Visualizzazione post con etichetta vaticano. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta vaticano. Mostra tutti i post

sabato 18 novembre 2017

Mangiafuoco: Mirella Gregori – Emanuela Orlandi, la storia. Prima Puntata

Mirella Gregori Emanuela Orlandi

Nuovo articolo pubblicato nel Blog di Emanuela Orlandi, buona lettura.
 

Mirella Gregori – Emanuela Orlandi, la storia.

Prima puntata
"Mangiafuoco" è una radiofiction: il primo programma narrativo di Radio1. Il fatto del giorno, raccontato in forma di dramma da tre sceneggiatori.
Sandrone Dazieri è l'anima noir, Camilla Baresani è quella emotiva e sociale, Angela Mariella è la garante della cronaca.
Dopo aver sceneggiato e condotto la vicenda di Emanuela Orlandi, abbiamo deciso di trascrivere quanto trasmesso per quattro puntate dalle frequenze di Radio1 e riportarlo fedelmente in questo Blog. Ringraziamo tutta la Redazione di "Mangiafuoco".
© RAI 2017 – tutti i diritti riservati.
Condotto da: Angela MariellaSandrone Dazieri e Camilla Baresani. Regia di Luca Raimondo. In redazione: Mimmi MicocciMaria Cristina CusumanoLaura Nerozzi e Cristiana Affaitati. A cura di: Angela Mariella.




Mangiafuoco

Mangiafuoco 16/10/2017 – Prima puntata
Mangiafuoco 17/10/2017 – Seconda Puntata
Mangiafuoco 18/10/2017 – Terza Puntata
Mangiafuoco 19/10/2017 – Quarta Puntata

sabato 28 ottobre 2017

Il Corriere di Magliano is out! Edition of 27 ottobre 2017

Venerdì 27 Ottobre
il Corriere di Magliano
Magliano de' Marsi. Comune della Marsica di 3740 abitanti della provincia di L'Aquila, in Abruzzo.
Published by
malleani
27 ottobre 2017
Politics Art & Entertainment Health Leisure World Sports # #abruzzo
Today's headline
Caso David Rossi, tutti i buchi e i punti oscuri del documento di Tribunale e Procura di Siena - Il Fatto Quotidiano
thumbnail www­.ilfattoquotidiano­.it - Una nota per difendersi dalle critiche. Una in particolare: aver svolto in maniera frettolosa e superficiale le indagini sulla morte di David Rossi, il manager di Mps trovato senza vita la sera del 6…
71 contributors - featured today:
Read paper →

