di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Fonte originale: inchiesta pubblicata da Gospa News
Alti ufficiali dell’esercito, funzionari di intelligence nazionale, analisti CIA e persino Cyber esperti israeliani. Sono questi i docenti che formano gli studenti nella Link Campus University di Roma. Soprattutto nell’esclusivo Master in Intelligence and Security destinato sulla carta a futuri manager di authorities e agenzie nazionali, addetti all’industria degli armamenti, studiosi di geopolitica e affari strategici ma nei fatti una vera fucina di 007 pronti ad essere reclutati dai servizi segreti italiani, da quelli militari della Nato o dal controspionaggio americano Central Intelligence Agency per un inserimento nel suo famigerato National Clandestine Service, l’autorità di coordinamento dell’HUMINT (human intelligence).
Chi ha sentito parlare del libro “Spy Schools: How the CIA, FBI and Foreign Intelligence Secretly Exploit America’s Universities (Henry Holt and Company)” del giornalista investigativo Daniel Golden su come CIA & co. sfruttano gli atenei USA in particolare nella Kennedy School della prestigiosa Harward University non si meraviglierà di sapere che anche in Italia è nato un centro di formazione per spie sotto il paravento di un ateneo.