI SRL SEMPLIFICATA
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DA MALTHUS AL GREEN NEW DEAL DI DAVOS. UNA FOLLIA CHE DURA DA TROPPO TEMPO.


La premessa è d’obbligo, visto che è più di un anno che scriviamo articoli sul Grande Reset tanto voluto dall’elitè finanziaria di Davos.
E’ in corso ormai da tempo una campagna pressante, sostenuta da papa Francesco e guidata da Greta Thunberg, che si è diffusa in Europa e in America sotto la guida di Al Gore e George Soros che sta finanziando il movimento Sunrise, per combattere il riscaldamento globale.

Questa passione espressa per salvare il pianeta dall’umanità, è autentica?Questi oligarchi e miliardari si preoccupano davvero così tanto da sostenere un benevolo Green New Deal con il supporto dei Media, o c’è qualcosa di più oscuro in gioco?
Ma soprattutto, come si sposa questa strategia con la Pandemia “imposta” in tutto il Mondo ?
Come suggerisce il nome, il Green New Deal è una vasta agenda politica che prende il nome dal New Deal originale del 1932 emanato sotto la guida del presidente Franklin Roosevelt. Il New Deal era originariamente un programma per la riforma delle banche e la costruzione di infrastrutture di massa al fine di guarire l’America dalle profonde ferite causate da 4 anni di Grande Depressione. Mentre il Green New Deal del 2019, anticamera del Grande Reset, propone di rivedere drasticamente le regole della finanza e della pianificazione delle infrastrutture. Le sue somiglianze con l’originale finiscono qui.

Come i Presidenti Putin e Trump hanno entrambi sottolineato in diversi momenti, non è mai stato dimostrato che la CO2 prodotta dall’uomo guida le variazioni climatiche, ma è anche emerso che dal 1998, la tendenza al riscaldamento globale ha avuto un forte arresto fin dal 1977.

Questo fatto riflette l’imbarazzante realtà che la CO2 tende a seguire le variazioni climatiche piuttosto che a precederle. Quindi, come hanno potuto così tanti rispettabili scienziati, giornali e politici aver ipotizzato un errore così grande, da proporre una revisione dell’intera società globale sfruttando anche, in quest’ultimo anno, la paura sconsiderata verso un Virus invisibile che ad oggi non è mai stato isolato?
Com’è possibile che ci sia tanta pressione per trasformare il nostro intero mondo, con la scusa del riscaldamento globale e la pandemia in atto?
La risposta la troviamo nella rinascita malthusiana di fine anni ’60.
Già vent’anni prima il presidente della Eugenics Society e fondatore dell’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura con lo scopo di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni ) Julian Huxley scrisse nel 1946:

“Sarà richiesta l’unificazione politica in una sorta di governo mondiale, anche se qualsiasi politica eugenetica radicale sarà per molti anni politicamente e psicologicamente impossibile, sarà importante per l’UNESCO fare in modo che il problema eugenetico, venga esaminato con la massima cura e che l’opinione pubblica sia informata delle questioni in gioco in modo che quanto ora è impensabile, possa almeno diventare pensabile “.

Nel 1968 fu costituita un’organizzazione nota come Club of Rome con membri che andavano da ideologi selezionati della comunità politica, economica e scientifica che concordavano sul fatto che la migliore forma di governo della società fosse una dittatura scientifica.

