Che cosa nasconde questa chiesetta sperduta in luogo remoto della Francia? Come è stato possibile che in soli 12 diventasse da una piccola ... tutto » costruzione ad un vero e proprio tempio solenne dedicato alla Maria Maddalena. Da dove sono arrivati i soldi che hanno permesso tutto ciò. Proseguendo sulle tracce dei misteri legati alla figura emblematica della Maddalena arriviamo a Rennes e con il solito spirito vorremo capire e conoscere. Mossi solo ed esclusivamente dalla verità. In studio (il 29 febbraio 2008 alle ore 21:30): Giorgio Baietti , studioso, esperto e scrittore di Rennes le Chateau Mariano Tomatis Antonio no , studioso, esperto e scrittore di Rennes le Chateau "Rebus, questioni di conoscenza" è una trasmissione curata e condotta da Maurizio Decollanz con la regia di Luca Valtorta. Maurizio Amodeo è il direttore della fotografia, Roberto De Lucia il montatore, Dario Maggiore il grafico, Monica Marastoni è la delegata di produzione, Luca Gervasoni fidelity cameraman, Davide Bisceglia fidelity RVM. Video completo: video.google.it
venerdì 19 settembre 2008
venerdì 30 maggio 2008
Google Sites: Simple, secure group websites
Google Sites aperto a tutti
Google ha aperto a tutti il servizio Sites pensato per facilitare la creazione di siti web professionali direttamente in forma grafica anche senza conoscere l'html. Il servizio riprende le funzionalità base di JotSpot, società acquisita da Google lo scorso anno, integrato però con molti altri prodotti del motore di ricerca.
Un sito di esempio proposto da Google Sites
sabato 5 aprile 2008
Pannelli fotovoltaici a costo ZERO
Pannelli solari fotovoltaici: guadagni subito grazie alla forza del nostro gruppo d'acquisto e ottieni garanzie e prezzi bassi!
Il conto energia
È ben chiaro, dunque, che il rapporto con il distributore (Enel) è indipendente da quello con il GSE: tutti i kWh prodotti ricevono il contributo del Conto Energia! Poi questi stessi kWh possono essere utilizzati, compensati, venduti… In pratica per ogni kWh prodotto consegue un duplice vantaggio: da una parte si riceve il contributo erogato dal GSE, dall’altra sulla bolletta si risparmia l’equivalente della produzione ovvero si incassano i soldi della vendita alla rete.
Dopo 20 anni non arrivano più i soldi dell’incentivo del Conto Energia… ma a quel momento l’impianto si è già ampiamente ripagato! E continua a produrre energia…
IL GRUPPO DI ACQUISTO
Quando ci siamo resi conto delle opportunità che offriva la nuova legge non ci potevamo credere. Di fatto, lo Stato permette a tutti i cittadini di installare un impianto fotovoltaico riconoscendo un contributo per ogni kWh prodotto, indipendentemente dall’uso che poi si fa dell’energia prodotta (vendita o autoconsumo).
Questo tipo di incentivo era lo stesso che da anni aveva portato la Germania ad essere uno dei Paesi con più impianti solari e fotovoltaici d’Europa. Ora si trattava di far conoscere questa legge, e, soprattutto di rendere accessibile il Conto Energia a tutti.
Insieme all’ingegner Fauri del Polo Tecnologico per l’Energia (www.poloenergia.com), che ci fornisce il supporto e la supervisione tecnica, e a Merci Dolci (www.commercioetico.it), che segue i rapporti con gli aderenti, con gli installatori e con i fornitori degli altri servizi (assicurazione e banca), abbiamo approntato una procedura che permette di raccogliere le adesioni e di dare assistenza in tutti i passaggi: studio di fattibilità, installazione dell’impianto, assistenza tecnica, analisi finanziaria e contatti bancari, assicurazione, erogazione del contributo. Oggi siamo quindi in grado di offrire un percorso assistito per realizzare un impianto di produzione di elettricità tramite pannelli solari fotovoltaici, finanziato al 100% e che si ripaga da sè con il denaro dell'incentivo statale del Conto Energia.
