mercoledì 19 settembre 2018

VACCINI / LE GIRAVOLTE LAST MINUTE DEL MINISTRO GRILLO E LE “VERITA’ ” DI MAGO BURIONI


Abbiamo scritto questo articolo alle 17 circa del 6 settembre quando alle 19 i Tg danno notizia dell'ennesima giravolta gialloverde sui vaccini. Siamo al caos più totale: e ci chiediamo se il ministro Giulia Grillo esista sul serio o sia un clone del suo capo. Se sappia, soprattutto, che stiamo parlando della salute dei bambini e non di bambolotti.
Un articolo appunto che comunque pubblichiamo, il quale prende spunto da una maxi intervista rilasciata dal mago dei Vaccini, lo scienziato più "social" d'Italia, il Maestro del popolo bue: ma chi può essere se non Mago Roberto Burioni?
Impettito, mascella volitiva alla Mussolini, gli manca solo il Cappuccio e il Grembiulino per completare l'arredo massonico che gli è tanto familiare. Fin da quando si iscrisse al Grande Oriente d'Italia, la maggior loggia italiana con oltre 18 mila affiliati, seguita a lunga distanza dalla Gran Loggia d'Italia di palazzo Vitelleschi.

6 PAGINE PER IL MAGO DEI VACCINI SU 7
Sembra un servizio di Vogue o Mani di Fata, invece siamo tra le patinate pagine di 7, il supplemento del Corriere della Sera diventato utile per avvolgere nobili ortaggi, dai cavolfiori alle melanzane, da quando ne ha assunto la direzione Beppe Severgini, ospite permanente ad Otto e Mezzo di Lilli Gruber, che ha una rubrica fissa su La7, appunto 7 e mezzo. Tutto ok.
Le sei paginate a colori con foto kolossal andrebbero bene per le confessioni di Donald Trump sul Russiagate o di una Hillary Clinton che vuota il sacco sui misteri delle sue Fondazioni miliardarie gestite con il maritino Bill. Invece no.


Roberto Burioni. Sopra, il ministro Giulia Grillo

Parla un esperto di pubblicità & giornalismo: "Questo è un classico redazionale pubblicitario, dove in realtà non ci sono vere notizie perchè da mesi tutti parlano, anche le pietre, di vaccini. Ma si dà così il modo a Burioni di comparire come l'Uomo che conosce la Verità, l'Unico a possedere la Ricetta magica. La cosa grave è che il tutto avviene senza contraddittorio, senza che uno scienziato di diverso parere possa esprimersi, dire la sua, contrastare le opinioni di Burioni. E tra gli addetti ai lavori circola comunque la domanda: ma Burioni ha pagato a prezzo di tariffe redazionali o Servignini gli voluto fare un favore molto particolare? ". Boh.
Ma ecco, fior tra fiore. L'intervista, teniamo conto, è stata rilasciata in un momento di particolare commozione, quando il Maestro aveva appena ricevuto l'ennesima minaccia di morte. Anche stavolta sono le Brigate Rosse ad annunciare la sua uccisione.
"Non vale più la pena di stare in ansia per me", esordisce l'Eroe.
"Non penso di dover discutere sullo stesso piano con qualcuno che ha letto una decina di aritcoli su internet".
"Lasciar circolare tutte le fandonie che si dicono sui vaccini vuol dire permettere che vengano minate le basi del benessere di tutti, e in particolare delle generazioni dei nostri figli".
"Se in un teatro grido che c'è una bomba scappano tutti ed è difficile calmarli. La stessa cosa fanno gli antivaccinisti: diffondono timori che è complicato arginare".
Elementare, Watson.
Un Burioni che, petto in fuori stile Benito, dà del "Somaro" (dal titolo del suo ultimo capolavoro "La congiura dei Somari") ad ognuno che osi contraddire le sue Teorie: un Galileo sceso in Terra a miracol mostrare.
Quando ci fu lo "scazzo televisivo" in cui Burioni alzò i tacchi e se ne andò, o giù di lì, il confronto era con un disk-jokey (a quanto pare Red Ronnie) e con una povera famiglia che aveva perso il figlio dopo una vaccinazione. Non ti vuoi confrontare col dolore di quella famiglia perchè tu sei il Vate e loro le Capre? Bene. Almeno abbi compassione per la loro enorme sofferenza, scendi dalla cattedra che ti sei creato e confrontati. Macchè.

