martedì 26 gennaio 2021

VACCINO? O MANIPOLAZIONE DEL NOSTRO DNA?


La Francia, vero baluardo di numerose associazioni anti-OGM, si è distinta in numerose occasioni per la lotta ai giganti dell’agroalimentare e alle trasformazioni genetiche delle specie vegetali commestibili destinate al consumo di massa. Questa storia, ancora lontana dall’essere conclusa, è stata ampiamente pubblicizzata ed è chiaro che se non abbiamo ancora vinto la nostra causa, l’opinione pubblica si è schierata con chi è convinto che ci si stia giocando. il genoma della carota o del porro è a dir poco incerto e pericoloso.

Ora, nella vicenda Covid-19, ci viene detto, con il pretesto di un nuovo tipo di “vaccino”, di un prodotto che in definitiva non è altro che una terapia transgenica ricavata dal cappello degli apprendisti stregoni quali sono i grandi laboratori farmaceutici, tutto questo in pochi mesi.

Come non essere sospettoso? In questo, i media mainstream ci rimproverano, ancora una volta e giustamente, di essere un popolo resistente al progresso della scienza; ma di che scienza stanno parlando? Quella di Big Pharma che vediamo raccogliere giorno dopo giorno miliardi di dividendi e, in accordo con i governi che collaborano, nel rifiutare di risarcire le vittime collaterali che pagheranno il prezzo dei suoi esperimenti. Ricordiamo coloro che hanno visto la propria vita distrutta durante l’ultima grande tirannia vaccinale dell’H1N1, la rinascita della narcolessia, della sclerosi multipla e di altre cosiddette malattie autoimmuni.

Secondo Big Pharma la buona vecchia tecnica del vaccino pastorizzato, sebbene già controversa per tutti i pericolosi adiuvanti che vi vengono introdotti, che consiste nell’inoculare un virus indebolito nel nostro corpo per far reagire naturalmente il nostro sistema immunitario, sarebbe obsoleta. La nuova tecnologia di prodotto basata su RNA “Moderna, Pfizer”, pubblicizzata come i “vaccini” del futuro e il proiettile d’argento per questa tempestiva crisi del Covid, offrirebbe niente di meno che forse manomettere il nostro DNA per il nostro bene ? Come se la biologia plurimillenaria del corpo umano fosse così imperfetta e quell’uomo, dotato di un’irragionevole pretesa di conoscenza ultima, dovesse imperativamente modificare la sua stessa natura. Saremmo scambiati per carote o porri?

A poche settimane dal lancio di una gigantesca campagna nazionale di “vaccinazione”, l’argomentazione a favore dei benefici di questa innovativa terapia genica si basa solo sui comunicati stampa dei laboratori. Quello di cui siamo sicuri è che intere fasi di controlli ed esperimenti (risposta immunitaria, fertilità, ecc.) sono state semplicemente ignorate, che gli effetti indesiderati e i pericoli erano per lo più nascosti e in particolare sulle persone. i più fragili (bambini, anziani, donne incinte, ecc.).

Allora perché i laboratori sono così lenti nel fornire i risultati di questi trattamenti magici? Perché ovviamente non sono in grado di fornirli, dato il fattore tempo essenziale. Ricordiamoci che è risaputo che un vaccino richiede più di dieci anni per la sua progettazione e sperimentazione; ma il virus che ci interessa ha appena festeggiato il suo primo anno di vita. A questo si aggiunge il fatto che il “vaccino” sarebbe efficace solo al 90% nel controllo di un’epidemia che uccide una persona su mille con un’età media di 84 anni.

L’incomprensione è totale, tanto che gli editorialisti mainstream ( BFM , CNews , Repubblica, Corriere della Sera, RAI, ecc …), che di solito sono sistematicamente disposti a incoraggiare il discorso dei nostri leader e specialisti che si schierano dalla loro parte , si commuovono . La propaganda ha raggiunto i suoi limiti, quando anche i responsabili della propagazione della paura si confrontano con essa? Che ironia! Ciò non impedisce loro di farci credere che un francese su due, un italiano su tre, voglia essere vaccinato, il che è totalmente falso! Ognuno di noi lo sa, perché ha già svolto il proprio sondaggio su chi gli sta intorno e, in caso di dubbio, si radunerà all’opinione della maggioranza che è quella della non vaccinazione. Fin qui tutto bene !

“Questo significa chiaramente che se un sintomo del vaccino si sviluppa dopo una vaccinazione con mRNA, né io né nessun altro terapista saremo in grado di aiutarti, poiché il danno causato da questa vaccinazione sarà geneticamente irreversibile” – Robert F. Kennedy

Ma c’è un urgente bisogno per i nostri anziani che hanno già tanto sofferto per mancanza di cure per mancanza di letti d’ospedale, quelli che sono stati letteralmente messi in eutanasia con Rivotril per liberarli da indicibili sofferenze, dalla vergognosa preoccupazione dell’economia, coloro che per magia dell’amministrazione sono stati espropriati del diritto più fondamentale che c’è, quello di disporre della propria integrità fisica, coloro che sono considerati le prime cavie costrette a un esperimento medico su larga scala, degno degli orrori della seconda guerra mondiale.

Il Tribunale di Norimberga non potrebbe essere più chiaro su ciò che si profila e tutti coloro che stanno per agire dovrebbero guardare indietro agli scritti di Milgram (Stanley Milgram, studioso degli esperimenti di psicologia sociale), al fine di sbarazzarsi degli effetti perversi delle autorità che sovrintendono alla salute informale e ufficiale.

 

Nel fotomontaggio da sinistra Klaus Schwab, George Soros e Bill Gates

 

Articolo tratto dal sito francese lemediaen442.fr

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