sabato 9 febbraio 2013

Testa di dinosauro ceratopside raffigurata in un tempio indù del 1815?


 L'immagine qui sopra è di una delle 108 fontane del tempio indù di Muktinath nel distretto di Mustang (Nepal), 48 km a nord est della città di Jomsom, a un'altitudine di circa 3750 metri sul livello del mare.

Il tempio fu consacrato nel 1815 al Dio Muktinath che dalla gente del luogo è chiamato Chumig Gyatsa.
 
Le 108 fontane si suppone generalmente che rappresentino teste di draghi o tori, ma quella che qui vedete presenta una incredibile somiglianza con la testa di un ceratopside, famiglia di dinosauri che comprende oltre al famoso Triceratopo, anche lo Stiracosauro e le specie dei Protoceratopi (alcuni senza corno, altri con un piccolo corno nasale). Da notare che l'Asia è ben nota per la grandissima quantità di fossili di Ceratopsidi in essa ritrovati.
Per verificare l'autenticità della foto può fare visitare la pagina web http://nepaltravel.bahati.se/muktinath-tour/ dove è possibile visionare un'altra foto dello stesso particolare;si tratta di un semplicissimo sito turistico che poco si cura della rassomiglianza di quell'animale con gli antichi dinosauri (guarda la foto ingrandita della fontana in questione).
 

Questa volta ci troviamo in una situazione differente da quella dello stegosauro raffigurato nel tempio cambogiano per il fatto che mentre lì erano raffigurati solo animali esistenti qui ci troviamo davanti ad animali "di fantasia" come i draghi, a cui si aggiungono tori e un presunto ceratopside.

Ma davvero i "draghi" sono esseri di pura fantasia? La lettura della pagina sugli pterosauri potrebbe mettere in dubbio persino quest'idea e ingenerare il sospetto che forme di pterosauri sopravvissute fino ai tempi moderni siano state chiamate "draghi" e che la memoria di tali esseri sia stata distorta dalla fantasia popolare.

In ogni caso bisogna riconoscere che la somiglianza di questa scultura con la testa di un ceratopside é davvero impressionante, come si può notare anche dal raffronto col teschio di un triceratopo (ricordo che i teschi dei Protoceratopi differiscono da quello mostrato in figura per l'assenza del corno o la sua minore estensione).


Questa raffigurazione antica (in un'epoca ed in una cultura dove non vi era conoscenza scientifica dei dinosauri) non sarà una prova certa della sopravvivenza in tempi moderni degli antichi rettili (un qualche artista del tempo potrebbe avere visto un teschio fossile disseppellito ed essersi ispirato ad esso o avere immaginato un animale che per puro caso rassomigli a un dinosauro), però è sicuramente un ulteriore indizio, che messo insieme a tutti gli altri, fa quanto meno sorgere dei ragionevoli dubbi circa l'età in cui sono vissuti ed in cui si sono estinti i dinosauri ed altri rettili ufficialmente relagati in un passato antichissimo.


San Giorgio e il drago, da una raffigurazione medioevale francese

(vedi anche l'immagine ingrandita)



Tomba del vescovo britannico Richard Bell, Cattedrale di  Carlisle (1500 circa)
Philip Kitcher, nel suo libro anti-creazionista Abusing Science, (1998, pag 121) afferma che trovare valide prove della coesistenza di uomini e dinoasauri minerebbe le fondamenta della teoria evoluzionista. Chiedetegli allora che ci fanno questi due apatosauri (altresì detti brontosauri) raffigurati in una tomba britannica del 1500.

NB: come ho spesso precisato altre volte non sono un fautore del creazionista biblico, ma una persona che trova assai difettose le teorie evoluzioniste darwiniane; non ho verità preconcette da difendere, ma menzogne da smascherare.



 Per approfondimenti (in inglese) vedi il sito http://www.genesispark.com/exhibits/evidence/historical/ancient/dinosaur/ e il pdf http://stories.cyragon.com/wp-content/uploads/2010/10/DinosaursInHistory1.pdf

Anche chi non conosce bene l'inglese può "toccare con mano" la similiarità tra gli animali raffigurati in molte opere d'arte antiche ed alcuni antichi rettili ufficialmente esitintisi più di 60 milioni di anni fa.
scienzamarcia.blogspot.com

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