sabato 27 marzo 2010

Byoblu.Com - L'era di Internet è iniziata!


26 marzo 2010 - 16.54
 

L'era di internet è iniziata!

Michele Santoro Raiperunanotte

  Il mondo è cambiato. L'Italia e Berlusconi se ne sono accorti solo ieri. Anche secondo il Giornale di Feltri, con buona pace degli editoriali di Sallusti, la cifra più probabile degli ascolti cumulativi di AnnoZero, in diretta streaming, radiofonica e satellitare da Bologna, è prossima a quella che usualmente sbanca lo share su RaiDue ogni giovedì sera.
 Chi ha pagato la trasmissione di ieri? Gli sponsor. Gli sponsor e i privati cittadini. L'abbiamo pagata noi. L'abbiamo pagata e ce la siamo guardata. Alla faccia dell'AGCOM, in barba a Mauro Masi e al CdA Rai, facendo un grosso marameo a Silvio Berlusconi, a Paolo Romai e alle loro televisioni obsolete e presto fallimentari.

 Questa è la vittoria della gente contro la politica degli arraffoni. Ma soprattutto è la vittoria della rete. Dove credete che si siano informati, coordinati, organizzati gli italiani per darsi appuntamento, per inviare denaro, per allestire le centinaia di piazze che hanno portato l'allegra brigata di Santoro a fare il suo sporco lavoro - ma qualcuno dovrà pur farlo - nonostante le veline diramate dal Minculpop? In rete, in rete e poi ancora in rete!

 Questo dimostra che ce la possiamo fare, che possiamo scalzare questo governo del telecomando, mandare in soffitta questa cultura del tubo catodico e delle trasmissioni soporifere, ripiene di polpette avvelenate. Possiamo organizzare la televisione del futuro, interattiva, collettiva, autentica e partecipativa, scegliere chi vogliamo ascoltare, scegliere quando e come vogliamo ascoltarlo, scegliere se esserci attraverso una televisione, un monitor del pc, uno smartphone, una radio, un proiettore di piazza, un qualsiasicosa utile a metterci in collegamento con chi sta trasmettendo qualcosa di interessante.

 Silvio Berlusconi è molto più sfortunato rispetto a Benito Mussolini. Nel ventennio l'unica alternativa era una trasmissione radio abusiva, Radio Londra. Oggi la comunicazione non si può più fermare: ruscella in mille rivoli, sgorgando da mille buchi diversi, e né Gasparri né Cicchitto né La Russa potranno mai tapparli tutti.
 Caro Presidente, il tuo impero mediatico, costruito sul principio piduistico del controllo dei mezzi di informazione, non vale più nulla. Le tue dichiarazioni demagogiche ed irrealistiche, che reggevano solo grazie ai TG minzoliniani, i tuoi "siamo in un milione", nulla possono contro le macchinette fotografiche compatte digitali, le videocamere consumer e i blog che ti sbugiardano in diretta prima ancora che ci pensino le questure.

Oggi siamo entrati definitivamente nell'era di internet. Fattene una ragione!

 Segnalazione:

Informare Per Resistere, un'altra declinazione di successo dell'informazione via rete, un vero TG di pubblica utilità messo su da 3 o 4 ragazzi su Facebook, che fa numeri da quotidiano prestigioso (180.000 abbonati), da tre giorni è inutilizzabile. Al posto della bacheca, dove più volte sono comparsi anche gli articoli di Byoblu.Com, si vede soltanto una pagina bianca.
 E' una coincidenza, il fatto che ciò accada proprio in concomitanza con il silenzio che precede le votazioni regionali? E' una coincidenza che questo strano malfunzionamento si verifichi proprio dopo che Maroni ha intrattenuto rapporti privati con la dirigenza di Facebook?
 Invito i ragazzi di Informare Per Resistere a pubblicare su Byoblu.Com, se si renderà necessario e per tutto il tempo in cui ne avranno bisogno.

www.byoblu.com

Diffondere, Divulgare, Diramare

Le Tre D che salveranno il mondo!

Nessun commento: