Il governo Draghi non ha avuto dubbi, suffragato dal sostegno del suo ‘Comitato Tecnico Scientifico’ e in particolare del suo portavoce, Franco Locatelli, un pediatra: dal 15 dicembre parte la vaccinazione dei bambini, compresi nella fascia d’età che va dai 5 agli 11 anni.
Una decisione che solleva un mare di dubbi e preoccupazioni, per tutta una serie di motivi.
Qualche settimana fa abbiamo pubblicato i passaggi salienti di un’intervista rilasciata ad un’emittente francese, ‘Sud Radio’, da Luc Montagnier, premio Nobel per la Medicina nel 2008 (scoprì il virus dell’HIV), focalizzata soprattutto sugli eventi avversi in seguito all’inoculazione dei vaccini.
Potete rileggerla cliccando sul link in basso.
Montagnier esprimeva fortissime preoccupazioni per la vaccinazione ai bambini, ormai alle porte. Ecco le sue parole: “Quello che mi spaventa sono i bambini. Stanno per vaccinare i bambini. Questi bambini, forse, moriranno. E se anche muoiono tra 10 o 20 anni, verrà sterminata un’intera generazione. Dunque è in ballo la nostra stessa civiltà. Occorre prendere delle precauzioni, oppure andremo dritti verso la catastrofe”.
Parole che più drammatiche non si può.