venerdì 22 aprile 2022

Byoblu Newsletter: 10 giorni per salvare Byoblu


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In 10 giorni dobbiamo farcela

Mi rivolgo al popolo di Byoblu, quindi a te. Siete milioni. Una ricerca di un importante istituto di statistica, a fine dicembre, ha stabilito che almeno il 10% degli italiani segue la TV dei Cittadini.

Esattamente un anno fa ci hai mandato sul canale 262 del digitale terrestre. Ce l'abbiamo messa tutta per non deluderti, e da questo mese siamo anche su Tivùsat, al canale 462. Da giovedì 21 aprile, poi, saremo anche su Sky al canale 816 (come prevede la legge).Tutto questo per far sì che non ci sia un solo italiano che non possa informarsi correttamente, oltre le menzogne di Stato e le balle di giornali e televisioni mainstream. E dal 25 aprile avrai anche una radio. Sì: Byoblu Radio. Con una App dedicata.

L'informazione sarà di tutti. Non ci sono più scuse.

Però ci impediscono di fare pubblicità perché ci ostiniamo a stare dalla parte dei cittadini e non pieghiamo la testa.
Siamo l'ultimo baluardo contro il dilagare di un mondo distopico. Chiudi gli occhi e immagina un mondo in cui, in questo vuoto cosmico, non ci sia neanche Byoblu. Cosa provi? Tanta gente si sentirebbe persa…

E allora noi possiamo esistere solo grazie ai tuoi sogni. Il miracolo di una televisione libera si realizza solo perché i cittadini la sostengono. Tu sei il nostro finanziatore. Non le banche, non i filantropi delle Ong, non la politica: TU! E allora eccoti i rendiconti di questo mese.

Fino ad oggi, 19 aprile, sono entrati 127.073 , di cui 91.542 € di donazioni (inclusa una parte residuale di marzo pervenuta ad aprile) e 5.531 € di entrate pubblicitarie (questo la dice lunga, vero?).

Le spese però ad aprile ammontano a 348 mila euro, di cui quasi 147 mila già pagate, e includono due mesi di emissione televisiva.

Da qui a fine aprile dobbiamo ancora spendere 202 mila euro ma ne abbiamo incassato solo 127 mila. Restano 75 mila da trovare in dieci giorni.

Siamo milioni di persone. Se tutti dessero un solo euro a testa, questa televisione batterebbe la CNN e la BBC messe insieme.

So che le spese sono tante, i tempi sono incerti e il lavoro è un problema. Ma se perdiamo anche l'informazione libera di Byoblu, dici che le cose miglioreranno?

Dacci una mano, se puoi. Il tuo aiuto porterà l'informazione libera anche nelle case di tutti quelli che non ce la fanno ad arrivare a fine mese e quindi, anche volendo, proprio non riescono a donare.

Puoi donare in tutta semplicità con un bonifico, a queste coordinate:

Conto intestato a: BYOBLU EDIZIONI SRLS
IBAN: IT53F3609201600249883168619
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Causale: Donazione libera per la Tv dei Cittadini
Importo: quello che puoi

Oppure puoi usare la carta di credito, Paypal, la carta PostePay e perfino Bitcoin o Dash, cliccando su questo bottone.

Dona con carta o Paypal

L'anno scorso abbiamo raccolto cinque volte di più in 3 o 4 giorni, e in un anno abbiamo raggiunto traguardi impensabili. Cosa potremmo fare con un altro anno di tempo davanti a noi?

Non oso immaginarlo…

A presto (spero).
Claudio Messora

mercoledì 20 aprile 2022

Ucraina: il ritorno della propaganda di guerra, di Thierry Meyssan


Stepan Bandera. Non si definiva nazista, ma « nazionalista » ucraino. Dal 1935 Bandera esalta la violenza politica. Fa assassinare una sessantina di personalità di spicco, fra cui due ministri polacchi. Durante la seconda guerra mondiale organizza lo sterminio degli intellettuali ebrei e slavi. Il nuovo regime ucraino ha innalzato monumenti in suo onore, uno anche a Leopoli, dove sovrintese a un massacro.

La guerra in Ucraina indigna l’opinione pubblica occidentale, che si mobilita per soccorrere gli ucraini in fuga. È un fatto che nessuno mette in discussione: il dittatore Putin non tollera la nuova democrazia ucraina.

