venerdì 26 febbraio 2021

Le vendite sospette di Wayfair/Amazon e le dimissioni di Jeff Bezos ►Hanno a che fare con i traffici di pedofili?

Nelle ultime settimane una miriade di eventi che sembrano non collegati, potrebbero avere un filo conduttore comune o essere comunque collegati in qualche modo. 

Il golpe militare in Myanmar agli affari di Soros e Clinton (passeggeri del Lolita Express); le dimissioni dei governi in Italia, Polonia, Kuwait, Russia (tranne Putin, che di fatto ha ripulito il governo dai globalisti), tantissimi arresti per pedofilia ovunque, con la liberazione di minori resi schiavi. Temi di cui i media mainstream parlano con riluttanza, e proprio ieri 4 agosto Jeff Zucker presidente della CNN una delle principali catene televisive, annuncia le sue dimissioni entro l'anno. 
Solo un giorno prima Jeff Bezos di Amazon si dimette all'improvviso.
I "fatti" descritti di seguito, non sono un'accusa per nessuno, ognuno può farsi un'opinione personale a riguardo, se esiste un legame particolare in queste "coincidenze" lo sapremo presto o tardi.

Cos'è Wayfair...qualche premessa

Wayfair, ex CSN Stores, è una società americana di e-commerce specializzata in prodotti per la casa, fondata nel 2002. Il suo quartier generale è a Boston.
Di alcuni "prodotti per la casa" è stato notato qualcosa di strano e sospetto, ma ne parliamo di seguito.

giovedì 25 febbraio 2021

Byoblu Newsletter: Youtube toglie a Byoblu la pubblicità e tutti gli abbonamenti.


YOUTUBE CANCELLA
GLI ABBONATI DI BYOBLU

Mi rivolgo a tutti i cittadini che ancora credono in un futuro democratico, dove le pari opportunità siano reali e dove il pluralismo nell'informazione sia un valore.

Nessuno può ormai negare che i tempi in cui stiamo scivolando prefigurano un futuro diverso, fatto di monopoli, oppressione, verità autorizzate, privazione della libertà e coercizione anche fisica.

Chi sta dalla parte giusta, la parte del potere, la parte delle multinazionali, viene omaggiato con onorificenze e riconoscimenti. Chi ancora si illude di avere la libertà di pensare diversamente, di stare dalla parte dei cittadini, viene infangato, calpestato, ostacolato e infine cancellato.

Io mi sono illuso di stare dalla parte giusta, quella dei cittadini. Io mi sono illuso di fare una televisione che desse loro voce, rispondesse alle loro domande e li aiutasse a formarsi una prospettiva. Una televisione dei cittadini, antitetica alle televisioni del potere.

Per farlo ho creato dei presidi protetti dalla legge, perché la voce dei cittadini non si potesse censurare così facilmente. Ho creato una testata registrata, ho creato una televisione sul digitale terrestre. Ho comprato le concessioni. E tutto questo, grazie ai fondi che ogni mese i cittadini stessi ci mettono a disposizione. Una televisione dal basso che non si era mai vista in nessuna parte del mondo. Dovremmo essere su tutti i libri di storia. E invece, mentre omaggiano i servi con le loro medaglie, proprio per questo tentano di cancellarci non solo dalla storia, ma anche dal presente.

Dopo due settimane di sospensione assolutamente illegittime, da parte di Youtube, oggi all'improvviso anche a Byoblu è stata revocata la possibilità di fare pubblicità, e le migliaia di abbonati maturati nel tempo sono stati tutti sospesi unilateralmente.

Cosa ci può essere di più illiberale, di più dispotico e di più tirannico di un potere privato, invisibile, che toglie i soldi ai cittadini per bene, rei di non pensarla come il sovrano?

Una volta, quando una forma di democrazia ancora esisteva, ti facevano fuori. Nell'era del controllo globale, nell'era della democrazia esibita ma ormai svuotata dall'interno, ti portano via il raccolto e ti lasciano morire di fame.

Da quanto Byoblu esiste, ho sviluppato quasi duecento milioni di visualizzazioni video solo su Youtube. Byoblu è una forza della natura. La forza del diritto di farsi le domande giuste. La forza del dovere di non accettare qualsiasi cosa a scatola chiusa. La forza dei cittadini, che tutti insieme spostano le montagne.

In guerra si bruciano i depositi di grano, per affamare il nemico. Le multinazionali ti affamano allo stesso modo: togliendoti da mangiare. Byoblu è cresciuta tanto nell'ultimo anno. Per questo fa paura. E da Youtube raccoglievamo legittimamente oltre 20 mila euro al mese. Un quarto di quello che ci serve per continuare a trasmettere ogni mese.

Ventimila euro, in abbonamenti da 3 euro al mese, tolte le spese e le commissioni, significa che ci servono circa 8 mila abbonati in più ad un piano di sostegno, solo per pareggiare i conti e comprare tempo.

