venerdì 2 marzo 2018

Vi spiego Casapound - Marco Mori


 Marco Mori, avvocato ligure noto per le sue battaglie in difesa della Costituzione, spiega il programma di Casapound Italia e perché ha accettato di candidarsi.

mercoledì 28 febbraio 2018

Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 21 febbraio 2018


Rete Voltaire
Focus




In breve

 
I Quad preparano un contro-progetto alla via della seta
 

 
La Turchia annuncia di stare preparando l'invasione della Grecia
 

 
Manifestazione nazista a Sofia
 

 
L'Istituto Reuters non considera Voltairenet.org fonte di Fake News
 

 
Boris Johnson ripristina la sovvenzione ad Al Qaeda via CSSF
 

 
Verso la spartizione dello Yemen
 

 
Israele difende l'occupazione illegale del Golan
 

 
Iran: un referendum per abolire la funzione di Guida della Rivoluzione?
 
Controversie

 
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martedì 27 febbraio 2018

Chi boicotta 'la ragazza dei passi perduti'?

ROMA - Giorgio Rossi e Antonio Caprarica hanno seri dubbi sul fatto che il loro libro "La ragazza dei passi perduti", diventi realmente un film. I due giornalisti-scrittori l' hanno detto ieri ad un' agenzia, spiegando che "Fin dalla primavera scorsa l' editore Mondadori ricevette da tre produttori cinematografici l' offerta per l' acquisto dei diritti. La prassi in questi casi è che si versi il 10 per cento della somma pattuita in cambio di un' opzione della durata di un anno, un anno e mezzo, per decidere se concludere o no l' operazione. "Improvvisamente" dicono ancora gli autori "si fa avanti Manzotti il quale non solo offre quasi il doppio dei concorrenti, ma paga tutto e subito. Noi accettiamo, ma poniamo al produttore alcune condizioni: di essere noi a scrivere la sceneggiatura affiancati da un professionista e di ricevere una certa somma. Manzotti non batte ciglio e ci comunica che la scriveremmo con Giacomo Battiato che firmerà anche la regia". Dopo aver saldato anche i loro compensi, Manzotti chiese che il lavoro venisse realizzato rapidamente, per poter iniziare la lavorazione in inverno e, portare il film finito alla prossima Mostra di Venezia. Alla prima stesura Manzotti, a detta degli autori "avanza alcune obiezioni vaghe e sfuggenti, chiedendo alcune correzioni". La versione definitiva della sceneggiatura viene approvata il 15 dicembre scorso, ma il produttore obietta che nel frattempo è uscito "Il caso Moro" e che i suoi numerosi impegni lo inducono a spostare l' inizio della lavorazione. Nel frattempo un deputato missino, Tomaso Staiti di Cudda, ha dichiarato di aver saputo che i diritti per trasferire questo libro in film sono stati acquisiti per non farlo". Il motivo starebbe nell' argomento trattato: una catena di omicidi a sfondo politico, ispirati alla maxitangente per la vendita alla Marina irachena di undici navi da guerra, su cui è in corso il dibattito parlamentare.

lunedì 26 febbraio 2018

La cognata di Rita Atria dopo gli sfotto' in radio, 'Insulto a tutti i testimoni di giustizia'

