giovedì 1 aprile 2021

Biden Bomb – Torna negli USA l’era militarista


Uno dei principali think tank sulla sicurezza nazionale che sostiene l’amministrazione Biden, il Center for a New American Security, ha preso soldi da tutti i principali appaltatori della difesa mentre pompava un flusso costante di ricerche a sostegno degli interessi di quelle società. È l’ennesimo segnale che il promesso “ritorno alla normalità” di Biden è purtroppo arrivato.

La promessa di un “ritorno alla normalità” sotto Joe Biden significava sempre due possibilità. Potrebbe significare una rottura dura dall’oscena, in faccia la corruzione e l’autodisciplina che hanno definito la presidenza di Donald Trump. Oppure potrebbe significare tornare al tipo di corruzione ordinaria e girevole di Washington che Trump si era impegnato a ripulire, ma che ha finito per crogiolarsi.

Secondo un  nuovo rapporto del Revolving Door Project, intitolato “The Military-Industrial-Think Tank Complex: Conflict of Interest at the Center for a New American Security”, sembra essere l’ultima opzione che è finora prevalente nel Biden anni. Pubblicato ieri, il rapporto accusa il principale think tank di politica estera democratica del Center for a New American Security (CNAS) di “nella migliore delle ipotesi, una grave carenza di responsabilità” e, nel peggiore dei casi, “un accordo sistematicamente corrotto” che lo vede promuovere gli interessi degli sponsor facendolo passare per un bene pubblico.

Il rapporto racconta diversi esempi di questa disposizione. Nel 2009, ad esempio, il CNAS ha pubblicato un rapporto sostenendo che il controverso uso di appaltatori militari privati ​​era essenziale e “qui per restare” in guerre come l’Afghanistan, il tutto prendendo denaro da diverse aziende che forniscono quegli stessi servizi. Una di queste aziende, DynCorp, ha ricevuto 2,8 miliardi di dollari di finanziamenti per le operazioni in Afghanistan del dipartimento di stato dal 2002 al 2013, ovvero il 69% della somma totale.

In un altro caso, un rapporto CNAS del 2018 ha affermato che i piani dell’Air Force di acquistare un centinaio di bombardieri B-21 “non sono andati abbastanza lontano”, spingendo i militari ad aggiungere da cinquanta a settantacinque altri jet a un costo aggiuntivo di $ 32,8-49,2 miliardi. Quei profitti sarebbero andati al produttore dell’attentatore, Northrop Grumman, un produttore di armi che ha anche diretto più della metà delle sue donazioni totali di think tank durante il periodo 2014-19 al CNAS.

Un anno prima, il CNAS aveva addebitato all’ambasciata degli Emirati Arabi Uniti negli Stati Uniti $ 250.000 per un rapporto che sosteneva regole più flessibili per l’esportazione di droni statunitensi (“Penso che contribuirà a spingere il dibattito nella giusta direzione”, ha scritto l’ambasciatore in un ringraziamento e -mail), prima di pubblicare un documento separato che invita Trump ad allentare queste restrizioni. Gli Emirati Arabi Uniti hanno finito per firmare un accordo di quasi 200 milioni di dollari per i droni con General Atomics, il cui presidente e CEO miliardario, Neal Blue, è sia un generoso donatore del CNAS che fa parte del consiglio di amministrazione.

mercoledì 31 marzo 2021

Robert F. Kennedy Jr smaschera i traffici di Bill Gates in India


Robert F. Kennedy Jr, il nipote dell’ex presidente americano John F. Kennedy, in un lungo pezzo ha esposto le attività di Bill Gates in India e la sua “ossessione per i vaccini”.

Sulla base di un rapporto di intelligence intercettato, scoppiò una controversia in Nigeria in cui fu rivelato che Bill Gates offrì 10 milioni di dollari per un programma di vaccinazione per il Coronavirus alla Camera dei Rappresentanti nigeriana.

Le parole di Robert Kennedy Jr:

I vaccini, per Bill Gates, sono una filantropia strategica che alimenta i suoi numerosi affari legati ai vaccini (compresa l’ambizione di Microsoft di controllare un’impresa globale di ID di vaccinazione) e gli danno il controllo dittatoriale della politica sanitaria globale.

L’ossessione di Gates per i vaccini sembra essere alimentata da una convinzione di salvare il mondo con la tecnologia.

Promettendo la sua parte di 450 milioni di dollari su 1,2 miliardi di dollari per sradicare la polio, Gates ha preso il controllo del National Technical Advisory Group on Immunization (NTAGI) dell’India che ha imposto fino a 50 dosi (vedi tabella 1di vaccini contro la polio attraverso programmi di immunizzazione sovrapposti ai bambini prima dei cinque anni.