Uno dei suoi fondatori ha scritto: “Nella ricerca di un nuovo nemico che ci unisca, abbiamo avuto l’idea che l’inquinamento, la minaccia del riscaldamento globale, la scarsità d’acqua, la carestia e simili si sarebbero adattati allo scopo. Tutti questi pericoli sono causati dall’ intervento dell’uomo, ed è solo attraverso atteggiamenti e comportamenti modificati che possono essere superati.Il vero nemico, quindi, è l’umanità stessa “.  Oggi il nuovo nemico/opportunità, sopraggiunto in corso d’opera, è un Virus Cinese che si affianca al problema climatico.Questi membri del “Club di Roma” si sono soprannominati “neo-malthusiani” riferendosi all’ideologia resa popolare da Thomas Malthus che nel Saggio scritto nel 1799 scrisse, che la popolazione umana cresce geometricamente mentre la produzione alimentare cresce aritmeticamente portando invariabilmente a un punto di crisi di sovrappopolazione.

lunedì 29 marzo 2021

Mettere a tacere le critiche affinché i miliardari possano continuare a trarre profitto dalla pandemia


Controllando i media, miliardari come Jeff Bezos e Bill Gates possono prolungare una crisi all’infinito mentre accumulano ricchezza e potere senza precedenti su tutta l’umanità.

Robert F. Kennedy Jr. – LifeSiteNews – mercoledì 17 febbraio 2021

17 febbraio 2021 (Children’s Health Defense) – Il 15 febbraio il Washington Post, di proprietà di Jeff Bezos, ha pubblicato un articolo della Associated Press dell’11 febbraio che plaude alla censura di coloro che criticano le politiche del governo in risposta alla pandemia.

Il lockdown ha fruttato a Bezos 70 miliardi di dollari dall’inizio. Se sei Bezos, un lockdown permanente rappresenta una miniera d’oro.

Bill Gates, nel frattempo, ha guadagnato 20 miliardi di dollari dal lockdown che ha prima architettato e poi acclamato. La sua strategia ha incluso la castrazione dei media indipendenti   – le fonti più probabili di quel giornalismo coraggioso che potrebbe altrimenti mettere in discussione il suo interesse personale nelle politiche che ha aiutato con successo a pianificare per tutti noi.

Gates ha versato milioni in sovvenzioni per trasformare The Guardian, un tempo orgogliosamente spregiudicato, nella sua newsletter personale. Con 250 milioni di dollari si è assicurato l’immunità da critiche grazie alle notizie di BBC, NBC, Al Jazeera, ProPublica, National Journal, Univision, Medium, il Financial Times, The Atlantic, il Texas Tribune, Gannett, Washington Monthly, Le Monde e il Center for Investigative Reporting.

Gates ha anche dato grandi contributi a organizzazioni di beneficenza affiliate a mezzi di informazione, come la BBC Media Action e il New York Times, secondo un’indagine dell’agosto 2020 della Columbia Journalism Review. Allo stesso modo ha messo fuori gioco la NPR e la Televisione Pubblica facendole dipendere dal suo sostegno. In cambio, questi organi di informazione proteggono le sue bozze di progetto da verifiche approfondite.

Gates è probabilmente il più grande produttore di vaccini del mondo. Come maggior contribuente, Gates controlla l’Organizzazione Mondiale della Sanità che, secondo Foreign Affairs, non prende nessuna decisione significativa senza consultare la Bill & Melinda Gates Foundation. Allo stesso modo esercita un’autorità dittatoriale su un esercito di agenzie quasi-governative che ha ampiamente creato o finanziato: Path, GAVI CEPI, Unicef ecc. Tali agenzie hanno dimostrato il proprio potere di trasformare il mondo in un mercato vincolato all’impresa dei vaccini di Gates.

venerdì 26 marzo 2021

Lockdown: boom di sfruttamento sessuale di bambini


Gruppo di supporto canadese: boom di sfruttamenti sessuali dei bambini durante i lockdown

Lo “sfruttamento sessuale virtuale” di bambini è schizzato a un allarmante 88% durante la pandemia di COVID-19.

Anthony Murdoch – LifeSiteNews – venerdì 17 febbraio2021

WINNIPEG, Manitoba, 17 febbraio 2021 (LifeSiteNews) – Un gruppo di supporto canadese che si dedica alla sicurezza dei bambini afferma che lo sfruttamento sessuale online dei bambini, a volte chiamato “sextortion”, è schizzato ad un allarmante 88% durante la pandemia COVID-19, a causa del maggior tempo passato online.