"Li compatisco, sono due ignoranti e sto valutando se adire le vie legali. Quelle risatine mi hanno turbato, neppure i mafiosi hanno osato tanto, nelle aule di tribunale hanno mostrato più rispetto per la mia scelta di vita". Piera Aiello, cognata di Rita Atria e testimone di giustizia, candidata del M5s alla Camera in Sicilia, non nasconde la sua indignazione per quello sfottò andato in onda durante una trasmissione radiofonica del Trapanese. I due conduttori parlavano della sua candidatura e dell'impossibilità di inquadrarla per via del suo status di testimone di giustizia. "La metteranno sotto il banco" dice uno, "le verrà in aiuto il burqa" commenta una voce femminile. Battute che l'europarlamentare pentastellato, Ignazio Corrao, e il senatore dei Cinque Stelle, Maurizio Sant'Angelo, hanno subito bollato come "ironia inaccettabile e di cattivissimo gusto".
"Non le nascondo che ieri quando mi hanno fatto sentire quell'audio - racconta Aiello all'Adnkronos - mi sono molto arrabbiata. Avrei potuto accettare critiche alla mia candidatura, rilievi mossi alle mie scelte politiche, in quel caso sarebbero state bene accette come tutte le critiche costruttive, ma un attacco personale e che offende, oltre me, tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la giustizia e la legalità è inaccettabile". Il fatto poi che "quelle risatine" siano arrivate dalla sua stessa terra per Piera Aiello che da anni vive in una località segreta è "ancora più grave". "Come si può sconfiggere la mentalità mafiosa - dice - se persone del mondo dell'informazione e che, quindi, dovrebbero essere più sensibili su questi temi si comportano così". Di più. "Questi due hanno detto che io vado nelle scuole a portare sempre 'la stessa minestra' - attacca -. Io giro le scuole, spendendo tempo e denaro, per parlare ai ragazzi di legalità. E' la legalità per loro 'la solita minestra'? Non vorrei pensare che siano a favore della connivenza".
'Rimborsopoli? Mele marce ovunque, ma M5s caccia chi sbaglia'
Sul fronte della lotta alle mafie per Piera Aiello c'è ancora tanto da fare. "Negli ultimi tempi - spiega - l'argomento è un po' scomparso dall'agenda politica, se ne parla meno. Siamo rimasti pochi superstiti. Il mio impegno, in caso di elezione, su questo fronte resterà intatto. Continuerò a girare le scuole, come ho fatto in questi anni, e a incontrare gli studenti. Non cerco visibilità e non sono una primadonna, ma una persona semplice e una madre di famiglia che dopo 26 anni ha deciso di rimettersi in discussione e di impegnarsi in prima persona". A Roma in caso di elezione porterà le sue battaglie. "Parlerò di legalità" assicura, spiegando che prima di ora le offerte non sono mancate. "Ho detto sempre di no, perché non mi sentivo pronta. A dire la verità anche adesso ho tanta paura, ma è un'occasione perché la mia voce possa essere amplificata e il lavoro fatto in questi anni possa arrivare più lontano".
Ma perché proprio il M5s? "Ho fatto un ragionamento da semplice cittadina. Per anni abbiamo avuto le stesse facce e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: un'Italia devastata. Perché non dare fiducia a questi ragazzi. E poi condivido tutti punti del programma del Movimento, che ha restituito fiducia a tanti italiani disillusi e pronti all'astensione". Resta lo scandalo 'rimborsopoli' che negli ultimi giorni ha fatto finire il movimento nell'occhio del ciclone. "Molti aspetti sono da chiarire - dice Piera Aiello -, comunque in ogni caso in tutti i partiti possono esserci le mele marce. La differenza rispetto agli altri è che il Movimento caccia chi sbaglia. Negli anni siamo stati abituati a parlamentari indagati e condannati. Oggi assistiamo al ritorno di Berlusconi, dopo che per anni le vicende legate a lui hanno fatto sì che l'Italia fosse derisa all'estero. Io andavo in giro e mi sentivo dire 'gli italiani del bunga bunga'. Il nostro Paese non è questo e bisogna che gli italiani tornino ad avere speranza".
La cognata di Rita Atria dopo gli sfotto' in radio, 'Insulto a tutti i ...   Antimafia Duemila

domenica 25 febbraio 2018

NOVITA': "BOMBE A...MARE!" di Gianni Lannes




BOMBE A...MARE!

