venerdì 31 dicembre 2010
mercoledì 29 dicembre 2010
Capitalismo e capitali oscuri (la cricca colpisce ancora)
Come è possibile che la "cricca" continui ad arricchirsi eludendo ogni controllo? Cosa hanno fatto e cosa fanno per impedirlo la Banca d'Italia, la Consob e la Politica? E' quello che ci chiediamo in questa puntata di InTempoReale trasmessa da Odeon TV.
Ospiti: Vittorio Malagutti, giornalista de "Il Fatto quotidiano" e autore del libro-inchiesta "Capitalismo di rapina"; Gialuigi Nuzzi, giornalista di "Libero", autore del libro-inchiesta "Vaticano spa". Conduce, come sempre senza bavaglio, Maurizio Decollanz.
La puntata è online, disponibile sul portale di Odeon e sul canale YouTube:
domenica 26 dicembre 2010
The Secret
Pino Morelli, direttore responsabile della rivista "X Times", ha anticipato, qualche numero fa, l'uscita della serie a fumetti "The Secret". Ideata da Giuseppe Di Bernardo (disegnatore di Diabolik e sceneggiatore del fumetto "L'Insonne" e di "Cornelio - Delitti d'autore"), "The Secret" - annota Morelli - verterà su questioni di confine e su temi scottanti come le interferenze aliene, il Nuovo ordine mondiale, le sette esoteriche, i cerchi nel grano e le scie chimiche. L'opera è impreziosita delle copertine di Emanuela Lupacchino, disegnatrice Marvel, e di un'alchimia tra disegnatori esperti come Michela Da Sacco ed esordienti di talento come Rosario Raho.
"The Secret" è una serie edita dalla Star Comics che sarà distribuita in tutte le edicole italiane dal marzo 2011. La finzione si basa su fatti reali, testimonianze e ricerche compiute da importanti scienziati di confine. Otto episodi a cadenza mensile cercheranno di scoprire IL SEGRETO che si cela dietro l'esistenza stessa del genere umano".
Gli ideatori presentano l'albo con le parole del protagonista, Adam Mack.
"Le cose non sono mai come sembrano. Ci illudiamo di comprendere il mondo intorno a noi, ma in realtà vediamo solo l'aspetto esteriore degli eventi, vediamo solo come ci appaiono. Anch'io ero così, ero esattamente come te. Credevo negli esseri umani, nella legge, credevo ai telegiornali e ai libri di storia.
Poi un giorno, il mondo ti dà un pugno nello stomaco e non puoi fare altro che aprire gli occhi per vedere oltre il tuo dito. Il mio nome è Adam Mack e questa è la storia di un tizio ordinario, al quale succede d'improvviso qualcosa di straordinario. Perché mi è successo tutto questo? Era destino? La sincronicità? Sto cercando di capirlo. Una sola cosa è certa: d'ora in poi, nulla potrà più essere come prima."
"The Secret", produzione di pregevole fattura, è uno di quei casi in cui la cosiddetta cultura popolare (il fumetto ha, però, una sua tradizione se non alta, decorosa) porta una carica di contestazione nei confronti dei poteri costituiti. Spesso è attraverso la finzione - si pensi a molti romanzi di fantascienza o distopici: esempio emblematico è "1984" di George Orwell - che vengono veicolati messaggi destabilizzanti per il sistema e denunciate le macchinazioni delle infami élites. L'establishment, più tollerante verso chi opta per la finzione narrativa piuttosto che nei rispetti di chi si impegna nel giornalismo di inchiesta, confida nella tendenza dei fruitori a relegare racconti e film nel regno della fantasia. Eppure è per mezzo della fantasia che certi accadimenti reali possono essere divulgati e conosciuti: è questo il caso di "The Secret" che ci sembra avere tutte le carte in regola per inoculare nei lettori qualche salutare dubbio.
Fonte: thesecretcomics.blogspot.com
"The Secret" è una serie edita dalla Star Comics che sarà distribuita in tutte le edicole italiane dal marzo 2011. La finzione si basa su fatti reali, testimonianze e ricerche compiute da importanti scienziati di confine. Otto episodi a cadenza mensile cercheranno di scoprire IL SEGRETO che si cela dietro l'esistenza stessa del genere umano".
Gli ideatori presentano l'albo con le parole del protagonista, Adam Mack.
