martedì 9 marzo 2021

JFK CONTRO ALLEN DULLES


Prima di divagare leggermente, lasciatemi affermare fin dall’inizio che il libro di Greg Poulgrain che sto per recensire è straordinario sotto ogni punto di vista. La storia che racconta è quella che non leggerete in nessun altro luogo, in particolare nel modo in cui collega l’assassinio del presidente Kennedy con l’ex direttore della CIA Allen Dulles e l’ingegneria da parte di quest’ultimo di uno dei 20  omicidi di massa più terribili del secolo. Ti farà rizzare i capelli e dovrebbe essere letto da chiunque abbia a cuore la verità storica.

Circa dodici anni fa ho insegnato in un corso di specializzazione a soldati del Massachusetts e agenti di polizia di varie città e paesi. Come parte del materiale del corso, avevo creato un segmento sulla storia della politica estera degli Stati Uniti, con particolare enfasi sull’Indonesia.

Nessuno in questa classe sapeva niente dell’Indonesia, nemmeno dov’era. Erano adulti intelligenti, ambiziosi, desiderosi di imparare, tutti laureati. Questo è successo nel bel mezzo della “guerra al terrore” – vale a dire la guerra ai paesi musulmani – e il primo anno di presidenza di Barack Obama. Quasi tutta la classe aveva votato per Obama ed era consapevole che avesse trascorso parte della sua giovinezza in questo paese sconosciuto.

Lo menziono come prefazione a questa recensione di  JFK vs.Dulles , perché il suo sottotitolo è  Battleground Indonesia,  e il mio sospetto è che la mancanza di conoscenza di quegli studenti sulla storia intrecciata di Indonesia e Stati Uniti sia oggi scarsa tra il pubblico in generale. come lo era per i miei studenti una dozzina di anni fa.

Ciò rende il libro di Greg Poulgrain straordinario –  JFK vs Allen Dulles: Battleground Indonesia  – ancora più importante poiché è un potente antidoto a tale ignoranza e un promemoria per coloro che sono caduti, intenzionalmente o meno, in uno stato di amnesia storica che ha ha cancellato il fatto che gli Stati Uniti hanno commesso crimini sistematici che hanno provocato la morte di oltre un milione di indonesiani e molti altri milioni in tutto il mondo nel corso di innumerevoli decenni.

lunedì 8 marzo 2021

Mistero Maddalena, la vera erede di Gesù?


Chi era Maria Maddalena? Quale ruolo ricopriva realmente nella comunità di Cristo? E' possibile che fosse molto di più che una discepola? E' possibile che ciò che sappiamo di lei sia, in realtà, il frutto di un complotto teso ad offuscarne la grandiosità?

A queste ad altre questioni di conoscenza cercheremo di dare risposta. Vogliamo capire e conoscere. Mossi solo ed esclusivamente dalla verità. Qualunque essa sia.

In studio:

Adriano Forgione , studioso e esperto di misteri dell'antichità
David Donnini, scrittore,  "Gesù e i manoscritti del Mar Morto" , "Il matrimonio di Gesù, ipotesi sull'unione tra Cristo e Maria Maddalena"
Mike Plato,  studioso gnosi e esoterismo

"Rebus, questioni di conoscenza" è una trasmissione curata e condotta da Maurizio Decollanz con la regia di Luca Valtorta . Maurizio Amodeo è il dir ettore della fotografia, Roberto De Lucia il montatore, Dario Maggiore il grafico, Monica Marastoni è la delegata di produzione, Luca Gervasoni fidelity cameraman, Davide Bisceglia fidelity RVM.

Venerdì  15 febbraio 2008 ore 21:30

COVID-19 The Great Reset che elimina l’umanità


A seguire potete leggere un più che interessante intervento su “The Great Reset” scritto da Peter Koenig il 4 febbraio per il sito Global Research. Koenig – del quale abbiamo già pubblicato alcuni articoli – è un analista geopolitico con ultratrentennali esperienze internazionali, prima alla Banca Mondiale poi all’Organizzazione Mondiale della Sanità.

 

Il quadro generale del piano è chiaro. Si gioca davanti ai nostri occhi. E noi non vogliamo vederlo. Oppure siamo accecati dall’incessante flusso di propaganda di bugie e inganni che ci inonda di notizie false e menzogne vere e proprie su covid e su ciò che verrà.

