Ventiquattro anni fa centinaia di migliaia di persone arrivarono a Genova da tutto il mondo per cercare di fermare la follia globalista che si sarebbe sancita nel corso del G8. I manifestanti avevano molto chiaro il futuro che si stava stagliando di fronte all'umanità. Tanto che prima dell'inizio del G8 a Genova si svolse un convegno durato giorni durante il quale si alternarono a parlare alcuni dei più lucidi pensatori dell'epoca che disegnarono nei dettagli il futuro (che poi sarebbe il nostro presente). Lo scontro che avvenne per le strade della città fu durissimo. Il Sistema mise in campo i migliori e più violenti e senza scrupoli squadroni di forze dell'ordine italiani, statunitensi, francesi, tedeschi, britannici, spagnoli, austriaci e di molti altri Paesi, mise in campo corpi paramilitari travestiti da manifestanti vestiti di nero, mise in campo i servizi segreti. Il movimento andava stroncato a tutti i costi, morto compreso. Purtroppo, vinsero loro. Anche io ero presente a Genova come cronista. Seguii gli scontri per giorni. Cercai di comprendere cosa stava accadendo al di là delle apparenze. Negli anni seguenti ho svolto una approfonditissima inchiesta su quei fatti. Sulla base di questa ho scritto un libro ("Genova, 2001") e ho realizzato un film ("The Summit"). Due opere che non si sovrappongono, complementari tra loro. |
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