I medici indiani incolpano la campagna Gates per una devastante epidemia di paralisi flaccida acuta non polio (NPAFP) che ha paralizzato 490.000 bambini oltre i tassi previsti tra il 2000 e il 2017

martedì 30 marzo 2021

YOUTUBE CHIUDE BYOBLU - Ecco la nostra grande sfida per la libertà di parola



HANNO CHIUSO BYOBLU
È tempo di lanciare una sfida!

525 mila iscritti cancellati. 200 milioni di video visti oscurati. 14 anni di storia del paese censurati. Resta una sola cosa da fare.

Ve lo avevo detto che sarebbe successo. Era chiaro che l'intenzione fosse quella. Oggi è accaduto. Youtube ha chiuso Byoblu. Ha rimosso in un solo istante 14 anni di contenuti, tra i quali molti di altissimo livello, realizzati insieme a magistrati, presidenti della Corte Costituzionale, intellettuali, filosofi, economisti, politici, avvocati, scienziati… Una fotografia cangiante delle trasformazioni che si sono avvicendate nella società da 14 anni a questa parte, viste con gli occhi dei cittadini e non con quelli dei media.

Hanno chiuso Byoblu ed io oggi, francamente, non so neanche cosa dirvi. Quasi non ho voglia neppure di scrivere, tanta è l'amarezza. Ho sempre combattuto senza risparmiarmi, ma quel canale rappresentava in un certo senso tutta la mia vita. Ancora ricordo la festa per i primi cento iscritti, e ancora custodisco gelosamente la targhetta per i primi centomila.

Cos'abbiamo fatto? Abbiamo ucciso, sequestrato, ricattato, minacciato? No. La nostra colpa è questa ossessione di voler far parlare i cittadini qualunque, di mostrare le notizie anche da un altro punto di vista, di concedere un palcoscenico anche alle idee che per i media non esistono, ma che sono largamente diffuse e secondo me hanno pieno diritto di rappresentanza. In un mondo di fotografi che ritoccano le immagini per adattarle ai gusti del potere, qui gli scatti si pubblicano così come sono, e basta.

I fatti: a dicembre hanno oscurato le riprese di una manifestazione di piazza, a Cesena, che non erano state neanche pubblicate! Erano state caricate per valutazione interna e il titolo era "NON PUBBLICARE". A gennaio hanno rimosso un'edizione del TG di Byoblu24 dove spiegavamo cos'aveva detto un editorialista di punta del British Medical Journal. In seguito hanno rimosso un'intervista realizzata cinque mesi prima a un Senior Scientist dell'Università di Siena, solo perché parlava della Vitamina C. Poi hanno rimosso un altro spezzone di una manifestazione di piazza, questa volta a Milano, anche questa non destinata alla pubblicazione e non pubblicata. Immediatamente dopo ci hanno demonetizzato il canale e hanno rimosso quasi 5 mila abbonati legittimamente conquistati. Oggi, infine, non trovando di meglio cui attaccarsi, hanno rimosso un video dello scorso settembre 2020, realizzato nel corso di un'altra manifestazione di piazza, in cui parlava l'attivista panafricano Mohamed Konare. Era lì da quasi sette mesi, coperto dal suo bravo diritto di cronaca: a chi poteva dare fastidio? Ha senso chiudere un canale sette mesi dopo, o non si tratta piuttosto di una persecuzione feroce verso una testata regolarmente registrata in tribunale rea di non seguire la linea editoriale dettata da altri?

Siamo tutti consapevoli dei tempi bui che stiamo attraversando. Tempi in cui i diritti costruiti nel corso di decenni di lotte stanno evaporando sotto al peso di una cappa oppressiva e violenta, presidiata dai nuovi difensori della verità, unica e indiscutibile. Byoblu è una delle poche sacche di irriducibili che ancora resistono alla volontà di uniformazione del potere.

Alla fine dell'anno scorso vi abbiamo fatto delle promesse: un mercato per la vostra economia (ed è quasi pronto), una concessionaria di pubblicità etica (siamo ancora indietro, perché in questo paese come potete immaginare è molto complicato), e un canale unico nazionale sul digitale terrestre, in maniera da rispondere a questa palese ingiustizia arrivando direttamente nelle case di tutti gli italiani.

Su questo ultimo punto avevo una novità da darvi, in questi giorni. Volevo spiegarvela bene, credetemi, ma ormai non c'è più tempo: questo sopruso è tale da richiedere una decisione immediata.

