Rete Voltaire I principali titoli della settimana 9 apr 2024

Focus Il pericolo di una guerra mondiale è reale? di Serge Marchand , Thierry Meyssan Parigi (Francia)   Una guerra atomica è possibile. La pace mondiale dipende dall'abilità degli Stati Uniti, sotto ricatto dei "nazionalisti integralisti" ucraini e i "sionisti revisionisti". Se Washington non fornirà loro le armi per massacrare i russi e i palestinesi di Gaza non esiteranno a scatenare l'Armageddon.   Linda Thomas-Greenfield, madame Veto, ha mani sporche di sangue di Thierry Meyssan Parigi (Francia)   Da ormai sei mesi l'ambasciatrice degli Stati Uniti al Consiglio di sicurezza, Linda Thomas-Greenfield, cerca di guadagnare più tempo possibile per consentire alle FDI di vincere in Palestina. Con una successione di veti ha tentato di evitare all'Occidente una terza sconfitta a Gaza, dopo quelle di Siria e Ucraina. Tuttavia il 22 dicembre è stata costretta a riconoscere la necessità di aiuti umanitari ai civili abbandonati nell'enclave blindata di Gaza. Il 25 marzo ha dovuto infine ammettere che è necessario imporre un cessate-il-fuoco alle parti. Salvo affermare subito dopo che le decisioni del Consiglio non sono vincolanti.   In breve   Voltaire, attualità internazionale, n° 81     L'affaire von der Leyen     Volodymyr Zelensky obbligato a silurare Oleksiy Danilov, ma i nazionalisti integralisti restano al potere     Voltaire, attualità internazionale, n° 80   Controversie Jugoslavia 24 marzo 1999: la guerrra fondante della nuova Nato di Manlio Dinucci Roma (Italia)  | Venticinque anni fa la NATO sotto comando USA demoliva con la guerra ciò che restava della Federazione Jugoslava, lo Stato che ostacolava la sua espansione ad Est verso la Russia. Nei successivi vent'anni la NATO si è allargata da 16 a 30 paesi e, con la guerra in Ucraina iniziata nel 2014, si è estesa a 32. Determinante, nella guerra del 1999, è il ruolo del Governo italiano, presieduto da Massimo D'Alema e dal vicepresidente Sergio Mattarella. Come possiamo ascoltare dalla registrazione (...)     abbonamento    Reclami

Çatalhöyük - L'alba della civiltà | Le religioni sanguinarie della preistoria

Çatalhöyük - L'alba della civiltà | Le religioni sanguinarie della preistoria trasmessa il giorno 28 nov 2022


