sabato 24 luglio 2010

GOLDMAN SACHS, BP, BILDERBERG E CO. MOLTE COINCIDENZE...

 
 

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tramite ComeDonChisciotte il 07/07/10

DI ROMAN
dazibaoueb.fr

Stavo cercando informazioni sulla BP, in riferimento alla catastrofe nel golfo del Messico. Ho scoperto che il suo Presidente si chiama Peter Sutherland e ho voluto saperne di più. Ed ecco uno strano personaggio, Peter Sutherland ........Wikipedia ci dice:

Peter Sutherland (nato il 25 aprile 1946) è un vecchio uomo politico irlandese.

E' presidente del European Policy Centre, di Goldman Sachs International, della BP (British Petroleum), e anche della sezione Europa della Commissione Trilaterale. E' anche membro del comitato di direzione del Gruppo Bilderberg. E' anche direttore non esecutivo della Royal Bank of Scotland.


 
 

Operazioni consentite da qui:

 
 

venerdì 23 luglio 2010

LA SOAP OPERA (parte seconda), ovvero: che cos'è Opus Dei?


di Michele Allegri
segue alla prima parte: LINK
 
Ma, in fin dei conti, che cosa è l'Opus Dei e soprattutto come è strutturata?
Quest'organizzazione, che sarebbe bene chiamare "Società sacerdotale della Santa Croce", fu fondata nel 1928 a Madrid da un prete diocesano originario dell'Aragona, Josemaría Escrivá de Balaguer y Albas. Scopo dichiarato dal sacerdote era quello di riattivare il fervore cristiano, ingaggiare una lotta senza quartiere contro la rivale di sempre, la massoneria, ed infine attaccare frontalmente il marxismo-leninismo. Per questo motivo, l'Opera trovò un alleato nel generalissimo Françisco Franco, il caudillo di Spagna che, diversamente dai suoi omologhi Mussolini e Hitler, aveva fatto del cattolicesimo militante ed integralista uno dei pilastri del suo regime, tanto da conferire, una volta vinta la Guerra Civile contro repubblicani ed anarchici, importanti dicasteri del governo agli uomini dell'Opera, come quello economico e quello degli Interni.

LA SOAP OPERA (parte prima), ovvero: l'intreccio tra Massoneria, Opus Dei e P2



di Michele Allegri

Nel 1992, l'allora gran maestro della massoneria del Grande Oriente d'Italia, prof. Giuliano Di Bernardo, dichiarò:

Le forze della reazione cattolica sono in pieno movimento, riorganizzano le loro truppe e accusano la massoneria. Ma perché non si dice invece che l'Opus Dei, cioè l'integralismo cattolico, ha invaso come un polpo la finanza internazionale e quella italiana? Uomini dell'Opus Dei sono nei più delicati gangli del potere e condizionano scelte di rilevanza nazionale. E perché non si dice, per esempio, quanti capitali ha impiegato il Vaticano per speculare sulla lira? Non c'è nessun complotto massonico, se ce n'è uno, è quello dell'Opus Dei.

Scambiando quattro chiacchiere con me sull'argomento, qualche anno fa,  il professore di Trento mi parve di diverso avviso rispetto a quanto lui stesso aveva dichiarato quindici anni prima, forse perché mi ero permesso di ricordargli che nel 1993, precisamente il giorno 11 aprile, egli era stato il promotore, nella terra degli gnomi, della fondazione Dignity. Scorrendo i nomi del board di quella fondazione, constatai la presenza di alcuni ex piduisti, di alcuni nomi illustri della massoneria internazionale, come Lord Northampton, e di alcuni importanti membri dell'Obra, come il banchiere Mario Conde o il prof. Vittorio Mathieu. La presenza, in quello stesso organismo, di massoni e di "opusdeisti" sembrava essere il segno che certi paletti e certe inconciliabilità erano ormai superate. 

mercoledì 21 luglio 2010

Il governo delle banche

 
    Il 10 maggio 2010, rassicurati da una nuova immissione di 750 miliardi di euro nella fornace della speculazione, i detentori di titoli di Société Générale hanno guadagnato un 23,89%. Lo stesso giorno, il presidente francese Nicolas Sarkozy ha annunciato che, a causa di restrizioni nel bilancio, l'incentivo di 150 euro alle famiglie in difficoltà non sarebbe stato prorogato. Così, da una crisi finanziaria all'altra, cresce la convinzione che il potere politico adegui le proprie scelte alla volontà degli azionisti. Ogni volta i rappresentanti eletti chiedono alla popolazione di votare quei partiti che i "mercati" hanno prescelto per la loro innocuità.

Il sospetto di prevaricazioni affonda poco a poco la fiducia nei proclami sul bene pubblico. Quando Obama ha rimproverato la banca Goldman Sachs per meglio giustificare le sue misure per la regolamentazione finanziaria, i repubblicani hanno subito diffuso uno spot (1) che ricorda la lista di donazioni che il presidente e i suoi amici politici hanno ricevuto dalla compagnia durante la campagna elettorale del 2008: "Democratici: 4,5 milioni di dollari. Repubblicani: 1,5 milioni di dollari. I politici attaccano l'industria finanziaria ma accettano milioni da Wall Street."

domenica 18 luglio 2010

Un ‘Silenzioso Omicidio di Massa’

   
 

  Come la Goldman Sachs ha Causato un 'Silenzioso Omicidio di Massa', scommettendo sulla Fame nel Mondo in Via di Sviluppo

Ormai, probabilmente penserete che la vostra opinione sulla Goldman Sachs e la schiera dei suoi alleati di Wall Street si sia abbassata ai livelli di una cruda ripugnanza. Vi sbagliate. C'è di più. È venuto fuori che la più distruttiva delle loro azioni più recenti non è stata quasi affatto discussa. Ed ecco il resto. Questa è la storia di come alcune delle persone più ricche del mondo – Goldman, Deutsche Bank, quelli della Meryll Lynch ed altri - hanno causato la fame di alcune delle più povere persone nel mondo. Tutto comincia con un apparente mistero. Alla fine del 2006, i prezzi degli alimenti in tutto il mondo cominciano a salire, in modo improvviso e stratosferico. Nell'arco di un anno, il prezzo del grano è cresciuto dell'80%, quello del mais del 90%, quello del riso del 320%. Con uno sbalzo della fame in tutto il mondo, 200 milioni di persone – più che altro bambini – non potevano permettersi più il cibo e sono sprofondati nella malnutrizione e nella fame.