domenica 7 novembre 2021

DISAPPLICAZIONE DI NORME ILLEGITTIME - ComiCost Comitato per le libertà Costituzionali

Comunicato n. 40 del 5 Novembre 2021

A fronte della possibilità per il privato cittadino e quindi anche per il datore di lavoro di disapplicare le norme italiane che siano in contrasto con le norme europee, Comicost ha predisposto una lettera di invito, per i datori di lavoro, alla disapplicazione delle norme italiane che illegittimamente introducono una forma di obbligo del green pass.

Tale lettera può essere inviata dal lavoratore al datore di lavoro, affinchè quest’ultimo metta in atto la disapplicazione per i motivi indicati nella medesima.

Si fa altresì presente che la disapplicazione può essere invocata anche in qualsiasi altra situazione: 

Accesso agli esercizi aperti al pubblico,

accesso a qualsiasi altro luogo dove è previsto l’uso del green pass 

(scuole, ospedali, RSA, palestre, uffici postali, ristoranti, negozi, treni ad alta velocità, eccetera)

Comicost

Allegato: Lettera di proposta di disapplicazione (5 Nov. 2021)

venerdì 5 novembre 2021

Freccero: sveglia, il Grande Reset ci ha dichiarato guerra

Sono sconvolto, a Trieste è morta la democrazia. Sono tremendamente preoccupato. La popolazione non vede il grande piano delle élites mondiali, il Grande Reset di Davos. Ne parla Klaus Schwab, il direttore del World Economic Forum nel suo ultimo libro “Covid-19, The Great Reset”. La pandemia è la motivazione giusta per mettere in atto una costrizione sanitaria, come già illustrato anni fa da Michel Foucault nel suo capolavoro “Sorvegliare e punire”, nel capitolo sul “Panottico”. La seconda tappa è la distruzione dell’economia reale. E questa passa attraverso l’Agenda Verde, la decrescita, le tasse sulle energie fossili. Pochi sanno che nel settembre 2019 la finanza mondiale era in procinto di implodere: un rischio reale di insolvenza delle banche. La soluzione, da parte delle banche centrali, è stata di emettere liquidità sui mercati, senza limiti di sorta. Ma per evitare di creare inflazione bisognava paralizzare i consumi delle popolazioni, imprigionandole nelle loro case con strumenti come i lockdown, il coprifuoco, le limitazioni ai viaggi e agli spostamenti.

Altrimenti, come si sarebbe potuto imporre ai cittadini un’agenda tanto assurda? Da quando la pandemia è iniziata, le multinazionali moltiplicano i guadagni, mentre la gente comune è sempre più povera: questo la dice lunga. La gestione della pandemia si è fatta sulla scia Schwabdel Grande Reset. Al resto basta il piano Schwab. L’obiettivo finale, da raggiungersi entro il 2030, è illustrato da uno slogan del Wef: nel 2030 non possederai nulla, ma sarai felice! Come? Con il fallimento delle piccole e medie imprese a favore di banche e multinazionali. Andiamo verso una nuova rivoluzione industriale, mostruosa. “La quarta rivoluzione industriale”, un altro libro di Schwab, spiega cosa deve accadere. L’uomo deve integrarsi con l’intelligenza artificiale, diventando un ibrido uomo-macchina. Questa ibridazione può essere fatta dall’esterno, con la tessera digitale, e dall’interno: con un chip. Per questo è venuta a volatilizzarsi la privacy, in ogni settore.

giovedì 4 novembre 2021

Pedofilia, la sentenza della Corte europea: «Il Vaticano non può essere denunciato per gli abusi»


Ventiquattro querelanti che citavano il Vaticano per presunte violenze commesse da sacerdoti sono stati rigettati da Strasburgo

«La Santa Sede non può essere chiamata in giudizio per i casi di abusi sessuali commessi dai sacerdoti di vari Paesi»: a deciderlo è la Corte europea dei diritti dell’uomo che ha rigettato 24 querelanti che citavano in giudizio il Vaticano per presunti atti di pedofilia commessi da preti cattolici. La stessa decisione era stata presa in precedenza da alcuni tribunali belgi per via dell’immunità giurisdizionale della Santa Sede. I querelanti di nazionalità belga, francese e olandese erano ricorsi al parere della Corte europea dei diritti dell’uomo sperando in un esito differente. I giudici della Cedu hanno però ritenuto legittimo il rigetto da parte dei tribunali locali che si erano occupati della vicenda: «Il rigetto non ha affatto deviato dai principi di diritto internazionale generalmente riconosciuti in materia di immunità dello Stato e che si applicano anche al Vaticano».

La richiesta di risarcimento

I 24 ricorrenti alla Cedu avevano intentato nel 2011 un’azione civile collettiva di risarcimento contro il Vaticano, i vertici della Chiesa cattolica in Belgio e le associazioni cattoliche «per il danno causato dal modo strutturalmente carente in cui la Chiesa cattolica ha affrontato il problema degli abusi sessuali al suo interno». «Il Vaticano ha caratteristiche paragonabili a quelle di uno Stato» hanno spiegato oggi i giudici, «per questo riteniamo legittimo che la giustizia belga abbia reputato la Santa Sede come un ente sovrano straniero, con gli stessi doveri ma anche diritti di uno Stato».

mercoledì 3 novembre 2021

Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 3 nov 2021



Focus
 
 



In breve

 
Lieberman ammette la vera ragione della guerra USA all'Iraq
 

 
Sostenete Rete Voltaire
 

 
Noam Chomsky favorevole all'isolamento obbligatorio dei non vaccinati
 

 
George Soros fonda "Good Information Inc."
 

 
Le relazioni fra Stati Uniti e Arabia Saudita migliorano
 

 
Bashar al-Assad non è più infrequentabile
 
Controversie
 
 

 
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Conflitti di interesse e corruzione presso l’EMA – Agenzia Europea per i Medicinali


FRANCE SOIR

TRIBUNE – La salute dei francesi merita di meglio di questa associazione a delinquere.

Inizialmente, il rilascio di un’autorizzazione all’immissione in commercio (MA) era responsabilità di ciascuno Stato membro.  Un regolamento del 1993, sostituito da un regolamento del 2004 regolarmente modificato, ha istituito un’agenzia di valutazione:  l’Agenzia europea per i medicinali (EMA).

L’EMA è composta da un consiglio di amministrazione di 36 membri, la maggior parte dei quali rappresenta gli Stati membri (più spesso il direttore o il presidente della loro agenzia nazionale). Il consiglio di amministrazione nomina un direttore esecutivo, assistito da sette comitati di esperti.

L’agenzia fa parte di una vasta categoria di organismi più o meno decentrati, i cui nomi stessi variano (agenzia, ufficio, osservatorio, ecc.), creati per  consigliare la Commissione europea su questioni tecniche.