SOMARI ANCHE LORO, MONTAGNIER E TARRO ?

Luc Montaigner

Lo abbiamo più volte scritto su queste colonne. Ci sono due scienziati, entrambi noti a livello internazionale, il premio Nobel per la Medicina Luc Montagnier, che ha inventato il vaccino anti Aids, e il noto virologo partenopeo Giulio Tarro, due volte candidato al Nobel per la Medicina e allievo di Albert Sabin, che ha inventato, dal canto suo, il vaccino antipolio.
Non si tratta di due "signor nessun" o due presi a caso per la strada. Come mai – ci siamo più volte chiesti – un Genio del calibro di Burioni non vuole confrontarsi con Montagnier o Tarro? Di cosa ha paura? Cosa teme dalle inarrivabili Vette della sua Scienza?
Nel corso di un convegno indetto dall'Ordine Nazionale dei Biologi tenutosi mesi fa a Roma, la relazione di Montagneir non lasciava scampo ai dubbi: i vaccini vanno utilizzati non estrema cautela, occorre valutare caso per caso, occorre usare il Principio di Precauzione sancito prima dalle Nazioni Unite nel 1992 e poi ribadito dall'Unione Europea nel 2000. Il presidente nazionale dell'ordine ricevè una comunicazione piena di insulti, tendenti a delegittimare il convegno e paragonando i relatori a dei vecchi tromboni, somari, rincoglioniti o giù di lì. Da qui è scattata, ovvia, la querela da parte del presidente dell'ordine.
Ma come mai la stampa di Regime – Repubblica e Corsera in testa – per non parlare di Rai, Mediaset e strada facendo non hanno il coraggio di intervistare uno scienziato di fama mondiale che la pensa in modo diverso da Burioni? Tutti asserviti e incapucciati? Tutti genuflessi e in grembiulino?


Ortensio Zecchino

Sale in cattedra ad Avellino a magnificare le sorti di Tigen del suo amico ex Dc Ortensio Zecchino perfino Sergio Matterella, per sottolineare l'importanza della scienza. Le solite ovvietà presidenziali del capo dello Stato robot. Ma chi ha mai messo in dubbio la necessità sempre maggiore di progressi nella scienza? Ma veri, al servizio della salute dei cittadini, per il progresso dell'ambiente in cui viviamo.
Non per genuflettersi di fronte agli interessi di Big Pharma, delle mega industrie famaceutiche che lucrano miliardi di euro e di dollari sulla salute dei cittadini: e la cosa è ancora più spregevole se ciò riguarda i bambini. Ricordate le acrobazie di Novartis per stipulare un folle contratto con il governo italiano (allora Berlusconi premier) per far comprare dosi e quantità di vaccini antinfluenzali risultati del tutto inutili? Usato solo il 10 per cento, il resto buttato nelle discariche attrezzate per i rifiuti speciali: e però il conto venne saldato fino all'ultimo milione di euro! E nessuna penale, o comunque norma minimamente favorevole allo Stato era stata prevista.

I FASTI DI SUA SANITA' & LE CARNEVALATE DI MARCUCCI 
Proprio come succedeva nell'era di Sua Sanità Francesco De Lorenzo e del re Mida Duilio Poggiolini. A proposito, il processo sulla strage per il sangue infetto in corso a Napoli da due anni e mezzo, e che vede come imputati lo stesso Poggiolini e una dozzina di funzionari del gruppo Marcucci (allora un arcipelago di società, oggi radunate sotto l'ombrello miliardario di Kedrion), ricomincia il 27 settembre e si avvia – dopo un autentico Calvario – alle battute finali.
Tra le variegate foto che immortalano le feste inscenate da Pd e fauna varia per la retromarcia (inspiegabile comunuqe) dei pentastellati sul caso vaccini, ovviamente in prima fila il capoguppo Pd al Senato Andrea Marcucci.


