venerdì 26 febbraio 2021

Le vendite sospette di Wayfair/Amazon e le dimissioni di Jeff Bezos ►Hanno a che fare con i traffici di pedofili?

Nelle ultime settimane una miriade di eventi che sembrano non collegati, potrebbero avere un filo conduttore comune o essere comunque collegati in qualche modo. 

Il golpe militare in Myanmar agli affari di Soros e Clinton (passeggeri del Lolita Express); le dimissioni dei governi in Italia, Polonia, Kuwait, Russia (tranne Putin, che di fatto ha ripulito il governo dai globalisti), tantissimi arresti per pedofilia ovunque, con la liberazione di minori resi schiavi. Temi di cui i media mainstream parlano con riluttanza, e proprio ieri 4 agosto Jeff Zucker presidente della CNN una delle principali catene televisive, annuncia le sue dimissioni entro l'anno. 
Solo un giorno prima Jeff Bezos di Amazon si dimette all'improvviso.
I "fatti" descritti di seguito, non sono un'accusa per nessuno, ognuno può farsi un'opinione personale a riguardo, se esiste un legame particolare in queste "coincidenze" lo sapremo presto o tardi.

Cos'è Wayfair...qualche premessa

Wayfair, ex CSN Stores, è una società americana di e-commerce specializzata in prodotti per la casa, fondata nel 2002. Il suo quartier generale è a Boston.
Di alcuni "prodotti per la casa" è stato notato qualcosa di strano e sospetto, ma ne parliamo di seguito.
Il CEO di Wayfair è Niraj Shah della Shah Family Foundation. Questa "fondazione" è fortemente coinvolta con The Boys and Girls Clubs of America, e fornisce anche i campi per migranti.
Centinaia di ragazzi in tutto il paese sono stati maltrattati nei Boys & Girls Clubs of America, ecco alcune denunce dei fatti...poi torniamo su "Wayfair".
  • In un caso, un bambino di quinta elementare ha cercato di denunciare un abuso, ma gli impiegati non l'hanno detto alla polizia.
  • Più di 200 persone in 30 stati affermano di aver subito abusi sessuali a bambini da parte di persone legate al Boys & Girls Clubs of America, che serve più di 4 milioni di bambini come il più grande ente no-profit per lo sviluppo dei giovani della nazione.
  • I dipendenti dei Boys & Girls Clubs, i volontari e anche altri minori hanno tutti abusato di 250 bambini, che a volte avevano anche solo 6 anni, secondo un'indagine di Hearst Connecticut Media. In alcuni casi, gli amministratori non hanno denunciato l'abuso alle forze dell'ordine, non hanno effettuato adeguati controlli sul personale ora accusato di abusi sui bambini, o non hanno seguito le linee guida per la sicurezza dei Boys & Girls Clubs.
Alcune delle 95 cause civili e penali intentate nel corso dei presunti abusi risalgono agli anni '70; altre sono ancora in corso a partire da questa settimana.

Uno dei casi più eclatanti scoperti da Hearst riguarda un californiano di nome Paul "Dwayne" Kilgore (foto a dx).  Una causa civile sostiene che un ragazzo di quinta elementare ha cercato di denunciare Kilgore, sia nel 2007 che nel 2010, per aver abusato sessualmente di lui. Ma i dipendenti del Boys & Girls Club di Sonoma Valley non l'hanno detto alla polizia. Nel 2012, la direzione del club ha scoperto che Kilgore aveva dormito nudo con i bambini in un letto durante un viaggio notturno, ma ancora una volta, nessuno l'ha detto alla polizia.

Kilgore ha lasciato il club quando, nel 2013, gli è stato detto che non poteva portare via i ragazzi. È stato presto assunto in un Boys & Girls Club a Petaluma, a pochi chilometri di distanza.

Nel 2016, Kilgore fu arrestato e infine condannato per "molestie su minori". Dopo il suo arresto, il Boys & Girls Club di Sonoma Valley ha detto ai media che non sapevano di precedenti denunce che coinvolgevano Kilgore


Il Boys & Girls Clubs of America, che si occupa di bambini a rischio, ha 4.600 affiliati locali e una missione approvata dal Congresso. Ma l'organizzazione non tiene una lista pubblica delle accuse di abusi o dei responsabili, come molte diocesi cattoliche hanno cominciato a fare sulla scia della crisi di abusi sessuali del clero della Chiesa cattolica.

Anche i Boy Scout d'America sono stati recentemente colpiti da una valanga di accuse secondo cui l'organizzazione avrebbe coperto anni di abusi sessuali su minori. I Boy Scout hanno a lungo tenuto file popolarmente noti come "file di perversione", che elencano i nomi di persone a cui è stato vietato di partecipare ai loro programmi a causa di sospetta pedofilia. Mentre almeno alcuni di questi file sono ora disponibili al pubblico, i critici accusano i Boy Scout di continuare a nascondere la portata dell'abuso.


