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Editoriale
HA VINTO L'ASTENSIONISMO: È IL PRIMO PARTITO. L'ITALIA ASPETTA CHE LA POLITICA LE RACCONTI LA VERITÀ SULLA CRISI
di Giorgio Cattaneo
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Sembra piena, la platea, perché la folla si accalca rumorosamente sotto il palco, decretando vincitori e vinti. E invece, se ci si volta, si scopre che la sala è mezza vuota. Al traguardo delle europee 2019, surriscaldato dal pathos degli appuntamenti con la storia, c'è arrivato soltanto un italiano su due. Metà del paese è rimasto a casa, nauseato dalle opposte tifoserie e dall'inconsistenza imbarazzante degli urlatori. C'è finito di tutto, nella campagna elettorale – dai migranti di Riace al Tav in valle di Susa – tranne quello che contava davvero: la verità sulla crisi italiana, di origine europea. Il vocabolario della lunghissima, sfibrante vigilia ha proposto espressioni arcaiche, destra e sinistra, fascismo e antifascismo, ripescate rovistando tra i fondi di magazzino del Novecento, in mezzo al vintage immarcescibile dei crocifissi, delle sacre famiglie, delle grottesche crociate contro i milligrammi di cannabis terapeutica spacciati legalmente nei negozietti autorizzati.
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TragiComix
di Mirko Bonini
Secondo Noi
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MAGALDI: SILENZIO, PARLA VISCO (E LA POLITICA TACE, ARRENDENDOSI ALL'APOCALISSE CHE AVANZA) Increscioso il silenzio della politica – Lega e 5 Stelle in primis – di fronte all'ultima esternazione di Ignazio Visco, contrario ai "minibot" a all'espansione del deficit. Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, attacca i gialloverdi: non osano contrastare la tecnocrazia neoliberista che sottrae risorse strategiche al paese, e preferiscono distrarre l'opinione pubblica con polemiche su temi irrilevanti come quella tra Salvini e Fico, divisi sul riconoscimento dei migranti come "nuovi italiani" nella celebrazione del 2 giugno.
(Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee). |
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CARPEORO: VOGLIONO SPOLPARE L'ITALIA IMPONENDO DRAGHI, SOLO SALVINI E LA MELONI SI OPPONGONO AL PIANO
Solo Matteo Salvini e Giorgia Meloni potrebbero scongiurare l'avvento a Palazzo Chigi di Mario Draghi, invocato da Berlusconi per affondare il traballante governo gialloverde. Secondo Gianfranco Carpeoro, tutti gli indicatori confermano l'ipotesi peggiore: l'economia frana, e la crisi sarà aggravata dallo spread e dalle agenzie di rating. Obiettivo: insediare un governo "lacrime e sangue" come quello di Monti. Forte il pressing su Draghi da parte delle superlogge reazionarie, convinte che il presidente della Bce lasci Francoforte per Roma.
(Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee). |
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| MOISO: DI COSA VI LAMENTATE? PER LA COERENZA BISOGNERÀ ASPETTARE IL PARTITO CHE SERVE ALL'ITALIA
La sedicente sinistra ha smesso di essere la forza dei deboli quando ha voluto smettere di capirli: è così che è diventala la forza dei conservatori, almeno riguardo le questioni economiche. Lo afferma Marco Moiso, vicepresidente del Movimento Roosevelt, commentando l'esito delle elezioni europee. Molti si lamentano del successo della Lega, attribuendolo all'ignoranza degli elettori? Errore: è un atteggiamento aristocratico, figlio di una presunta superiorità morale. Manca coerenza, nell'attuale offerta politica? Vero. Per quella, non resta che attendere la nascita del "Partito che serve all'Italia", il 14 luglio.