Duilio Poggiolini

L'ex enfant prodige del De Lorenzo team ai tempi sfolgoranti del Pli presieduto da Renato (l'Altissimo): e lui, Andrea, fu il più giovane parlamentare italiano, sotto le insegne di Sua Sanità e l'ala protettiva del ras del sangue Guelfo Marcucci. Una dinasty ingigantitasi su commerci e lavorazioni degli emoderivati e per anni – almeno fino al '92 – anche con la produzione dei vaccini attraverso la Sclavo (poi passata alla Novartis), miliardi realizzati sulle salute e sulle pelle degli italiani.
Per non doverci ripetere, vi invitiamo a leggere le inchieste realizzate alcuni mesi fa (dopo febbraio dalla Voce proprio in seguito al convegno nazionale dei Biologi). Troverete riportati i passaggi essenziali dell'intervento di Montagnier e troverete anche due articoli sulle pubblicazioni di Tarro: una recentissima, appena diffusa, "100 cose da sapere sui vaccini" – attualissima soprattutto nell'odierna bagarre – e uno studio scientifico, pubblicato anche in Cina, sui giganteschi pericoli, da qui a breve-medio termine, derivante dall'utilizzo di metalli pesanti (e tossici) nell'ambiente, cosa che produrrà un aumento esponenziale nelle percentuali di bambini autistici fra la popolazione.
Studi la cui adozione andrebbe resa obbligatoria nelle scuole: altro che obblighi vaccinali di stampo fascista!

In basso i 4 link base
ROBERTO BURIONI / IL MAGO DEI VACCINI CONTRO IL NOBEL – SOMARO LUC MONTAGNIER 
10 marzo 2018

VACCINI / CONTINUA LA CAMPAGNA DI BUFALE DEI PRO VAX. MA IL NOBEL LUC MONTAGNIER LI SPUTTANA
23 giugno 2018

VACCINI / IL MANUALE ANTI FAKE NEWS FIRMATO DAL VIROLOGO GIULIO TARRO
19 marzo 2018

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martedì 18 settembre 2018

Migliaia di bambini violentati per decenni da preti cattolici: rapporto-shock in Pennsylvania

Il "reale numero" dei bambini abusati potrebbe ammontare a diverse migliaia - sostiene il Grand jury - perche' alcuni documenti segreti della chiesa sono andati perduti e le vittime hanno avuto paura a farsi avanti. "I preti hanno violentato ragazzini e ragazzine e i loro superiori non solo non fecero niente, ma hanno nascosto tutto", ha aggiunto Shapiro


Centinaia di preti cattolici in Pennsylvania avrebbero molestato migliaia di bambini dagli anni '40 ad oggi, e alti prelati, incluso l'attuale arcivescovo di Washington Donald William Wuerl, avrebbero sistematicamente coperto gli abusi: lo afferma il rapporto del Grand jury  diffuso al termine di 18 mesi di indagini guidate dall'Attorney general statale Josh Shapiro su sei delle otto diocesi dello stato e segue quella di un altro Grand jury che ha rivelato abusi e insabbiamenti nelle altre due.

Il "reale numero" dei bambini abusati potrebbe ammontare a diverse migliaia - sostiene il Grand jury - perche' alcuni documenti segreti della chiesa sono andati perduti e le vittime hanno avuto paura a farsi avanti. "I preti hanno violentato ragazzini e ragazzine e i loro superiori non solo non fecero niente, ma hanno nascosto tutto", ha aggiunto Shapiro parlando ai giornalisti ad Harrisburg e precisando che l'indagine sta andando avanti.

"Crediamo che il numero reale delle vittime - considerando le denunce perse o quelle mai fatte per paura di farsi avanti - sia di migliaia", si legge nel rapporto di circa 1.400 pagine sugli abusi sessuali su minori segnalati in quasi tutte le diocesi dello Stato.

Il rapporto finale della giuria indica che "quasi tutti i casi", riferiti a diversi decenni fa, sono caduti in prescrizione e non possono essere perseguiti penalmente. Tuttavia due sacerdoti sono stati incriminati per abusi ripetuti su diversi bambini in alcuni casi che risalgono al 2010.

