giovedì 11 febbraio 2021
BILL GATES – DOPO AVER SCALATO BIG PHARMA E BIG TECH DIVENTA IL PRIMO PROPRIETARIO DI TERRENI AGRICOLI USA. BIG FOOD IN CONTROL.
- Il fondatore di Microsoft Bill Gates e sua moglie hanno accumulato il più grande portafoglio di terreni agricoli privati negli Stati Uniti, secondo The Land Report .
- I Gates possiedono circa 242.000 acri di terreno agricolo come parte di un più ampio portafoglio di terreni di 269.000 acri in 19 stati, con le più grandi aziende in Louisiana (69.071 acri), Arkansas (47.927 acri) e Arizona (25.750 acri).
- Un portavoce di Cascade Investment, presieduto e controllato da Bill Gates, ha rifiutato di commentare su specifiche proprietà terriere a The Land Report , ma ha detto alla rivista che è “molto favorevole all’agricoltura sostenibile”.
Perchè importa:
Da quando Bill ha iniziato a ritirarsi dai compiti di gestione presso il gigante tecnologico Microsoft all’inizio degli anni 2000, i Gates sono diventati famosi per i loro investimenti e gli sforzi filantropici incentrati sull’abilitazione dello sviluppo sostenibile.
L’agroalimentare è un settore in cui la coppia ha cercato di mettere a frutto la sua sostanziale ricchezza. La Bill & Melinda Gates Foundation ha donato quasi 20 milioni di dollari all’International Rice Research Institute tra il 2007 e il 2010, in parte per sostenere il suo sviluppo di varietà di riso fortificato. Ha anche investito almeno 100 milioni di dollari nell’Alleanza per una rivoluzione verde in Africa , che mira a migliorare la produttività dei piccoli proprietari utilizzando la scienza e la tecnologia.
I Gates hanno anche investito in startup agrifoodtech, tramite la loro fondazione privata o tramite altri veicoli di investimento, tra cui le società di protezione delle colture AgBiome ed Enko Chem , la piattaforma di dati sui prodotti lattiero-caseari Stellapps , il player per la riduzione degli sprechi alimentari Apeel Sciences , la startup biotech Gingko Bioworks e il laboratorio di carne “coltivata” Memphis Meats .
Cascade Investment è azionista delle società di proteine vegetali Beyond Meat e Impossible Foods , nonché del produttore di attrezzature agricole John Deere .
Microsoft, di cui Bill Gates continua ad essere uno dei maggiori azionisti individuali, ha lanciato una serie di iniziative agritech a livello globale, inclusi gli Stati Uniti e l’ India .
Come ti senti riguardo al fatto che i Gates possiedano così tanti acri agricoli americani? Cosa pensi possa significare per il futuro dell’agricoltura e della produzione alimentare?
mercoledì 10 febbraio 2021
Svizzera: referendum contro i lockdown
La Svizzera indice un referendum per togliere al governo il potere di imporre lockdown
BERNA, Svizzera, 18 gennaio 2021 (LifeSiteNews) – Approfittando di una disposizione unica nella loro costituzione, gli attivisti svizzeri hanno raccolto firme sufficienti per indire un referendum nazionale volto a togliere al governo i poteri di imporre misure di blocco conseguenti a una pandemia.
Il gruppo Amici della Costituzione ha raccolto 86.000 firme per richiedere una votazione a livello nazionale per decidere se abrogare la legge COVID-19 del 2020 del governo approvata a settembre, scrive Business Insider.
martedì 9 febbraio 2021
CASSA DEPOSITI E PRESTITI / PARLA CINESE
Lo sapevate che la nostra Cassa Depositi e Prestiti, la nuova Iri che eroga soldi per ogni iniziativa di questa disastrata Italia, è in buona parte ‘gialla’?
La sua partecipata strategica, CDP Reti, è infatti controllata per oltre un terzo dalla cinese State Grid International Development (SGID), il cui capitale è a sua volta nelle mani del colosso State Gride Corporation of China.
La clamorosa notizia è contenuta all’interno di un dettagliato studio condotto da Silvia Sbaiz, dedicato a “Il capitale cinese nelle compagini societarie italiane”, leggendo il quale ne scopriamo delle belle. Non solo Pirelli, quindi, è in pratica totalmente gialla e Marco Tronchetti Provera una banderuola in mani cinesi, ma anche la strategica sulla Cassa Depositi e Prestiti, uno dei gangli vitali dell’economia italiana, sventola bandiera gialla.
Scrive Sbaiz: “In Italia dalla fine del 2019 sono presenti oltre 405 gruppi cinesi con partecipazioni in 760 imprese italiane per un valore pari ad oltre 25,2 miliardi di euro”.
Cifre da capogiro.
Ma torniamo al caso CDP. Nota Sbaiz: “CDP Reti è un veicolo di investimento attivo nel settore energetico, facente parte del gruppo Cassa Depositi e Prestiti ed è titolare di partecipazioni in SNAM SpA (pari al 31,4 per cento), TERNA SpA (pari al 29,8 per cento), ITALGAS (pari al 26,4 per cento)”.
Oltre un terzo (il 35 per cento) di tutto questo ben di Dio, il cuore industriale del nostro paese, è nelle mani di State Grid International Development. La controllante State Grid Corporation of China nella classifica stilata da Fortune è la prima società energetica al mondo, sede nel distretto di Xicheng, a Pechino. Cinque anni fa SGCC ha messo a segno un altro colpo in Europa, comprando il 25 per cento di ADMIE, la prima società elettrica in Grecia.
Del resto, in campo energetico, i cinesi sono di casa qui da noi. La ‘Shangai Electric Corporation’ ha comprato, nel 2014, il 40 per cento di Ansaldo Energia; il primo istituto di credito giallo, la ‘People’s Bank of China’, ha una partecipazione azionaria del 2 per cento sia in ENI che in ENEL (oltre che in TIM, Mediobanca e Generali Assicurazioni).
lunedì 8 febbraio 2021
Linux Professional Institute: Una storia LPI dall'Italia | Elezioni | Partnership
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