sabato 13 ottobre 2012

I Vangeli Gnostici e la Conoscenza Profana


PREMESSA

Moltissime persone nel corso dei secoli, tra cui molti personaggi importanti come Newton, Da Vinci, Einstein, ecc., sono state "sedotte" dalla ricerca della conoscenza e dal fascino che essa ha sempre esercitato sulla mente di creature ancora immature in un universo sconosciuto e incompreso. Questa ricerca infinita ha fatto sì che la creatura si innalzi a 'elohim' del pianeta e della vita dei suoi stessi simili producendo pensieri e comportamenti spesso in dissonanza con la vera giustizia e la verità, che poi hanno prodotto e producono ancora oggi dolore, sofferenze, ingiustizie e morte.
Questo percorso largo e affascinante ha sviato l'umanità conducendola verso una "illuminazione" che ACCECA il discernimento di menti immature. Così la "Sophia" che doveva elevare il progresso morale e spirituale dell'uomo lo relega invece nelle tenebre della cecità alla vera vita.

"Ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre.
SE DUNQUE LA LUCE CHE E' IN TE E' TENEBRE
quanto saranno profonde queste tenebre!"
(Mt. 6:23)

I PROFONDI MISTERI DEI GOIYM


Oggigiorno uomini e donne di ogni estrazione sociale e cultura si dedicano alla ricerca di informazioni tratte da documentari, film, articoli, riviste e libri che dovrebbero determinare il loro grado di CULTURA e INTELLIGENZA nell'ambito della vita, del lavoro e della società. Ma è davvero così?

Notiamo infatti più spesso di quanto non sembri e appaia all'opinione pubblica che personaggi MOLTO ACCULTURATI, e in auge di poteri politici e ricchezze, abbiano al contrario pensieri e comportamenti "completamente dissonanti" rispetto a quanto affermano con le loro parole. Da ciò nascono le critiche, le liti, l'odio, gli omicidi e ogni sorta di menzogne e inganni che producono frutti amari nella vita del pianeta (inquinamento, malattie, soprusi, ingiustizie, immoralità, torture, guerre, violenza, sofferenze e morte). 

Nonostante ciò sia palese agli occhi di tutti, assistiamo a un evidente controsenso tra il pensiero e il comportamento dei moltissimi [IO SONO] 'adepti' e 'discepoli' della RELIGIONE MONDIALE del "faccio quello che mi pare e piace e non ho bisogno del tuo aiuto" ... una religione sincretica 'ad-personam' che permette ad ognuno di aggiustarsi ogni cosa come meglio vuole e CREDE. Da questa nascono tutti i miliardi di sviati falsi maestri di sè stessi!

Peccato che tutti questi abbiano COPIAINCOLLATO nelle loro menti sin da bambini quello che più gli "suonava bene all'orecchio".. DIMENTICANDO POI LA FONTE e/o l'origine di quello che CREDONO il loro pensiero personale e spacciandosi per quello che non sono affatto..!!

Ne ho conosciuti molti tra cui alcuni che oggi vanno in giro dicendo che ricercando la conoscenza,studiando [molti testi] e ascoltando [vari pensieri] si sono fatti da soli RINNEGANDO il fatto che hanno invece RICEVUTO in dono l'opportunità di rompere questo falso schema egoistico per divenire veri uomini e figli del Padre ... ma si sono comportati come è scritto:

"È avvenuto di loro quel che dice con verità il proverbio: «Il cane è tornato al suo vomito», e: «La scrofa lavata è tornata a rotolarsi nel fango»."
(2 Pt. 2:22)


La 'profonda conoscenza' sia teologica, che esoterica e misterica ha sempre portato l'uomo a creare divisioni tra sacro e profano, tra potere e soggetto, tra Dio (quello vero) e l'uomo (quello vero), rendendo la stessa umanità soggetta e ossessionata da forze oscure che dovevano essere combattute e distrutte con la forza ... sia fisica che intellettuale. Da ciò nascono quelli che sono definiti gli 'antichi misteri'TRANSUMARE L'UMANITA' VERSO UN NUOVO ORDINE MONDIALE. non disponibili a tutti ma solo a quelle ELITE che sono destinate a governare il mondo per

L'origine del pensiero gnostico (gnosi=conoscenzanasce da colui che inganna le prime creature umane (il portatore di luce=Lucifero) e viene rivelato e perpretato all'uomo dagli Anunnaki (gli angeli decaduti), ma è solo con il ritrovamento nel 1942 dei cosiddetti "Rotoli del Mar Morto" che viene associato questo filone di pensiero con la comunità di Qumran che viveva isolata nel deserto sulle rive del Mar Morto.
 



