mercoledì 13 ottobre 2010

Campi elettromagnetici a bassa frequenza: sapere antico ed applicazioni contemporanee

L'argomento delle onde elettromagnetiche a bassa frequenza merita un approfondimento. Svariate ricerche "eretiche", anche non recenti, sono confluite nel volume di Armando Mei e Nico Moretto, intitolato "Gizah: le piramidi satellite ed il codice segreto", 2010. Il libro, dedicato all'Egitto, la cui civiltà gli autori, sulla base delle ricostruzioni offerte da Erodoto e da Manetone, nonché di esplorazioni nell'ambito all'archeoastronomia, datano ad epoca antidiluviana, contiene interessanti osservazioni sui luoghi energetici del pianeta.

lunedì 11 ottobre 2010

Propaganda, 11 settembre e strategia militare. Come si avvelenano i cervelli.

Siamo in chiusura del 9° anniversario del più grave evento della storia moderna, che ha modificato e sta modificando profondamente le vite di ognuno di noi. Un evento che rimane orfano di una verità a cui tutti hanno diritto, ma che sembra interessare a pochi, mentre viene tenuta in vita - non si sa come - una delle più ridicole e assurde bugie mai fatte ingoiare all'intera popolazione mondiale. C'è un motivo per tutto questo: la bugia resiste, per quanto evidente e manifesta, a causa dell'apatia delle masse, che sembrano ormai del tutto addomesticate e menefreghiste. Eppure l'indignazione delle masse, quando è utile, si sa sempre come provocarla. Il consenso o la sollevazione popolare sembrano simili a un interrutore, che è possibile accendere o spegnere a piacimento. Per l'11 settembre hanno staccato del tutto il contatore, tranne quando è servito il consenso per scatenare due guerre che complessivamente hanno già provocato più di un milione di morti. Nonostante queste evidenze, molti pensatori che si sentono ad un livello superiore a quello della massa immersa nell'oblio, …

domenica 10 ottobre 2010

L'ode papale alla "buona" economia

Critica dell'enciclica Caritas in Veritate

Nonostante sia il santo protettore dei bancari e del contabili l'apostolo Matteo condannava il denaro: "Nessuno può servire due padroni; perché negherà uno e amerà l'altro. Non si può servire Dio e Mammona allo stesso tempo" (Matteo 6, 24). Oggi Benedetto XVI proclama l'allineamento della Chiesa Cattolica all'economia di mercato.
L'uso della "politica dell'ossimoro" da parte dei governi dei paesi occidentali è diventato sistematico. (1). L'ossimoro, figura retorica che consiste nel giustapporre due nozioni contrarie, permette ai poeti di far sentire l'indicibile e esprimere l'inesprimibile; in bocca dei tecnocrati, serve più che mai per far passare un gatto per una lepre. La burocrazia vaticana non sfugge alla regola; si può ritenere che sia stata proprio essa ad inventare tale regola.

In effetti, la Chiesa ha una grande pratica nelle antinomie, già dagli avi bruciati vivi per amore fino alle crociate e alle "guerre sante". Benedetto XVI, con l'enciclica Caritas in veritate ("L'amore nella verità") firmata il 29 giugno 2009, ci offre un nuovo esempio riguardante l'economia (2).

sabato 9 ottobre 2010

Per l’esercito tedesco il picco del petrolio già nel 2010

Previsioni fosche per economia e democrazia

Il notissimo settimanale tedesco Der Spiegel rivela i contenuti di uno studio di un think tank militare tedesco che ha analizzato come il "picco del petrolio" potrebbe cambiare l'economia mondiale. Si tratta di un documento interno riservato che è trapelato su internet e che rivela con quanta preoccupazione il governo tedesco prenda in considerazione (e probabilmente si prepari) una potenziale crisi energetica globale. Der Spiegel ha contattato il ministero della difesa tedesco, ma questo ha rifiutato di commentare lo studio

giovedì 7 ottobre 2010

MIT: scorie nucleari? Il problema è irrisolvibile.

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Qualche giorno fa, il Sole24Ore ha pubblicato la mappa delle zone italiane ritenute "idonee" allo stoccaggio delle scorie nucleari, secondo gli studi della Sogin. Una cinquantina i comuni coinvolti in varie Regioni, tra cui la fanno da padrone la Toscana, l'alto Lazio, la Basilicata e la Puglia. In seguito al prevedibile fiume di polemiche, il quotidiano ha pubblicato una mappa ancora più dettagliata, dove si fanno "nomi e cognomi": Mantova, Viterbo, Foggia, Pisa... adattissime a beccarsi i 300 ettari degli impianti, che saranno però accompagnati da cadeaux appetitosi quali un parco tecnologico (tante belle nuove costruzioni, se ne sentiva il bisogno) e altre amenità per indorare la pillola a cittadini e amministratori locali.

Naturalmente ci si sta affrettando a battezzare i riottosi con i soliti fantasiosi appellativi, oltranzisti, allarmisti, oppositori da cortile, professionisti della disinformazione eccetera. Aggiungendo poi ampie rassicurazioni sulla sicurezza e l'assoluta innocuità dei depositi di scorie. Chi lo garantisce? Gli scienziati! E se lo dicono loro...