sabato 19 maggio 2012

Plesiosauri nell'arte aborigena australiana

Plesiosauri nell'arte aborigena australiana:

Qui sopra un esempio di antica arte aborigena australiana. Fin troppo evidente a chi conosce bene la zoologia e la paleontologia che l'unica animale marino che potrebbe assomigliare a quello qui raffigurato è un rettile estinto, in particolare un rettile dell'ordine dei plesiosauri, rettili di cui qui sotto trovate sia una foto dello scheletro che una ricostruzione grafica.


L'animale che viene raffigurato dagli aborigeni con colonna vertebrale, denti ed intestino è da loro denominato Yarru, ed è disegnato assieme a tutta una serie di animali tuttora viventi: pesci, serpenti tartarughe. 

La scena raffigura evidentemente un episodio di caccia allo Yarru.

Decidete voi allora se 

a) gli aborigeni hanno disegnato una scena realistica con animali reali ed uno solo fantastico, che per pura coincidenza è tale e quale ad un plesiosauro.

b) gli aborigeni in un passato non troppo remoto sono stati a contatto con animali che noi consideriamo estinti 60 milioni di anni fa ma che in realtà non erano ancora del tutto estinti (e forse qualche esemplare è sopravvissuto fino ad oggi?) 

Questa storia rammenta quella degli stegosauri e dei ceratopsidi (ufficialmente dinosauri estinti) nell'arte antica, o degli pteorosauri, o di altri rettili (sempre ufficialmente estinti 60 milioni di anni fa) raffigurati nell'arte antica.


Del resto che dire del ritrovamento sulla spiaggia di Moore's beach (adesso rinominata Natural Bridges State Beach, Monterey Bay, California) di questa carcassa? Il naturalista E.L. Wallace che la esaminò sul posto attribuì quei resti ad un plesiosauro, e non ad un particolare specie di balena dal becco come altri pensavano. Egli pensava che i resti si fossero conservati nel ghiaccio e che poi sciogliendosi il ghiaccio la caracassa si fosse liberata. L'episodio risale al 1920 circa.

Ci sono anche storie di altri ritrovamenti, in epoca moderna, di carcasse forse attribuibili a plesiosauri, ma la loro identificazione non è del tutto certa,


Leggi anche gli articoli:

2) Darwin e la betularia, la prova fasulla della teoria evoluzinistica
4) Il monolito di Baalbek, la prova delle menzogne della storia antica
5) Menzogne della preistoria, dai reperti contraddittori alle datazioni inattendibili, cosa possiamo dire dell'evoluzione del genere umano?

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