Questi ritenevano di essere gli UNICI a comprendere la legge e i profeti. Il loro capo, detto MAESTRO DI GIUSTIZIA, pare che avesse ricevuto una rivelazione secondo cui si convinse che nelle Sacre Scritture vi erano "cose nascoste", che potevano essere portate alla LUCE grazie a una SPECIALE DECRIPTAZIONE (pesher), e che ogni parola contenuta nelle Scritture profetizzasse della loro setta.

QUMRAN era dunque il VERO ISRAELE spirituale! Perciò la SALVEZZA e l'illuminazione dell'umanità potevano provenire solo da loro!

Credevano e insegnavano che nell'arco di un tempo stabilito, Dio avrebbe avviato un NUOVO ORDINE MONDIALE; e che dopo la vittoria dei 'figli della luce' sarebbe stato edificato un nuovo, massiccio tempio, senza mani dell'uomo. Nel frattempo, la comunità rappresentava un tempio puro e simbolico che sostituiva il santuario a Gerusalemme.

Pochi sanno che la comunità di Qumran non era altro che l'ala 'estremista' del movimento ESSENO, che nel I secolo a.C. contava circa 4000 adepti. Anche la maggioranza degli Esseni coabitava in comunità molto unite, però nei paesi e villaggi e non nel deserto.

A fronte di questa parvenza di semplicità esisteva tutta una serie di considerazioni filosofiche ed esoteriche che venivano contrapposte dagli gnostici di Qumran all'ortodossia Farisaica e Sadducea dando una spiegazione allegorica e metaforica a quei concetti morali e legislativi contenuti nella "Torà" ma rivisti in chiave alchemica dai Magi Esseni, come qualcuno riporta:

"La religione dualista di Zarathustra ha dunque avuto una certa influenza su tanta parte della teologia ebraica, soprattutto su quella che ha ispirato le Scritture Apocrife dell’Antico Testamento, in particolare sui testi che più tardi sono andati a costituire il canone esseno.

E’ probabile che proprio nell’ultimo periodo della cattività babilonese si sia formato il primo nucleo di quella che più tardi diventerà la comunità essena, che esso abbia cominciato a dotarsi di una “casta sacerdotale” analoga a quella su cui poggiava l’antica religione di Zarathustra e che questi sacerdoti si siano chiamati “Magi” proprio come i sacerdoti di Zarathustra.

I “Re Magi” del presepe in realtà erano semplicemente dei sacerdoti esseni a cui era stato affidato il compito di scrutare il cielo in attesa di un segno (la stella), che, come profetizzato da Balaam-Zarathustra, annunciasse l’arrivo del Messia di Aronne della comunità essena, cioè di Gesù Barabba.
E’ da notare che il principale testo che riprende il tema dei Magi è proprio il Protovangelo di Giacomo, cioè il testo scritto dal Maestro di Giustizia della comunità essena del tempo di Gesù.
Gli scrittori cristiani del II° secolo hanno scambiato i “magoi” esseni di cui parla il Vangelo di Matteo con i magi dello zoroastrismo iranico del tempo.

