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domenica 15 agosto 2010

"Opus Dei? Una setta fondamentalista e estremamente potente"

 
 

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tramite REBUS (tv) il Blog di Maurizio Decollanz di REBUS+NAUTILUS il 06/07/10


Riprendiamo e pubblichiamo un intervento del Direttore dell'Agenzia di investigazione "La Segretissima", pubblicato sul blog omonimo:

Che cos'è l'Opus Dei? La risposta, potrebbe essere questa: è una prelatura personale, un'istituzione che opera in seno alla Chiesa Cattolica. Quella più approfondita, invece, è che l'Opus Dei può essere considerata una setta fondamentalista estremamente potente e ramificata, una sorta di massoneria cattolica che si trincera spesso dietro la segretezza. E non solo nel campo della fede.

sabato 14 agosto 2010

La guida della "Banca di Dio" e le altre faccende "Dentro l'Opus Dei" (dal l...

 
 

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tramite REBUS (tv) il Blog di Maurizio Decollanz di REBUS+NAUTILUS il 06/07/10



di Emanuela Provera, autrice del libro: "Dentro l'Opus Dei"

"Sono Emanuela Provera e ho scritto "Dentro l'Opus Dei" (nella foto in alto) con Chiarelettere, dopo aver partecipato alla stesura di "Opus Dei Segreta" con Ferruccio Pinotti tre anni fa. Il libro "Opus Dei Segreta" nasce da un'esperienza di forum on-line in cui hanno partecipato persone, uomini e donne che, come me, hanno avuto un'esperienza nell'Opus Dei per vari anni. All'interno del forum ci sono sia persone passate per la prelatura per un periodo breve e persone che hanno vissuto all'interno dell'Opus Dei dieci, venti o più anni. Il forum è stato un'esperienza di confronto e quindi è nato innanzitutto con l'obiettivo di parlare tra noi, perché l'esperienza di uscita dall'Opus Dei è un'esperienza di isolamento, le persone che escono da questa istituzione per lo più pensano di essere le uniche, per cui è difficile creare una situazione di confronto, di dibattito e di discussione. Il secondo obiettivo è stato quello di divulgare le riflessioni e i contenuti del nostro confronto, lo strumento più idoneo, quello che poteva arrivare a più persone possibili sarebbe stato proprio la stesura di un libro. 

venerdì 23 luglio 2010

LA SOAP OPERA (parte seconda), ovvero: che cos'è Opus Dei?


di Michele Allegri
segue alla prima parte: LINK
 
Ma, in fin dei conti, che cosa è l'Opus Dei e soprattutto come è strutturata?
Quest'organizzazione, che sarebbe bene chiamare "Società sacerdotale della Santa Croce", fu fondata nel 1928 a Madrid da un prete diocesano originario dell'Aragona, Josemaría Escrivá de Balaguer y Albas. Scopo dichiarato dal sacerdote era quello di riattivare il fervore cristiano, ingaggiare una lotta senza quartiere contro la rivale di sempre, la massoneria, ed infine attaccare frontalmente il marxismo-leninismo. Per questo motivo, l'Opera trovò un alleato nel generalissimo Françisco Franco, il caudillo di Spagna che, diversamente dai suoi omologhi Mussolini e Hitler, aveva fatto del cattolicesimo militante ed integralista uno dei pilastri del suo regime, tanto da conferire, una volta vinta la Guerra Civile contro repubblicani ed anarchici, importanti dicasteri del governo agli uomini dell'Opera, come quello economico e quello degli Interni.

LA SOAP OPERA (parte prima), ovvero: l'intreccio tra Massoneria, Opus Dei e P2



di Michele Allegri

Nel 1992, l'allora gran maestro della massoneria del Grande Oriente d'Italia, prof. Giuliano Di Bernardo, dichiarò:

Le forze della reazione cattolica sono in pieno movimento, riorganizzano le loro truppe e accusano la massoneria. Ma perché non si dice invece che l'Opus Dei, cioè l'integralismo cattolico, ha invaso come un polpo la finanza internazionale e quella italiana? Uomini dell'Opus Dei sono nei più delicati gangli del potere e condizionano scelte di rilevanza nazionale. E perché non si dice, per esempio, quanti capitali ha impiegato il Vaticano per speculare sulla lira? Non c'è nessun complotto massonico, se ce n'è uno, è quello dell'Opus Dei.

Scambiando quattro chiacchiere con me sull'argomento, qualche anno fa,  il professore di Trento mi parve di diverso avviso rispetto a quanto lui stesso aveva dichiarato quindici anni prima, forse perché mi ero permesso di ricordargli che nel 1993, precisamente il giorno 11 aprile, egli era stato il promotore, nella terra degli gnomi, della fondazione Dignity. Scorrendo i nomi del board di quella fondazione, constatai la presenza di alcuni ex piduisti, di alcuni nomi illustri della massoneria internazionale, come Lord Northampton, e di alcuni importanti membri dell'Obra, come il banchiere Mario Conde o il prof. Vittorio Mathieu. La presenza, in quello stesso organismo, di massoni e di "opusdeisti" sembrava essere il segno che certi paletti e certe inconciliabilità erano ormai superate.