lunedì 5 aprile 2021

Lockdown frode scientifica mondiale – Ecco le prove


Pubblichiamo questo comunicato degli United Health Professionals.  

 

Siamo professionisti sanitari del collettivo internazionale United Health Professionals, composto da oltre 1.500 membri (inclusi professori di medicina, medici di terapia intensiva e specialisti di malattie infettive) in diversi paesi di Europa, Africa, America, Asia e Oceania e il 26 agosto 2020 abbiamo rivolto ai governi e ai cittadini di tutto il mondo un messaggio di allerta riguardo l’epidemia di COVID-19.

 

Prima di tutto, iniziamo dalle conclusioni del rapporto dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa sulla gestione della pandemia di influenza H1N1.

«L’Assemblea Parlamentare è preoccupata per il modo in cui è stata gestita la pandemia dell’influenza H1N1 non solo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ma anche dalle autorità sanitarie competenti dell’Unione Europea e a livello nazionale. È particolarmente allarmata da alcune conseguenze in seguito alle decisioni e ai consigli forniti riguardo la distorsione delle priorità dei servizi sanitari in tutta Europa, lo spreco di ingenti somme di denaro pubblico e le paure e i timori ingiustificati sui rischi sanitari… gravi carenze sono state rilevate nella trasparenza dei processi decisionali riguardo la pandemia che hanno generato preoccupazione sulla possibile influenza dell’industria farmaceutica su alcune decisioni principali… accordi segreti e non regolamentati possono rappresentare un danno e possono minare i principi democratici e del buon governo».

sabato 3 aprile 2021

Linux Professional Institute: Segui #LPIMemberJourney | Carriere FOSS | Partner Platinum




#LPIMemberJourney: Il viaggio di Simone "Simo" Bertulli, LPI Member

Il "nostro" Simo Bertulli ci accompagnerà durante l'anno nel racconto della sua esperienza di professionista certificato LPIC-3 e di LPI Member Buona lettura!

Carriere open source: da studente a fondatore di piattaforma eLearning in sei anni. Tola Leng

Tola Leng, Cambogia, appassionato di Linux e FOSS, in sei anni  ha compiuto un percorso di formazione che lo ha portato, utilizzando software open source, a creare un portale di eLearning.

PUE nuovo LPI Platinum Approved Training Partner in Spagna

Linux Professional Institute (LPI) dà il benvenuto alla società di formazione e certificazione Projecte Universitat Empresa SL (PUE) come LPI Platinum Approved Training Partner, il livello di Partnership più elevato.

Linux e Open Source: segnala progetti, eventi e storie di successo

La mission di LPI è sostenere la formazione e il movimento Linux e Open Source: se sei coinvolto in eventi del settore, o in progetti FOSS, non esitare a contattarci per segnalarceli: valuteremo anche proposte di media partnership e sponsorizzazione degli eventi.

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venerdì 2 aprile 2021

COME CURIAMO IL COVID-19 A CASA – IppocrateOrg


Il Covid-19 si può e si deve curare a casa con terapie domiciliari tempestive, che eviterebbero il sovraffollamento degli ospedali e, di conseguenza, anche i lockdown e le chiusure generalizzate delle attività commerciali e imprenditoriali.

Su #Byoblu24 abbiamo ospitato professori universitari e medici che hanno applicato con successo protocolli di cura: il professor Luigi Cavanna, oncoematologo dell’ospedale di Piacenza, il professor Pietro Luigi Garavelli, infettivologo dell’ospedale di Novara, il professor Alessandro Capucci, il dottor Andrea Mangialli, per citarne alcuni.

Oggi vogliamo raccontarvi la storia di persone che sono guarite dal Covid-19. Come hanno fatto? Cosa può fare una persona nel caso in cui contragga questo virus influenzale? Ne parliamo con la dottoressa Vanessa Solfanelli e con il dottor Antonio Palma. Entrambi sono medici che hanno aderito al movimento IppocrateOrg, una rete internazionale di medici, operatori sanitari e sociali che offre assistenza gratuita ai pazienti Covid e che si sta battendo affinché i protocolli di cura vengano ufficialmente adottati dal governo italiano e dai governi di tutti i Paesi in cui IppocrateOrg è presente

www.byoblu.com

giovedì 1 aprile 2021

Biden Bomb – Torna negli USA l’era militarista


Uno dei principali think tank sulla sicurezza nazionale che sostiene l’amministrazione Biden, il Center for a New American Security, ha preso soldi da tutti i principali appaltatori della difesa mentre pompava un flusso costante di ricerche a sostegno degli interessi di quelle società. È l’ennesimo segnale che il promesso “ritorno alla normalità” di Biden è purtroppo arrivato.