(Intervento sul blog MR. Sullo stesso blog, Moiso propone l'ascolto degli euroscettici e una riflessione sull'esercizio del dubbio, segnalando anche i consigli della Presidenza MR ai partiti italiani). |
MAGALDI: STOP ALLA POLITICA "TRIBALE", SE VOGLIAMO SFIDARE L'UE E RECUPERARE LA SOVRANITÀ PERDUTA
Gioele Magaldi condanna gli aspetti "tribali" della politica italiana, ridotta a tifo calcistico, e difende la scelta del Movimento Roosevelt si sostenere candidati diversissimi, schierati con la Lega e il Pd, coi 5 Stelle, con Forza Italia e +Europa. Il voto europeo? Inutile, come previsto. A meno che Salvini non faccia seguire i fatti alle parole, per una volta, e che lo stesso Zingaretti – anziché continuare a demonizzare i leghisti – non si decida a rispolverare il socialismo democratico di Olof Palme, ragionando seriamente su come rianimare l'economia. Obiettivo: impedire al neoliberismo Ue di seguitare a impoverire gli italiani.
(Interventi su YouTube e sul blog MR, ripresi da Libreidee). |
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| MOISO E MAZZONE: LA COERENZA DI APPOGGIARE CANDIDATI IN LISTE DIVERSE, ALLE ELEZIONI EUROPEE
Marco Moiso e Ivo Mazzone, rispettivamente vicepresidente e capo di gabinetto aggiunto della Presidenza del Movimento Roosevelt, spiegano in cosa consista la coerenza "rooseveltiana", in senso progressista e keynesiano, nell'appoggiare – alle elezioni europee – candidati diversissimi tra loro e schierati in liste apertamente concorrenti, dalla Lega a +Europa, ma tutti accomunati dalla medesima consapevolezza della necessità di cambiare volto all'attuale Disunione Europea post-democratica e neoliberista.
(Intervento su YouTube). |
GALLONI: I DAZI USA AIUTANO IL RITORNO ALL'ECONOMIA REALE, CONTRO LA FINANZA E IL SUPER-EXPORT UE
Quello che a prima vista sembra un problema – i dazi sulle importazioni, imposti da Trump – sono in realtà un segnale positivo per l'economia reale: penalizzano l'export (su cui ha puntato in modo scellerato l'Ue) ma rafforzano il mercato interno di ogni paese, specie se la domanda di consumi verrà sostenuta. Lo spiega Nino Galloni, economista post-keynesiano e vicepresidente del Movimento Roosevelt. Non a caso, aggiunge, a reagire negativamente alla svolta Usa sono le Borse, che temono di veder svanire i loro vantaggi speculativi.
(Intervento su Scenari Economici, ripreso da Libreidee). |
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| MAGALDI: TIFO PER DRAGHI AL GOVERNO, COSÌ GLI ITALIANI FINALMENTE SAPRANNO CHI È DAVVERO SUPER-MARIO
Mario Draghi a Palazzo Chigi al posto di Conte? Sarebbe un regalo fantastico, per ogni sincero progressista: vederlo in azione col bisturi aprirà finalmente gli occhi agli italiani, che ancora lo credono un amico dell'Italia. In realtà – sostiene Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt – Draghi è il maggior ispiratore dell'austerity europea, nutrita dal dogma neoliberista che impoverito il nostro paese. Ma l'uomo della Bce non è ingenuo come Monti: punta al Quirinale, e sa che diverrebbe troppo impopolare se fosse davvero costretto a guidare il governo italiano, proprio ora che la crisi economica si sta aggravando.
(Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee). |
HECHICH, LORETO E GIAVITTOLA: L'INESORABILE PENETRAZIONE CINESE DEL CONTINENTE AFRICANO
Roberto Hechich, direttore del Dipartimento Geopolitica e Difesa del Movimento Roosevelt, presenta l'ultima analisi prodotta dai suoi collaboratori Alessandro Loreto e Ruben Giavittola sulla penetrazione cinese in Africa. Il vantaggio di cui godono i cinesi rispetto agli europei? Non devono farsi perdonare due secoli di feroce colonialismo. Così, Pechino ha buon gioco a imporre la sua egemonia, anche se con modalità differenti.
(Intervento sul blog MR). |
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| CATTANEO: ALTAFORTE CENSURATA DAL SALONE DEL LIBRO DI TORINO, PROVE D'INTESA TRA PD E 5 STELLE? Giorgio Cattaneo: l'intollerabile censura cui il Salone del Libro ha sottoposto la casa editrice Altaforte, vicina a CasaPound (esclusa dalla kermesse per decisione di Chiara Appendino e Sergio Chiamparino) di fatto anticipa un possibile futuro governo che veda alleati il Movimento 5 Stelle e il partito di Zingaretti?
