Iosif Sklovskij (1916-1985), astronomo sovietico, membro corrispondente dell'Accademia delle Scienze, al quale dobbiamo i lavori rimarchevoli sull'astrofisica teorica e la radioastronomia, è divenuto celebre al grande pubblico nel 1959 per le sue affermazioni che Phobos e, forse, anche Deimos fossero cavi e potessero essere dei satelliti artificiali.
Inoltre, Iosif Sklovskij presentò una dimostrazione matematica, considerata allora come rigorosa, della realtà di questo fenomeno e confutando le teorie contrarie.
La sua teoria si appoggiava su i punti seguenti:
1) Nessun altro pianeta ha delle lune così piccole come Phobos.
2) Le due lune di Marte sono situate molto vicino al pianeta, Phobos a circa 7.000 chilometri.
3) Contrariamente a tutte le lune naturali, Phobos si muove sulla sua orbita più di tre volte più veloce rispetto a Marte.
4) Phobos sembra diminuire progressivamente di velocità e cadere verso Marte come fanno i nostri satelliti artificiali.