Il caso
Puff Daddy continua a tenere banco: ne parlano tutti. I
social sono invasi da foto inquietanti, filmati, testi di canzoni
decriptati, fino alle più agguerrite teorie del complotto.
Gli Stati
Uniti sono paralizzati da uno dei più grossi scandali degli ultimi anni che
non riguarda solo il mondo musicale, ma tutto lo showbiz Hollywoodiano.
Daddy,
o Diddy, o Love, o Sean è al centro di gravi accuse (di violenza sessuale ed
abusi fisici e psicologici) avanzate dalla modella e cantante Cassie
Ventura, con cui ha avuto una lunga relazione e che sono state risolte con
un accordo economico extragiudiziale, ma una volta aperto il vaso di
Pandora, più di 120 altre denunce lo hanno investito in pieno.
Il 9 ottobre, a New York, si sono aperte le porte del tribunale
per Daddy: sulla carta potrebbe addirittura scattare l'ergastolo, tanto
fitta è la rete di accuse, ma gli esperti di diritto americano sostengono
che, non essendoci decessi legati ai suoi reati, probabilmente la condanna
orbiterà tra i 10 e i 20 anni di carcere, fatto salvo l'omicidio di Tupac,
ancora da indagare.
In attesa del processo, previsto in
primavera,
Diddy resta in carcere, mentre i suoi legali hanno
proposto una cauzione di 50 milioni di dollari, il monitoraggio dei
movimenti tramite classica cavigliera con GPS e una ristrettissima lista di
visitatori, eventualmente nessuna di sesso femminile.
Niente da
fare. Secondo il giudice sarebbero troppi i rischi e il produttore e rapper,
nonostante si senta forte del suo colossale potere economico, resta in
galera, anche se continua a dichiararsi innocente. 13 ott 2024.
https://www.fcom.it/puff-daddy-lo-scandalo-si-allarga/