Rientrato l'allarme rosso per la terza guerra mondiale in Medio Oriente, Donald Trump torna a premere l'acceleratore per costringere l'Europa a investire in armamenti. Forte dell'appoggio del segretario generale della Nato, Mark Rutte, l'obiettivo è stato brillantemente raggiunto. Anche i detrattori sono costretti a riconoscere che se pure l'atteggiamento è quello di un boomer impazzito sui social, Donald Trump tiene per la collottola tutto il blocco occidentale. L'obiettivo è riarmarsi per combattere i Brics non solo sul piano economico ma anche militare? Intanto Israele, rimesso al suo posto l'Iran, torna a occuparsi indisturbata di Gaza. Buona lettura.
PRIMO PIANO
NATO: ok ad aumento fondi per la Difesa
di Marco Paganelli
La linea americana ha vinto e le perplessità spagnole sono state superate. Via libera della Nato all'impegno dei 32 Capi di Stato e di governo a stanziare il 5% del proprio PIL, entro il 2035, alle esigenze dell'ente militare. Lo ha riferito il documento conclusivo del vertice svolto all'Aja nei Paesi Bassi.
Il risultato, su cui Madrid aveva espresso delle perplessità per il timore di dover diminuire la spesa destinata ai servizi per i cittadini, è stato conseguito anche con le pressioni di Trump che aveva spinto sulla necessità dei partner di impiegare maggiori fondi per la Difesa. Continua a leggere >
Terzo mandato bocciato: FI sbarra la strada alla Lega
di Gabriella De Rosa
La maggioranza non ha trovato un'intesa sul terzo mandato per i governatori di Regione e l'emendamento non passa al Senato. La Lega deve accantonare la prospettiva di avere Zaia alla guida del Veneto per la terza volta.
Con 15 voti contrari e gli astenuti di FdI, il provvedimento è stato bocciato in commissione Affari costituzionali in Senato, con un esito già preannunciato. Il presidente del Senato La Russa aveva parlato di "tramonto" del terzo mandato.
A segnarne la fine è stato il mancato accordo tra le forze di maggioranza, soprattutto tra Lega e Forza Italia che nelle scorse settimane si erano scontrate sulla questione. Continua a leggere >
CRONACA
Vicenza, processo Pfas, arrivano le condanne. Vincono i cittadini
di Miriam Gualandi
Quattro anni e 130 udienze dopo, a Vicenza viene scritta la parola fine su uno dei più gravi disastri ambientali italiani degli ultimi anni.
Parliamo di Pfas, sostanza perfluoroalchiliche altamente inquinanti e dell'attività dello stabilimento chimico Miteni di Trissino. L'accusa è di aver contaminato con Pfas le falde acquifere di vaste aree delle province di Vicenza, Padova e Verona; e con l'acqua, anche il cibo e il sangue di 300mila cittadini.
La sentenza letta nel pomeriggio di giovedì 26 giugno è stata un sospiro di sollievo per attivisti e associazioni che non hanno mai smesso di battersi per ottenere non solo verità e giustizia ma anche risarcimenti. Tra questi le Mamme no Pfas, Greenpeace, Medicina Democratica, e Isde Medici per l'Ambiente. Continua a leggere >
Lo scontro a Bruxelles si consuma sulla direttiva presentata dalla Commissione Europea nel 2023 per contrastare il fenomeno del "greenwashing".
Secondo il testo, le imprese dovrebbero dimostrare concretamente che i prodotti siano, per esempio, riciclati oppure con un impatto ambientale ridotto. Le dichiarazioni verrebbero quindi valutate da un ente terzo.