“In media, Cybertip.ca riceve 40 rapporti di “sextortion” al mese. Molti di questi riguardano criminali che entrano in contatto con i giovani attraverso i social media e le piattaforme di live stream come Snapchat, Google Hangouts, Facebook Messenger e Omegle”, ha dichiarato recentemente il Canadian Centre for Child Protection (C3P).

“In poche parole, il sextortion è un ricatto. È quando qualcuno online minaccia di divulgare un’immagine o un video a sfondo sessuale del bambino/ragazzo se non paga o non fornisce ulteriori contenuti sessuali”.

Il C3P ha detto nel comunicato stampa che a causa dei giovani che passano più tempo online durante i lockdown per COVID-19, la loro linea di segnalazione chiamata Cybertip.ca ha visto un “aumento dell’88% delle segnalazioni”. Tale dato, tuttavia, non riflette necessariamente “la vera portata di questo dilagante problema”.

giovedì 25 marzo 2021

La grande truffa dei vaccini


“Il Sud Africa sospende il lancio del vaccino Oxford-AstraZeneca dopo che i ricercatori hanno segnalato una protezione minima contro la variante” annuncia il titolo di un recente rapporto del Washington Post.
La frase di apertura dell’articolo recita come segue:
“Il Sud Africa sospenderà l’uso del vaccino contro il coronavirus sviluppato dall’Università di Oxford e AstraZeneca dopo che i ricercatori hanno scoperto che forniva una ‘protezione minima’ contro le infezioni da coronavirus da lievi a moderate causate dalla nuova variante rilevata per la prima volta in quel paese “.
Le informazioni trasmesse da quanto sopra espongono la gigantesca frode che è stata perpetrata contro l’umanità in nome di COVID-19.
Anche se molte persone saranno profondamente deluse e scoraggiate da quanto accaduto in Sud Africa, la notizia non avrebbe dovuto sorprendere nessuno, dal momento che il fallimento del vaccino era del tutto prevedibile e inevitabile.
Ecco la verità: non è possibile ideare un vaccino efficace per il tipo di virus che causa COVID-19. Perché? Proprio per il motivo che il vaccino di AstraZeneca ha fallito in Sud Africa e fallirà anche altrove.
Il coronavirus è un tipo di virus che muta ampiamente e per questo motivo è impossibile elaborare un protocollo di vaccinazione che ne fermi la diffusione.

Ogni virologo autentico lo sa. Eppure il pubblico non è stato informato di questo. Al contrario, questa informazione cruciale è stata attivamente soppressa.
Invece di sentirci dire la verità, ci è stato ordinato di accovacciarci in lunghi blocchi e ci è stato ordinato di aspettare fino a quando il vaccino non fosse stato trovato. Una volta che ciò fosse accaduto, ci dissero, saremmo stati in grado di prevalere sul virus e riavere le nostre vite. Fino a poco tempo fa, questa era la narrativa ufficiale propagata dalle élite al governo in tutto il mondo.

mercoledì 24 marzo 2021

IL NUOVO BULLO D’EUROPA: Mario DRAGHI - Intervista a Franco Fracassi


Nella sua carriera di giornalista, Franco Fracassi si è imbattuto in diverse occasioni con la figura di Draghi, tre dei suoi libri parlano infatti di vicende strettamente legate al nuovo Presidente del Consiglio: "I conquistatori", "Morte dei Paschi", "Colpo di Stato". Questi tre testi analizzano in sequenza la stagione di svendite del patrimonio pubblico italiano, il fallimento del Monte dei Paschi di Siena e infine la crisi del debito in Grecia.