venerdì 20 ottobre 2017

Emanuela Orlandi: Istituzione di una Commissione parlamentare dinchiesta

Per la vicenda di Emanuela Orlandi il Senatore Maurizio Santangelo (M5S) presenta il testo del Disegno di legge.
Una Commissione parlamentare d’inchiesta su Emanuela Orlandi, la quindicenne cittadina vaticana scomparsa 34 anni fa, per «verificare se la verità su questa sparizione non sia stata deliberatamente celata, al fine di proteggere personalità di vario livello e ambito». A chiederla è stato il Movimento Cinque Stelle con disegno di legge a prima firma di Maurizio Santangelo, che ha presentato la proposta a palazzo Madama, con il sostegno della famiglia Orlandi nel pomeriggio del 17 ottobre. Presenti alla conferenza stampa, Maria Antonietta Gregori, sorella di Mirella Gregori, e come conferenzieri i legali degli Orlandi Annamaria Bernardini de PaceLaura Sgrò, la conduttrice del programma “Chi l’ha visto?” Federica Sciarelli e Pietro Orlandi.
commissione
Nel documento si legge che  “il caso Orlandi deve essere oggetto di indagine di una Commissione parlamentare per verificare se la verità su questa sparizione non sia stata deliberatamente celata, al fine di proteggere personalità di vario livello e ambito. E’ necessario che quest’organo individui le responsabilità di chi doveva o poteva pervenire almeno ad una verità processuale. La stessa si ritiene necessaria per comprendere dove il sistema fallisce, dove si blocca l’ingranaggio e capirlo appare fondamentale, non solo per Emanuela Orlandi, ma per tutti gli scomparsi che lo Stato ha il dovere di rintracciare”.
La Commissione bicamerale concluderà i lavori entro nove mesi dalla sua composizione (venti senatori e venti deputati) e potrà chiedere, tra l’altro, al Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, di promuovere opportune iniziative diplomatiche presso gli organi competenti dello Stato della Città del Vaticano, al fine di acquisire informazioni, documenti e testimonianze, incluse le modalità dell’attività investigativa delle autorità italiane e vaticane.
Nel frattempo l’avvocato Annamaria Bernardini De Pace chiederà alla famiglia di Emanuela Orlandi di presentare una denuncia di scomparsa presso la gendarmeria dello Stato Vaticano in quanto Emanuela rimane una cittadina vaticana ancora iscritta al registro dell’anagrafe. “Il Vaticano vorrà rispondere? Ci sarà una risposta da parte di uno Stato estero che finora si è trincerato?”. Ad oggi, continua l’avvocato, «ci è stato risposto non in maniera ufficiale, ma da un convegno, che “il caso è chiuso‘”.
Visualizza e scarica il DISEGNO DI LEGGE
emanuelaorlandi.altervista.org

sabato 7 ottobre 2017

venerdì 6 ottobre 2017

Fittipaldi: “Ho trovato un documento uscito dal Vaticano”

Dossier Vaticano Emanuela Orlandi

Nuovo articolo pubblicato nel Blog di Emanuela Orlandi, buona lettura.