CHE COSA OFFRIAMO
Quello che vogliamo offrire ai partecipanti al gruppo di acquisto è la possibilità di comprare con la garanzia di ottenere ciò che si paga. Dovrebbe essere una cosa normale ma tutti sappiamo che in questa società di pazzi è già una notevole conquista. Per ottenere LA NORMALITÀ oggi dobbiamo attrezzarci adeguatamente proprio perché si tratta di una grande impresa. Per questo motivo abbiamo voluto mettere in piedi una struttura che è in grado di occuparsi di tutte le fasi che portano alla realizzazione di un impianto fotovoltaico incentivato dal GSE.
Come funziona il Gruppo?
1. L'interessato raccoglie la documentazione richiesta, compila il questionario e manda il tutto a Merci Dolci srl Loc. S. Cristina 14 06020 - Gubbio (PG)
La documentazione può anche essere scansionata e inviata via mail all'indirizzo fotovoltaico@mercidolci.it 2. I tecnici incaricati dal gruppo di acquisto valutano la fattibilità dell'impianto, che viene comunicata all'interessato.
3. A questo punto chi vuole installare l'impianto con il Gruppo d'Acquisto richiede il "progetto definitivo tecnico-finanziario"
4. La predisposizione del progetto, in questa seconda fase, ha per il gruppo di acquisto un costo notevole e per la sua realizzazione chiediamo il versamento di 480 euro (Iva compresa), cifra che, se l'interessato vorrà usufruire del pacchetto offerto dal Gruppo d'Acquisto, verrà comunque defalcata dal costo globale dell'impianto. Inserire questo anticipo al momento della realizzazione del progetto tecnico finanziario ci è sembrato necessario perché se 100 persone ci chiedessero un progetto dettagliato e poi non realizzassero l'impianto con noi andremmo in fallimento. Il progetto tecnico finanziario è comprensivo di sopralluogo dell'installatore con relativo preventivo della posa in opera, della proposta assicurativa e di finanziamento da parte della banca sulle esigenze del proprietario dell'impianto da realizzare (ovviamente è prevista anche la possibilità di pagare in contanti senza ricorrere alla banca o di un finanziamento a 10 o a 15 anni). Insomma, abbiamo incluso nel preventivo e nel finanziamento TUTTI quelli che sono i reali costi di installazione dell'impianto fotovoltaico.
5. A questo punto l'associato al Gruppo di Acquisto può scegliere di accettare il preventivo e di procedere con l'installazione dell'impianto.
6. Quindi si realizza il PROGETTO ESECUTIVO che servirà per gli installatori e per tutto quanto è richiesto dall'amministrazione pubblica per il rilascio del nulla osta (DIA o altro a seconda delle zone, delle classificazioni dei luoghi scelti per l'installazione e delle tipologie degli impianti stessi).
7. Si richiede la connessione di rete al Distributore locale di energia elettrica;
8. Si acquistano le componenti dell'impianto.
9. Si installa l'impianto.
10. Si collauda l'impianto.
11. Si realizza la connessione alla rete elettrica e l'attivazione del contributo del Conto Energia.
COSTI Calcolare nel dettaglio il costo di un impianto senza avere tutte le specifiche è impossibile. Ogni impianto ha sue particolarità. Possiamo offrire però una forbice di prezzi che permetta di capire la convenienza della proposta che abbiamo costruito. L'eventuale contratto verrà stipulato sulla base di un preventivo dettagliato e personalizzato (nessun kit preconfezionato, nessun impianto “fai da te” modello Ikea!).