Il 2 giugno 1992 si tenne la famigerata conferenza sulle privatizzazioni a bordo del Panfilo Britannia, a largo di Civitavecchia. Draghi non solo pronunciò un discorso, recentemente reso pubblico dal Fatto Quotidiano, in cui definì "inevitabili" le privatizzazioni, ma, secondo Fracassi, fu il vero  architetto della stagione di svendite che ebbe inizio quel giorno, a bordo della famigerata imbarcazione. "L'Italia nel '92 era un paese anomalo: basti dire che possedeva la settima multinazionale del pianeta, per di più pubblica: l'IRI. Inoltre, tutte la banche italiane, fino a quel momento, erano pubbliche. Il nostro era un paese capitalista ma con una struttura economica socialista e i suoi beni pubblici facevano gola a tanti".

Altro increscioso episodio che ebbe tra i suoi massimi protagonisti Draghi fu la crisi del Monte dei Paschi di Siena: in quel momento al vertice di Banca d'Italia c'era proprio l'attuale Presidente del Consiglio. "Il presidente di MPS, Mussari, aveva deciso di acquistare Banca Antonveneta, pagandola una cifra sconsiderata: 17miliardi, nonostante Antonveneta fosse una banca ormai decotta. Draghi  aveva sul proprio tavolo le carte che dimostravano in quali condizioni si trovasse la banca veneta, eppure firmò le carte che ne consentirono l'acquisizione da parte di MPS e che condussero alla sua interminabile crisi".
Fracassi passa poi alla drammatica storia della Grecia, che ebbe Mario Draghi tra i suoi protagonisti prima nella veste di Vice-chairman di Goldman-Sachs e poi in quella di Presidente della BCE.

martedì 23 marzo 2021

Blog Emanuela Orlandi: Eventi Dicembre 1983





Pubblicati nuovi articoli nel Blog di Emanuela Orlandi 


Continua la narrazione degli eventi che hanno caratterizzato la vicenda di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori nel mese di 
Dicembre 1983

lunedì 22 marzo 2021

IN SVEZIA BANDITE LE MASCHERINE IN ALCUNE CITTÀ


I funzionari del comune di Halmstad, in Svezia, hanno recentemente costretto un insegnante a togliersi la mascherina e vietato l’uso di maschere e tutti i tipi di DPI nelle scuole. Il comune ha affermato che non c’erano prove scientifiche per indossare maschere, citando l’agenzia di sanità pubblica svedese. A quel tempo, le linee guida dell’agenzia affermavano che c’erano ” grandi rischi ” che le maschere fossero utilizzate in modo errato. Da allora questa guida è stata rimossa.

Alla fine il comune ha fatto marcia indietro . Ma nuovi esempi di divieti di maschere continuano a spuntare in Svezia. I bibliotecari della ricca città di Kungsbacka, ad esempio, sono stati istruiti a non indossare maschere .

 Ebbene, tutto ciò che i funzionari di Halmstad e Kungsbacka hanno detto sulle mascherine è in linea con le dichiarazioni dell’agenzia di sanità pubblica svedese. Questi divieti locali sono un prodotto logico di nove mesi di dichiarazioni anti-maschera coerenti da parte dello Stato svedese.

domenica 21 marzo 2021

[Reseau Voltaire] Les principaux titres de la semaine 20 marzo 2021

Réseau Voltaire
Focus
 
 



En bref

 
L'Otan ne parvient plus à surveiller l'armée russe en Méditerranée
 

 
L'armée turque célèbre ses conquêtes (vidéo)
 

 
Al-Qaeda en Syrie : une source « fiable » des médias occidentaux
 

 
Les États-Unis et le Maroc menacent l'Espagne
 

 
USA/UK/UE/Russie : l'ordre du monde tremble
 

 
Arrestation de la dictatrice Jeanine Áñez
 
Controverses
 
Fil diplomatique

 
Déclaration conjointe de l'Allemagne, des Etats-Unis d'Amérique, de la France, de l'Italie et du Royaume-Uni sur la Syrie
 