Quando capiamo che da oltre 70 anni il concetto generale del piano Rockefeller cum Gates – e certamente altri, come Soros – e il resto dei membri del Bilderberger e del World Economic Forum (WEF), e altri ancora – i cui affiliati si sovrappongono in modo diverso organizzazioni semi-oscure – è quello di ridurre drasticamente la popolazione mondiale – e che questo momento è arrivato adesso – allora capiamo molto meglio cosa sta succedendo oggi; quindi otteniamo una migliore panoramica del quadro generale.

È giunto il momento sotto forma di un virus invisibile chiamato SARS-CoV-2 – successivamente ribattezzato dall’OMS “Malattia Covid-19”; con una massiccia e continua propaganda di paura in tutto l’occidente; e con “Covid-19 – The Great Reset” del World Economic Forum (WEF) , scritto da Klaus Schwab, fondatore e CEO del WEF (1971) e dal suo socio, Thierry Malleret.

venerdì 5 marzo 2021

Germania, choc: dati gonfiati per creare il terrore-Covid

Il ministro dell'interno Horst Seehofer Un documento commissionato per conto del ministero dell’interno tedesco, e firmato da un gruppo di autorevoli esperti, sarebbe servito a giustificare le misure restrittive decise dalla Germania per limitare la diffusione del Sars-CoV-2. Peccato che quel report, rimasto top secret, conteneva numeri gonfiati e profezie drammatiche mai avveratesi. Il rapporto parlava di un milione di morti e ben sette tedeschi su dieci contagiati dal virus. Niente a che vedere con la realtà dei fatti, visto che oggi, a un anno dallo scoppio della pandemia, la Germania conta quasi 63.000 morti e 2,29 milioni di contagiati. In sostanza, le tetre previsioni degli scienziati, riunite nel citato documento richiesto dal ministro dell’interno, Horst Seehofer, sarebbero state utilizzate da Berlino come giustificazione. Per cosa? Semplice: per spiegare ai cittadini le ferree chiusure imposte dall’alto. Ma non è finita qui, perché pare che il tutto sarebbe stato volutamente drammatizzato per volere di Seehofer.

Rischiamo di trovarci di fronte a un caso che, se dovesse essere confermato, potrebbe avere serie ripercussioni sul governo tedesco e fungere da pericoloso precedente per tanti altri paesi. Anche perché sul web, da mesi, stanno circolando teorie del complotto di ogni ordine e grado. Una notizia del genere non farebbe altro che gettare benzina sul fuoco e alimentare sospetti e sfiducia nei confronti delle istituzioni. La bomba è stata lanciata da uno scoop realizzato dal settimanale “Die Welt”, che ha fatto luce su vari aspetti sconcertati. Si parla, ad esempio, di una fitta corrispondenza interna, tra mondo politica e della scienza, finalizzata a drammatizzare a dismisura le minacce portate dal coronavirus. L’unico obiettivo sarebbe stato quello di convincere l’opinione pubblica ad accettare le rigide misure di contenimento. Ricordiamo infatti che un anno fa, quando furono scoperti i primi contagi in Italia, anche la Germania stava iniziando a fare i conti con alcuni focolai.

giovedì 4 marzo 2021

Ruben Verastigui arrestato per distribuzione di pornografia infantile

I detective della Metropolitan Police Department’s Youth and Family Services Division, dell'Internet Crimes Against Children Unit, della Northern Virginia Internet Crimes Against Children Task Force e della Homeland Security Investigations annunciano che è stato effettuato un arresto per un reato di distribuzione di pornografia infantile avvenuto a Washington, DC.
Tra marzo 2020 e febbraio 2021, un'indagine ha rivelato che il sospetto ha distribuito, ricevuto e posseduto immagini di pornografia infantile.

Venerdì 5 febbraio 2021, Ruben Verastigui, 27 anni, di Northeast, DC, è stato arrestato e accusato di distribuzione di pornografia infantile.
Verastigui è attualmente responsabile delle comunicazioni di Citizens For Responsible Energy Solutions, ed ex "senior digital strategist" per i repubblicani al Senato.
Di seguito parte della trascrizione delle intecettazioni.