Fittipaldi: "Ho trovato un documento uscito dal Vaticano"
Documento di cinque fogli: Resoconto sommario delle spese sostenute dallo Stato Città del Vaticano per le attività relative alla cittadina Emanuela Orlandi (Roma 14 gennaio 1968)
Alle 02,06 del 18 settembre 2017 sulla bacheca del giornalista Emiliano FITTIPALDI compare il seguente post:
 Ho trovato un documento uscito dal Vaticano. Ci ho lavorato mesi, e ho pubblicato un libro, "Gli impostori", che uscirà tra qualche giorno.
Il documento choc è un riassunto di tutte le note spese per un presunto "allontanamento domiciliare" di Emanuela Orlandi. La ragazzina che viveva nella Santa Sede scomparsa nel 1983. Leggendo il resoconto e seguendo le tracce delle uscite della nota, che l'estensore attribuisce al cardinale Lorenzo Antonetti, sembra che il Vaticano abbia trovato la piccola rapita chissà da chi, e che abbia deciso di «trasferila» in Inghilterra, a Londra. In ostelli femminili. Per 14 anni le avrebbe pagato «rette, vitto e alloggio», «spese mediche», «spostamenti». Almeno fino al 1997, quando l'ultima voce parla di un ultimo trasferimento in Vaticano e «il disbrigo delle pratiche finali».
Delle due l'una: o il documento è vero, e apre squarci clamorosi e impensabili sulla storia della Orlandi. O è un falso, un apocrifo che segna una nuova violenta guerra di potere tra le sacre mura. Ma chi può aver costruito un simile resoconto? La mia inchiesta, anticipata da 
Repubblica e L'Espresso.
Il giornalista, sulle pagine dei quotidiani, continua:
Il documento, che esce certamente dal Vaticano, anche se non protocollato e privo di firma del suo estensore, pare verosimile. Ma quasi incredibile nel suo contenuto. Dunque, delle due l'una: o è vero, e allora apre per la prima volta squarci impensabili e clamorosi su una delle vicende più oscure della Santa Sede. O è un falso, un documento apocrifo, che mischia con grande abilità tra loro elementi veritieri che inducono il lettore ad arrivare a conclusioni errate.
In entrambi i casi, il pezzo di carta che ho in mano è inquietante. Perché, fosse un documento non genuino, significherebbe che gira da almeno tre anni un dossier devastante fabbricato ad arte per aprire una nuova stagione di ricatti e di veleni in Vaticano. Chi e quando avrebbe costruito un simile documento, che come vedremo contiene dettagli, indirizzi, nomi e circostanze molto particolari che solo un soggetto "interno" alla Città Santa poteva conoscere così bene? Se non è davvero stato scritto dal cardinale Antonetti, chi l'ha redatto con tale maestria, e chi l'ha poi messo, anni fa, nella cassaforte della Prefettura?
Difficile rispondere ora a queste domande. Ma è chiaro che, se il documento fosse falso, la Gendarmeria guidata da Domenico Giani avrà parecchio da lavorare. Il report fasullo potrebbe essere rimasto nascosto per anni in qualche cassetto, mai usato (almeno fino ad ora) e infine dimenticato. O potrebbe essere stato costruito ad hoc più di recente, dopo il furto del marzo del 2014, e restituito dai ladri insieme ad altri documenti certamente veritieri. Ma se è così, perché monsignor Abbondi non ha detto davanti ai magistrati di papa Francesco che lo interrogavano sul contenuto del plico anonimo con i documenti rubati che era tornato, tra gli altri, anche un dossier sulla Orlandi che non aveva mai visto, e quindi forse fasullo? Perché ha parlato genericamente di carte "sgradevoli"?
Video Player
00:00
00:00
È pure evidente, però, che il report non spiega chiaramente cosa sia accaduto alla ragazzina che amava le canzoni di Gino Paoli, né accusa con nome e cognome qualcuno di responsabilità specifiche sul rapimento e sulla fine di Emanuela. Per quanto incredibile, cerco di costringermi a pensare che il documento possa essere anche una lettera autentica. Il report di un burocrate, il cardinale Antonetti appunto, che rendiconta minuziosamente ai due destinatari tutte le spese sostenute per "l'allontanamento domiciliare" della Orlandi, spese divise per quattro archi temporali definiti. Una pratica obbligatoria nei servizi segreti di ogni Stato del pianeta: alla fine di un'operazione, anche quelle in cui vengono usati fondi neri, i responsabili devono presentare il consuntivo di ogni spesa effettuata ai superiori.
La missiva è "presentata in triplice copia", come si usa fare da sempre in Vaticano anche per i documenti riservati (uno va ai destinatari dei vari dicasteri coinvolti, un altro resta nell'archivio dell'Apsa). Stavolta una copia è finita anche negli archivi della Prefettura degli affari economici, cioè il ministero della Santa Sede che aveva il compito di supervisionare le uscite dei vari enti vaticani. Non è una stranezza: nell'enorme armadio blindato che i ladri hanno aperto nel marzo del 2014 ci sono migliaia di documenti provenienti anche da altri enti vaticani. Tra cui, per esempio, le lettere di Michele Sindona spedite non in Prefettura, ma ai cardinali presidenti di pontifice commissioni.