 
Déclaration des ministres des Affaires étrangères du G7 sur l'Ukraine
 

 
Conversation téléphonique de Jake Sullivan et Jens Stoltenberg
 

 
Conversation téléphonique de Jake Sullivan avec ses homologues de France, d'Allemagne, et du Royaume-Uni
 

 
Les États-Unis violent la souveraineté syrienne
 

 
XXVIème Sommet franco-espagnol
 

 
Déclaration de l'Union européenne sur les dix ans de conflit en Syrie
 

 
Audition d'Anthony Blinken devant la Chambre des Représentants
 

 
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Byoblu Newsletter domenica 21 marzo 2021: NON È il momento di DORMIRE! 😴



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Distinguere tra menzogna e verità

Con l'aiuto delle musiche di Bennato, guardiamo in faccia senza ipocrisie quest'epoca di distruzione dei diritti che prelude a qualcosa di sinistro e infintamente peggiore. Insieme a Mauro Scardovelli e Claudio Messora.

Dotti, Medici e Sapienti: Mauro Scardovelli e Claudio Messora

Bisogna cominciare a guardare in faccia la realtà. Non si può sempre raccontarsela o convincersi che gli asini davvero volino. Le cose stanno peggiorando, e lo fanno ad una velocità impressionante. Abbiamo vissuto 70 anni di relativa tranquillità. Sembrava che i diritti fondamentali della persona umana si stessero irrobustendo. Sembrava che fossimo entrati nell'Era dei Diritti. E invece era solo l'Era del "Grande Spettacolo dei Diritti", mentre quelli fondamentali venivano distrutti. Sì, quelli che credevamo inespugnabili. La libertà di circolazione, la libertà di abbracciarsi, di guardarsi in faccia, e presto la libertà di disporre del nostro stesso corpo.

Chi dorme in democrazia si sveglia in dittatura. Quante volte ce lo ha ripetuto Enrico Mattei nei video su Byoblu? È domenica, amio mio: cos'hai da fare? Prenditi mezz'oretta, vieni su Byoblu, leggi quello che ho scritto e rifletti insieme a me e a Mauro Scardovelli nel video domenicale. Con le musiche di Edoardo Bennato, precursore di questi tempi spaventosi nell'album "Burattino senza Fili" e nell'intramontabile "Dotti, Medici e Sapienti".

Nel frattempo, la TV dei Cittadini sta facendo molti passi avanti, e presto ve li racconteremo. Mai come oggi è necessario non sentirsi soli e fare squadra. Tutti insieme!

Claudio

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sabato 20 marzo 2021

Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 20 marzo 2021



Rete Voltaire
Focus
 
 



In breve

 
L'esercito turco celebra le sue conquiste (video)
 

 
Al Qaeda in Siria: una fonte "affidabile" dei media occidentali
 

 
Gli Stati Uniti e il Marocco minacciano la Spagna
 

 
USA/GB/UE/Russia: l'ordine del mondo trema
 

 
Arresto della dittatrice Jeanine Áñez
 
Controversie
 
 

 
abbonamento    Reclami
 
 

venerdì 19 marzo 2021

La pandemia e la quarta rivoluzione industriale


Abbiamo un solo pianeta e sappiamo che il cambiamento climatico potrebbe essere il prossimo disastro globale con conseguenze ancora più drammatiche per l’umanità. Dobbiamo decarbonizzare l’economia nel breve periodo ancora rimanente e portare il nostro pensiero e comportamento ancora una volta in armonia con la natura “, ha dichiarato il fondatore del WEF Schwab in merito all’agenda del gennaio 2021.

L’ultima volta che questi attori hanno fatto qualcosa di simile per portata è stato nel 1939, alla vigilia della seconda guerra mondiale.