Ma la Commissione ha deciso di ritirare la proposta, dopo l'annullamento dei negoziati da parte del Consiglio dell'Unione Europea. Il motivo? La direttiva, che deve ancora essere recepita dagli Stati membri, sarebbe risultata troppo onerosa per il 96% delle aziende europee coinvolte.Continua a leggere >
"Nessun passo indietro sul Green Deal, altrimenti usciamo dalla maggioranza"
– Socialisti europei
ESTERI
"Hunger Games a Gaza": le stragi di civili in attesa degli aiuti umanitari
di Adalberto Gianuario
La rivista israeliano palestinese +972 ha pubblicato un'inchiesta sulle stragi di civili palestinesi affamati e uccisi mentre erano in attesa di cibo e medicinali distribuiti dalla Fondazione Umanitaria di Gaza, sorvegliati da appaltatori privati della sicurezza americana e soldati israeliani.
"Mentre l'attenzione del mondo si è rivolta alla guerra tra Israele e Iran – prosegue l'inchiesta – gli attacchi di Israele contro gli abitanti di Gaza in difficoltà in attesa di aiuti si sono solo intensificati". Continua a leggere >
Fino ad oggi, Fabio Testi è l'unico uomo di spettacolo che si sia
esposto in prima persona contro la carneficina di Gaza. Se conoscete
attrici o attori italiani, fategli arrivare questo video (sulle loro pagine
social). Grazie. 12 giu 2025
🔥 Uno dei dossier più controversi nella storia dell'Unione Europea 🔥
Cosa si cela dietro l'accordo da 1,8 miliardi di dosi firmato durante la
crisi sanitaria globale?
Messaggi privati mai rivelati, inchieste giornalistiche
internazionali, sentenze della Corte europea e pubblicazioni scientifiche
con numeri impressionanti.
📌 In questo video scoprirai:
Come
sono avvenute le comunicazioni tra le alte sfere politiche e le principali
aziende biofarmaceutiche
Perché una delle testate giornalistiche
più importanti del mondo ha portato avanti una battaglia legale senza
precedenti
Cosa rivelano davvero i dati su larga scala pubblicati
recentemente su riviste scientifiche peer-reviewed
Quali
componenti e processi hanno sollevato interrogativi in diversi documenti di
enti regolatori europei
Le modalità con cui si è interrotta una
parte del percorso sperimentale di alcuni trattamenti in uso
E
cosa potrebbe emergere se le conversazioni ufficiali venissero rese
pubbliche
⚠️ In un contesto dove la trasparenza dovrebbe essere
la priorità, emergono dati e documenti che raccontano una versione meno nota
dei fatti.
🎯 Questo è un contenuto d'approfondimento unico,
supportato da fonti ufficiali e da documenti disponibili pubblicamente.
🌐
Presto sarà online una piattaforma indipendente, aperta e collaborativa,
dove caricherò tutti i materiali originali analizzati nel video.
Un
archivio libero per chi cerca risposte basate su fatti documentati. 21 mag
2025.
La nuova guerra (illegale) all'Iran fatta da Netanyahu e sponsorizzata dall'Occidente ci sta avvicinando sempre più a un'ipotetica terza guerra mondiale.
Noi tutti, in Italia e in Occidente, diamo per scontato che prima o poi Iran e Israele si sarebbero fatti la guerra. Ma non è così. Netanyahu ha fatto un vero e proprio strappo ai tradizionali e non convenzionali rapporti con Teheran. Lo stesso vale per gli Stati Uniti, tirati per la giacchetta dentro un conflitto nel quale non volevano entrare.
Se vuoi saperne di più su cosa sia realmente l'Iran oggi, sulla fantomatica e inesistente bomba atomica iraniana, sui rapporti sotto traccia tra Iran e Israele e Iran e Usa, se vuoi saperne di più su chi sia veramente Netanyahu e perché si sta portando avanti politiche nazistoidi di sterminio a Gaza, allora leggi "Persepolis" e "Guerra alla pace". Il Medio Oriente non ti sarà mai stato così chiaro.
l'unico modo per avere Guerra alla pace e Persepolis è scrivendomi che sei interessato.