La promessa di un “ritorno alla normalità” sotto Joe Biden significava sempre due possibilità. Potrebbe significare una rottura dura dall’oscena, in faccia la corruzione e l’autodisciplina che hanno definito la presidenza di Donald Trump. Oppure potrebbe significare tornare al tipo di corruzione ordinaria e girevole di Washington che Trump si era impegnato a ripulire, ma che ha finito per crogiolarsi.

Secondo un  nuovo rapporto del Revolving Door Project, intitolato “The Military-Industrial-Think Tank Complex: Conflict of Interest at the Center for a New American Security”, sembra essere l’ultima opzione che è finora prevalente nel Biden anni. Pubblicato ieri, il rapporto accusa il principale think tank di politica estera democratica del Center for a New American Security (CNAS) di “nella migliore delle ipotesi, una grave carenza di responsabilità” e, nel peggiore dei casi, “un accordo sistematicamente corrotto” che lo vede promuovere gli interessi degli sponsor facendolo passare per un bene pubblico.

Il rapporto racconta diversi esempi di questa disposizione. Nel 2009, ad esempio, il CNAS ha pubblicato un rapporto sostenendo che il controverso uso di appaltatori militari privati ​​era essenziale e “qui per restare” in guerre come l’Afghanistan, il tutto prendendo denaro da diverse aziende che forniscono quegli stessi servizi. Una di queste aziende, DynCorp, ha ricevuto 2,8 miliardi di dollari di finanziamenti per le operazioni in Afghanistan del dipartimento di stato dal 2002 al 2013, ovvero il 69% della somma totale.

In un altro caso, un rapporto CNAS del 2018 ha affermato che i piani dell’Air Force di acquistare un centinaio di bombardieri B-21 “non sono andati abbastanza lontano”, spingendo i militari ad aggiungere da cinquanta a settantacinque altri jet a un costo aggiuntivo di $ 32,8-49,2 miliardi. Quei profitti sarebbero andati al produttore dell’attentatore, Northrop Grumman, un produttore di armi che ha anche diretto più della metà delle sue donazioni totali di think tank durante il periodo 2014-19 al CNAS.

Un anno prima, il CNAS aveva addebitato all’ambasciata degli Emirati Arabi Uniti negli Stati Uniti $ 250.000 per un rapporto che sosteneva regole più flessibili per l’esportazione di droni statunitensi (“Penso che contribuirà a spingere il dibattito nella giusta direzione”, ha scritto l’ambasciatore in un ringraziamento e -mail), prima di pubblicare un documento separato che invita Trump ad allentare queste restrizioni. Gli Emirati Arabi Uniti hanno finito per firmare un accordo di quasi 200 milioni di dollari per i droni con General Atomics, il cui presidente e CEO miliardario, Neal Blue, è sia un generoso donatore del CNAS che fa parte del consiglio di amministrazione.

mercoledì 31 marzo 2021

Robert F. Kennedy Jr smaschera i traffici di Bill Gates in India


Robert F. Kennedy Jr, il nipote dell’ex presidente americano John F. Kennedy, in un lungo pezzo ha esposto le attività di Bill Gates in India e la sua “ossessione per i vaccini”.

Sulla base di un rapporto di intelligence intercettato, scoppiò una controversia in Nigeria in cui fu rivelato che Bill Gates offrì 10 milioni di dollari per un programma di vaccinazione per il Coronavirus alla Camera dei Rappresentanti nigeriana.

Le parole di Robert Kennedy Jr:

I vaccini, per Bill Gates, sono una filantropia strategica che alimenta i suoi numerosi affari legati ai vaccini (compresa l’ambizione di Microsoft di controllare un’impresa globale di ID di vaccinazione) e gli danno il controllo dittatoriale della politica sanitaria globale.

L’ossessione di Gates per i vaccini sembra essere alimentata da una convinzione di salvare il mondo con la tecnologia.

Promettendo la sua parte di 450 milioni di dollari su 1,2 miliardi di dollari per sradicare la polio, Gates ha preso il controllo del National Technical Advisory Group on Immunization (NTAGI) dell’India che ha imposto fino a 50 dosi (vedi tabella 1di vaccini contro la polio attraverso programmi di immunizzazione sovrapposti ai bambini prima dei cinque anni.

I medici indiani incolpano la campagna Gates per una devastante epidemia di paralisi flaccida acuta non polio (NPAFP) che ha paralizzato 490.000 bambini oltre i tassi previsti tra il 2000 e il 2017