Tempo per realizzare una concessionaria di pubblicità che dia voce ai piccoli e medi imprenditori onesti, che non delocalizzano, che non sfruttano la manodopera, che realizzano prodotti salutari, che generano benessere. Tempo per terminare il portale di commercio elettronico che darà spazio ai loro prodotti e vi permetterà di fare la spesa sostenendo il tessuto imprenditoriale italiano e rinforzando l'informazione libera e indipendente.

Stiamo lavorando con tutte le nostre forze in questa direzione. E nel frattempo abbiamo anche avviato una casa editrice che dà voce ai libri e agli autori che volete davvero leggere. E i risultati lo dimostrano: gli ultimi libri di Citro, "Eresia, Riflessioni politicamente scorrette sulla pandemia di Covid-19", e di Galloni, "Come è stata svenduta l'Italia", così come il libro di Carraro, Manuale di Autodifesa per Sovranisti, sono veri e propri casi editoriali. E tanti altri ne abbiamo in cantiere. Anche qui, dovremmo essere citati come esempio da seguire per la capacità di dare risposte ai cittadini, e non diffamati o tutt'al più nascosti sotto lo zerbino.

Questo tempo, adesso, il tempo che serve per convertire la nostra economia da quella che dipende dai capricci di multinazionali estere ad una interamente basata sui cittadini e sull'imprenditoria onesta, ce lo potete regalare solo voi.

Ci abbiamo messo un anno a mettere insieme 14 mila abbonati ai piani di sostegno mensili. In un giorno sono stati dimezzati. Quale è la nostra colpa? Essere onesti, autentici, non fare calcoli sull'opportunità di lusingare il potere, non accettare i milioni di euro di stato destinati alle televisioni che accettano di diffondere bollettini Covid tutto il giorno, ma insistere con la difesa dei vostri interessi e con la risposta alle vostre domande.

Per questo, Youtube, dice che diffondiamo contenuti incentrati su argomenti controversi e dannosi per gli spettatori. Il mondo che vogliono loro è un mondo dove i contenuti sono invece tutti schiacciati su posizioni non controverse, cioè un mondo nel quale sono tutti d'accordo sulla versione unica autorizzata (da chi?). Pensare è dannoso. E infatti, leggendo le politiche da loro stessi indicate, non si capisce che cosa avremmo violato. Non si capisce perché non lo possono scrivere. Non lo possono scrivere perché i nostri contenuti sono dannosi solo per loro. Sono dannosi per chi vuole controllare e manipolare i cittadini. Sono dannosissimi per chi controlla i media, addirittura letali per gli spin doctor, per il grande editore unico globale, per i potenti di Davos. Noi non dobbiamo esistere: siamo dannosi. I debunker invece, pagati dal potere finanziario, sono utili.

Byoblu ha oltre mezzo milione di iscritti su Youtube e altre centinaia di migiliaia che ogni giorno lo guardano sui social, sulle App che abbiamo creato per voi, per darvi un luogo libero da censure dove guardare i vostri video, sul digitale terrestre, in cinque regioni. Ecco perché siamo dannosi, perché a fronte di 4 mila ore di visualizzazione pubbliche richieste da Youtube per essere "monetizzabili", noi ne sviluppiamo periodicamente quasi 11 milioni. Siamo dannosi perché siamo troppo bravi per loro. E si sa, che la libertà te la danno ma solo se non sei capace ad usarla.

Noi la nostra parte la facciamo. E crediamo anche che alla fine vivere non sia solo una questione di avere o non avere successo: al contrario, si tratta di quante botte puoi prendere, e ciononostante continuare ad alzarti da terra ancora ed ancora ed ancora...

Abbiamo bisogno di comprare tempo. Noi ci rialziamo, ma voi suonate un'altra volta quel gong e fateci fare un altro round. La TV dei cittadini è dei cittadini e nessun potere opaco ce la deve sfilare via, tentando la facile strada del soffocamento in culla.

Se credete che dobbiamo andare fino in fondo, sottoscrivete un piano di sostegno mensile (ne servono ottomila), oppure fateci una donazione singola. Ma rialziamoci, tutti insieme. Oppure gettiamo la spugna. Voi avete lo straccio in mano. A voi questa scelta difficile.

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È LECITO PER UN OPERATORE SANITARIO AVER PAURA DEL VACCINO ANTI COVID? – Raffaele Varvara


Esiste davvero in questo momento un’emergenza sanitaria nel nostro Paese?
Raffaele Varvara, infermiere in un’azienda sanitaria della provincia di Milano e attivista politico, testimonia su Byoblu che, nell’ospedale in cui esercita la professione e in molti altri in cui lavorano colleghi con cui è in contatto, non c’è affatto una situazione di criticità.