Fosse veritiero, dunque, il rendiconto datato marzo 1998, pur in assenza delle 197 pagine di fatture, darebbe indicazioni e notizie sbalorditive che potrebbero aiutare a dipanare la matassa di un mistero irrisolto dal 1983. Perché dimostrerebbe, in primis, l'esistenza di un dossier sulla Orlandi mandato alla segreteria di Stato, mai consegnato né discusso con le autorità italiane che hanno investigato per decenni senza successo sulla scomparsa della ragazzina. Perché evidenzierebbe come la chiesa di Giovanni Paolo II abbia fatto investimenti economici importanti su un'attività investigativa propria, sia in Italia sia all'estero, i cui risultati sono a oggi del tutto sconosciuti. Perché il dossier citerebbe un fantomatico "Commando1" guidato direttamente da Agostino Casaroli, potente segretario di Stato della Santa Sede, forse un gruppo di persone composto da pezzi dei servizi segreti vaticani (il corpo della Gendarmeria ha funzioni di ordine pubblico e di polizia giudiziaria, ma svolge anche lavoro di intelligence per la sicurezza dello stato) che ha preso parte alle attività successive alla scomparsa della ragazza.
Ma, soprattutto, il resoconto diventa clamoroso quando mostra come tra il 1983 e la fine del 1984 il Vaticano, dopo indagini autonome, avrebbe investe in un primo "spostamento" la bellezza di 4 milioni di lire.
Video Player
00:00
00:00
Video "askanews" del 18 set 2017
Il dossier sintetizza gli esborsi sostenuti dal Vaticano dal 1983 al 1997. La somma totale investita nella vicenda Orlandi è ingente: oltre 483 milioni, quasi mezzo miliardo di lire.
L'elenco riempie pagina due, tre, quattro e, in parte, cinque del rendiconto. La prima voce riguarda il pagamento di una "fonte investigativa presso Atelier di moda Sorelle Fontana". La Orlandi, nell'ultima telefonata alla famiglia prima della sparizione, aveva in effetti detto che qualcuno le aveva proposto di pubblicizzare i prodotti di una marca di cosmetici, la Avon, durante una sfilata delle stiliste Fontana. Per la fonte, la Santa Sede aveva sborsato 450.000 lire. C'era un'altra spesa per la "preparazione all'attività investigativa estera" costata altre 450.000 lire, uno "spostamento" da ben 4 milioni di lire e, soprattutto, le "rette vitto e alloggio 176 Chapman Road Londra".
Chi ha scritto il documento, come vedremo, aveva digitato male l'indirizzo: a quello giusto c'è la sede londinese dei padri scalabriniani, la congregazione dei missionari di San Carlo fondata nel 1887 da Giovanni Battista Scalabrini. Dagli anni sessanta gestiscono un ostello della gioventù destinato esclusivamente a ragazze e studentesse. Nel periodo 1983-1985, per le rette, erano stati versati 8 milioni di lire. Il prezzo giusto, mi dico, per ospitare una persona in quell'arco temporale (per dare un ordine di misura, nel 1983, secondo i dati storici della Banca d'Italia, lo stipendio medio di operai e impiegati era di circa 500.000, 600.000 lire nette al mese).
La prima pagina si chiude con i costi per l'"indagine formale in collaborazione con Roma" (23 milioni) e con la misteriosa "attività di indagine riservata extra 'Commando 1', direzione diretta Cardinale Casaroli", per una cifra di 50 milioni di lire. Agostino Casaroli era il segretario di Stato che nella vicenda Orlandi ha avuto un ruolo importante, soprattutto all'inizio.
La nota, nella seconda e nella terza pagina, racconta i costi sostenuti per l'"allontanamento domiciliare" di Emanuela nel periodo "febbraio 1985-febbraio 1988". Si elencano dispendiosi viaggi a Londra di esponenti vaticani di altissimo livello, soldi investiti per la "attività investigativa relativa al depistaggio", spese mediche in ospedali e fatture per specialisti in "ginecologia". Si parla di "un secondo" e di "un terzo trasferimento", di decine di milioni di lire per "rette omnicomprensive" di vitto e alloggio.
Gli anni scorrono. Arrivo all'ultima pagina. Il documento segnala che il resoconto dei costi per le attività relative alla cittadina Orlandi e al suo "allontanamento domiciliare" si riferisce stavolta al periodo "aprile 1993-luglio 1997". Le voci del quadriennio sono solo tre: oltre alle solite rette (con "il dettaglio mensile e annuale in allegato 22") e ad altre "spese sanitarie forfettarie", figura il capitolato finale. Mi si gela il sangue: "Attività generale e trasferimento presso Stato Città del Vaticano, con relativo disbrigo pratiche finali: L. 21.000.000".
La lista finisce qui, ma in fondo alla quinta pagina il mittente aggiunge una postilla. "Il presente documento è presentato in triplice copia, per dovuta conoscenza ad entrambi i destinatari, si rimanda a documentazione allegata sulle modalità di redazione. Non si espleta funzione di protocollazione come da richiesta. APSA è sollevata dalla custodia della documentazione allegata presentata in originale. In fede, Lorenzo Cardinale Antonetti. Stato Città del Vaticano, A.D. 1998, mese di marzo giorno 28."
Copyright © 2017 blog nonprofit emanuelaorlandi.altervista.org, All rights reserved.