John Miller, vicepresidente senior dei servizi sul campo dei Boys & Girls Clubs of America, ha rifiutato di dire a Hearst quante accuse sono state trasmesse alla sede centrale dal 2014, quando tale segnalazione è diventata un requisito. Un po' dal 2014, gli adulti associati ai Boys & Girls Clubs of America non hanno denunciato gli abusi alle forze dell'ordine in due casi, secondo due cause civili scoperte da Hearst.

"Posso dire che quel numero non è un gran numero, e la media che si traduce in arresti è probabilmente a una sola cifra ogni anno dal 2014", ha detto Miller, aggiungendo che il pubblico può trovare segnalazioni di abusi attraverso i media locali o le forze dell'ordine. "Ogni singolo incidente è un numero eccessivo. Il nostro obiettivo è arrivare a zero".


Quattro delle cause civili e penali esaminate da Hearst riguardavano abusi avvenuti nello Stato di New York che, hanno aperto una finestra di un anno e mezzo in cui ogni sopravvissuto ad abusi sessuali su minori può citare in giudizio i propri aggressori e l'istituzione che rappresentavano, indipendentemente da quanto tempo sia passato.

Questa potrebbe essere una proposta costosa per i Boys & Girls Clubs of America - soprattutto se si considera il fatto che tre persone hanno già intentato causa per aver detto di essere state maltrattate da Reginald Archibald.

Archibald, che ora è morto, era un endocrinologo che ha fatto volontariato al Madison Square Boys' Club negli anni '40 fino agli anni '60 e più tardi ha fatto parte del suo consiglio di amministrazione. Il Rockefeller University Hospital, dove lavorava Archibald, ha concluso che questi abusava dei bambini attraverso il suo lavoro all'ospedale. Gli avvocati delle sue vittime dicono che potrebbe aver abusato di centinaia di bambini.


"Le organizzazioni di servizio per i giovani riempiono un vuoto nella vita di un bambino, specialmente se quel bambino proviene da una casa distrutta", ha detto ad Hearst Jason Amala, un avvocato di Seattle che rappresenta gli ex membri del Boys' Club che dicono di aver subito abusi. "Ci sono stati ricordi molto belli per molte persone. Ma il rovescio della medaglia è che in seguito hanno scoperto che l'organizzazione non li proteggeva".

In una dichiarazione dopo la relazione di Hearst, il Boys & Girls Club of America ha affermato che l'abuso sessuale è sempre segnalato alle forze dell'ordine e la sua prima priorità è la sicurezza dei bambini. L'organizzazione ha anche detto che ha intenzione di rilasciare pubblicamente una "revisione dall'alto verso il basso dei nostri processi di sicurezza" condotta da una terza parte indipendente. Anche i club locali saranno sottoposti a una revisione indipendente.

“Qualsiasi abuso sui bambini è orribile, e ci dispiace molto e ci spezza il cuore che un bambino sia mai stato ferito", ha detto il gruppo. "Faremo tutto il necessario per garantire la sicurezza e la protezione dei giovani che serviamo e continueremo a migliorare le nostre politiche a tutela dei giovani".

Insomma le solite belle parole che cozzano con i fatti denunciati dalle vittime, ma torniamo a Wayfair...perchè il bello viene adesso.


Dicevamo che Niraj Shah (principale membro della Shah Family Foundation, coinvolta con l'altra di cui abbiamo parlato finora) è CEO di questo sito di vendita online di prodotti della casa.

Su questo sito sono state notate vendite molto strane, in quanto vi erano oggetti di poco valore a prezzi esorbitanti, praticamente assurdi.
Ad esempio questi armadi che sono dei semplici ripostigli da balcone in plastica o metallo il cui prezzo e valore di certo NON può essere quello indicato. Molto strano vero?

Oppure questo semplice vaso di vetro (sotto) venduto a quasi 200.000 dollari, quanto un appartamento (sic!) che in un altro sito è venduto a 50$!

Oppure questo tappeto, venduto a quasi 240.000 dollari (altro appartamento!), certo, qualcuno potrebbe pensare che sia un tappeto persiano antico di grande valore, invece no, lo stesso tappeto è venduto su questo sito dove nella descrizione si vede che il disegno è riprodotto su tappeti che vengono venduti in diverse metrature, la fabbricazione anche se accurata è industriale, il più grande costa circa 10.000 dollari, quindi quello di Wayfair sarà un kilometro quadrato?
Un'altra vendita sospetta di Wayfair è stata questo cactus (probabilmente pure finto) a 100.000 dollari. La strana coincidenza è che facendo una ricerca sul sito russo Yandex il codice articolo del cactus (in alto a destra), corrisponde perfettamente al codice SKU dei fascicoli di minori scomparsi della polizia Usa, in modo che l'acquirente possa vedere LA FOTO DELLA VITTIMA CHE INTENDE COMPRARE?

