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martedì 31 dicembre 2019

GILET GIALLI / UN MOVIMENTO VIVO E CONDIVISO


Non se ne parla più, almeno in Italia, e quindi non esistono. Il solito sistema disinformativo che detta legge nel nostro sgarrupato Paese.
Si tratta dei gilet gialli, che oggi celebrano il loro primo anno di lotta, infatti il primo sabato è stato quello del 17 novembre 2018.
Da noi vengono del tutto ignorati. Mentre invece un fresco sondaggio francese pubblicato su “Le Figarò” documenta esattamente il contrario.
L’indagine statistica è stata elaborata da Odoxa-Dentsu Consulting, un istituto di ricerche transalpine, che ha intervistato una consistente fetta di cittadini parigini e non solo.
Sorprendenti – visto appunto il clima di ignoranza che regna da noi – l’esito dell’indagine.
Ecco cifre e statistiche, come viene dettagliato in una news francese.
“Ad un anno dalla nascita del movimento, i gilet gialli godono ancora del sostegno di 2 francesi su 3. Per il 69 per cento degli intervistati il movimento è stato ‘abbastanza o molto giustificato’, mentre solo il 13 per cento dei francesi si dice contrario alle loro azioni ‘per niente giustificate’. Il 58 per cento degli intervistati – prosegue la nota diramata da Odoxa – valuta positivamente i risultati ottenuti dai manifestanti. Una percentuale che cresce di qualche punto tra i cittadini con un livello di studi inferiore: il 63 per cento considera ‘una buona cosa’ la battaglia portata avanti dai gilet gialli”. Tenendo invece conto del livello retributivo – commenta le Figarò – “il sondaggio conferma che per il 67 per cento con uno stipendio inferiore a 1.500 euro mensili le ripercussioni sono state buone per loro, contro il 38 per cento di quanti guadagnano più di 3.500 euro. Al contempo il 64 per cento dei francesi considera che il presidente Emmanuel Macròn e il governo non hanno sufficientemente tenuto conto delle rivendicazioni avanzate dal movimento”.
Cifre da buttare nei cassetti?

domenica 29 dicembre 2019

The Internet Archive Team: How to Fix a Democracy




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December 2019

Browsing the Archive

Before You Cast Your Vote

With six weeks until the first votes are cast in Iowa, just why is Harvard law professor Lawrence Lessig on the road, urging us to address a problem that is unlikely to dominate headlines this election season?  "Unrepresentativeness," Lessig explains, is at the heart of what ails our body politic, and every candidate should make curing it a top priority.  Hear Lessig's incisive, sometimes optimistic, often moving ideas from his recent visit to the Internet Archive to talk about his latest book, "They Don't Represent Us."
DIVE IN
Internet Archive Staff
Marketing Made Her Miserable
The Internet Archive has a staff of about 150 people, and every single one has a unique story to tell. Here's a tale from of one of our newest team members—about how she lost her way and found it again, survived the madness of the startup world, and found special meaning in our annual fundraising drive.
READ JENICA'S STORY
Tiny Domains and Where To Find Them

Have you ever wondered what the internet looks like in the Antarctic? The Web might be world-wide, but not every country is equally represented. That's why the Internet Archive recently created the Whole Earth Web Archive, a special portal for browsing archived sites from the 50 smallest internet domains in the world—from Andorra to Yemen. It really IS a small world after all.
SEE THE WORLD
Libraries in the 21st Century

The future of libraries is here, and it's a brave new world for readers and librarians alike. Internet Archive founder and Digital Librarian Brewster Kahle sat down at the annual Charleston Library Conference to discuss decentralization, contextualization, and the ways that we can make information available to everyone.
WATCH NOW
An Illuminating Project

There are old books, and then there are really old books. The Bibliotheca Philadelphiensis project has made hundreds of illuminated manuscripts available online, some dating as far back as the ninth century⁠—including alchemical texts, musical manuscripts, almanacs, and cookbooks, complete with notes and doodles in the margins⁠. 
Spot Rides Again

Remember Spot, the surfing dog from last month's newsletter?
The canine king of the waves is back in a brand new video by San Francisco artists Larisa Berger and Zack McCune: Spot Stands Up. Check out this restored, recut, and reanimated celebration of a surfer's best friend—complete with a new original score!
 

What We're Reading


THE ATLANTIC: Our Predictions About the Internet Are Probably Wrong

POYNTER: Did NASA give spiders drugs to see how they would affect web-spinning?