giovedì 21 settembre 2017

Francesca Immacolata Chaouqui: c’è il file Emanuela Orlandi

Non volendo, ho letto molte cose: C'è il file di Emanuela Orlandi e capisco il finale di una storia che deve rimanere sepolta, parlo solo di ciò che è di mia competenza anche perché non ero tenuta a vedere quei documenti sul caso Orlandi

Libro Francesca Immacolata Chaouqui

Francesca Immacolata Chaouqui, laureatasi in Giurisprudenza all'Università Sapienza di Roma, sposa un informatico, Corrado Lanino, che ha una lunga esperienza di lavoro in Vaticano. Lavora per Ernst&Young Italia e per lo studio legale Orrick, Herrington & Sutcliffe Italia.
La svolta per lei arriva quando Papa Francesco la chiama, nel luglio del 2013, a far parte della Cosea, la Commissione referente di studio e indirizzo sull'organizzazione delle strutture economiche e amministrative della Santa Sede, guidata dal monsignore spagnolo Lucio Angel Vallejo Balda. Tutti e due vengono arrestati in Vaticano per la fuga di notizie e la divulgazione di documenti riservati, anche se la Chaouqui viene poi rilasciata per la sua collaborazione alle indagini.
In rete, su Linkedin, la Chaouqui così descrive il proprio ruolo all'interno della commissione vaticana: "Sono membro della Pontificia Commissione Referente di studio e di indirizzo sulla struttura degli enti economici e amministrativi della Santa Sede. Sono parte attiva di un team composto da 8 esperti di materie giuridiche, economiche, finanziarie e organizzative con la responsabilità di raccogliere informazioni per introdurre riforme nelle istituzioni della Santa Sede, finalizzate ad un'ottimizzazione degli organismi esistenti e ad una più attenta programmazione delle attività economiche di tutte le Amministrazioni vaticane. La posizione, creata tramite Chirografo da Sua Santità Papa Francesco, è coperta da segreto di Stato e riporta esclusivamente al Pontefice. Sono l'unica donna, l'unica under 55 e l'unica italiana del team composto da sette laici e un prelato".
«Dossier scottanti in una cassaforte della mia camera da letto? In realtà, è un caveau in
un'azienda specializzata». È quanto afferma al Fatto Quotidiano «Io ho iniziato la mia carriera grazie a Giulio Andreotti, da lui ho imparato l'importanza degli archivi».
Esce il suo libro "Nel nome di Pietro"
Nel giorno di uscita del suo nuovo libro, Nel nome di Pietro edito da Sperling & Kupfer, sottotitolo: "Ricchezze, affari, intrighi e scandali dalla carte segrete della commissione del Papa", Chaouqui spiega di aver «messo nel libro quello che era importante per smontare certe ricostruzioni. Il resto lo userò solo se sarà necessario per il bene della Chiesa: ho già iniziato un secondo libro…».    Per la prima volta, viene alla luce «per intero la storia dei lavori della Commissione pontificia sulle finanze vaticane. Una ricostruzione dall'interno – forte di corrispondenze e documenti esclusivi mai resi pubblici – di sprechi, ricchezza, affari e intrighi. E soprattutto un duro j'accuse alle lobby internazionali che all'interno del Vaticano vorrebbero compromettere la missione di rinnovamento di Papa Francesco».
Nel dialogo-intervista con lo scrittore Andrea Di ConsoliFrancesca Immacolata Chaouqui, tra l'altro, risponde:
E allora proviamo a dire qualche verità. A un certo punto lei fa un riferimento alla lobby dei gay in Vaticano. Dunque esiste, questa lobby? 
"Non lo dico solo io, lo ha detto anche Papa Benedetto XVI. Purtroppo ci sono delle correnti e dei gruppi che hanno come obiettivo quello di proteggersi tra di loro, perché magari condividono qualcosa, hanno dei segreti che li accomunano".
C'è un passaggio nel libro che è molto forte. Lei sostiene che alla Cosea arrivavano continuamente dossier anonimi, anche fotografici, su abitudini e comportamenti di uomini di Chiesa. Perché non ne parla più dettagliatamente?
"Se io raccontassi queste cose non farei il bene della Chiesa. Ho fatto riferimento a questi dossier per far capire come dall'esterno si tentasse di utilizzare e strumentalizzare Cosea per cose interne. Io e Balda queste cose le vedevamo per primi perché eravamo gli unici due componenti della commissione che vivevano a Roma. In alcuni casi abbiamo avvisato il Pontefice, in altri abbiamo deciso di non dire niente".
Ma dove si trovano ora questi materiali? Sono stati distrutti? 
"No, no. Questi materiali li ho io".
Ho capito. Nel libro fa anche un riferimento al caso Orlandi. Cito testualmente: "C'è il file di Emanuela Orlandi e capisco il finale di una storia che deve rimanere sepolta". Cosa significa questa frase ermetica e sibillina? 
"Nel libro ci sono delle cose che aiutano a ricostruire la mia verità, e ce ne sono altre che ho inserito solo per far capire il contesto nel quale ho lavorato. Se rivelassi alcune cose non aiuterei nessuno, non farei il bene della Chiesa. Ma non è il mio ruolo. Non sono io a dover dire certe cose".
Sì, però lei dimostra di sapere la verità sul caso Orlandi. Perché non la dice? 
"Non volendo, ho letto delle cose. Ho letto molte cose, sì. E se fossi io a decidere se rivelarle o no, parlerei. Ma è una mia precisa impostazione: parlo solo di ciò che è di mia competenza. Anche perché non ero tenuta a vedere quei documenti sul caso Orlandi".

