sabato 3 marzo 2012

“Gli speculatori dovrebbero essere giudicati per crimini contro l’umanità”

“Gli speculatori dovrebbero essere giudicati per crimini contro l’umanità”: “Gli speculatori che hanno portato alla rovina le economie occidentali per lucro e avidità folle, dovrebbero essere trascinati davanti ad un tribunale di Norimberga per crimini contro l’umanità”, è la considerazione di J. Ziegler. I mercati finanziari e gli speculatori hanno una parte importante di responsabilità nella morte di 36 milioni di persone ogni anno a causa della malnutrizione, valuta Jean Ziegler, vice-presidente del comitato consultivo del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite ed ex relatore speciale dell’ONU per il diritto al cibo.
Di Frederik Verbeke e Jean Ziegler
Mondialisation Ogni cinque secondi un bambino al di sotto dei 10 anni muore di fame, mentre altre decine di milioni soffrono la malnutrizione e le sue terribili conseguenze fisiche e psicologiche. Eppure l’agricoltura mondiale di oggi sarebbe in grado di nutrire quasi il doppio della popolazione mondiale, osserva Jean Ziegler. Tuttavia, la speculazione e il dominio delle multinazionali sulle materie prime creano una carenza. A causa della crisi finanziaria le risorse del Programma Alimentare Mondiale (PAM) sono state dimezzate, mentre “i finanzieri continuano a speculare sui mercati alimentari”, osserva Jean Ziegler in un’intervista con Basta. “I prezzi di tre alimenti di base, mais, frumento e riso – che coprono il 75% del consumo mondiale – sono letteralmente esplosi”, ribadisce. Gli speculatori borsistici che hanno rovinato le economie occidentali per lucro e avidità folle, dovrebbero essere trascinati davanti ad un tribunale di Norimberga per crimini contro l’umanità”, è la considerazione di J. Ziegler.

lunedì 27 febbraio 2012

Complotto Vaticano



La fuga di notizie dal Vaticano lascia presagire uno scontro interno di grande portata. Ne parlano in studio Ferruccio Pinotti giornalista del Corriere della sera, Marco Lillo giornalista de Il fatto quotidiano, Robert Mickens vaticanista di The Tablet e Vania De Luca di Rainews. Conduce Maurizio Torrealta.

www.youtube.com

sabato 25 febbraio 2012

Il mondo che cambia: l’America latina e l’India adesso sono vicine

Il mondo che cambia: l’America latina e l’India adesso sono vicine:
The Prime Minister, Dr. Manmohan Singh and the President of Brazil, Ms. Dilma Rousseff in a bilateral meeting, on the sidelines of BRICS Summit, at Sanya, Hainan, China on April 14, 2011. Tutto cambia velocemente. Fino ad un decennio fa la globalizzazione neoliberale sembrava un’estensione del colonialismo classico con le periferie destinate a continuare ad essere satelliti dei loro rispettivi soli. Come in questo sito stiamo raccontando da anni, spesso trattati come pazzi o estremisti, non è andata così e per l’America latina le relazioni monogamiche con gli Stati Uniti sono un ricordo del passato. Adesso tocca all’India che in poco più di un decennio calcola di moltiplicare per 25 l’intercambio.

I cosiddetti paesi del BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa) sono sempre più integrati in un commercio Sud-Sud che prescinde sempre più spesso da un mondo euroccidentale intorno al quale è ruotato tutto il loro interscambio dall’età moderna in avanti. Il dialogo e il ridisegno geopolitico delle relazioni internazionali sono fondamentali (si pensi al viaggio in pompa magna dell’allora presidente brasiliano Lula a Teheran nel 2010 o a quello di Mahmoud Ahmedinejad in Venezuela di questi giorni) ma è intorno ai BRICS che stanno crescendo integrazioni proprie di aree economiche sempre più coese.

sabato 18 febbraio 2012

Perché il potere non vuole l'"ENERGIA LIBERA"?

PERCHE' IL POTERE NON VUOLE L'"ENERGIA LIBERA"?:
IL MONDO DELLA FREE ENERGY
Alla fine del 1880, le riviste commerciali delle scienze elettriche stavano predicendo l’ elettricità gratis e l’ energia libera nel futuro prossimo. Incredibili scoperte riguardo la natura dell’elettricità stavano diventando ormai cosa comune. Nikola Tesla stava dimostrando “l’illuminazione senza fili” ed altre meraviglie associate alle correnti ad alta frequenza. C’era un entusiasmo per il futuro come mai prima. Di Peter Lindemann
The World Of Free Energy Entro 20 anni, ci sarebbero state automobili, aeroplani, film, musica registrata, telefoni, radio e macchine fotografiche pratiche. L’Età Vittoriana stava cedendo il passo a qualcosa di totalmente nuovo. Per la prima volta nella storia, le persone comuni furono incoraggiate a prevedere un futuro utopico pieno di abbondanti trasporti e comunicazioni moderne, cosi come lavoro, casa e cibo per tutti. Le malattie, cosi come la povertà, sarebbero state sconfitte. La vita stava migliorando, e questa volta, ognuno si accingeva ad ottenere un pezzo della torta. Allora, che cosa successe? Nel mezzo di questa esplosione tecnologica, che fine fece la conquista energetica? Tutto questo entusiasmo per l’energia libera, poco prima dell’inizio del secolo scorso, fu solamente un pio desiderio che la “scienza reale” confutò?  

sabato 11 febbraio 2012

Lemuria, Mu, Atlantide

Lemuria, Mu, Atlantide:
Lemuria, Mu, Atlantide
http://www.bibliotecapleyades.net/imagenes4/lemuria_mapaMu_anton.jpg
tratto da: http://www.unknown.it di Leonella Cardarelli

Premessa

Pur partendo dalla considerazione che non si debba mai smettere di cercare la verità occorre ammettere che è difficile scrivere qualcosa su Atlantide data la moltitudine di opere presenti ed anche perchè questo continente non esiste più. E visto che noi atlantologi siamo sempre “pizzicati” sul fattore prove archeologiche voglio concentrare questa ricerca proprio sulle prove dei continenti scomparsi: esistono prove archeologiche (o comunque prove valide) sull’esistenza di Atlantide? E quali sono le fonti? Se Atlantide è esistita vi dovranno pur essere i resti da qualche parte. Vediamo quindi cosa hanno studiato archeologi, geologi, antropologi, storici e tutti coloro che si sono occupati di Atlantide.