"Le cose non sono mai come sembrano. Ci illudiamo di comprendere il mondo intorno a noi, ma in realtà vediamo solo l'aspetto esteriore degli eventi, vediamo solo come ci appaiono. Anch'io ero così, ero esattamente come te. Credevo negli esseri umani, nella legge, credevo ai telegiornali e ai libri di storia.
Poi un giorno, il mondo ti dà un pugno nello stomaco e non puoi fare altro che aprire gli occhi per vedere oltre il tuo dito. Il mio nome è Adam Mack e questa è la storia di un tizio ordinario, al quale succede d'improvviso qualcosa di straordinario. Perché mi è successo tutto questo? Era destino? La sincronicità? Sto cercando di capirlo. Una sola cosa è certa: d'ora in poi, nulla potrà più essere come prima."
"The Secret", produzione di pregevole fattura, è uno di quei casi in cui la cosiddetta cultura popolare (il fumetto ha, però, una sua tradizione se non alta, decorosa) porta una carica di contestazione nei confronti dei poteri costituiti. Spesso è attraverso la finzione - si pensi a molti romanzi di fantascienza o distopici: esempio emblematico è "1984" di George Orwell - che vengono veicolati messaggi destabilizzanti per il sistema e denunciate le macchinazioni delle infami élites. L'establishment, più tollerante verso chi opta per la finzione narrativa piuttosto che nei rispetti di chi si impegna nel giornalismo di inchiesta, confida nella tendenza dei fruitori a relegare racconti e film nel regno della fantasia. Eppure è per mezzo della fantasia che certi accadimenti reali possono essere divulgati e conosciuti: è questo il caso di "The Secret" che ci sembra avere tutte le carte in regola per inoculare nei lettori qualche salutare dubbio.
Fonte: thesecretcomics.blogspot.com
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sabato 25 dicembre 2010
L'importanza della solidarietà reciproca ai fini della sopravvivenza
Quando un essere umano per la prima volta subisce soprusi da cui non può difendersi, nè da solo, nè tramite familiari, nè tramite le autorità competenti, si rivolge alle istituzioni e ai servizi di informazione. Ma quando scopre che l'aiuto non arriva, e il sopruso di cui è vittima continua ad aggravarsi, iniziando a diventare molto costoso sia in termini economici che di sofferenza psicologica, può succedere di tutto.
Solitamente il buon senso comune suggerirebbe di "inghiottire il rospo".
Ma può accadere che l'esasperazione, la frustrazione di qualcosa che viene vissuto come un fallimento esistenziale porti alla depressione, e tralasciata, ad una serie di crisi depressive, anche di particolare gravità, fino a commettere azioni di cui se si sopravvive, ci può pentire per tutta la vita.
E questo non dovrebbe accadere in una specie che si presume evoluta.
Mai.
Eppure alcuni esseri umani guardano ancora alla sofferenza del prossimo con indifferenza se non addirittura cinismo.
Anzichè ascoltare le richieste di aiuto, tirano avanti per la loro strada.
Per non sentirsi in colpa, per esorcizzare la coscienza che gli sussurra "guarda che poteva capitare anche a te", inventano degli alibi che suonano così: "a me non sarebbe accaduto", "quello è nei guai perchè se l' è andata a cercare", "tanto se non lo aiuto io lo farà sicuramente qualcun altro", "quando ne avevo bisogno io a me non ha aiutato nessuno" ecc...
E così lasciano un essere umano, un loro simile, ad un destino non bello che sarà costellato di amarezza, perdite, delusione, disperazione.
Pensano che quanto accadrà a quell'uomo resterà confinato a lui e al massimo alla sua famiglia.
Si sbagliano.
E vi spiego perchè:
Solitamente il buon senso comune suggerirebbe di "inghiottire il rospo".
Ma può accadere che l'esasperazione, la frustrazione di qualcosa che viene vissuto come un fallimento esistenziale porti alla depressione, e tralasciata, ad una serie di crisi depressive, anche di particolare gravità, fino a commettere azioni di cui se si sopravvive, ci può pentire per tutta la vita.
E questo non dovrebbe accadere in una specie che si presume evoluta.
Mai.
Eppure alcuni esseri umani guardano ancora alla sofferenza del prossimo con indifferenza se non addirittura cinismo.
Anzichè ascoltare le richieste di aiuto, tirano avanti per la loro strada.
