mercoledì 23 febbraio 2022

Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 23 feb 2022

Focus
 
 
 



In breve

 
La Russia firma Trattati di amicizia con le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk
 

 
La bozza del nuovo accordo con l'Iran
 

 
Dmitry Yarosh, consigliere del comandante in capo delle forze armate ucraine
 

 
La Russia espelle il numero due dell'ambasciata USA a Mosca
 

 
Le malandate Forze armate francesi
 

 
Minacce dell'aeronautica militare russa nel Mediterraneo
 

 
Sergueï Shoïgu a Damasco
 

 
La Siria, l'Iran e la Russia hanno fornito mezzi di difesa allo Hezbollah
 

 
Dopo Al Qaeda, Iraq e Iran, ora il responsabile dell'11 Settembre è l'Afghanistan
 

 
Il retroscena del Russiagate chiama in causa il consigliere per la Sicurezza Nazionale
 

 
Donald Trump accusa Hillary Clinton di aver organizzato il Russiagate
 

 
La CIA sta nuovamente reclutando jihadisti contro la Siria
 

 
Beijing condivide l'analisi di Thierry Meyssan sulla crisi ucraina
 

 
L'amministrazione Biden si oppone alla declassificazione di un rapporto sulle macchine per il voto
 

 
I dati illegali della CIA
 

 
Da chi l'Indonesia ha comperato 36 aerei da combattimento?
 

 
Lo hijab vietato nelle scuole del Karnataka
 

 
La Danimarca cerca di avvicinarsi al Pentagono
 

 
Repubblica Ceca: il colonnello Kudelka recidivo contro la Russia
 

 
ASIO dichiara di aver ostacolato un'ingerenza straniera
 

 
Due film di guerra anti-USA in testa nei botteghini cinesi
 

 
Il processo per l'assassinio di Thomas Sankara
 

 
Il Cremlino smentisce l'interpretazione di Emmanuel Macron del viaggio diplomatico
 

 
Nuovo argomento USA contro la Cina
 

 
Solo tre Stati del Medio Oriente Allargato fedeli agli Stati Uniti
 
Controversie
 
  Roma (Italia) |
In Ucraina prosegue la partita a scacchi. Gli Stati Uniti preparano un attacco ai due oblast del Donbass, la cui maggioranza della popolazione ha nazionalità russa. Secondo la Costituzione russa, il presidente della Federazione Vladimir Putin ha l'onere di difenderli militarmente. Per evitare di essere ritenuta responsabile della deflagrazione, Mosca ha fatto la sua mossa: ha ritirato le truppe di alcuni chilometri… ma contestualmente ha riconosciuto l'indipendenza delle Repubbliche di Donetsk e di Louhansk, ex oblast ucraini. Washington non può più invocare il rispetto degli Accordi di Minsk perché, "grazie" al presidente Macron, Kiev ha dichiarato di rifiutarne l'applicazione. Il Donbass, la cui secessione ora è legittimata, non può essere invaso perché significherebbe attaccare cittadini russi. Alla fine l'indipendenza delle due nuove repubbliche dovrà essere riconosciuta. Alle prossime mosse queste potrebbero chiedere l'annessione alla Federazione di&nbs p;(...)
 

 
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OMICRON / LE PRESSIONI DEI GOVERNI PER CREARE IL PANICO


Omicron è una variante che si presenta con sintomi lievi, ben diversa rispetto a Delta. Ma ho ricevuto pesanti pressioni dai governi e dalle agenzie internazionali perché non lo rivelassi. E anzi che sostenessi la sua gravità”.

Lo afferma senza peli sulla lingua e con grande coraggio Angelique Coetzee, il medico sudafricano che ha scoperto nel suo paese la variante Omicron. Sanitario di valore e con una forte esperienza maturata sul campo, Coetzee è il presidente dell’Associazione Nazionale dei medici sudafricani.

Ha rilasciato due significative interviste, al britannico ‘The Daily Telegraph’ e al tedesco ‘Welt’, nel corso delle quali fa continuo riferimento al ‘mild desease’, la malattia lieve, come Omicron.

Ovviamente le sue parole non sono state riprese dai media di casa nostra, allineati e coperti nel difendere la linea Draghi e nell’offrire la più ampia copertura ‘disinformativa’ sui bollenti temi della pandemia.

Scorriamo i passaggi salienti tratti dalle due interviste.

