sabato 26 dicembre 2020

TUTTE LE STRADE CHE PORTANO TRUMP ALLA RIELEZIONE – Roberto Mazzoni


Dopo la recente pronuncia della Corte Suprema degli USA e la riunione dei 538 grandi elettori americani, i media mainstream hanno detto che è ormai fatta per l’elezione americana: Joe Biden sarà il prossimo presidente.
Ma è davvero così?

Secondo le procedure e le leggi federali Donald Trump può invece ancora essere eletto. “La data chiave è quella del 6 gennaio, quando il Congresso americano si riunirà per aprire le buste dei voti dei grandi elettori e in quell’occasione potrebbero esserci sorprese, “perché sia Biden che Trump dispongono dei numeri per superare la soglia dei 270 grandi elettori necessaria per diventare presidente”.

ORDINE DI MALTA / NOMINATO IL “LUOGOTENENTE”


Dopo tante polemiche è stato nominato il nuovo numero uno dell’Ordine di Malta. Si tratta di fra’ Marco Luzzago.

Attenzione, però. Non si tratta del Gran Maestro, che è una carica a vita, ma del Luogotenente di Gran Maestro, una sorta di ‘Commissario’ che resterà al suo posto per un anno.

Il tempo per far placare le ultime, accese polemiche, e mettere a punto le nuove regole che poi condurranno alla elezione, tra un anno, del Gran Maestro vero e proprio.

I candidati erano 11 e la scelta è caduta sul più giovane, Marco Luzzago, che può contare su un legame di parentela con papa Paolo VI.

Prende il posto di fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, deceduto lo scorso aprile.

La crisi è culminata a gennaio 2017, con le dimissioni dell’allora Gran Maestrofra’ Mattew Festing, per una brutta storia sulla quale ha acceso i riflettori anche la procura di Ginevra. Quel pasticciaccio, però, è finito in naftalina. Vediamo di cosa si tratta.

Tutto ruota intorno ai soldi, of course, ed in particolare ad un Fondo Svizzero, “Caritas Pro Vitae Gradu Charitable Trust”, creato per gestire 120 milioni di euro lasciati in eredità da un imprenditore francese di origini elvetiche.

Il caso era sotto osservazione già dal 2012, quando per motivi fiscali il trust era passato dalla Svizzera alla Nuova Zelanda. Non senza suscitare forti sospetti, soprattutto nel Gran Cancelliere dell’OrdineJean-Pierre Mazery, che denuncia quanto successo alla Procura di Ginevra, chiedendo di bloccare il trust per evitare perdite e manovre illecite.

venerdì 25 dicembre 2020

Il sole si ferma

Covid-19 a Natale: resistere, resistere, resistere!

Il Comitato Rodotà fornisce precise indicazioni sul come opporsi ad eventuali sanzioni comminate a chi intenda esercitare i propri diritti costituzionali durante le feste natalizie.

Dopo una puntuale revisione di tutti gli elementi di incostituzionalità che viziano le recenti “grida” governative, il Comitato elenca un’ampia casistica di situazioni tipiche, e indica come opporsi ad eventuali sanzioni.

Il Comitato si fa anche forte dei successi recentemente riscossi grazie al suo ricorso presso il Consiglio d’Europa, da cui risulta che la Convenzione Europea dei Diritti Umani  è pienamente vigente in Italia poiché il governo, nella sua ossessione maniaco-compulsiva di coartare i diritti fondamentali dei cittadini, ha dimenticato di chiedere (motivando) la sospensione pro-tempore di detta Convenzione.

Ecco il testo del comunicato stampa emesso nel pomeriggio di oggi, 18/12/2020

“FILIERA NORMATIVA COVID”: un impianto incostituzionale ed il dovere di resisterlo.

 L’Osservatorio Permanente Rodotà appronta un formulario di ricorso per cittadini e avvocati contro le sanzioni annunciate per il lockdown natalizio.

Roma-18 dicembre 2020

L’ Osservatorio Permanente sulla Legalità Costituzionale, appendice di Generazioni Future/Rodotà, ha diffuso importanti approfondimenti giuridici sulla gestione pandemica dagli inizi ad oggi.

giovedì 24 dicembre 2020

Il Tribunale Di Norimberga: 75 Anni Dopo E’ Ancora La Base Per La Sopravvivenza Dell’umanità

“I torti che cerchiamo di condannare e punire sono stati così calcolati, così maligni e così devastanti, che la civiltà non può tollerare che vengano ignorati perché non può sopravvivere al loro ripetersi. Il fatto che quattro grandi nazioni, arrossate dalla vittoria e ferite, trattengano la mano della vendetta e sottomettano volontariamente i loro prigionieri al giudizio della legge, è uno dei tributi più significativi che il Potere abbia mai pagato alla ragione “.

-Justice Robert Jackson, 21 novembre 1945

Si dimentica spesso che tipo di battaglia sia avvenuta dopo la seconda guerra mondiale per stabilire i processi di Norimberga che hanno dato al mondo un codice di diritto rivoluzionario che ancora oggi offre molti dei rimedi ai nodi gordiani che bloccano la nostra strada verso un futuro pacifico. Alla fine della guerra, molti leader europei delle nazioni alleate desideravano semplicemente mettere i nazisti contro un muro per affrontare un plotone di esecuzione e tornare al “business as usual”.

E’ stato solo attraverso gli intensi sforzi del presidente degli Stati Uniti Franklin Roosevelt e dei suoi principali alleati sia negli Stati Uniti che in Russia che è stata decisa una diversa linea di condotta e un tribunale internazionale ufficiale è stato approvato generando un cambiamento di paradigma legale totale nel diritto internazionale che è stato dato troppo facilmente per scontato (a causa soprattutto della mancanza di effetto che queste leggi hanno avuto sulla pratica del secondo dopoguerra).