"Alcuni preti abusarono di bambini e bambine e gli uomini di Chiesa che erano i loro responsabili non fecero nulla, per decenni", hanno scritto i membri della giuria nella relazione. I giurati scrivono di "riconoscere che molte cose sono cambiate in seno alla Chiesa cattolica in questi quindici ultimi anni" ma sottolineano che le due imputazioni mostrano che "gli abusi di bambini in seno alla chiesa non sono svaniti".

Malgrado le riforme istituzionali, "gli alti responsabili della Chiesa hanno evitato le loro responsabilita'", si legge ancora nel rapporto. Vescovi e cardinali "sono stati protetti". "Molti di quelli citati nel rapporti sono stati promossi", affermano i giurati secondo cui "finche' cio' non cambia, pensiamo che sara' prematuro chiudere il capitolo degli abusi all'interno della Chiesa cattolica".

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domenica 16 settembre 2018

[Reseau Voltaire] Les principaux titres de la semaine 13 set 2018


Réseau Voltaire
Focus




En bref

 
La Turquie déclare avoir enlevé un des terroristes de Reyhanlı
 

 
Iran : Esfandiar Rahim Mashaei condamné à 6 ans et demi de prison
 

 
Riyad achète un Dôme de fer israélien
 

 
Londres vient de commencer une opération sous faux drapeau à Idleb
 

 
La Maison-Blanche entre en guerre contre la Cour pénale internationale
 

 
La Guerre mondiale, une option US en Syrie (WSJ)
 

 
L'Allemagne se prépare à attaquer la Syrie
 

 
YouTube censure les chaînes du gouvernement syrien
 

 
L'Iraq à la croisée des chemins
 

 
Le spectaculaire retournement de cheikh Hassan Rohani
 

 
La Syrie devrait attendre le 6 novembre pour libérer Idleb
 

 
L'implication d'Israël dans la guerre contre la Syrie
 

 
Le Royaume-Uni relance l'affaire Skripal
 

 
Le plan des Kurdes pro-US contre les chrétiens
 

 
Israël revendique plus de 200 agressions contre la Syrie en 18 mois
 

 
L'opposition armée syrienne appelle Moscou et Ankara à bombarder Idleb
 

 
Attaques contre les chrétiens en Égypte
 
Controverses
Fil diplomatique

 
Discours de Jean-Claude Juncker sur l'état de l'Union européenne en 2018
 

 
Déclaration commune des dirigeants français, allemand, américain, canadien et britannique sur l'attaque de Salisbury
 

 
Je fais partie de la résistance au sein de l'administration Trump
 

 
Déclaration des États-Unis d'Amérique, de la France, de l'Italie et du Royaume-Uni se félicitant du cessez-le-feu à Tripoli
 

 
Paramètres et principes de l'assistance des Nations Unies en Syrie
 

 

« Horizons et débats », n°20, 5 septembre 2018
Les transnationales et la guerre, les peuples et la paix
Partenaires, 7 septembre 2018
 La Syrie reconstruit ses écoles
Réseau Voltaire, 3 septembre 2018
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Chi vuole rilanciare la guerra in Siria?, di Thierry Meyssan

A sette anni dall'inizio della guerra condotta per procura dagli jihadisti, i fautori della distruzione della Siria vogliono rilanciare il conflitto. Eppure, non c'è dubbio che sul terreno sono stati sconfitti: la popolazione, dopo un'esitazione iniziale, ha scelto in massa di sostenere la Repubblica. Il tentativo di ricominciare daccapo la guerra può spiegarsi solo con un mutamento di obiettivo.