 

Studi sulla guerra e la pace

A quel tempo la Fondazione Rockefeller finanziava un gruppo strategico top secret che lavorava al New York Council on Foreign Relations. Era conosciuto come gli studi sulla guerra e la pace e diretto da “America’s Haushofer”, il geografo Isaiah Bowman della Johns Hopkins University. Prima ancora che i carri armati Panzer tedeschi arrivassero in Polonia, stavano progettando un mondo del dopoguerra in cui gli Stati Uniti sarebbero emersi come unici vincitori e sostituiti gli inglesi come potenza egemonica globale.

La formulazione di un ordine monetario delle Nazioni Unite e di Bretton Woods, dominato dagli Stati Uniti, basata sul dollaro faceva parte del loro progetto. Nel 1941, quando l’America entrò formalmente in guerra, il gruppo CFR inviò un promemoria al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti:

“Se si affermano obiettivi di guerra che sembrano riguardare esclusivamente l’imperialismo anglo-americano, offriranno poco alle persone nel resto del mondo. Gli interessi di altre persone dovrebbero essere sottolineati. Questo avrebbe un effetto propaganda migliore   “.

Quel progetto di successo è stato la struttura di quello che Henry Luce nel 1941 chiamava il secolo americano, ed è durato fino a tempi recenti.

Ora quelle stesse famiglie, ancora una volta tra cui la Fondazione Rockefeller ei Rothschild nella persona del “Consiglio per il capitalismo inclusivo con il Vaticano” di Lynn de Rothschild, si stanno muovendo per creare la prossima generazione nella loro ricerca del dominio globale. Si chiama Great Reset. Richiede un governo globale, un asse fortemente approvato dal gesuita Papa Francesco. Il suo addetto alle pubbliche relazioni, Klaus Schwab, è un autoammesso protetto dell’insider dei Rockefeller Henry Kissinger , dai tempi di 50 anni fa ad Harvard.

giovedì 18 marzo 2021

ROBERT KENNEDY JUNIOR / CENSURATO DA FACEBOOK & C. PER LE VERITA’ SCOMODE SUI VACCINI


I social media censurano e oscurano Robert Kennedy junior, il figlio del mitico ex presidente degli Stati Uniti Robert e protagonista di mille battaglie a favore dell’ambiente e della salute di tutti i cittadini, un ‘democratico’ autentico, niente a che vedere con i clintoniani, obamiani e bideniani oggi in saldo.

 

SUBITO AL ROGO

E’ colpevole, per gli altrettanto ‘democratici’ social, di aver postato una clip diventata virale nel giro di poche ore, “Planet Lockdown”, un vero j’accuse contro le autorità scientifiche e politiche a stelle e strisce.

E’ colpevole poi di aver condiviso, in modo ufficiale e manifesto, un intervento pesantissimo dello studioso Stephen Lendman e pubblicato da Global Research, un altro atto d’accusa contro i vaccini di Pfizer e Moderna a base di mRNA, un’arma micidiale.

Ed è altrettanto colpevole di aver condiviso e commentato i risultati di un ‘pericoloso’ sondaggio, secondo il quale il 32 per cento degli americani si oppone alla politica governativa sui vaccini e il 27 per cento li ritiene non sicuri.

Quanto basta per mettere la museruola a Robert Kennedy, impedire il sacrosanto diritto di parola al più autorevole esponente di un mondo ‘green’ nel senso autentico della parola (non gli ambientalisti dell’ultima ora che vanno tanto di moda), un vero ‘avvocato del popolo’ (in gergo, è un ‘environmental loyer’), da anni fondatore e animatore del sito “Children’s Health Defence”, impegnato soprattutto sul fronte dell’uso dei vaccini in modo consapevole, con tutte le precauzioni del caso.

E invece, per Facebook e compagnia social cantando, Robert Kennedy non è altro che uno sporco No Vax!

Ai confini della realtà. Un mondo letteralmente capovolto.

Ma per cercare di capirlo, quel mondo capovolto, partiamo dall’inizio della story.