A scongiurare una crisi nelle strutture ospedaliere paragonabile a quella dei mesi di febbraio e marzo 2020, hanno contribuito, secondo noi di Byoblu, i molti medici che hanno curato i pazienti con protocolli di cure domiciliari efficaci.
Questi ultimi, difatti, hanno portato a una riduzione del numero dei ricoveri nei reparti covid e in quelli di terapia intensiva. Tali protocolli di cura, recentemente raccomandati anche in uno studio pubblicato sull’American Journal of Medicine, non sono mai stati recepiti ufficialmente dal Ministero della Salute e dal Comitato tecnico scientifico.

In questo momento, secondo l’esperienza clinica del dottor Varvara, “l’emergenza non riguarda più i pazienti positivi al Sars Cov-2, ma tutti gli altri che vedono interrotto il loro percorso diagnostico e terapeutico relativo ad altre malattie, in particolar modo quelle cardiovascolari e oncologiche”.

mercoledì 24 febbraio 2021

La Doctors’ Alliance chiede processi in stile Norimberga per tutti i responsabili di crimini legati al Covid


Sosteniamo pienamente questi coraggiosi dottori della World Doctors Alliance.

Il loro appello è per la giustizia e perchè tutti i responsabili dell’ingegneria della bufala del Covid 19 rendano conto.

Questo deve includere tutti coloro che hanno assistito e collaborato a questo attacco di guerra psicologica al Popolo e che hanno promosso l’agenda degli oppressori dell’umanità.

I crimini che sono stati commessi nel perseguimento dell’agenda che guida la bufala del Covid 19 sono eclatanti: comprendono la distruzione delle vite e dei mezzi di sussistenza di centinaia di migliaia di cittadini, la confisca della libertà e dei diritti umani di milioni di persone, una “ridistribuzione parassitaria”. ”Di ricchezza e, attraverso la malattia e la morte causate dagli agenti biochimici sperimentali pubblicizzati in modo ingenuo come vaccini.

martedì 23 febbraio 2021

LOCKDOWN / BEN PEGGIO DEL COVID, SECONDO I RICERCATORI DI TRE UNIVERSITA’ AMERCANE


Drammatiche le previsioni elaborate dai ricercatori di tre università statunitensi circa gli effetti prodotti dal lockdown sui cittadini.

Un numero su tutti: nei prossimi due decenni negli Stati Uniti ci potrà essere una vera ecatombe, oltre 1 milione di morti, non per il Covid 19, ma per il lockdown.

Gli studiosi di Harvard, della Duke e della Johns Hopkins hanno raccolto una impressionante mole di dati, interviste, documenti dai quali emerge un quadro a dir poco allucinante, se non verranno presi i provvedimenti necessari.

Il reporter Steve Watson ha cercato di sintetizzare i risultati delle tre ricerche. Ecco cosa emerge.

 

LA “CURA” CHE UCCIDE

“Un documento di lavoro intitolato ‘The Long-Term Impact of the Covid-19 Unemployment Shock on life Expectancy an Mortality Rates’ ipotizza che per la popolazione complessiva, l’aumento del tasso di mortalità in seguito alla pandemia implica uno sconcertante 0,89 e 1,3 milioni di morti in più nei prossimi 15-20 anni. Il documento è stato scritto da Francesco Bianchi, economista della Duke UniversityGiada Bianchi, medico della Divisione di Ematologia, Dipartimento di Medicina, Brigham and Women’s Hospital Harvard Medical School, e Dongho Song, economista della Carey Business School della Johns Hopkins University”.

Dongho Song

Continua Watson nella sua disamina: “Lo studio su come la disoccupazione influenzi la mortalità e l’aspettativa di vita è stato incentrato su 67 anni di dati del Bureau of Labor Statistics e dei Centers for Desease Control and Prevention relativi alla disoccupazione, all’aspettativa di vita e ai tassi di mortalità”.

“Il documento suggerisce che i decessi causati dal declino economico e sociale come risultato del lockdown possono ‘superare di gran lunga quelli direttamente collegati alla malattia critica acuta Covid-19’. ‘La recessione causata dalla pandemia può mettere in pericolo la salute della popolazione per i prossimi due decenni’”.

Gli autori sottolineano che “sulla base dei dati emergenti, è probabile che l’accesso limitato all’assistenza sanitaria durante il lockdown, la sospensione temporanea degli interventi di assistenza preventiva, la perdita massiccia della copertura assicurativa sanitaria fornita dai datori di lavoro, nonché la costante preoccupazione della popolazione nel cercare cure mediche per non contrarre Covid 19, avranno un impatto ancor più grave sul tasso di mortalità e sull’aspettativa di vita”.

Ancora: “Noi interpretiamo questi risultati come una chiara indicazione per i responsabili politici a considerare le gravi implicazioni a lungo termine di tale recessione economica sulla vita delle persone quando deliberano sulle misure di ripresa e di contenimento del Covid-19”.

La cura, in sostanza, è peggiore del male.

Il lockdown ammazza più del Covid.

Lo sostengono – e documentano – i ricercatori dei tre prestigiosi atenei a stelle e strisce. E lo suffragano decine e decine di altri studi e testimonianze. Steve Watson ne offre ai lettori una rapida, drammatica carrellata.