www.youtube.com/watch?v=fRoNTNtMQ9Q

Gobekli e Karahan Tepe - Ai confini del tempo

Gobekli e Karahan Tepe - Trasmessa il giorno 23 nov 2022

www.youtube.com/watch?v=hDvH5r67uWY

Rete Voltaire I principali titoli della settimana 2 apr 2024

Focus Linda Thomas-Greenfield, madame Veto, ha mani sporche di sangue di Thierry Meyssan Parigi (Francia)   Da ormai sei mesi l'ambasciatrice degli Stati Uniti al Consiglio di sicurezza, Linda Thomas-Greenfield, cerca di guadagnare più tempo possibile per consentire alle FDI di vincere in Palestina. Con una successione di veti ha tentato di evitare all'Occidente una terza sconfitta a Gaza, dopo quelle di Siria e Ucraina. Tuttavia il 22 dicembre è stata costretta a riconoscere la necessità di aiuti umanitari ai civili abbandonati nell'enclave blindata di Gaza. Il 25 marzo ha dovuto infine ammettere che è necessario imporre un cessate-il-fuoco alle parti. Salvo affermare subito dopo che le decisioni del Consiglio non sono vincolanti.   L'attentato di Mosca richiama i legami tra gli islamisti e i "nazionalisti integralisti" di Kiev di Thierry Meyssan Parigi (Francia)   Non è rilevante sapere se l'attentato contro il pubblico del concerto al Crocus City Hall sia stato preparato da Daesh con o senza gli ucraini: questa gente lavora abitualmente insieme. Accade da tre quarti di secolo, ma la coscienza collettiva non l'ha ancora introiettato: i "nazionalisti integralisti" al potere a Kiev operano di concerto con la Confraternita dei Fratelli Mussulmani e le loro milizie, sotto la supervisione dei servizi segreti anglosassoni. Loro principale funzione è combattere i russi.   In breve   Volodymyr Zelensky obbligato a silurare Oleksiy Danilov, ma i nazionalisti integralisti restano al potere     Voltaire, attualità internazionale, n° 80     La Francia si oppone alla proposta russa di una pace di tipo coreano in Ucraina     Voltaire, attualità internazionale, n° 79   Controversie Jugoslavia 24 marzo 1999: la guerrra fondante della nuova Nato di Manlio Dinucci Roma (Italia)  | Venticinque anni fa la NATO sotto comando USA demoliva con la guerra ciò che restava della Federazione Jugoslava, lo Stato che ostacolava la sua espansione ad Est verso la Russia. Nei successivi vent'anni la NATO si è allargata da 16 a 30 paesi e, con la guerra in Ucraina iniziata nel 2014, si è estesa a 32. Determinante, nella guerra del 1999, è il ruolo del Governo italiano, presieduto da Massimo D'Alema e dal vicepresidente Sergio Mattarella. Come possiamo ascoltare dalla registrazione (...)     abbonamento    Reclami

Rete Voltaire I principali titoli della settimana 26 mar 2024

Focus L'attentato di Mosca richiama i legami tra gli islamisti e i "nazionalisti integralisti" di Kiev di Thierry Meyssan Parigi (Francia)   Non è rilevante sapere se l'attentato contro il pubblico del concerto al Crocus City Hall sia stato preparato da Daesh con o senza gli ucraini: questa gente lavora abitualmente insieme. Accade da tre quarti di secolo, ma la coscienza collettiva non l'ha ancora introiettato: i "nazionalisti integralisti" al potere a Kiev operano di concerto con la Confraternita dei Fratelli Mussulmani e le loro milizie, sotto la supervisione dei servizi segreti anglosassoni. Loro principale funzione è combattere i russi.   Washington, Londra e Tel-Aviv invischiate in Palestina di Thierry Meyssan Parigi (Francia)   In seguito all'intervento di Washington, Israele ha smesso di massacrare gli abitanti di Gaza e di fare pulizia etnica in Palestina per espandervi i propri insediamenti. Israele ha anche accettato il transito di aiuti umanitari per i civili intrappolati. Tuttavia nulla è risolto, sia dal punto di vista dei sionisti revisionisti di Benjamin Netanyahu sia di quello di Hamas di Isamil Haniyeh. Questi due schieramenti, che affermano di difendere rispettivamente gli ebrei e gli arabi, stanno in realtà portando avanti il progetto coloniale britannico, formulato nel 1915 da lord Spencer, di una regione incapace di difendersi. L'unica soluzione, enunciata già nel 1948 dalla risoluzione 181 delle Nazioni unite – tuttavia sempre rifiutata – è quella di un unico Stato bi-nazionale.   In breve   La Francia si oppone alla proposta russa di una pace di tipo coreano in Ucraina     Voltaire, attualità internazionale, n° 79     Israele si prepara ad attaccare il Libano     Voltaire, attualità internazionale, n° 78   Controversie Jugoslavia 24 marzo 1999: la guerrra fondante della nuova Nato di Manlio Dinucci Roma (Italia)  | Venticinque anni fa la NATO sotto comando USA demoliva con la guerra ciò che restava della Federazione Jugoslava, lo Stato che ostacolava la sua espansione ad Est verso la Russia. Nei successivi vent'anni la NATO si è allargata da 16 a 30 paesi e, con la guerra in Ucraina iniziata nel 2014, si è estesa a 32. Determinante, nella guerra del 1999, è il ruolo del Governo italiano, presieduto da Massimo D'Alema e dal vicepresidente Sergio Mattarella. Come possiamo ascoltare dalla registrazione (...)     abbonamento    Reclami