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La piccola Hala (sei anni) è stata scelta dall’MI6 per annunciare un nuovo attacco chimico del «regime», questa volta contro la popolazione civile d’Idlib.
Creato a gennaio 2018 a Washington e presieduto da David Satterfield, il «Gruppo ristretto» aveva per obiettivo di rilancio del progetto Rumsfeld-Cebrowski di distruzione delle strutture statali del Medio Oriente in generale e della Siria in particolare. Inizialmente ne facevano parte Arabia Saudita, Stati Uniti, Francia, Giordania e Regno Unito (dandosi per scontato che i Paesi arabi membri non sarebbero stati distrutti a breve termine).
A quest’organismo, segreto al momento della creazione e progressivamente reso pubblico, si sono successivamente aggregati Germania ed Egitto. Oggi sembra agire con più moderazione e ricercare una via d’uscita onorevole alla crisi; ha infatti stabilito contatti con il gruppo di Astana (Iran, Russia e Turchia).
Il Regno Unito ha però rilanciato il progetto iniziale di distruzione della Siria preparando un’operazione sotto falsa bandiera a Kafr Zita, dove sono stati inviati specialisti della società Olive. Armi chimiche sono state inviate nel governatorato d’Idlib. I Caschi Bianchi hanno sequestrato 44 bambini: l’MI6 ha previsto di sacrificarli per poter attribuire la loro morte a un attacco chimico sferrato dall’Esercito Arabo Siriano contro i «ribelli».
L’MI6 ha preventivamente organizzato la diffusione di questa falsa notizia attraverso la testimonianza di una bambina, Hala (foto). Il 29 luglio l’MI6 ha creato un account Twitter a suo nome, una trentina di media vi si sono immediatamente iscritti e attendono il segnale d’inizio dell’operazione (operazione «Eyes on Idlib»). Tra loro ci sono la BBC [1], Radio Free Europe/Radio Liberty [2], Buzz Feed e The Huffington Post  [3], media deliberatamente attivi nella propaganda di guerra britannica.
Il Pentagono ha contemporaneamente dispiegato nel Golfo Persico il cacciatorpediniere USS The Sullivans(DDG-68), con 56 missili, e inviato alla base aerea Al-Udeid in Qatar un bombardiere strategico con 24 missili da crociera terra-aria AGM-158 JASSM.
Se, per quel che riguarda l’operato dell’MI6, è certa la responsabilità del primo ministro britannico Theresa May, non si sa invece chi abbia ordinato il dispiegamento militare degli Stati Uniti.
Costantemente al traino di Londra, il presidente francese Emmanuel Macron ha già ipotizzato, davanti ai propri ambasciatori riuniti a Parigi, una ripresa della guerra. Irridendo il popolo siriano, che ha democraticamente eletto il proprio presidente, Macron si è offerto di scegliere in sua vece: «Rispettiamo la sovranità della Libia, ma rispettiamola davvero, consentendo al popolo di esprimersi e d’incarnarla», ha dichiarato il presidente francese.
Gl’ideatori di questo piano sanno molto bene di aver già perso la guerra, se si considera il conflitto limitandosi alla situazione della Siria. Il loro nuovo obiettivo sembra ben più ambizioso: provocare un conflitto con la Russia, ossia una guerra che diventerebbe ben presto mondiale.
Siria e Russia hanno reagito rivelando le manovre britanniche. La Russia ha altresì inviato a Tartus, per mezzo del portacontainer Sparta-3, un grande quantitativo di materiale militare e ha anche rafforzato il presidio al largo della Siria, che oggi è costituito da 10 navi e due sottomarini; ha inoltre pianificato vaste manovre militari che coinvolgeranno 25 navi e una trentina di aerei.
Sgomento, il Dipartimento di Stato ha inviato nella regione l’ambasciatore James Jeffrey con l’incarico di placare gli animi. È atteso in Israele, Giordania e Turchia, accompagnato dal vice di David Satterfield, il colonnello dell’intelligence militare Joel Rayburn. La delegazione USA rassicurerà gli interlocutori garantendo che Washington non sta preparandosi a bombardare la Siria dietro un pretesto costruito ad arte.
Ne prendiamo atto.
Se gli interlocutori della delegazione USA ne avranno il coraggio, non dovrebbero esitare a chiedere precisazioni: l’assistente del segretario di Stato per il Medio Oriente Allargato, David Satterfield, intende proseguire la politica di George Bush Jr. e di Barack Obama oppure mettere in atto la nuova politica di Donad Trump [4]? Se la posizione di Londra è inequivocabilmente antirussa, e quella della Casa Bianca pro-Stati Uniti, qual è esattamente la posizione del Pentagono?

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