Dall'iprite all'uranio sporco nei mari d'Italia

di Gianni Lannes
Una pagina di storia inedita e sconosciuta ai più: Bombe a… Mare l'ultima inchiesta di Gianni Lannes realizzata sul campo tra i fondali marini e gli archivi militari e civili di Stati Uniti d'America, Regno Unito e Italia, fa luce sui segreti degli Stati alleati svelando il pericolo catastrofico nascosto nei nostri mari che grava sulla popolazione italiana.
Per saperne di più:
Per acquistare il libro:



venerdì 23 febbraio 2018

Washington Times – vicino a Trump – lancia campagna durissima contro il miliardario George Soros

Quello che in molti si attendevano è iniziato. Lo scontro inevitabile tra due miliardari: uno sceso in politica con lo slogan "America first" e "Make America Great Again" e un programma decisamente sovranista, l'altro uso a manovrare i politici come marionette per promuovere ovunque la sua agenda liberal, globalista e no-border. Il quotidiano Washington Times ha lanciato una serie di articoli durissimi contro George Soros, da molti considerato un filantropo e da molti altri un affarista che usa la sua fortuna per destabilizzare paesi interi e speculare su titoli e valute. Soros, che appoggia ovunque i politici cosiddetti progressisti dai Clinton in giù e non esita a promuovere organizzazioni di supporto all'immigrazione, ha da subito cercato di contrastare l'azione di Trump in ogni modo possibile. E l'articolo del Washington Times non può non avere un placet dall'alto.
In molti si chiedono perché Soros, lo speculatore senza scrupoli che a suo stesso dire non ha nessuna compassione per i cittadini dei paesi vittime dei suoi raid, spenda miliardi per ONG e iniziative "filantropiche" e politiche, gender o pro-islam.
L'articolo del Washington Times cerca di spiegarlo. Il nostro commento: si scontrano due visioni opposte del capitalismo: l'immobiliarista che cerca stabilità e domanda interna e lo speculatore globale che trae profitto dalla destabilizzazione di intere nazioni. Semplice, no?
Qui la traduzione.
"Com'è che proteste altamente organizzate contro il presidente Trump continuano a spuntare in tutto il paese?
Seguite i soldi.
Perché la definizione tradizionale di matrimonio è stata improvvisamente scartata dopo anni in cui i cittadini hanno votato perché venisse preservata?
Seguite i soldi.
Come mai gli immigrati clandestini si organizzano così in fretta e giovani elettori sono riuniti inello spazio di una notte per chiedere l'apertura delle frontiere? Da dove viene la saturazione dell'ideologia transgender e pansessuale? Com'è possibile che Black Lives Matter sembra essere ovunque? O che la richiesta di legalizzazione degli spinelli stia investendo la nazione? O che esiste un movimento internazionale per la globalizzazione che appare simultaneamente in paesi di tutto il mondo?
Segui i soldi – i soldi di George Soros attraverso la sua Open Society Foundation.
In questa lunga stagione di tensione culturale e politica, gli americani hanno bisogno di conoscere la verità sulla fonte dei conflitti, sul perché le comunità e la nostra nazione vengono fatte a pezzi.
La Open Society Foundation di Mr. Soros è impegnata in USA e all'estero in un tentativo ben finanziato di spogliare l'America e le altre nazioni della nostra sovranità e di renderci ostaggio di un governo sovranazionale.
Soros finanzia così tanti di questi sforzi odiosi, dirompenti (anche violenti) qui in patria e all'estero che è difficile tenere traccia.
Ma, alla fine, un gruppo ad hoc di americani pro-libertà sta facendo proprio questo.
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Per un elenco aggiornato di tutte le organizzazioni che George Soros ha iniziato o sta finanziando, visitateDiscoverTheNetworks.org. Vi farà star male vedere come tutti questi gruppi sono collegati.
