domenica 24 ottobre 2010

L'autunno del nostro scontento tra vecchi fantasmi e la crisi profonda della Politica


Puntata "calda" quella di domani sera (29 settembre 2010) per InTempoReale. Partiremo dagli inquietanti interrogativi che suscita l'affaire Montecarlo per parlare dello scontento generale e del crescente sentimento dell'antipolitica. Cercheremo di comprendere dove affondano le radici del momento storico che stiamo vivendo parlando dello Ior, dell'Opus Dei e della vicenda Calvi.

sabato 23 ottobre 2010

Le ombre dei complotti storici italiani sul dimissionamento di Alessandro Profumo

 
 

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mercoledì 20 ottobre 2010

Sakineh sì e Teresa no?

Sulla legittimità e sulla giustezza della mobilitazione in favore della cittadina iraniana Sakineh Mohammadi Ashtiani non credo alcuno abbia dubbi, non solo per la particolare crudeltà della tecnica di assassinio di stato, la lapidazione, ancorché ora apparentemente cambiata in impiccagione, ma, e a mio parere soprattutto, per l'assurdità e la violenza della pratica e della teoria della pena di morte, nella quale uno stato si arroga un diritto che, sempre a mio parere, non ha mai e in nessun caso. Sakineh è stata condannata da un tribunale del suo paese – sul quale purtroppo solo scarne notizie abbiamo ‒ per avere commesso crimini per i quali il diritto del suo paese prevede la pena di morte, ma è questo diritto che vogliamo mettere in discussione.

domenica 17 ottobre 2010

Il Principe di Sansevero

Raimondo di Sangro (1710 - 1757 - quest'anno cade l'anniversario della sua nascita - n.d.A.) fu il settimo principe della casata di Sansevero di Sangro, che ebbe come capostipite e primo principe (1587) Gianfrancesco (Cecco) di Sangro.

L'antichissima stirpe dei conti dei Marsi e di Sangro, vantava una discendenza borgognona dallo stesso Carlo Magno; infatti, lo stemma dei di Sangro è lo stemma dei discendenti dei duchi di Borgogna, che fondevano le stirpi carolingia, longobarda e normanna. Legata al potente Ordine Benedettino, la Casa di Sangro vanterà, oltre ad abati ed altissimi prelati, anche i santi Oderisio, Bernardo e Rosalia.


sabato 16 ottobre 2010

Giuseppe Balsamo, Conte di Cagliostro

Giuseppe Balsamo, secondo alcuni grande alchimista, impostore secondo altri. Palermitano di origini, visse di espedienti durante la gioventù, divenendo un personaggio di spicco negli ambienti massonici della epoca. La sua fama di alchimista e guaritore raggiunse le corti più importanti d'Europa, dove gli fu possibile stringere amicizie con personalità di spicco come Schiller e Goethe. 

Alla corte di Versailles conobbe il potentissimo Cardinale di Rohan che lo coinvolse nel misterioso "affaire du collier", un complotto che diffamò la regina Maria Antonietta e aprì la strada alla Rivoluzione francese. In giro si diceva che Cagliostro possedesse la pietra filosofale e che fosse membro della massoneria. La sua fama non conobbe limiti quando affermò di essere immortale.

Giuseppe Balsamo nacque a Palermo il 2 giugno 1743, dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri. A causa delle modeste condizioni economiche, alla morte del padre fu affidato al seminario di S. Rocco a Palermo.