Mi è stato chiesto di non dichiarare pubblicamente che si tratta, con Omicron, di una condizione lieve. Mi è stato chiesto di astenermi dal fare dichiarazioni che potevano tranquillizzare la gente e di dire invece che si tratta di una patologia grave. Ho rifiutato”.

“Sono un medico, mi baso su una valutazione clinica dei miei pazienti, ma non ci sono assolutamente indicazioni che si tratti di una malattia seria”.

Sono io che vedo i pazienti in prima persona: non i politici”.

martedì 22 febbraio 2022

JOHN HOPKINS UNIVERSITY / I COLOSSALI DANNI DEI LOCKDOWN


Le politiche dei ‘blocchi’, delle chiusure, dei lockdown non sono servite a mitigare la mortalità da covid-19, riducendola di appena lo 0,2 per cento.

Anzi, hanno avuto effetti devastanti proprio sulla salute dei cittadini, soprattutto sotto il profilo psichiatrico, sui rapporti sociali, per non parlare delle disastrose conseguenze sulle economie di tutti i paesi.

Giudizi tranchant, che non ammettono discussioni, quelli espressi da tre ricercatori di livello internazionale: si tratta di Jonas Herby del danese ‘Center for Political Studies’, di Lars Jonung della svedese ‘Lund University’ e di Steve Hanke della statunitense ‘Johns Hopkins University’.

Il testo firmato dai tre ricercatori si intitola ‘A Literature Review and Meta-Analysis of Effects of Lockdowns on Covid-19 Mortality’ ed è stato appena pubblicato proprio dall’ateneo a stelle e strisce, nella sezione ‘Studies in Applied Economics’.

lunedì 21 febbraio 2022

Nasce ‘Italychurchtoo’, “così cambieremo la lotta ai preti pedofili”

Un gruppo di associazioni, la maggior parte cattoliche, lancerà nei prossimi giorni il Coordinamento che si propone di portare avanti proposte come la possibilità di denunciare il presunto abuso di un prete anche a distanza di molti anni e anche su iniziativa del singolo cittadino, come già accade in altri Paesi

AGI – “In assenza di un’azione da parte di Stato e Chiesa, è arrivato il momento di una svolta. Saremo il ‘cavallo di Troia‘ in un sistema che vede le istituzioni inermi rispetto al problema dei preti pedofili”. Francesco Zanardi, fondatore della ‘Rete l’Abuso’, la prima associazione italiana che si occupa del tema dal 2010, spiega all’AGI gli obiettivi di ‘#Italychurchtoo’, il cui lancio, anticipato da un hashtag su twitter, avverrà il 15 febbraio durante un evento online intitolato ‘Oltre il Grande Silenzio’.

“Ne faranno parte solo due associazioni laiche, noi e Left, per il resto hanno aderito una decina di gruppi cattolici, e già questo mi pare molto significativo – osserva Zanardi – Sono: Adista, Comitato Vittime e Famiglie, Voices of Faith, Noi siamo chiesa, Comité de la Jupe, Donne per la Chiesa, Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne”. Il giorno della presentazione è previsto anche l’intervento di “alcuni sopravvissuti e testimoni”.

venerdì 18 febbraio 2022

Pressioni sulla Chiesa cattolica italiana per far fronte alla resa dei conti sugli abusi sessuali su minori

Stime non ufficiali affermano che il paese potrebbe avere il più alto numero di vittime di preti pedofili al mondo

Cresce la pressione sulla Chiesa cattolica italiana per affrontare una resa dei conti sugli abusi sessuali su minori tra le stime non ufficiali secondo cui il Paese potrebbe avere il più alto numero di vittime di preti pedofili al mondo.

Indagini schiaccianti sulla portata degli abusi sessuali e delle accuse di insabbiamento hanno inferto un duro colpo alla reputazione della chiesa cattolica negli Stati Uniti, in Irlanda, in Cile, in Francia e, più recentemente, in Germania. Ma in Italia la questione è stata per lo più sepolta.

Un gruppo di associazioni religiose e laiche si sono ora riunite per spingere per un’indagine indipendente e per sollecitare lo stato italiano ad emanare leggi più severe per assicurare alla giustizia sacerdoti pedofili e elaborare un piano per proteggere i bambini dagli abusi sessuali da parte del clero. Il gruppo ha lanciato l’hashtag #ItalyChurchToo e il 15 febbraio illustrerà i propri obiettivi durante un evento online.