mercoledì 5 gennaio 2011

EVO MORALES: Perseguire l'FMI per decapitalizzare l'Economia della Bolivia

Lunedì il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha affermato durante una conferenza stampa, che si dovrebbe processare il Fondo Monetario Internazionale (FMI) per i danni causati all'economia del paese con l'imposizione di politiche di privatizzazione durante lo scorso decennio. "Presto o tardi deve risarcire i danni economici che ha causato", ha affermato il presidente.
Il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha suggerito lunedì di processare il Fondo Monetario Internazionale per aver distrutto l'economia boliviana attraverso l'applicazione di politiche di privatizzazione durante i governi precedenti.
Morales ha precisato che l'organismo internazionale ha imposto politiche di privatizzazione che hanno significato un grave danno all'economia boliviana.

"Durante la gestione di Gonzalo Sanchez de Losada (1993-1997/2002-2003) ci hanno imposto politiche economiche di privatizzazione (…) Queste furono le sue ricette per togliere il capitale al paese", ha ripetuto.
Ha ribadito che il FMI deve indennizzare il suo paese per i danni economici che ha causato con tali misure, che hanno finito per "approfondire la povertà in Bolivia".

"Esso (il FMI) ha pregiudicato la crescita economica del paese (…) ad un certo punto, dovranno risarcire i danni inflitti alla Bolivia e all' America Latina per le loro politiche di privatizzazione e di saccheggio delle risorse naturali", ha puntualizzato.
Ha confermato che da quando il paese nel suo primo governo (2006) "non ha seguito le ricette del FMI" e si è concentrato sull' "esportare politiche e programmi economici e sociali", c'è stata una scossa positiva all'economia boliviana e alle riserve internazionali che sono aumentate a 9 mila milioni di dollari".
"Questo è il miglior livello che esse hanno avuto nella storia del paese", ha sottolineato.

sabato 1 gennaio 2011

Un commento al IV Congresso Aspoitalia


Il quarto Congresso di Aspoitalia è stato come al solito una fonte preziosa di analisi e proposte tecniche e scientifiche per affrontare adeguatamente la prossima crisi sistemica che coinvolgerà l'umanità a causa del graduale esaurimento delle risorse fossili.
Il Presidente dell'associazione ha già sintetizzato i contenuti dei vari interventi, che appena possibile renderemo pubblici anche ai lettori di questo blog.
Io vorrei aggiungere solo un breve commento sulle difficoltà che la comunicazione dei rischi collegati al picco del petrolio trova nel raggiungere un'opinione pubblica anestetizzata dalla società del benessere, tema sottolineato in quasi tutti gli interventi.

mercoledì 29 dicembre 2010

Capitalismo e capitali oscuri (la cricca colpisce ancora)


Come è possibile che la "cricca" continui ad arricchirsi eludendo ogni controllo? Cosa hanno fatto e cosa fanno per impedirlo la Banca d'Italia, la Consob e la Politica? E' quello che ci chiediamo in questa puntata di InTempoReale trasmessa da Odeon TV.
Ospiti: Vittorio Malagutti, giornalista de "Il Fatto quotidiano" e autore del libro-inchiesta "Capitalismo di rapina"; Gialuigi Nuzzi, giornalista di "Libero", autore del libro-inchiesta "Vaticano spa". Conduce, come sempre senza bavaglio, Maurizio Decollanz.
La puntata è online, disponibile sul portale di Odeon e sul canale YouTube:

domenica 26 dicembre 2010

The Secret

Pino Morelli, direttore responsabile della rivista "X Times", ha anticipato, qualche numero fa, l'uscita della serie a fumetti "The Secret". Ideata da Giuseppe Di Bernardo (disegnatore di Diabolik e sceneggiatore del fumetto "L'Insonne" e di "Cornelio - Delitti d'autore"), "The Secret" - annota Morelli - verterà su questioni di confine e su temi scottanti come le interferenze aliene, il Nuovo ordine mondiale, le sette esoteriche, i cerchi nel grano e le scie chimiche. L'opera è impreziosita delle copertine di Emanuela Lupacchino, disegnatrice Marvel, e di un'alchimia tra disegnatori esperti come Michela Da Sacco ed esordienti di talento come Rosario Raho.

"The Secret" è una serie edita dalla Star Comics che sarà distribuita in tutte le edicole italiane dal marzo 2011. La finzione si basa su fatti reali, testimonianze e ricerche compiute da importanti scienziati di confine. Otto episodi a cadenza mensile cercheranno di scoprire IL SEGRETO che si cela dietro l'esistenza stessa del genere umano".

Gli ideatori presentano l'albo con le parole del protagonista, Adam Mack.

"Le cose non sono mai come sembrano. Ci illudiamo di comprendere il mondo intorno a noi, ma in realtà vediamo solo l'aspetto esteriore degli eventi, vediamo solo come ci appaiono. Anch'io ero così, ero esattamente come te. Credevo negli esseri umani, nella legge, credevo ai telegiornali e ai libri di storia.

Poi un giorno, il mondo ti dà un pugno nello stomaco e non puoi fare altro che aprire gli occhi per vedere oltre il tuo dito. Il mio nome è Adam Mack e questa è la storia di un tizio ordinario, al quale succede d'improvviso qualcosa di straordinario. Perché mi è successo tutto questo? Era destino? La sincronicità? Sto cercando di capirlo. Una sola cosa è certa: d'ora in poi, nulla potrà più essere come prima."


"The Secret", produzione di pregevole fattura, è uno di quei casi in cui la cosiddetta cultura popolare (il fumetto ha, però, una sua tradizione se non alta, decorosa) porta una carica di contestazione nei confronti dei poteri costituiti. Spesso è attraverso la finzione - si pensi a molti romanzi di fantascienza o distopici: esempio emblematico è "1984" di George Orwell - che vengono veicolati messaggi destabilizzanti per il sistema e denunciate le macchinazioni delle infami élites. L'establishment, più tollerante verso chi opta per la finzione narrativa piuttosto che nei rispetti di chi si impegna nel giornalismo di inchiesta, confida nella tendenza dei fruitori a relegare racconti e film nel regno della fantasia. Eppure è per mezzo della fantasia che certi accadimenti reali possono essere divulgati e conosciuti: è questo il caso di "The Secret" che ci sembra avere tutte le carte in regola per inoculare nei lettori qualche salutare dubbio.


Fonte: thesecretcomics.blogspot.com