lunedì 18 settembre 2017

Giallo Emanuela Orlandi / Il Vaticano sapeva, ecco le prove - Inchiesta esclusiva su la Voce delle Voci


comunicato stampa 

                                       

 GIALLO EMANUELA ORLANDI / IL VATICANO SAPEVA, ECCO LE PROVE

in esclusiva  l'inchiesta della Voce sul caso di Emanuela Orlandi



Il Vaticano sapeva. Il caso di Emanuela Orlandi è tra i documenti segreti custoditi nella cassaforte della "Prefettura della Casa Pontificia", con tanto di cifre e dati. 
Lo rivela il sito di controinformazione "La Voce delle Voci", che fornisce una serie di particolari del tutto inediti. 
Tra le carte racchiuse nella cassaforte vaticana ci sono documenti top secret che dettagliano una serie di spese e uscite "nere", che vanno dai trasferimenti  dallo IOR alle banche del Lussemburgo, a quelle per la sicurezza, fino al caso Orlandi. 
In particolare - scrive la Voce - tra i documeti scottanti c'è una contabilità amministrativa che concerne le spese per una permanenza a Londra di Emanuela Orlandi, all'interno di una clinica privata.
Un fatto gravissimo, che palesa quanto il Vaticano fosse a conoscenze di tutte le trame che riguardano il rapimento di Emanuela Orlandi. 

Ecco il link  del servizio esclusivo della Voce.   

