
Nikola Tesla, genio, inventore autodidatta nacque a Smiljan (nell’attuale Croazia) il 10 luglio 1856. Suo padre era un pope della Chiesa ortodossa serba; sua madre era una donna di genio, di grande inventiva e dalla memoria prodigiosa. Le origini sono umili. A diciassette anni, Nikola cominciò a vedere nella mente delle immagini d'apparecchiature, come se fossero state proiettate davanti a lui su uno schermo. Principiò a mettere a punto questi dispositivi senza disegni, schemi e calcoli ma per semplice memoria visiva, riuscendo sempre a farli funzionare. Tesla aveva il potere di memorizzare all'istante tutto quello che vedeva, anche una pagina intera di qualunque libro, senza leggerla, solo con un colpo d'occhio. Era una portentosa facoltà ereditata dalla madre. Trasferitosi negli Stati Uniti, inventò un ripetitore telefonico ed un metodo per produrre correnti alternate ad alta tensione e ad alta frequenza. La corrente alternata, appunto che tutti noi oggi usiamo, si deve a lui.
Il geniale inventore, già ai primi del XX secolo, aveva dichiarato di aver progettato un’autovettura in grado di alimentarsi grazie alla corrente presente naturalmente nell'etere. Era una fonte di energia infinita, sicura e pulita. Tesla non sarà ricordato per l'invenzione che avrebbe potuto rivoluzionare il mondo e la società intera, ma qualcosa da lui comunque abbiamo ereditato: basta spostarci in Iraq o in altri teatri di guerra, dove forse non tutti sanno che l'esercito statunitense ha impiegato le cosiddette "armi ad energia diretta". Le basi per una simile tecnologia bellica furono poste negli anni ’40 del XX secolo proprio da Tesla. Durante i primi anni del XX secolo, il genio aveva iniziato a lavorare al suo progetto per un “raggio della morte”. Nel 1942 il progetto era pronto e Tesla lo propose agli Stati Uniti, quale arma per battere il Terzo Reich: fu considerato pazzo e la sua proposta non fu presa - ufficialmente - in considerazione.
Il geniale inventore, già ai primi del XX secolo, aveva dichiarato di aver progettato un’autovettura in grado di alimentarsi grazie alla corrente presente naturalmente nell'etere. Era una fonte di energia infinita, sicura e pulita. Tesla non sarà ricordato per l'invenzione che avrebbe potuto rivoluzionare il mondo e la società intera, ma qualcosa da lui comunque abbiamo ereditato: basta spostarci in Iraq o in altri teatri di guerra, dove forse non tutti sanno che l'esercito statunitense ha impiegato le cosiddette "armi ad energia diretta". Le basi per una simile tecnologia bellica furono poste negli anni ’40 del XX secolo proprio da Tesla. Durante i primi anni del XX secolo, il genio aveva iniziato a lavorare al suo progetto per un “raggio della morte”. Nel 1942 il progetto era pronto e Tesla lo propose agli Stati Uniti, quale arma per battere il Terzo Reich: fu considerato pazzo e la sua proposta non fu presa - ufficialmente - in considerazione.