(Intervento sul blog MR, ripreso da Libreidee). |
CARPEORO: A PALAZZO CHIGI ARRIVERÀ DRAGHI, E PER SALVINI SARÀ L'INIZIO DELLA SUA FINE POLITICA
La massoneria reazionaria sta premendo su Mario Draghi perché accetti di finire a Palazzo Chigi, entro la fine dell'anno, al posto di Giuseppe Conte, con l'alibi dell'incipiente aggravarsi della situazione economica. Lo rivela Gianfranco Carpeoro, dirigente del Movimento Roosevelt: l'Italia sarebbe di fatto commissariata (come con Mario Monti) e sottoposta alle durezze dell'austerity. E la vittima principale dell'operazione, secondo Carpeoro, sarebbe Matteo Salvini.
(Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee). |
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| CIARDIELLO: AFRICA NORD-OCCIDENTALE, CINA E POTENZE ATLANTICHE TRA NEOCOLONIALISMI ALTRIMENTI DECLINATI
Il ruolo dell'Occidente e della Cina nel nuovo gioco geopolitico che investe l'Africa Nord-Occidentale, area storicamente strategica anche per gli interessi italiani. Una analisi accurata, quella di Emilio Ciardiello, del Dipartimento Geopolitica e Difesa del Movimento Roosevelt, introdotta dal direttore del dipartimento stesso, Roberto Hechich. Ciardiello offre uno sguardo acuto sulla situazione africana, sul neocolonialismo di stampo occidentale e sulla nuova penetrazione cinese (e non solo) che investe il nord-ovest del continente nero.
(Intervento sul blog MR). |
MAGALDI: SALVINI ABBAIA MA PURTROPPO NON MORDE, COME GIÀ RENZI E GLI ALTRI POLITICI ITALIANI
Abbaia ma non morde: in questo, purtroppo, anche il leader della Lega somiglia a Renzi e agli altri politici italiani che ci hanno abituato al medesimo spettacolo, proclami altisonanti contro il rigore Ue ma poi una sostanziale resa ai diktat di Bruxelles. Ne è convinto Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, rammaricato per il tramonto delle speranze accese un anno fa dall'avventuroso esordio del governo gialloverde.
(Interventi su YouTube con Marco Moiso e con Fabio Frabetti, ripresi da Libreidee). | |
| GALLONI: IVA FUNESTA PER I GIALLOVERDI, PER EVITARE L'INFERNO-SPREAD SERVONO MISURE ESPANSIVE
L'Iva non deve assolutamente aumentare: sarebbe funesta per il governo Conte. Casomai, sostiene l'economista Nino Galloni, vicepresidente del Movimento Roosevelt, dobbiamo introdurre misure che riducano la pressione e aumentino il gettito. Peraltro, l'aumento dell'Iva porterà solo a maggiore evasione fiscale. E se lo spread resta un ricatto infernale, l'Italia deve impuntarsi con l'Ue e creare un'agenzia di rating indipendente.
(Intervista di Galloni su La Notizia). |
LANZI: INVESTIMENTI, PROFESSIONI, SCUOLA E RICERCA. TRE PRIORITÀ PER UNA VERA POLITICA CULTURALE ITALIANA
Curioso: l'Italia è il paese col maggior numero di beni culturali al mondo, ma in Europa è il fanalino di coda per la percentuale di spesa nella cultura. Chiara Lanzi, direttrice del dipartimento Cultura del Movimento Roosevelt, propone tre pietre miliari per una vera politica culturale: più investimenti, sviluppo delle professioni culturali e rapporti più stretti con scuola e ricerca, facendo crescere in modo diffuso l'offerta dei territori.