17 settembre 2017

La Voce delle Voci
contatti: 349.1115090

venerdì 8 settembre 2017

Mauro Biglino a Cesena (partecipa dal vivo o in diretta streaming)



Macrolibrarsi.it
La caduta degli dei: incredibili realtà che possono portare a riscrivere totalmente la storia
Mauro Biglino a Cesena
Evento con Mauro Biglino a Cesena
(partecipa dal vivo o in diretta streaming)
Dai testi induisti alla Bibbia, gli antichi ci hanno tramandato una storia ben diversa da quella che la storiografia ufficiale insegna. Per scoprirlo basta avere il coraggio di osare e di leggere i testi così come ci sono stati trasmessi.
Emergono così racconti su civiltà extraterrestri, ibridazione, mezzi volanti e armi divine, tecnologie e conoscenze avveniristiche, impensabili per un'epoca lontana!

È con grande piacere che Macrolibrarsi invita gli autori del bestseller La caduta degli dei, Mauro Biglino ed Enrico Baccarini, a Cesena, per una straordinaria conferenza.
L'evento si svolgerà Sabato 10 Febbraio 2018 dalle ore 15:00 alle 19:00 presso la Sala dei 3 Papi del Centro Congressi di Cesena Fiera (biglietti qui). Sarà possibile seguire la diretta dell'evento anche comodamente da casa in streaming, acquistando il relativo biglietto (maggiori informazioni qui).
Dagli studi di Biglino e Baccarini emergono realtà che possono portare a riscrivere totalmente la storia...
Mauro Biglino a Cesena Evento con Mauro Biglino ed Enrico Baccarini
La caduta degli dei
L'unica certezza è il dubbio