Come vedete la ricerca del "codice prodotto" veniva fatta su Yandex, il più grande portale internet russo. Chi è il CEO della Yandex LLC (Limited Liability Company)?
E' Hermann Gref, ex Ministro delle Finanze e del Commercio russo dal 2000 al 20007 (vero nome Germann Oskarovič Gref), 
ed è un uomo d'affari molto noto nel mondo, amico e sodale di Marina Abramovich nome ricorrente nello scandalo del #PizzaGate e nelle famose mail di John Podesta che facevano riferimento a sesso con minori (ricordiamo anche che Podesta è amico di vecchia data dei Clinton e ha curato la campagna elettorale di Hillary)
Hermann Gref è anche CEO della più grande banca pubblica di tutta la Russia della quale è presidente La Sberbank, ed una delle figure di maggior rilievo del paese, in abito finanziario.
Grande frequentatore del Jet Set internazionale più esclusivo.

Dopo che questa vicenda è venuta a galla il motore di ricerca russo Yandex abbinato con i numeri SKU sugli articoli Wayfair costosi non rimanda più a foto di minori.

Bambini venduti su Internet, camuffati da elementi d'arredo per la casa? E' una domanda che si porrebbe chiunque dopo quello che abbiamo visto finora.
Wayfair è anche uno dei maggiori venditori sulla piattaforma Amazon, infatti anche lì è apparsa qualche strana vendita, come ad esempio questo cuscino a 10.233 dollari, che dopo le accuse a Wayfair non è più disponibile!
Di prassi anche Wayfair ha pubblicamente smentito le voci che circolavano sui suoi strani articoli in vendita:
"Naturalmente non esiste alcuna verità in queste affermazioni. I prodotti in questione sono armadi di livello industriale con un prezzo adeguato. Riconoscendo che le foto e le descrizioni fornite dal fornitore non spiegano adeguatamente il prezzo elevato, abbiamo temporaneamente rimosso il prodotti dal sito per rinominarli e fornire una descrizione più approfondita e foto che descrivano accuratamente il prodotto per chiarire il prezzo ".
Una smentita che si contraddice da sola, "i prodotti in questione sono armadi di livello industriale con un prezzo adeguato"? Un armadio in plastica che costa quanto un appartamento? Hanno rimosso i prodotti per fornire una descrizione più approfondita per chiarire il prezzo? L'unica spiegazione possibile è che negli armadi, o sotto il tappeto ci sia una montagna di soldi in contanti!

Già così è poco credibile, questa piegazione, ma vediamo quali altri collegamenti "importanti" ha questo sito di e-commerce...
Il direttore operativo di WayFair è Bill Hutchinson (qui il suo profilo privato Instagram), il suo nome ricorre spesso nelle linee di arredamento in vendita su Wayfaired è un carissimo amico di Ghislaine Maxwell, anche se nello screenshot di seguito è scritto Bill Hutcherson. 

Anche altrove a volte il suo nome è storpiato, ma è difficile dire se la cosa sia voluta per depistare ed ora poco ci interessa...
La cosa interessante invece, anche più strana delle vendite illustrate prima è quella di un divano di nome "Ghisliane" venduto ad un prezzo incomprensibile, però digitando su google "Coordinate little Saint James", l'isola di Jeffrey Epstein fidanzato pedofilo di Ghishlaine Maxwell, vengono fuori proprio i numeri del prezzo del divano...altra coincidenza sospetta forse più delle altre.

Tutta la vicenda risale all'estate scorsa. 
Non so cosa pensa chi ha letto fin qui, ma la BBC altra grande catena televisiva del main stream, al soldo del potere si era subito adoperata per classificare il tutto come l'ennesima teoria della cospirazione contro una "povera ditta che vende mobili"!
Wayfair: The false conspiracy about a furniture firm and child trafficking - BBC News
...se volete cliccare sul link di YouTube, visto che ci siete mettete anche un "Dislike"...e chissà magari presto sentiremo di altri dimissionari illustri!

Questo potrebbe essere innocente e casuale, però volevo segnalarvi che nella  stagione 21, Episodio 7 de I SOPRANOS, Hauser si fa consegnare un armadio WAYFAIR, quanto lo avranno pagato?

Stay tuned...

www.vocidallastrada.org

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