In realtà, i Magi esseni hanno accolto il bambino Gesù, nato da una donna ripudiata dal marito per adulterio (il padre reale di Gesù infatti era il soldato romano Pantera), come accoglievano tutti i bambini e le donne abbandonate per affidarli alle famiglie presenti nella comunità essena, e hanno visto in lui il proprio Messia di Aronne in maniera non dissimile da come ancora oggi i monaci buddisti, seguendo la propria tradizione, hanno visto in un bambino di pochi anni il successore del Dalai Lama. 
Il fatto che Gesù sia stato scelto come Saoshyant (= Salvatore) dai Magi dello zoroastrismo ebraico, rappresentato dalla comunità essena, e non dai sacerdoti dello zoroastrismo persiano ufficiale, trova una chiara conferma nel fatto che le comunità gnostico-manichee dei secoli successivi, che si ponevano in continuità con questo zoroastrismo esseno, sono state perseguitate in Persia dallo zoroastrismo ufficiale in quanto “eretiche”.  
Tra tutti i testi dell’Antico Testamento solo i testi dell’apocalittica giudaica usati dalla comunità essena non sono stati rifiutati in toto dalle comunità cristiane gnostiche orientali (lo gnosticismo occidentale ha rifiutato tutto l’Antico Testamento) proprio perché solo in questi scritti la tradizione esoterica e dualista dello antico zoroastrismo ebraico si era in qualche modo conservata."


Tutte queste pseudo-verità vengono "bevute" da molti che poi le copiaincollano nelle loro menti credendo che sia farina del proprio sacco, diffondendole e difendendole come verità palusibili e certamente molto più coerenti di altre, come quelle seguite dai Discepoli del Messia Yahushua. 

Tanto per citarne solo una tra le tante, possiamo considerare la menzogna diffusa che la Bibbia dica che il frutto proibito fosse una una mela e che l'albero della conoscenza del bene e del male fosse in realtà un fungo.

Innanzitutto la mela NON COMPARE MAI IN GENESI DA NESSUNA PARTE, è un simbolismo pensato, voluto e diffuso proprio da quegli gnostici seguaci dei profondi misteri. Poi andiamo a considerare l'albero della conoscenza del bene e del male. Era IMPOSSIBILE che fosse fungo e che si potesse "mangiare l'albero" ... come qualcuno che "non legge bene" ciò che è scritto nella Bibbia ha riportato, mentre legge bene gli scritti di cotanti magi gnostici che invece fanno spesso uso di mandala e suoni, nonchè di piante psicotrope per andare in stati di coscienza alterati e VEDERE IL TRONO DI DIO.
 

PERCHE' L'ALBERO DELLA CONOSCENZA DEL BENE E DEL MALE NON SI POTEVA MANGIARE E PERCHE' NON ERA UN FUNGO!





SENZA USARE LA LINGUA ORIGINALE EBRAICA EVIDENZIAMO LA PALESE MENZOGNA


Gen. 1:11 - "Poi Eloah disse: «Produca la terra... degli alberi 'fruttiferi' che, secondo la loro specie, producano frutti aventi in sè il 'seme'»..."

Gen. 1:29 - "Eloah disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla terra e ogni ALBERO FRUTTIFERO che fa seme; questo vi servirà di nutrimento»..."

Gen. 2:9 - "Eloah Yahuveh fece spuntare dal suolo ogni sorta di ALBERI PIACEVOLI A VEDERSI e buoni per nutrirsi, tra i quali l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male"

Ora tutti i micologi sanno molto bene che il fungo è considerato il frutto del  "cosiddetto" ALBERO CHE LO PRODUCE MA NON SI VEDE AD OCCHIO NUDO, denominato: "micelio secondario", perchè formato da molte "ife" di sesso opposto che provengono a loro volta da un processo molto complesso di cui potete informarvi. Questo è esattamente in contrasto con quanto affermato e scritto nella Bibbia al versetto sopra riportato, e per questo motivo non è possibile che Adamo ed Eva mangiassero "l'albero" (micelio secondario) come affermato da quanti non si accertano della verità.

