
mercoledì 27 luglio 2011
Il misterioso teschio di Olstykke

martedì 26 luglio 2011
The Secret: Comic trailer e interviste!

Tra una decina di giorni arriverà in edicola il quinto episodio della nostra piccola serie. Ormai vediamo il traguardo e in molti ci chiedono se continueremo.
La risposta è: NO.
No, a meno che molte condizioni non cambino, che non ci sia una sommossa popolare, una raccolta di firme, che riempiate di telefonate e mail la casa editrice, o che sbarchino gli alieni. Godetevi gli ultimi quattro numeri e ricordateci nelle vostre preghiere.
Ne parlavamo con Francesco matteuzzi: The Secret piace tantissimo a chi è interessato al complottismo e inveve viene bistrattato dalle belle testoline cicappiane di chi è convinto che il mondo sia limpido e che non esistano alieni, cospirazioni, profezie etc. Con le scie chimiche abbiamo davvero "rotto" i lettori... c'è chi ci osanna e chi ci biasima.
Meglio. The Secret non vuole essere un fumetto per tutti.
La risposta è: NO.
No, a meno che molte condizioni non cambino, che non ci sia una sommossa popolare, una raccolta di firme, che riempiate di telefonate e mail la casa editrice, o che sbarchino gli alieni. Godetevi gli ultimi quattro numeri e ricordateci nelle vostre preghiere.
Ne parlavamo con Francesco matteuzzi: The Secret piace tantissimo a chi è interessato al complottismo e inveve viene bistrattato dalle belle testoline cicappiane di chi è convinto che il mondo sia limpido e che non esistano alieni, cospirazioni, profezie etc. Con le scie chimiche abbiamo davvero "rotto" i lettori... c'è chi ci osanna e chi ci biasima.
Meglio. The Secret non vuole essere un fumetto per tutti.
lunedì 25 luglio 2011
Attentato ad Oslo: le riflessioni del Washington’s Blog
Oggi, per la prima volta nella sua storia, la Norvegia è stata oggetto di attentati terroristici: nel centro di Oslo, a poca distanza dalla sede del governo, l'esplosione di un'auto imbottita di esplosivi ha provocato morti e feriti ed al momento si parla di sette morti; un altro attentato è avvenuto nell'isola di Utoya, a una cinquantina di km dalla capitale norvegese; in questa località c'è stata una sparatoria durante un raduno di giovani laburisti, partito del premier Jens Stoltenberg, che tra l'altro doveva partecipare a questa manifestazione; anche questo secondo attentato ha lasciato una scia di morti e feriti ed al momento si parla di una ventina di morti
Ovviamente si sa ancora poco su questi attentati, anche se sembra certo l'arresto di un uomo bianco, di aspetto scandinavo, legato alla sparatoria sull'isola.
Il governo norvegese si è prontamente riunito in un luogo segreto ed ha deciso di sospendere, immaginiamo momentaneamente, gli accordi di Schengen e di ripristinare i controlli alle frontiere. Questi i fatti occorsi di cui si ha notizia, al momento in cui scriviamo.
sabato 23 luglio 2011
Una Religione Unica Mondiale

mercoledì 20 luglio 2011
Simbolismo esoterico nel dollaro statunitense?
http://www.disinformazione.it/dollarosimbolismo.htm |
Ce ne siamo già occupati in passato!
La simbologia occulta nelle banconote, oramai dovrebbe essere ben nota ai lettori di Nexus: ricordiamo infatti l'articolo pubblicato nel numero 40 nel quale Carmen Rettore ha dimostrato inconfutabilmente come i marchi tedeschi recavano impressi dei numeri Maya! Numeri «fuori luogo», che apparentemente non c'entravano nulla nel contesto, almeno per noi comuni mortali, e che invece avevano una loro e sottile funzione subliminale!Oggi invece analizzeremo una delle banconote più conosciute e diffuse al mondo: il dollaro statunitense. Cercheremo di comprendere se anche in questa banconota esiste un «linguaggio» o dei messaggi segreti che sfuggono al nostro controllo conscio. «The One Dollar», come viene comunemente chiamato, fu adottato per la prima volta durante la presidenza di George Washington, nell'anno 1794. Questo spiega come mai un lato della banconota - che per comodità chiameremo lato A - presenta proprio l'effige del primo presidente degli Stati Uniti d'America.
La simbologia occulta nelle banconote, oramai dovrebbe essere ben nota ai lettori di Nexus: ricordiamo infatti l'articolo pubblicato nel numero 40 nel quale Carmen Rettore ha dimostrato inconfutabilmente come i marchi tedeschi recavano impressi dei numeri Maya! Numeri «fuori luogo», che apparentemente non c'entravano nulla nel contesto, almeno per noi comuni mortali, e che invece avevano una loro e sottile funzione subliminale!Oggi invece analizzeremo una delle banconote più conosciute e diffuse al mondo: il dollaro statunitense. Cercheremo di comprendere se anche in questa banconota esiste un «linguaggio» o dei messaggi segreti che sfuggono al nostro controllo conscio. «The One Dollar», come viene comunemente chiamato, fu adottato per la prima volta durante la presidenza di George Washington, nell'anno 1794. Questo spiega come mai un lato della banconota - che per comodità chiameremo lato A - presenta proprio l'effige del primo presidente degli Stati Uniti d'America.
Lato A del dollaro
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