martedì 8 settembre 2020

EDWARD SNOWDEN / LEGALI LE SUE DENUNCE CONTRO LA “NSA” AMERICANA


Edward Snowden aveva ragione.
Lo ha deciso una Corte federale degli Stati Uniti dopo anni di persecuzioni nei confronti del giovane informatico che scoprì magagne e affari sporchi della CIA e degli ambienti militari della sicurezza americana.
La sentenza, infatti, stabilisce che il programma di sorveglianza della National Security Agency, in base al quale venivano raccolte montagne di dati dalle telefonate intercettate dei cittadini, era del tutto illegale e incostituzionale.
Una giuria composta da tre giudici della Corte d’Appello del Nono circuito, in particolare, ha appurato che il programma – rivelato nel 2013 da Snowden – violava in modo palese le leggi sulla sorveglianza degli Usa e può aver violato il quarto emendamento della Costituzione a stelle e strisce. Un fatto gravissimo.
Snowden all’epoca lavorava alle dipendenze della National Security Agency e, pur giovanissimo, era già un grande esperto informatico. Per evitare le galere americane si rifugiò in una località segreta della Russia.
Ora ricorda sul suo account Twitter che sette anni fa, quanto è stato “accusato di essere un criminale per aver detto la verità” non avrebbe mai immaginato “che sarebbe vissuto fino a vedere i tribunali americani condannare le attività della NSA come illegali, e che la stessa sentenza gli attribuisce il merito di averle scoperte e segnalate”.
“La Corte ha ritenuto che il programma fosse illegale e inefficace”, scrive Snowden in un altro tweet in cui assicura che “la sentenza del tribunale ribalta le vecchie difese della sorveglianza di massa”.
Una sorveglianza oggi più che mai drammaticamente attuale, con le minacce di Bill Gates e di Elon Musk di voler “microchippare” i cervelli dei cittadini, con il pretesto del tracciamento per il Covid. Al fine di ottenere un controllo globale su tutti.

In apertura Edward Snowden

www.lavocedellevoci.it

Svezia batte Covid senza lockdown né quarantena (ma non si deve sapere…)


E’ una vera e propria guerra dell’informazione contro la popolazione mondiale, quella che i “leader parassiti” hanno dichiarato al mondo. Lo dimostra il caso della Svezia, che ha sconfitto il virus senza lockdown e senza le conseguenze per l’economia ancor più rischiose di decimare popoli e nazioni in ogni angolo del pianeta.
Su segnalazione del giornalista italo americano Umberto Pascali, pubblichiamo in esclusiva il lucido resoconto, tradotto in italiano, dei ricercatori riuniti nella Skwealthacademy che dimostrano, numeri alla mano, fino a dove sia stato spinto l’inganno globale, con la complicità dei giganti dell’informazione.
Il testo completo in inglese è al seguente link

Coronavirus: Chi ti vuole convincere che la Svezia ha fallito nel dire no alla Quarantena?

di skwealthacademy
4 Agosto 2020 , 08/04/2020 – 04:09
Al fine di controllare l’opinione pubblica delle masse, la classe dominante dovrebbe “governare la mente pubblica tanto quanto un esercito regimenta i corpi [dei soldati]”. – Edward Bernays, Propaganda (1928).

lunedì 7 settembre 2020

"Creators - The Past" Trailer ITA



Trailer del film "CREATORS – The Past". Dall'8 Ottobre 2020 al cinema.

Dovremmo protestare per George Floyd o per Julian Assange?


Alcuni Americani sono talmente patetici da non sapere neanche di che sesso sono. Una femmina con una vagina pensa di essere un maschio. Un maschio con testicoli e pene pensa di essere una femmina. Quelli che tra noi sono normali dovrebbero avere così tanto riguardo per queste persone confuse da smettere di usare i pronomi di genere. Lui/lei sono diventati termini transfobici. Se vi ostinate ad usare la lingua inglese, siete dei menefreghisti e, beh, in più anche cattivi.
I transessuali sono assiduamente impegnati a trasformarsi in un’altra minoranza da coccolare, con tutti i privilegi speciali che tale designazione comporta. Mi chiedo che cosa succederà quando tutti avranno bisogno della protezione accordata da un privilegio speciale e non esisteranno più uomini e donne.
In ogni caso, non riesco ad immaginare come un paese assorbito dalle questioni transgender possa ritenersi eccezionale e indispensabile, come affermano i Neoconservatori, e tanto meno essere una potenza militare. Dubito fortemente che Russia e Cina considerino una minaccia militare un paese la cui popolazione non sa bene a quale genere appartiene.
Se guardiamo ai fatti, direi che l’America ha già avuto i suoi 15 minuti di celebrità. Quello che mi convince che l’America è completamente in rovina è l’accettazione da parte degli Americani degli orrori inflitti dallo stato di polizia americano/britannico a Julian Assange. Nel trattamento subito da Assange assistiamo alla violazione di ogni diritto umano. E il pubblico occidentale lo ha accettato.

domenica 6 settembre 2020

ROBERT KENNEDY JUNIOR / A BERLINO IL POTENTE J’ACCUSE CONTRO BIG PHARMA


Avete letto nelle ultime ore della grande manifestazione a Berlino per protestare contro le repressioni dei governi occidentali in tema di libertà e salute?
Di certo poche cose e taroccate. Solo per condannare quei (soprattutto) giovani sovversivi, sporchi negazionisti bollati come nazistelli, sprovvisti di mascherine e per questo randellati dalla polizia, quella sì in pretto assetto di guerriglia o di guerra.


Robert Kennedy jr. sul palco alla manifestazione di Berlino. In apertura il corteo dei manifestanti

UN TOTALE LOCKDOWN MEDIATICO
Neanche una notizia, tra i media di casa nostra, su quanto quei cittadini contestavano. E’ calata la censura più sfrontata, un muro di gomma imperforabile.
Nemmeno una parola su quello che hanno denunciato gli organizzatori della grande manifestazione cui hanno partecipato fiumi di persone, oltre 80 mila: altro che i 16-17 mila segnalati dalle “autorità” tedesche!