(Intervento sul blog MR). | |
| MAGALDI: CONTRO IL POTERE NEOLIBERISTA SERVE IL CORAGGIO DI UNA VERA RIVOLUZIONE PER IL XXI SECOLO Da Berlusconi a Renzi, tutti bravi a ottenere consenso: ma per farne cosa, poi? Solo vuoti proclami, per mascherare l'obbedienza al dogma neoliberista del rigore eterno. Stessa sorte per i gialloverdi, sostiene Gioele Magaldi: tante promesse, e poi la resa ingloriosa a Bruxelles. Il presidente del Movimento Roosevelt invoca il coraggio per fare una vera rivoluzione culturale, che liberi il XXI secolo dal giogo post-democratico del neoliberismo.
(Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee). |
LILOV: COSA CI MANCA PER DIVENTARE COME CARLO ROSSELLI, OLOF PALME E THOMAS SANKARA
Zvetan Lilov: cosa ci manca per essere come Rosselli, Palme e Sankara? In un mondo governato da principi spirituali, quei tre sarebbero stati classificati come ottimi politici ma assolutamente "normali". Lo afferma Zletan Lilov, direttore dell'Ufficio formazione civica e divulgazione del Movimento Roosevelt, nell'ambito nel convegno milanese su Rosselli, Palme e Sankara. Se oggi quei giganti appaiono anomalie rivoluzionarie, è perché viviamo in un mondo politico senza coraggio, in cui le coscienze sono anestetizzate.
(Intervento ripreso da Radio Radicale, il testo è su Libreidee). | |
| MAGALDI: IMPERDONABILE CHE L'AVVOCATO CONTE CONDANNI ARMANDO SIRI ANTICIPANDO IL LAVORO DEI GIUDICI Gioele Magaldi: è imperdonabile che il premier Conte (che pure è avvocato) "condanni" alle dimissioni Armando Siri, tuttora soltanto indagato. Per il presidente del Movimento Roosevelt, è gravissimo che il primo ministro si sia prestato a un'operazione di pura propaganda, al solo scopo di offrire un appiglio ai 5 Stelle, in affanno per le europee. (Intervento su YouTube, ripreso dal blog MR e da Libreidee). |
CARPEORO: OLOF PALME FU UCCISO PER UN MOTIVO PRECISO, VOLEVA ELIMINARE PER SEMPRE LA POVERTÀ
Il premier svedese Olof Palme assassinato nel 1986 fu ucciso per un motivo preciso: il suo disegno strategico prevedeva una lotta senza quartiere per eliminare definitivamente lo spettro della povertà dalle nostre società. Lo afferma Gianfranco Carproro, nel suo intervento al convegno tenutosi a Milano sull'eredità politica di Carlo Rosselli, Thomas Sankara e dello stesso Palme, autentico leader della socialdemocrazia europea.
(Intervento ripreso da Radio Radicale, il testo è su Libreidee). | |
| MAGALDI: SERVE UNA LUNGA MARCIA, VERSO L'UNICA RIVOLUZIONE CAPACE DI SALVARE L'ITALIA
Le prossime europee? Doppiamente inutili: in un Europarlamento senza potere, saranno i soliti noti a spartirsi le stesse poltrone. Per Gioele Magaldi, la "carica" dei sovranisti non cambierà proprio niente. Fine dell'equivoco gialloverde: il governo Conte doveva opporsi all'austerity infinita, ma ha fallito. Serve una rivoluzione culturale, sostiene il presidente del Movimento Roosevelt, preparata da una "lunga marcia" come quella di Mao, per aggredire la malattia socio-politica ed economica dell'Italia.
(Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee). |
SCANU: OLTRE L'ECONOMICISMO NEOLIBERISTA, COME PASSARE DAL DARWINISMO SOCIALE ALLA SOCIETÀ EVOLUTA
L'economicismo neoliberista e il darwinismo sociale hanno deformato la percezione stessa della nostra società, impedendole di evolvere in modo aperto, plurale e democratico: lo sostiene Patrizia Scanu, nel suo intervento al convegno milanese su Rosselli, Palme e Sankara.
(Intervento ripreso da Radio Radicale, il testo è sul blog MR).