Come in ogni altro conflitto, ci spiegano che noi siamo i buoni: i cattivi sono gli altri.

La nostra reazione è quella di persone che la propaganda di guerra può ingannare perché dimentiche dei precedenti confitti e perché non conoscono nulla dell’Ucraina. Quindi raccontiamola dal principio.

CHI HA COMINCIATO?

Come i nostri compagni di classe che si prendevano a botte nel cortile della ricreazione, oggi anche noi vogliamo sapere chi ha cominciato. Su questo punto non c’è prova fotografica: otto anni fa gli Stati Uniti organizzarono un cambiamento di regime a Kiev, aiutati da gruppuscoli armati, costituiti da persone che si definiscono «nazionalisti», ma non nel senso che comunemente attribuiamo al termine. In quanto di origine scandinava o proto-germanica, e non slavi come i russi, pretendono di essere i veri ucraini. Si proclamano eredi di Stepan Bandera [1], il capo dei collaboratori ucraini dei nazisti, l’equivalente di quel che, da un punto di vista simbolico, Philippe Pétain rappresenta per i francesi; ma soprattutto il corrispettivo di Joseph Darnand e dei soldati della Divisione SS Charlemagne. Gli ucraini, che fino a oggi si consideravano tali sia che fossero di origini scandinave e proto-germaniche sia slave, li chiamano “neonazisti”.

venerdì 15 aprile 2022

Condannati il Partito Democratico e la Campagna Clinton


Il Partito Democratico degli Stati Uniti e la Campagna Hillary Clinton sono stati condannati a pene pecuniarie per aver falsificato nel 2016 i conti. Queste organizzazioni hanno dichiarato di aver utilizzato per servizi di carattere giuridico fondi serviti in realtà a pagare la fabbricazione di un dossier contro il candidato Donald Trump.

Il gabinetto Fusion GPS ha pagato l’ex agente dei servizi dell’intelligence britannica, Cristopher Steele, per realizzare un dossier da cui risultasse che i servizi russi disponevano di informazioni compromettenti sul candidato Trump. Questo dossier fu il principale capo di accusa del tentativo di destituzione del presidente Donald Trump, il RussiaGate.

Traduzione
Rachele Marmetti

www.voltairenet.org

mercoledì 13 aprile 2022

Roger Waters: “I governi occidentali hanno alimentato il fuoco che distruggerà l’Ucraina”


Roger Waters, leggendario membro dei Pink Floyd, ha risposto ad una lettera inviata da una fan che gli chiedeva di prendere posizione sulla guerra in Ucraina.
Cara Alina, ho letto la tua lettera, sento il tuo dolore, sono disgustato dall’invasione dell’Ucraina da parte di Putin, secondo me è un errore criminale, l’atto di un gangster, ci deve essere un cessate il fuoco immediato. Mi rammarico che i governi occidentali stiano alimentando il fuoco che distruggerà il vostro bel paese riversando armi in Ucraina, invece di impegnarsi nella diplomazia che sarà necessaria per fermare il massacro.Siate certi che se tutti i nostri leader non rifiutano la retorica e si impegnano in negoziati diplomatici, quando i combattimenti saranno finiti resterà ben poco dell’Ucraina.

Una lunga insurrezione in Ucraina sarebbe grandiosa per i gangster di Washington, è ciò che sognano, “giocare”, come fanno, “con il coraggio di essere fuori portata”.

martedì 12 aprile 2022

Esiste un’America contro Biden che forse ci salverà - Ron Paul


Esiste un’altra America che dissente fortemente da quello che decidono le oligarchie finanziarie mondialiste sulla pelle dei popoli, un’America forse non omogenea, articolata e complessa ma molto più vicina a quegli ideali che ce l’hanno fatta amare.

Ron Paul, politico americano di lungo corso, ha oggi 87 anni ma è ancora lucido. Di recente ha diffuso frasi folgoranti che ci illuminano sulla misteriosa guerra ucraina.
Washington sta combattendo la Russia fino all’ultimo ucraino? è il titolo di un suo articolo di grande interesse dove si sostiene che ‘il Congresso e l’amministrazione statunitense sembrano determinati a trascinare gli Stati Uniti in una guerra con la Russia per l’Ucraina’.