Abbiamo la possibilità di acquisire un canale nazionale sul digitale terrestre, nelle numerazioni basse, a una cifra estremamente conveniente rispetto al suo valore di mercato. Parliamo di circa 120 mila euro più iva. Trasmettere potrebbe costarci, ogni mese, circa 30 mila euro, che se ci pensate è poco meno del doppio rispetto a quanto non ci costi adesso erogare il segnale in sole cinque regioni. La diffusione del segnale, essendo su scala nazionale, sarebbe più stabile e più capillare. La decisione va presa entro i primissimi giorni di aprile.

Non è una cifra alta: in questi ultimi mesi avete dimostrato che i cittadini sono pronti per fare massa critica e possono mettere in campo risorse importanti con pochi sforzi.

Io sono per tentare:la TV dei Cittadini deve imporsi come una realtà ineludibile nel panorama dei media italiani: dobbiamo diventare un polo di informazione forte, che non sia più possibile ignorare e con il quale sia necessario confrontarsi. Chiudere un canale Youtube è sin troppo facile, e io non credo che dargliela vinta in questo modo renda giustizia alla qualità delle idee che portiamo avanti insieme a tutti gli ospiti e a tutti i cittadini che ogni giorno partecipano anche nel nostro telegiornale.

La decisione spetta a voi. Se riusciremo a raggiungere la cifra necessaria entro il 10 aprile, compreremo il canale unico nazionale ed entro i 15 giorni successivi inizieremo a trasmettere in tutte le case. Diversamente valuteremo il da farsi, tutti insieme, come una grande famiglia. La famiglia dei cittadini ancora liberi, che liberi vogliono restare.

Se volete portare la TV dei Cittadini in tutta Italia sul digitale terrestre, entro aprile, potete fare la vostra donazione a questo iban:

INTESTAZIONE: BYOBLU EDIZIONI SRL SEMPLIFICATA
IBAN: IT90V0326801600052100569510
CAUSALE: DONAZIONE PER DIGITALE TERRESTRE
IMPORTO: quello che potete

Oppure fate una donazione con altri mezzi (PayPal, Carta di Credito, PostePay…), utilizzando questo modulo:

DONA CON ALTRI METODI
Facebook iconInstagram iconTwitter icon

BYOBLU EDIZIONI SRLS
Via Castellammare 14
Milano, Italy 20157
Italy

DA MALTHUS AL GREEN NEW DEAL DI DAVOS. UNA FOLLIA CHE DURA DA TROPPO TEMPO.


La premessa è d’obbligo, visto che è più di un anno che scriviamo articoli sul Grande Reset tanto voluto dall’elitè finanziaria di Davos.
E’ in corso ormai da tempo una campagna pressante, sostenuta da papa Francesco e guidata da Greta Thunberg, che si è diffusa in Europa e in America sotto la guida di Al Gore e George Soros che sta finanziando il movimento Sunrise, per combattere il riscaldamento globale.

Questa passione espressa per salvare il pianeta dall’umanità, è autentica?Questi oligarchi e miliardari si preoccupano davvero così tanto da sostenere un benevolo Green New Deal con il supporto dei Media, o c’è qualcosa di più oscuro in gioco?
Ma soprattutto, come si sposa questa strategia con la Pandemia “imposta” in tutto il Mondo ?
Come suggerisce il nome, il Green New Deal è una vasta agenda politica che prende il nome dal New Deal originale del 1932 emanato sotto la guida del presidente Franklin Roosevelt. Il New Deal era originariamente un programma per la riforma delle banche e la costruzione di infrastrutture di massa al fine di guarire l’America dalle profonde ferite causate da 4 anni di Grande Depressione. Mentre il Green New Deal del 2019, anticamera del Grande Reset, propone di rivedere drasticamente le regole della finanza e della pianificazione delle infrastrutture. Le sue somiglianze con l’originale finiscono qui.

Come i Presidenti Putin e Trump hanno entrambi sottolineato in diversi momenti, non è mai stato dimostrato che la CO2 prodotta dall’uomo guida le variazioni climatiche, ma è anche emerso che dal 1998, la tendenza al riscaldamento globale ha avuto un forte arresto fin dal 1977.