Organizzato da: Macrolibrarsi
Quando: Sabato 10 Febbraio 2018
Dove: Centro Congressi Cesena Fiera
Orario: Dalle ore 15:00 alle 19:00
Biglietti € 15,00
Partecipo in sala › Partecipo da casa ›
Alcuni argomenti della conferenza
  • Babele: leggenda o rampa di lancio?
  • Eliseo compiva miracoli o impiegava la scienza degli Elohim?
  • Ezechiele e la moderna ingegneria aerospaziale.
  • La procreazione assistita nel passato.
  • Templi antichi: luoghi di culto o centri tecnologici.
  • Vimana: carri volanti degli Dei dotati di temibili "armi divine" in grado di distruggere intere città o eserciti.
  • Viaggi su altri pianeti e macchinari per convertire la luce solare in energia.
  • Domande e confronto con il pubblico.
Mauro Biglino ed Enrico Baccarini
Mauro Biglino è studioso ed esperto di storia delle religioni. E' stato traduttore di ebraico antico per conto delle Edizioni San Paolo, collaborazione che si è conclusa una volta iniziata la carriera di scrittore in cui porta alla luce le sorprendenti scoperte fatte in 30 anni di analisi dei cosiddetti testi sacri che da sempre sono state omesse. Da oltre 10 anni si occupa inoltre di Massoneria in quanto riconosciuta come organizzazione iniziatica e simbolica che ha avuto notevole influenza nella storia dell'occidente. Dopo anni di traduzioni professionali ha iniziato a narrare in modo autonomo quanto trovato nei testi ebraici da cui derivano le bibbie che sono in uso per i fedeli.
Enrico Baccarini, giornalista e scrittore, ha compiuto studi di indirizzo psicologico e antropologico. Ha partecipato come ospite a trasmissioni per i principali canali radiotelevisivi (MEDIASET, RAI, History Channel, NHK Japan). Attualmente è il direttore della rivista HERA.
Potrebbero interessarti...
La Caduta degli Dei
La Caduta degli Dei
18,28( -15% )
Il Falso Testamento
Il Falso Testamento
9,78( -15% )
Dialogo tra Alieni
Dialogo tra Alieni
11,82( -15% )
God's War + opuscolo allegato "Le guerre di Dio"
God's War + opuscolo allegato "Le guerre di Dio"
31,88( -15% )
Il Falso Testamento
Il Falso Testamento
15,30( -15% )
Antico e Nuovo Testamento - Libri Senza Dio
Antico e Nuovo Testamento - Libri Senza Dio
12,67( -15% )
L'Invenzione di Dio
L'Invenzione di Dio
20,82( -15% )
La Bibbia non Parla di Dio
La Bibbia non Parla di Dio
10,20( -15% )
La Bibbia è un Libro di Storia
La Bibbia è un Libro di Storia
32,05( -15% )
La Bibbia non è un Libro Sacro
La Bibbia non è un Libro Sacro
11,82( -15% )
Non c'è Creazione nella Bibbia
Non c'è Creazione nella Bibbia
14,37( -15% )
Il Dio Alieno della Bibbia
Il Dio Alieno della Bibbia
14,88( -15% )
Il Libro che Cambierà per Sempre le Nostre Idee sulla Bibbia - Nuova Edizione
Il Libro che Cambierà per Sempre le Nostre Idee sulla Bibbia - Nuova Edizione
14,37( -15% )
Resurrezione Reincarnazione
Resurrezione Reincarnazione
12,75( -15% )
Chiesa Romana Cattolica e Massoneria
Chiesa Romana Cattolica e Massoneria
9,35( -15% )
Cofanetto Elohim - Arca 1
Cofanetto Elohim - Arca 1
42,50( -15% )
Il Preludio - Elohim vol. 1
Il Preludio - Elohim vol. 1
10,97( -15% )
In Principio - Elohim vol. 2
In Principio - Elohim vol. 2
10,97( -15% )
Il Frutto - Elohim vol. 3
Il Frutto - Elohim vol. 3
10,97( -15% )
La Sentenza - Elohim vol. 4
La Sentenza - Elohim vol. 4
10,97( -15% )
Gli Adamiti - Elohim vol. 5
Gli Adamiti - Elohim vol. 5
10,97( -15% )
Le Generazioni - Elohim vol. 6
Le Generazioni - Elohim vol. 6
10,97( -15% )
Le Unioni - Elohim Vol. 7
Le Unioni - Elohim Vol. 7
10,97( -15% )
Il Viaggiatore - Elohim vol. 8
Il Viaggiatore - Elohim vol. 8
10,97( -15% )
I Giganti - Elohim vol. 9
I Giganti - Elohim vol. 9
10,97( -15% )
Il Codice - Elohim Vol. 10
Il Codice - Elohim Vol. 10
10,97( -15% )
Il Preludio - Elohim a Colori - Vol. 1
Il Preludio - Elohim a Colori - Vol. 1
12,67( -15% )
In Principio - Elohim a Colori - Vol. 2
In Principio - Elohim a Colori - Vol. 2
12,67( -15% )
Macrolibrarsi Fest 2017
Corriere Espresso gratuito in Italia Sconti e promozioni Accettiamo carta, paypal, bonifico e contrassegno Raccolta punti Reso gratuito entro 15 giorni Migliaia di clienti soddisfatti
Spedizione gratis da € 29 Sconto 15% se superi € 100 Contrassegno gratuito Raccolta punti vantaggiosa Reso gratuito entro 15 gg 99,5% di clienti soddisfatti

Macrolibrarsi - Benessere di Corpo, Mente e Spirito
Via Emilia Ponente 1705 - 47522 Cesena (FC)
e-mail: info@macrolibrarsi.it | tel. 0547.346317 | fax 0547.345091 | N° Verde: 800-089433
P.IVA e C.F. e C.C.I.A.A. 03271030409 | Reg. Impr. FC n.293305 | Cap. Soc. € 12.000 I.V.

Offerte valide per acquisti online sul sito. I prezzi indicati in questo messaggio sono indicativi e possono variare in qualsiasi momento. I prezzi praticati, validi a tutti gli effetti, sono solo quelli esposti sul sito.
Le informazioni fornite su Macrolibrarsi.it di Golden Books Srl, sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo, e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico abilitato.