mercoledì 8 settembre 2010

Top Secret America: l’Intelligence dopo l’11 Settembre

 
 

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tramite NAUTILUS MAGAZINE di Mattia Paolinelli il 23/07/10


L'ATTENTATO DEL 2001 E I NUOVI MALI DELL'INTELLIGENCE AMERICANA SECONDO IL WASHINGTON POST

Di Mattia Paolinelli

Domanda:
quanti soldi costano all'anno le strutture Top Secret americane che si occupano di Sicurezza Nazionale? Che non sappiate rispondere non è un fatto preoccupante, ma che non lo sappiano nemmeno gli Stati Uniti, si.

Dall'11 Settembre 2001 la macchina dell'intelligence americana si sente sotto assedio: accuse per non aver impedito l'attentato, accuse di chi crede certi apparati addirittura coinvolti nell'attentato e Bin Laden che diventa un fantasma (non rientrerà nelle operazioni sul suolo nazionale, ma sapere che fine abbia fatto sarebbe una buona operazione di Sicurezza Nazionale "attiva"). Per uscire dall'empasse e rispondere coi fatti a chi rimprovera scarsa efficienza, i servizi dell'antiterrorismo hanno chiesto più risorse, più attività e più agenzie. Sono stati accontentati, ma il quadro delineato dal Washington Post -in un'inchiesta frutto del lavoro di due anni- risulta drammatico.


Quante persone lavorano nell'intelligence americana? E in quante, in quali agenzie? Quanto costa l'incredibile macchina delle attività Top Secret americane?

Per cercare di rispondere a queste domande è stato realizzato un sito ad hoc, "Top Secret America", uno strumento davvero eccezionale per l'enorme quantità di materiale messo a disposizione e per la capacità di mettere a nudo una situazione caotica e pericolosa, fatta di informazioni non condivise e di società private che pesano sempre di più sulle scelte governative.


Vi rimando quindi a questa nuova, preziosissima risorsa: Top Secret America


Buona lettura

 
 

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