Questo fatto riflette l’imbarazzante realtà che la CO2 tende a seguire le variazioni climatiche piuttosto che a precederle. Quindi, come hanno potuto così tanti rispettabili scienziati, giornali e politici aver ipotizzato un errore così grande, da proporre una revisione dell’intera società globale sfruttando anche, in quest’ultimo anno, la paura sconsiderata verso un Virus invisibile che ad oggi non è mai stato isolato?
Com’è possibile che ci sia tanta pressione per trasformare il nostro intero mondo, con la scusa del riscaldamento globale e la pandemia in atto?
La risposta la troviamo nella rinascita malthusiana di fine anni ’60.
Già vent’anni prima il presidente della Eugenics Society e fondatore dell’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura con lo scopo di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni ) Julian Huxley scrisse nel 1946:

“Sarà richiesta l’unificazione politica in una sorta di governo mondiale, anche se qualsiasi politica eugenetica radicale sarà per molti anni politicamente e psicologicamente impossibile, sarà importante per l’UNESCO fare in modo che il problema eugenetico, venga esaminato con la massima cura e che l’opinione pubblica sia informata delle questioni in gioco in modo che quanto ora è impensabile, possa almeno diventare pensabile “.

Nel 1968 fu costituita un’organizzazione nota come Club of Rome con membri che andavano da ideologi selezionati della comunità politica, economica e scientifica che concordavano sul fatto che la migliore forma di governo della società fosse una dittatura scientifica.

Uno dei suoi fondatori ha scritto: “Nella ricerca di un nuovo nemico che ci unisca, abbiamo avuto l’idea che l’inquinamento, la minaccia del riscaldamento globale, la scarsità d’acqua, la carestia e simili si sarebbero adattati allo scopo. Tutti questi pericoli sono causati dall’ intervento dell’uomo, ed è solo attraverso atteggiamenti e comportamenti modificati che possono essere superati.Il vero nemico, quindi, è l’umanità stessa “.  Oggi il nuovo nemico/opportunità, sopraggiunto in corso d’opera, è un Virus Cinese che si affianca al problema climatico.Questi membri del “Club di Roma” si sono soprannominati “neo-malthusiani” riferendosi all’ideologia resa popolare da Thomas Malthus che nel Saggio scritto nel 1799 scrisse, che la popolazione umana cresce geometricamente mentre la produzione alimentare cresce aritmeticamente portando invariabilmente a un punto di crisi di sovrappopolazione.

lunedì 29 marzo 2021

Mettere a tacere le critiche affinché i miliardari possano continuare a trarre profitto dalla pandemia


Controllando i media, miliardari come Jeff Bezos e Bill Gates possono prolungare una crisi all’infinito mentre accumulano ricchezza e potere senza precedenti su tutta l’umanità.

Robert F. Kennedy Jr. – LifeSiteNews – mercoledì 17 febbraio 2021

17 febbraio 2021 (Children’s Health Defense) – Il 15 febbraio il Washington Post, di proprietà di Jeff Bezos, ha pubblicato un articolo della Associated Press dell’11 febbraio che plaude alla censura di coloro che criticano le politiche del governo in risposta alla pandemia.

Il lockdown ha fruttato a Bezos 70 miliardi di dollari dall’inizio. Se sei Bezos, un lockdown permanente rappresenta una miniera d’oro.

Bill Gates, nel frattempo, ha guadagnato 20 miliardi di dollari dal lockdown che ha prima architettato e poi acclamato. La sua strategia ha incluso la castrazione dei media indipendenti   – le fonti più probabili di quel giornalismo coraggioso che potrebbe altrimenti mettere in discussione il suo interesse personale nelle politiche che ha aiutato con successo a pianificare per tutti noi.

Gates ha versato milioni in sovvenzioni per trasformare The Guardian, un tempo orgogliosamente spregiudicato, nella sua newsletter personale. Con 250 milioni di dollari si è assicurato l’immunità da critiche grazie alle notizie di BBC, NBC, Al Jazeera, ProPublica, National Journal, Univision, Medium, il Financial Times, The Atlantic, il Texas Tribune, Gannett, Washington Monthly, Le Monde e il Center for Investigative Reporting.

Gates ha anche dato grandi contributi a organizzazioni di beneficenza affiliate a mezzi di informazione, come la BBC Media Action e il New York Times, secondo un’indagine dell’agosto 2020 della Columbia Journalism Review. Allo stesso modo ha messo fuori gioco la NPR e la Televisione Pubblica facendole dipendere dal suo sostegno. In cambio, questi organi di informazione proteggono le sue bozze di progetto da verifiche approfondite.

Gates è probabilmente il più grande produttore di vaccini del mondo. Come maggior contribuente, Gates controlla l’Organizzazione Mondiale della Sanità che, secondo Foreign Affairs, non prende nessuna decisione significativa senza consultare la Bill & Melinda Gates Foundation. Allo stesso modo esercita un’autorità dittatoriale su un esercito di agenzie quasi-governative che ha ampiamente creato o finanziato: Path, GAVI CEPI, Unicef ecc. Tali agenzie hanno dimostrato il proprio potere di trasformare il mondo in un mercato vincolato all’impresa dei vaccini di Gates.