I prezzi che proponiamo sono chiavi in mano, comprensivi di tutto quanto fin qui elencato. Per inciso: quando, nel maggio 2007, pubblicammo le prime indicazioni di costi, cercammo, sì, di essere prudenti, ma soprattutto aggiungemmo la seguente precisazione: "Al momento non sappiamo quanti dei 1900 che hanno aderito poi realizzeranno l'impianto. Quindi se realmente fossimo in centinaia potremmo rivedere ulteriormente alcuni costi al ribasso. I prezzi che presentiamo oggi sono calcolati ipotizzando di realizzare cento impianti ma speriamo di fare di meglio. In particolare inciderà sui costi effettivi lo sconto che potremo ottenere sulle componenti dell'impianto e sui contratti con gli installatori." Ebbene, a conferma di tutto ciò, oggi (marzo 2008) possiamo dire che l'obiettivo è stato raggiunto, e anche grazie a un accordo con Mitsubishi Electrics che ci fornisce moduli e inverter e a un capillare lavoro presso gli installatori, abbiamo abbattuto i costi di un 10% circa e siamo in grado, se non vi sono particolari spese di posa in opera, di offrire impianti intorno ai 3 kWp già a partire dai 6.200/6.400 euro (Iva al 10% esclusa) per ogni kWp installato (a riprova, se mai ce ne fosse bisogno, della forza di un Gruppo d'Acquisto!).
I costi di massima per gli impianti fotovoltaici fissi, compresivi di gestione del gruppo di acquisto, progetto, installazione, collaudo, pratiche GSE (rapporti con Enel e Conto Energia), pratiche di assicurazione ed eventuali pratiche per il finanziamento bancario, si aggirano intorno alle seguenti cifre (attenzione: intendiamo costo finale, vale a dire, oltre alle voci appena elencate, comprensivo anche di IVA):
tra 6800 e 7200 Euro per ogni kW installato per impianti tra 3 e 10 kW;
tra 6600 e 7000 Euro per ogni kW installato per impianti tra 10 e 20 kW;
tra 5500 e 6500 Euro per ogni kW installato per impianti tra 20 e 50 kW;
tra 5300 e 5800 Euro per ogni kW installato per impianti oltre 50 kW;
Gli impianti ad inseguimento solare (mobili, cioè dotati di un meccanismo che insegue il movimento solare) costano il 10-15% in più, ma producono il 30-40% in più.
Guadagno? Ma quanto guadagno???? Abbiamo fatto un po’ di conti: i costi di installazione di un impianto fotovoltaico si ripagano in un arco di tempo che va dai 10 ai 14 anni a seconda del tipo di impianto e dall’area geografica. Il che significa che, ripagati i costi, le entrate del GSE costituiscono un “utile” che si va ad aggiungere al risparmio della bolletta.
Ma come fare se non si ha a disposizione l’intera somma subito? Il Gruppo d’Acquisto può assistere anche in questo. Abbiamo concluso una convenzione con un Istituto di Credito, disponibile a erogare un finanziamento fino al 100%, per la durata massima di 15 anni, a tasso fisso: l’apertura di un conto corrente dove canalizzare il contributo del GSE è facilitata dal fatto che il conto è gestibile on-line. Le modalità di finanziamento subiscono molteplici varianti: dipende dal tipo di impianto, dalla disponibilità economica iniziale e dall'area geografica. Genericamente si può dire che per i privati il tipo di finanziamento è il prestito personale o il mutuo chirografario o il mutuo fondiario, molto dipende ovviamente dall’esito dell’istruttoria che la banca si impegna a condurre nell’arco di 20 giorni dalla richiesta. Anche le aziende possono accedere al finanziamento sotto forma di mutuo chirografario o fondiario. Poiché, come si diceva, le soluzioni sono molteplici e i dettagli del finanziamento non possono essere generalizzati, ulteriori informazioni in dettaglio vengono fornite personalmente agli aderenti.