Occhi e cellulari puntati sul Medio Oriente, dove i missili lanciati da una parte e dall'altra diventano virali anche sui social. Trump ha deciso di alzare l'asticella e di usare il pugno duro con un Iran che non può difendersi fino in fondo? Oppure è solo questione di tempo e la risposta sarà inaspettata? Domande su cui si arrovellano analisti e sedicenti tali, mentre i nostri giovani chiedono consigli d'amore a Chatgpt prima di essere scaraventati giù dai balconi da chi diceva di amarli. Buona lettura.
PRIMO PIANO
Crosetto spiazza tutti: "La NATO non ha più ragione di esistere"
di Michele Crudelini
Dichiarazioni forti e del tutto inaspettate da parte del Ministro della difesa italiano Guido Crosetto.
A margine del convegno organizzato all'università di Padova dal titolo "La ricerca di nuove sicurezze: La difesa nazionale e la pace, fra incertezze UE ed egemonia USA", Crosetto si è lasciato andare ad alcune parole spiazzanti che riguardano la NATO, l'Unione europea e anche le Nazioni Unite. "La NATO non ha più ragione di esistere. Una volta il centro del mondo era l'Oceano Atlantico, ora è il mondo".
Una frase che lascia a bocca aperta, soprattutto perché pronunciata a pochi giorni dall'atteso vertice dell'Alleanza Atlantica previsto all'Aja, in cui si discuterà l'aumento delle spese per l'organizzazione fino al 5% del PIL per i Paesi membri. Continua a leggere >
Lo stato scarica i disabili: l'ingiustizia sulle carrozzine
di Andrea Murgia
Batterie e ruote per carrozzine elettriche: adesso il costo per sostituirle è a carico delle persone con disabilità.
La spesa può raggiungere anche i 500 euro. Fino al 2024 era il Servizio Sanitario Nazionale a coprirla. Da quest'anno, però, alcune aziende sanitarie hanno cominciato a negare i rimborsi. Continua a leggere >
CRONACA
Aurora Tila, 13enne uccisa dal fidanzatino: si confidava con ChatGPT
di Giulia Bertotto
La storia di Aurora Tila e del fidanzatino 15enne è una vicenda individuale ma anche un dramma sociale. La 13enne sarebbe stata uccisa, spinta dal balcone della sua casa di Piacenza proprio da quello che avrebbe dovuto essere un primo tenero amore adolescenziale.
La ragazzina si confidava con ChatGPT rivolgendo all'Intelligenza Artificiale domande quali "Come distinguere un amore da una relazione tossica? Devo lasciarlo?".
Un tormento interiore che la giovanissima non è riuscita a portare fuori dallo schermo, oltre la vita virtuale, per chiedere aiuto ad un essere umano in un momento di confusione e pericolo. Continua a leggere >
UNIONE EUROPEA
Turisti nel mirino: l'Ue vuole tassarli per ripagare il debito Covid
di Arianna Graziato
Più tasse ai turisti per ripagare i debiti Covid.
L'idea arriva da Bruxelles, che vorrebbe alzare l'imposta di ingresso nell'Unione europea per oltre 60 Paesi.
L'obiettivo è quello di fare cassa prima del 16 luglio, quando la Commissione dovrà presentare la proposta ufficiale di bilancio.Continua a leggere >
ESTERI
Israele: "Eliminare Khamenei possibile opzione"
di Edoardo Gagliardi
Il Medioriente è sull'orlo di una guerra su larga scala? In pratica no, ma dalle parole dei protagonisti sembrerebbe di sì.
Mentre gli attacchi israeliani verso l'Iran continuano e, dall'altra parte l'Iran risponde, Benjamin Netanyahu non esclude la possibile eliminazione fisica della Guida suprema iraniana, Ali Khamenei. Continua a leggere >
"Riscuoteremo il prezzo pieno dai tiranni di Teheran"