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MR News
ASSEMBLEA MR, A SETTEMBRE LE DECISIONI
Slittano a settembre le decisioni sul futuro organizzativo del Movimento Roosevelt, inclusa l'elezione del presidente e le eventuali modifiche per rendere lo statuto più funzionale. L'assemblea generale tenutasi a Roma il 18 maggio è comunque servita a ragionare anche sulle europee: nel corso dell'assise, la rooseveltiana Stefania Schipani ha potuto chiarire la natura squisitamente keynesiana della sua candidatura nelle liste di +Europa.
(Video: la presentazione della candidatura di Stefania Schipani all'assemblea di Roma). |
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LE DIMISSIONI DI PATRIZIA SCANU DALLA SEGRETERIA MR
Dopo aver deciso di non partecipare all'assemblea generale romana del 18 maggio, si è dimessa con una comunicazione ai soci il 22 maggio Patrizia Scanu, che era stata eletta segretario generale del Movimento Roosevelt il 14 luglio 2018. "Con mio grande dispiacere – scrive – vi comunico di aver deciso di dimettermi dall'incarico di Segretario Generale del Movimento Roosevelt per incompatibilità sugli aspetti organizzativi e gestionali del MR».
(Sul blog MR la comunicazione ufficiale di Patrizia Scanu). |
MAGALDI SPIEGA L'ABBANDONO DI PATRIZIA SCANU
Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, riflette pubblicamente sulle inattese dimissioni di Patrizia Scanu dalla segreteria generale MR, fornendone i retroscena insieme alla sua personale lettura degli eventi che hanno condotto l'ex segretaria prima a disertare l'ultima assemblea di Roma e poi a comunicare ai soci la propria decisione di lasciare l'incarico, dopo meno di un anno di lavoro.
(Video: Magaldi con Moiso e poi con con Moiso e Mazzone). |
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A MILANO IL FORUM SU ROSSELLI, PALME E THOMAS SANKARA
Il germe del socialismo liberale introdotto da Carlo Rosselli e poi fermentato attraverso le straordinarie esperienze democratico-progressiste di Olof Palme in Svezia e Thomas Sankara in Burkina Faso. Tre giganti del pensiero e della politica, che il Movimento Roosevelt ha presentato nell'affollato convegno tenuto il 3 maggio a Milano. Tra i partecipanti anche l'ambasciatore italiano a Stoccolma e il filosofo del diritto Paolo Becchi.
(Su Radio Radicale la trasmissione integrale del convegno, in video). |
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Agenda MR
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FESTA ROOSEVELTIANA (LONDRA - h 15-18)
La sezione rooseveltiana di Londra, intitolata a William Beveridge, organizza il 23 giugno una festa, con raccolta fondi per sostenere il movimento. Oltre al rinfresco che sarà offerto, verrà anche proposto un "quiz politico" mirato a socializzare e contribuire all'autofinanziamento del gruppo londinese. L'appuntamento è presso l'Inca Cgil Italian Advice Centre, in orario da confermare.
(Adesioni e info via email info@rooseveltmovement.co.uk)
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IL PARTITO CHE SERVE ALL'ITALIA (ROMA - h 9.00)
Si svolgerà domenica 14 luglio a a Roma (Istituto Sant'Orsola, via Livorno 50, ore 9.00) l'assemblea fondativa del "Partito che serve all'Italia", cantiere politico progressista che vede tra i suoi promotori Gioele Magaldi, Nino Galloni e Marco Moiso, insieme ad altri esponenti rooseveltiani, in collaborazione con soggetti che provengono da diverse esperienze, tutti decisi a offrire al paese un'adeguata rappresentanza politica per recuperare la sovranità democratica dell'Italia di fronte all'attuale gestione dell'Unione Europea.
www.ilpartitocheserveallitalia.it
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ASSEMBLEA GENERALE (ROMA - h 9.00)
La presidenza del Movimento Roosevelt ha fissato per sabato 21 settembre, all'Istituto Sant'Orsola di via Livorno 50 a Roma, alle ore 9.00 – la prossima assemblea generale del movimento. L'ordine del giorno, in via di definizione, potrebbe proporre tra gli altri temi l'elezione del presidente (carica attualmente rivestita da Gioele Magaldi) e le possibili migliorie da apportare allo statuto MR, migliorando la sua funzionalità.
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