ASSICURAZIONE E' comprensiva di furto, incendio, danni derivanti da eventi atmosferici, vandalismi (assicurazione base) e danni indiretti da fermo produzione (facoltativa), con un costo a partire da 16 euro annui a kilowatt installato.
A CHI ABBIAMO AFFIDATO LA GESTIONE DEL PROGETTO Visto che questo gruppo di acquisto si basa sulla qualità delle persone coinvolte ecco la lista dei principali professionisti che vi collaborano. - Certificazione tecnologica dei prodotti e degli installatori, supervisione dei progetti: Maurizio Fauri, ingegnere, professore presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Trento: sua la realizzazione del piano di risparmio energetico del comune di Padova, premiato come una delle migliori progettazioni realizzate nel settore - Elaborazione progetti: Manuel Gubert, responsabile fonti rinnovabili presso il Polo Tecnologico per l'Energia - Consulenza commercialistica e rapporti con le banche: Stefano Andreani, dottore commercialista in Firenze - Gestione rapporto clienti: Maria Cristina Dalbosco, Sebastian Brusco e Gabriella Canova di Merci Dolci Srl - Gestione campagne di comunicazione in internet: Simone Canova di Merci Dolci Srl.
Le implicazioni sociali di questo progetto. L'idea della Democrazia Energetica. Da 50 anni l'energia e' la principale fonte di inquinamento, guerre e corruzione. I due elementi di questa situazione sono un enorme spreco delle energie disponibili e una pari concentrazione dei vantaggi derivati dalla produzione di energia. Oggi l'emergenza ambientale, in particolare gli accordi di Kyoto e lo sviluppo delle tecnologie, fanno si' che produrre energia elettrica da fonti rinnovabili sia un affare alla portata di chiunque abbia uno spazio dove mettere i pannelli, un mulino a vento, una turbina ad acqua o possieda un terreno dove coltivare biomasse. Niente impedisce che gruppi di persone che non possiedono luoghi adatti alla produzione da fonti rinnovabili si consocino per utilizzare spazi adatti ottenendo cosi' un reddito supplementare che, nel caso del solare, diventera' ancor piu' sostanzioso dopo 20 anni, esaurita la restituzione del finanziamento iniziale e dei relativi interessi. Certamente questo e' un obiettivo da raggiungere ma e' anche una possibilita' straordinaria quella che oggi tutti abbiamo di diventare produttori di energia spezzando il monopolio del petrolio e del gas naturale. La razionalizzazione di un sistema che spreca enormi masse di energia potrebbe creare lavoro e ricchezza diffusa. Basti pensare che tutti gli abitanti del nord Italia negli ultimi 30 anni hanno buttato via il valore della casa che hanno abitato in spreco energetico. Tetti non isolati, mancanza di doppi vetri e di caldaie efficienti, sprechi vari, sono stati un modo per bruciare enormi ricchezze. Addirittura la possibilita' di avere tutti una casa in proprieta'. Senza contare la ripresa economica che ne deriverebbe dal trasformare lo spreco in investimento produttivo: in Italia ci sono 16 milioni di tetti da isolare termicamente! Ci sarebbe lavoro per centinaia di migliaia di persone per anni. Lavoro pagato dal risparmio di denaro che si buttava letteralmente dalla finestra. I tetti, inoltre, bisogna isolarli proprio qui, non li si puo' portare in Cina. Ovviamente sfruttare questa opportunita' storica richiedera' un cambiamento di modo di pensare e un apprendimento. Solo chi sapra' garantirsi dagli inefficienti e dai furbi trarra' vantaggio. Consociarsi come consumatori diventa ancor piu' importante perche' in questo momento fa veramente differenza muoversi tra un acquisto sicuro e uno azzardato. Se riusciremo realmente a portare a buon fine gli acquisti di questo gruppo, quanti vorranno imitarci? E se resteremo soddisfatti dall'esperienza di comprare i pannelli solari tutti insieme perche' non dovremmo decidere di acquistare tutti insieme anche l'auto? E qui mi fermo sperando di aver dato l'idea di cosa potrebbe succedere se una simile logica di rete prendesse piede tra i consumatori. Ne ho scritto a lungo in "Internet salvera' il mondo" (www.jacopofo.it/internet) e "Pessimismo cosmico e gnocca globale"(www.jacopofo.it/pessimismo) in "Come fare il comunismo senza farsi male" (www.jacopofo.it/libri/estratti/comunismo1.html).
