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venerdì 22 aprile 2022
Byoblu Newsletter: 10 giorni per salvare Byoblu
mercoledì 20 aprile 2022
Ucraina: il ritorno della propaganda di guerra, di Thierry Meyssan
La guerra in Ucraina indigna l’opinione pubblica occidentale, che si mobilita per soccorrere gli ucraini in fuga. È un fatto che nessuno mette in discussione: il dittatore Putin non tollera la nuova democrazia ucraina.
Come in ogni altro conflitto, ci spiegano che noi siamo i buoni: i cattivi sono gli altri.
La nostra reazione è quella di persone che la propaganda di guerra può ingannare perché dimentiche dei precedenti confitti e perché non conoscono nulla dell’Ucraina. Quindi raccontiamola dal principio.
CHI HA COMINCIATO?
Come i nostri compagni di classe che si prendevano a botte nel cortile della ricreazione, oggi anche noi vogliamo sapere chi ha cominciato. Su questo punto non c’è prova fotografica: otto anni fa gli Stati Uniti organizzarono un cambiamento di regime a Kiev, aiutati da gruppuscoli armati, costituiti da persone che si definiscono «nazionalisti», ma non nel senso che comunemente attribuiamo al termine. In quanto di origine scandinava o proto-germanica, e non slavi come i russi, pretendono di essere i veri ucraini. Si proclamano eredi di Stepan Bandera [1], il capo dei collaboratori ucraini dei nazisti, l’equivalente di quel che, da un punto di vista simbolico, Philippe Pétain rappresenta per i francesi; ma soprattutto il corrispettivo di Joseph Darnand e dei soldati della Divisione SS Charlemagne. Gli ucraini, che fino a oggi si consideravano tali sia che fossero di origini scandinave e proto-germaniche sia slave, li chiamano “neonazisti”.
venerdì 15 aprile 2022
Condannati il Partito Democratico e la Campagna Clinton
Il Partito Democratico degli Stati Uniti e la Campagna Hillary Clinton sono stati condannati a pene pecuniarie per aver falsificato nel 2016 i conti. Queste organizzazioni hanno dichiarato di aver utilizzato per servizi di carattere giuridico fondi serviti in realtà a pagare la fabbricazione di un dossier contro il candidato Donald Trump.
Il gabinetto Fusion GPS ha pagato l’ex agente dei servizi dell’intelligence britannica, Cristopher Steele, per realizzare un dossier da cui risultasse che i servizi russi disponevano di informazioni compromettenti sul candidato Trump. Questo dossier fu il principale capo di accusa del tentativo di destituzione del presidente Donald Trump, il RussiaGate.
Rachele Marmetti
mercoledì 13 aprile 2022
Roger Waters: “I governi occidentali hanno alimentato il fuoco che distruggerà l’Ucraina”
Cara Alina, ho letto la tua lettera, sento il tuo dolore, sono disgustato dall’invasione dell’Ucraina da parte di Putin, secondo me è un errore criminale, l’atto di un gangster, ci deve essere un cessate il fuoco immediato. Mi rammarico che i governi occidentali stiano alimentando il fuoco che distruggerà il vostro bel paese riversando armi in Ucraina, invece di impegnarsi nella diplomazia che sarà necessaria per fermare il massacro.Siate certi che se tutti i nostri leader non rifiutano la retorica e si impegnano in negoziati diplomatici, quando i combattimenti saranno finiti resterà ben poco dell’Ucraina.
Una lunga insurrezione in Ucraina sarebbe grandiosa per i gangster di Washington, è ciò che sognano, “giocare”, come fanno, “con il coraggio di essere fuori portata”.
martedì 12 aprile 2022
Esiste un’America contro Biden che forse ci salverà - Ron Paul
Esiste un’altra America che dissente fortemente da quello che decidono le oligarchie finanziarie mondialiste sulla pelle dei popoli, un’America forse non omogenea, articolata e complessa ma molto più vicina a quegli ideali che ce l’hanno fatta amare.
Ron Paul, politico americano di lungo corso, ha oggi 87 anni ma è ancora lucido. Di recente ha diffuso frasi folgoranti che ci illuminano sulla misteriosa guerra ucraina.
‘Washington sta combattendo la Russia fino all’ultimo ucraino?’ è il titolo di un suo articolo di grande interesse dove si sostiene che ‘il Congresso e l’amministrazione statunitense sembrano determinati a trascinare gli Stati Uniti in una guerra con la Russia per l’Ucraina’.