Tuttavia, quella sensazione malata e disgustata dovrebbe rapidamente trasformarsi in sollievo nel sapere che la situazione non nasce da un odio tra persone. Si tratta di un uomo e dei suoi amici che pagano persone in gran parte disoccupate per causare problemi.
La ricerca mostra che il miliardario Soros sta spendendo milioni per finanziare un'enorme industria di risentimento e anarchia che finge di essere una protesta della giustizia di base.
Puoi vedere gli sforzi di reclutamento in uno dei portali di assunzione OrganizersForAmerica.org, dove, ad esempio, i ragazzi universitari vulnerabili che hanno bisogno di denaro extra possono guadagnare denaro creando eventi dirompenti per nuovi gruppi come BadAssWomen e Green Corps e l'ACLU. Altre "opportunità" consistono nel ricevere soldi per uno stage e partecipare a proteste in vari stati per richiedere un salario minimo obbligatorio o semplicemente per disturbare il signor Trump nel tentativo di delegittimarlo.
Basta dare un'occhiata all'IRS 990 di Mr. Soros (della sua Open Society Foundation da $ 20 miliardi), e si può vedere la portata degli sforzi di finanziamento per sconfiggere tutto, dal sistema del libero mercato alla struttura della famiglia nucleare senza tempo.
Perché distruggere l'unità della famiglia, chiedi? Perché il signor Soros sa che la famiglia nucleare è stata la base su cui ogni singola società civile stabile è stata costruita dall'inizio del tempo. È per questo che l'ideologia marxista ha anche cercato la scomparsa delle famiglie composte da una mamma e un papà.
L'elenco di progetti pacchiani, destabilizzanti e disumanizzanti finanziati dal signor Soros va avanti e avanti: legalizzazione delle droghe, leggi che consentono "all'industria del lavoro sessuale", pansessualità, aborto e politiche di identità di genere. Inoltre, i gruppi Black Lives Matter in tutto il paese e i gruppi chiamati Resist, DisruptJ20 Indivisible e Women's March – sono tutti progettati per indebolire le politiche di Donald Trump e pro-libertà.
Poi ci sono i "preti in affitto" in varie chiese che vengono pagati per difendere cause "progressiste" anticristiane.
E le élites nei media e negli spettacoli sono fin troppo felici di propagandare il piccolo circo della sinistra come se fosse la vera vita delle nostre nazioni.
Perfino Fox News consente regolarmente agli ospiti di organizzazioni supportate da Soros come Center for American Progress, La Raza, National Immigration Forum, Sojourners, Faith in Public Life, ACLU e altro di apparire nei suoi spettacoli senza mai informare che George Soros sostiene tutti costoro.
Complimenti a conduttori come Sean Hannity, Tucker Carlson e Laura Ingraham, che combattono ogni giorno contro la sinistra. Fox ha bisogno di iniziare a identificare, in ogni singola intervista, chi lega tutti questi gruppi con una solida catena monetaria.
Qual è il loro obiettivo finale di tutte le interruzioni? Si tratta di potere. E l'America e le persone che amano la libertà in tutto il mondo stanno subendo le conseguenze.
Grazie a Dio c'è una crescente consapevolezza e le persone cominciano a far luce sulla follia.
Uno dei leader preoccupati è Kelly Monroe Kullberg, co-autore ed editore del libro "Finding God at Harvard" e un leader della nuova coalizione, l'American Association of Evangelicals (vedi la ricerca lì). Nel 2016, la signora Kullberg e oltre 100 leader cristiani tra cui Alveda King, Eric Metaxas e George Barna hanno chiesto agli americani di prendere in considerazione il finanziamento di gruppi radicali e "affittati" evangelici e cattolici.
La signora Kullberg riassume il chiaro appello per tutti noi: "Poiché i miliardari progressisti indeboliscono le culture e le nazioni sovrane e storicamente cristiane, il loro potere globale cresce. Questo è regresso, non progresso. È ingiusto e senza amore. Il declino dell'America e dell'Europa non è inevitabile; è stato comperato. E milioni soffrono"
scenarieconomici.it