In chiusura ti ricordiamo che per aderire al Gruppo d'Acquisto puoi scaricare i documenti su http://www.mercidolci.it/fotovoltaico/richiesta-dati.pdf (questionario con la lista dei documenti necessari per la valutazione della fattibilita' dell'impianto) e su http://www.mercidolci.it/fotovoltaico/privacy.pdf ("dichiarazione per la privacy"), e mandare il tutto a
Jacopo Fo
lunedì 24 marzo 2008
Nome in codice: Maka-Maka
Ecco in sintesi ciò che il motore di ricerca vuole ottenere attraverso Maka-Maka:
l’obiettivo finale da raggiungere sarà di riuscire a combinare tutte le applicazioni di Google e i servizi annessi attraverso di esso. E’ solo questione di mettere tutti i dati assieme. Con il passare del tempo il motore di ricerca provvederà a connettere assieme tutti i dati relativi ai suoi utenti e a metterli in comunicazione con quanto di loro presente all’interno di altri portali di social networking presenti sul Web.
Quindi, perché Maka-Maka? E soprattutto, cosa vuol dire Maka Maka? Le mie ricerche su Internet hanno condotto a più risultati, alcuni potenzialmente in accordo con la filosofia del progetto, altri decisamente più difficili da coniugare. Maka-Maka è innanzitutto il nome di un manga giapponese di Kishi Torajiro dai tratti alquanto particolari: la storia narra di Jun e Nene, due ragazze frustrate ed insoddisfatte dal sesso e dalla mancanza di comunicazione tra loro e i loro amanti. Decidono quindi di comunicare tra loro attraverso il sesso, in modo naturale. La comunicazione sembra quindi essere la colonna portante del fumetto, e il sottotitolo “Love Sex Communication” non fa altro che sottolineare tale aspetto. E quale è il fine ultimo di Google se non far comunicare tutte le applicazioni tra loro e i dati degli utenti presenti all’interno dei servizi offerti con quanto presente negli altri portali di social networking? Sotto tale aspetto un riferimento al manga sembra essere appropriato per il progetto, resta da vedere come la componente legata al sesso possa centrare con una comunicazione che in teoria dovrebbe essere fatta solamente a livello di bit…
Ma Maka-Maka significa anche ‘friend’, amico, alle Hawaii e su Internet è presente anche il testo di una canzone hawaiana intitolata “Ku’u Makamaka (My Friend)”. Anche in tale caso abbiamo il tema dell’amicizia, che comunque tiene legate assieme le persone, sottintendendo una certa comunicazione tra di loro.
Maka-Maka è inoltre un sito giapponese che vende vestiti femminili. Difficile in questo caso trovare una connessione con Google, presumo quindi si tratti di una coincidenza.
Su YouTube si trova un video riferito ad un RPG per Super Famicom (considerato tra l’altro il peggiore mai realizzato), una danza hawaiana, un misterioso ballo amatoriale e la ancor più misteriosa ‘planta piopio-makamaka‘. Il gioco di ruolo sicuramente riporta ancora alla memoria la presenza di più persone e una forma di aggregazione-comunicazione che avviene all’interno delle singole partite, la danza hawaiana potrebbe essere legata ad un rito di benvenuto o ad un’altra forma di aggregazione (visto il significato legato alla parola), mentre per quanto riguarda gli ultimi due casi…mah!
Fonte: blog.webnews.it