Meglio tardi che mai.
Finalmente è arrivato il Vaffa Day per Henry Kissinger, l’uomo che ha segnato per decenni le politiche, soprattutto estere, a stelle e strisce. Tragicamente memorabile il suo intervento in Italia, con la decisione che Aldo Moro “Deve Morire”.
La trombatura arriva dal Donald Trump in rampa di uscita, il quale prima di lasciare la Casa Bianca vuole seppellire – almeno simbolicamente – una piccola parte di quel “Deep State” che sta condizionando da tempo non solo lo scenario americano ma anche quello internazionale.
LA “PALUDE” & IL “DEEP STATE”
Nel repulisti di fine novembre Trump spazza via la vecchia guardia del Pentagono, che non pochi definiscono “la palude”, protagonista di distruzioni, sangue & massacri che hanno caratterizzano una buona fetta della pur fresca storia americana.
Tutto ciò succede all’indomani di alcuni avvenimenti. Come il licenziamento del numero uno del Pentagono, Mark Esper, il quale non ha condiviso la decisione presidenziale di non darsi subito per sconfitto. Al suo posto Trump ha nominato Christopher Miller.
Ma il futuro primo inquilino del Pentagono sarà al 99 per cento una lady di ferro, Michele Flourney, che Joe Biden ha già selezionato per il suo “Transition Team” che lo porterà all’incoronazione ufficiale del 9 gennaio prossimo.