sabato 13 novembre 2010

Crisi Reali o Crisi False: Nascondono il Rischio di una Guerra Nucleare

Siamo arrivati ad un punto decisivo della nostra storia. Gli USA e i suoi alleati preparano una guerra nucleare con conseguenze devastanti.
Durante la Guerra Fredda, fu introdotto il concetto di "mutual assured destruction"(Mutua Distruzione Assicurata, MAD in inglese, NdE). La comprensione delle conseguenze di una guerra nucleare ha contribuito considerevolmente ad evitare lo scoppio di una guerra tra gli USA e l'Unione Sovietica.
di Michel Chossudovsky
 
Oggi, nell'era post Guerra Fredda, tale comprensione non prevale.
Lo spettro di un olocausto nucleare, che ha ossessionato il mondo per mezzo secolo, è stato relegato al rango di "danni collaterali".
Questa avventura militare nel vero senso della parola minaccia il futuro dell'umanità.
Anche se è possibile concepire la perdita di vite umane e distruzione derivante dalle guerre in corso, compreso l'Iraq e l'Afghanistan, è impossibile valutare e comprendere pienamente la devastazione che risulterebbe da una Terza Guerra Mondiale, con "nuove tecnologie" e sistemi avanzati di armi, fino a quando si verifica effettivamente e diventa una realtà.
Una sequenza di guerre sponsorizzate dagli USA caratterizza un periodo della nostra storia al quale si riferiscono eufemisticamente come l'"era post guerra". La guerra guidata dagli USA in Afghanistan è continuata, in diversi periodi, per 31 anni. L'Iraq è stata sotto l'occupazione militare statunitense e alleata per più di 7 anni.

mercoledì 10 novembre 2010

Cartello petrolchimico - 4° Parte: Monsanto

La Monsanto nasce nel 1901 a St. Louis, Missouri, come produttrice di saccarina diventando ben presto un grosso produttore di acido solforico. Negli anni ‘30 mentre milioni di americani senza lavoro non riescono a mangiare, si accorpa la ditta che ha messo a punto un nuovo composto: i policlorobifenili, detti PCB. Sono inerti, resistenti al calore, utili alle industrie come lubrificanti, liquidi idraulici, da taglio e refrigeranti, sigillanti e sono potenti agenti cancerogeni che causano anomalie al sistema riproduttivo ed immunitario.

Cartello Petrolchimico - 3° Parte: Rumsfeld

Vi ricordate Donald Rumsfeld? Si, il fondatore del Project for a New American Century (PNAC), il falco dell'invasione dell'Iraq nel nome della democrazia. Il perenne effettivo della Casa Bianca, con Nixon, Ford, Reagan, Bush padre e figlio. Fu proprio quest'ultimo che lo nominò Defense Secretary, cosa che fece benissimo essendo lui Segretario anche del gruppo Carlysle (società di forniture militari nel cui consiglio di amministrazione sedevano i due Bush oltre che a Shafig Bin Laden, fratello di Osama Bin Laden).

domenica 7 novembre 2010

Cartello Petrolchimico - 2° Parte: Aiuti USA ai Nazisti

di Tonguessy
http://www.appelloalpopolo.it/

Qualsiasi macchina bellica necessita di benzina. Molta benzina. La Germania nazista non ne aveva. Nel'34 ad esempio importò l'85% di prodotti raffinati. Questa dipendenza estera che non evrebbe permesso nessun avvio di attività belliche, fu drasticamente ridimensionata allorchè la Standard Oil americana e la IG Farben finanziarono e svilupparono il processo di idrogenazione che trasformava il carbone presente in notevoli quantità nel territorio tedesco in benzina per autotrazione.
Nel precedente articolo si citava Carl Krauch e la creazione della Jasco. Un ulteriore passo fu la creazione della joint-venture Ethyl GmbH, nata dalla cooperazione tra IG Farben e Ethyl Gasoline Corporation (di proprietà della Standard Oil e General Motors) per costruire e rendere operativi degli impianti di distillazione di piombo tetraetile, un additivo necessario per la benzina.

Cartello Petrolchimico - 1° Parte : La IG Farben


Ho deciso di scrivere alcuni articoli sul cartello petrolchimico, su come si insinui pesantemente dentro la vita sociale e personale di ognuno di noi, su come operi condizionando la notra vita e la nostra salute. La tesi che sostengo è che questo cartello operi ancora sotto l'egida nazista, e per dimostrarlo inizierò parlando dei nazisti e della IG Farben.
 di Tonguessy

La IG Farben fu l'unico grande finanziatore della campagna per l'elezione di Adolf Hitler. Un anno prima che Hitler prendesse il potere nel 1933, la IG Farben donò 400.000 marchi a lui e al suo partito nazista. Di conseguenza, quando il partito nazista andò al potere, la IG Farben fu l'unica a trarre profitti dalla Seconda Guerra Mondiale (SGM) e dal saccheggio dell'Europa da parte dei nazisti. Il cento per cento di tutti gli esplosivi e della benzina sintetica proveniva dalle fabbriche della IG Farben.