sabato 17 agosto 2013

Rennes le Chateau, la chiesa del mistero?



Che cosa nasconde questa chiesetta sperduta in luogo remoto della Francia? Come è stato possibile che in soli 12 diventasse da una piccola costruzione ad un vero e proprio tempio solenne dedicato alla Maria Maddalena. Da dove sono arrivati i soldi che hanno permesso tutto ciò. Proseguendo sulle tracce dei misteri legati alla figura emblematica della Maddalena arriviamo a Rennes e con il solito spirito vorremo capire e conoscere. Mossi solo ed esclusivamente dalla verità.

In studio (il 29 febbraio 2008):
Giorgio Baietti , studioso, esperto e scrittore di Rennes le Chateau
Mariano Tomatis Antonio no , studioso, esperto e scrittore di Rennes le Chateau

"Rebus, questioni di conoscenza" è una trasmissione curata e condotta da Maurizio Decollanz con la regia di Luca Valtorta . Maurizio Amodeo è il direttore della fotografia, Roberto De Lucia il montatore, Dario Maggiore il grafico, Monica Marastoni è la delegata di produzione, Luca Gervasoni fidelity cameraman, Davide Bisceglia fidelity RVM.

www.odeontv.net

sabato 10 agosto 2013

Giordano Bruno e i Rosa Croce



Uno straordinario viaggio ricco di suggestivi momenti evocativi, che vuole incuriosire e stimolare lo spettatore, cercando di avvicinarlo attraverso affascinanti percorsi della mente e del cuore alla scoperta di un filosofo, Giordano Bruno, il cui pensiero era molto più avanti del suo tempo e che probabilmente solo oggi può essere realmente compreso. Attraverso valide prove, è prospettato il diretto contatto che il filosofo nolano avrebbe avuto col nascente movimento esoterico dei RosaCroce.

Regia: Francesco Afro de Falco
Edizioni: Libera Scena Ensemble
Fotografia: Luca Cestari
Attori: Lello Serao - Roberta Astuti

sito di riferimento: www.giordanobrunoeirosacroce.it
pagina Facebook: Giordano Bruno e i RosaCroce

In collaborazione artistica con:
SMC. s.r.l. - Scuola di cinema di Napoli - Imprenditori di Sogni - Valery One - Area comunicazione -

sabato 3 agosto 2013

sabato 27 luglio 2013

Il signoraggio nasce con la nascita della moneta

Qualche anno fa ho conosciuto a Roma, in metropolitana, un signore distinto, professore all’Università di Teramo, che mi raccontò una storia: quell’incontro mi è servito a capire meglio ilRisiko giocato dai banKster sulle nostre vite. La moneta, mi disse, è uno strumento “econometrico”, sostitutivo del rudimentale baratto, che serve per misurare il valore nelle transazioni commerciali. Originariamente il valore della moneta era pari al valore dei metalli usati (oro, argento, rame ecc.): i sovrani acquistavano sul mercato i vari metalli, li convertivano in monete e questi nuovi valori ritornavano in circolo sul mercato stesso. Il sovrano tratteneva per sé un piccolo guadagno, corrispondente alle spese di coniazione e di amministrazione: nasceva così il “signoraggio”. La scarsa reperibilità di oro e argento ha comportato una carenza di quantità di denaro in circolo sul mercato, determinandone la stasi, ed ecco perché è nata la moneta convenzionale.

L’usurpazione perpetrata dal sistema bancario ai danni dello Stato, nella gestione e nell’emissione monetaria, ebbe inizio quando i banchieri cominciarono a prestare i certificati, rappresentativi di oro ed argento, da loro stessi emessi: nacque così la note of bank, ovvero, la banconota. I bankster si arrogarono il diritto di stampare banconote in vece dello Stato che poi acquistava il valore nominale delle banconote ricevute pagando con dei titoli cosiddetti di “debito pubblico”. I banchieri cominciarono, poi, ad emettere banconote in quantità ben superiore all’oro posseduto. Pertanto, così facendo, aumentarono il capitale ed ottennero il pagamento degli interessi anche a fronte dei titoli cartacei prestati, ma privi di riserva aurea.