Piove sul bagnato per Joe Biden, il candidato democratico nella corsa alla Casa Bianca.
C’è un giallo nel giallo dentro allo scandalo – scoperto dal New York Post – delle mail che documentano tresche & affari di Hunter Biden, il figlio, in Ucraina attraverso la società energetica Burisma.
Sta emergendo, infatti, che i grossi profitti (fra emolumenti e tangenti) incamerati dal rampante Hunter e finiti sotto gli occhi degli 007 a stelle e strisce, poi, venivano divisi a metà col caro babbo.
Fifty fifty, come si conviene nelle educate famigliole americane.
La clamorosa circostanza emerge dalle mail che a sua volta Hunter ha inviato alla figlia Naomi e che fanno capolino nella marea di messaggi ora nel mirino e pubblicate grazie al New York Post, l’unico quotidiano statunitense che osa rompere il muro di gomma eretto intorno al tanto democratico Biden nella sua galoppata verso la Casa Bianca.
In una mail, un patetico Joe rammenta a Naomi che non può più continuare a vivere come la figlia di un miliardario perché suo padre è al verde.