Per non sentirsi in colpa, per esorcizzare la coscienza che gli sussurra "guarda che poteva capitare anche a te", inventano degli alibi che suonano così: "a me non sarebbe accaduto", "quello è nei guai perchè se l' è andata a cercare", "tanto se non lo aiuto io lo farà sicuramente qualcun altro", "quando ne avevo bisogno io a me non ha aiutato nessuno" ecc...
E così lasciano un essere umano, un loro simile, ad un destino non bello che sarà costellato di amarezza, perdite, delusione, disperazione.
Pensano che quanto accadrà a quell'uomo resterà confinato a lui e al massimo alla sua famiglia.
Si sbagliano.
E vi spiego perchè:
mercoledì 22 dicembre 2010
Sconfiggere il NWO per sempre
I sistemi di potere disonesti, si alimentano di violenza, omertà, egoismo e terrore delle popolazioni che vi nascono. Essi NON temono ira o sfoghi. Temono solo che gli "schiavi", iniziando a volersi bene fra loro, capiscano di essere parassitati da generazioni, e di non avere mai avuto nessun diritto nè legge che li tutelasse dai soprusi dei potenti.
Evitate sempre la violenza.
Non lo dico per "buonismo".
Lo dico perchè la violenza è del tutto inutile contro quelle specifiche forme di potere e si ritorce contro le persone innocenti.
Volersi bene l'un l'altro, diventare reciprocamente affidabili, è il primo concreto passo.
Questa è la prima cosa che comprende chi si è "svegliato" realmente.
Non è una questione spirituale.
E' una questione pratica.
Gli altri metodi invece, quelli violenti, o quelli eccessivamente "metafisici", alla fine, chiunque vinca, vi "rilegherebbero" comunque in catene, schiavi di illusioni e false certezze.
Il Potere non è nato ieri.
Se il Potere è davvero tale, vi conosce dalla nascita, vi conosce molto bene, più di quanto conosciate voi stessi.
Esso non si espone.
MAI.
E' burattinaio di burattinai di burattinai cui fa combattere le sue guerre facendogli credere che siano le loro...
Lascio al vostro intuito e buon senso, il comprendere se quanto vi ho detto è paranoica teoria o amara Realtà...
Per quanto certi Sistemi disonesti di potere, vi possano aver fatto del male, ricordate sempre che le oasi di altruismo esistono e resistono: piccole o fragili che esse siano all'inizio, se protette, se coltivate, crescono e confluiscono a formare valli verdeggianti nel petto del sistema.
Una volta che le persone iniziano a motivarsi e migliorarsi, qualunque cosa accada, il processo è irreversibile: e presto o tardi tutto il sistema migliora.
Coraggio.
Un Abbraccio Forte.
Adam
Evitate sempre la violenza.
Non lo dico per "buonismo".
Lo dico perchè la violenza è del tutto inutile contro quelle specifiche forme di potere e si ritorce contro le persone innocenti.
Volersi bene l'un l'altro, diventare reciprocamente affidabili, è il primo concreto passo.
Questa è la prima cosa che comprende chi si è "svegliato" realmente.
Non è una questione spirituale.
E' una questione pratica.
Gli altri metodi invece, quelli violenti, o quelli eccessivamente "metafisici", alla fine, chiunque vinca, vi "rilegherebbero" comunque in catene, schiavi di illusioni e false certezze.
Il Potere non è nato ieri.
Se il Potere è davvero tale, vi conosce dalla nascita, vi conosce molto bene, più di quanto conosciate voi stessi.
Esso non si espone.
MAI.
E' burattinaio di burattinai di burattinai cui fa combattere le sue guerre facendogli credere che siano le loro...
Lascio al vostro intuito e buon senso, il comprendere se quanto vi ho detto è paranoica teoria o amara Realtà...
Per quanto certi Sistemi disonesti di potere, vi possano aver fatto del male, ricordate sempre che le oasi di altruismo esistono e resistono: piccole o fragili che esse siano all'inizio, se protette, se coltivate, crescono e confluiscono a formare valli verdeggianti nel petto del sistema.
Una volta che le persone iniziano a motivarsi e migliorarsi, qualunque cosa accada, il processo è irreversibile: e presto o tardi tutto il sistema migliora.
Coraggio.
Un Abbraccio Forte.
Adam
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