Infatti chi promuove questi pensieri è soggetto a credenze magico-esoteriche che provengono appunto dalla gnosi (conoscenza) ... ma conoscenza di cosa..?? Vediamo cosa viene detto di questo:

I funghi, proprio per il fatto che sembrano spuntare dal nulla su terreno o su tronchi di piante nonché per via della velenosità e la pericolosità di talune specie e per via degli effetti allucinogeni di altre, hanno sin dai tempi antichi suscitato la fantasia degli uomini, avvolgendosi in un alone di magia e mistero e divenendo protagonisti di credenze e leggende popolari.
Secondo alcune credenze, infatti, si afferma che i funghi che crescono in "cerchio" siano generati da danze notturne di streghe o di gnomi ("cerchio delle streghe").
Nella Cina antica, ad esempio, il fungo ku o chih era considerato simbolo di lunga vita, magico, divino e legato in qualche maniera all'immortalità.
Gli Aztechi ed i Maya consideravano i funghi allucinogeni "carne divina", per le loro proprietà allucinogene.
Anche nell'antica Grecia, il fungo era considerato simbolo di vita e pertanto divino.
Narra infatti una leggenda che l'eroe Perseo, dopo un lungo viaggio, trovandosi stanco ed assetato, si poté rifocillare con dell'acqua raccolta all'interno del cappello di un fungo; per questo motivo decise di fondare in quel posto una nuova città che chiamò Micene (che deriverebbe così da μύκης
mýkēs = fungo), dando vita alla civiltà micenea.
Invece nella Roma antica il fungo, pur apprezzatissimo per le sue qualità culinarie (ad esempio l'Amanita caesarea), diventò anche simbolo di morte: sono vari gli episodi tra leggenda e realtà legati alla concezione funesta dei funghi. Si narra ad esempio che l'imperatore Claudio era così ghiotto di funghi che morì proprio a causa di questi: la moglie Agrippina, conoscendo questa sua debolezza culinaria e desiderando mettere sul trono, al suo posto, il figlio di primo letto Nerone, lo avrebbe fatto avvelenare proprio con dei funghi velenosi.
La mitologia nordica, invece, narra che una volta Odino era inseguito dai diavoli e le gocce di bava rossa che cadevano dalla bocca di Sleipnir, il suo mitico cavallo ad otto zampe, si trasformarono magicamente in funghi rossi.
In Siberia, come racconta James Arthur, un etnobiologo di fama internazionale, "gli sciamani usavano e usano il fungo Amanita muscaria come un sacramento religioso. Essi - dice - entrano attraverso un'apertura del tetto e portano questi funghi (allucinogeni) in grandi sacchi". Sono vestiti di rosso e bianco, i colori dell'Amanita, che in Siberia cresce nei boschi di conifere.
Potremmo continuare ancora ma ci fermiamo al versetto chiave e chiarificatore:

Gen. 3:2-3 - "...Del frutto degli alberi nel giardino ne possiamo mangiare; ma del frutto dell'albero che è in mezzo al giardino..."

Ora tutti sanno che il fungo non è affatto un albero e nemmeno può essere il "frutto dell'albero" in quanto fungo NON E' della stessa SPECIE ...

"Poi Eloah disse: «Produca la terra... degli alberi 'fruttiferi' che, secondo la loro specie, producano frutti aventi in sè il 'seme'»..."
(Gen. 1:11)

In quanto poi alla citazione del versetto 6 al Cap. 3 in cui viene riportato: "..La donna osservò che l'albero era buono per nutrisi.." (altre traduzioni con linguaggio arcaico riportano: 'da mangiare') ... conferma quanto già chiaramente scritto in precedenza:

"Eloah disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla terra e ogni ALBERO FRUTTIFERO che fa seme; questo vi servirà di nutrimento»..."
(Gen. 1:29)


L'ALBERO STESSO NON SI MANGIA
L'ALBERO STESSO NON E' AFFATTO UN FUNGO


Senza ulteriori commenti sottopongo questo breve filmato a quanti siano giunti non solo a leggere ma anche a "comprendere" quanto sin quì detto:


"Ma agli altri di voi a Tiatira che non professate tale dottrina, (la dottrina gnostica) 
e non avete conosciuto i PROFONDI MISTERI di Satana, come li chiamano loro, io dico:
«Io non v'impongo altro peso. Soltanto quel che avete
tenetelo fermamente finché io venga.».."
(Ap. 2:24)



In Verità.

Lion of Yahuda 

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I VANGELI GNOSTICI E LA CONOSCENZA PROFANA

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