THE OUTLINE: A Good Place: The World's Oldest .com Domain Is Now a Museum of Internet History

REAL CLEAR POLITICS: What a Decade of Data Says About the TV News Landscape

THE GUARDIAN: Streaming: Stumfilm – the silence of Danes

NPR: Following Backlash, Twitter Offers to 'Memorialize' Accounts Of The Deceased

WASHINGTON POST: These crusaders want to preserve 'human culture' online. Their latest target: Yahoo Groups.

BOING BOING: The Oligarch Game

 
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sabato 28 dicembre 2019

Electronic Frontier Foundation: Help EFF save .ORG

Electronic Frontier Foundation (EFF)
Hi Supporter of Digital Freedom,
The .ORG domain registry—home to groups around the world working for the public good, many of which hold governments and corporations accountable—is on the verge of being sold off to a newly-formed private equity firm in a $1.1 billion deal.
We at EFF, with hundreds of other major organizations and over 18,000 individuals, have spoken out to oppose the .ORG registry's sale to the firm. Yet this is far from over. Will you donate to EFF this year and help us fight back?
The announcement came right after the registry was granted the authority to make major changes to how .ORG is run without consulting the .ORG community. With the new rules in place, the registry's sale means danger for the millions of individuals and organizations using a .ORG website, subjecting them to real threats of censorship and increased fees. But we won't let this happen quietly.
As a member of EFF, you have funded expert technical evaluation, legal analysis, and vocal advocacy to ensure threats to Internet rights don't go unanswered. And right now, any donation made by December 31 will help EFF receive special grants in our Year End Challenge—every supporter matters.
You can amplify our collective power and send the message that the nonprofit and NGO community is not for sale. Will you lend your support to EFF today?
For digital freedom,
Aaron Jue
EFF Development Director
P.S. EFF is a U.S. 501(c)(3) nonprofit and donations are tax-deductible as allowed by law. You can even help us every month or year with an automated donation.


EFF appreciates your support and respects your privacy.
815 Eddy Street
San Francisco, CA 94109-7701
United States

martedì 10 dicembre 2019

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Eleanor Roosevelt and Human Rights DeclarationIl Movimento Roosevelt è l'unico movimento politico ad usare la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani come principale ispirazione per la propria attività politica.

Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Dopo questa solenne deliberazione, l'Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni al Segretario Generale di provvedere a diffondere ampiamente questa Dichiarazione e, a tal fine, di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto nelle cinque lingue ufficiali dell'Organizzazione internazionale, ma anche in quante altre lingue fosse possibile usando ogni mezzo a sua disposizione.





DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
Preambolo

Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;

Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti dell'uomo hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità, e che l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani godono della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell'uomo;

Considerato che è indispensabile che i diritti dell'uomo siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione;

Considerato che è indispensabile promuovere lo sviluppo dei rapporti amichevoli tra le Nazioni;

Considerato che i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei diritti fondamentali dell'uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nell'eguaglianza dei diritti dell'uomo e della donna, ed hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un migliore tenore di vita in una maggiore libertà;

Considerato che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, il rispetto e l'osservanza universale dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali;

Considerato che una concezione comune di questi diritti e di queste libertà è della massima importanza per la piena realizzazione di questi impegni;

L'Assemblea Generale
proclama


la presente Dichiarazione Universale dei Diritti Dell'Uomo come ideale da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo e ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l'insegnamento e l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l'universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione.

Articolo 1

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Articolo 2

1. Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciati nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
2. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del Paese o del territorio cui una persona appartiene, sia che tale Paese o territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità.

Articolo 3

Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

Articolo 4

Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; La schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.

Articolo 5

Nessun individuo potrà essere sottoposto a trattamento o punizioni crudeli, inumani o degradanti.

Articolo 6

Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.

Articolo 7

Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad un'eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad un'eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.

Articolo 8

Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibiltà di ricorso a competenti tribunali nazionali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge.

Articolo 9

Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.

Articolo 10

Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri, nonchè della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta.

Articolo 11

1. Ogni individuo accusato di reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie per la sua difesa.
2. Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetrato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà del pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.

Articolo 12

Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, nè a lesioni del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.

Articolo 13

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.
2. Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi Paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio Paese.

Articolo 14

1. Ogni individuo ha diritto di cercare e di godere in altri Paesi asilo dalle persecuzioni.
2. Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.

Articolo 15

1. Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
2. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, nè del diritto di mutare cittadinanza.

Articolo 16

1. Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
2. Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
3. La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.

Articolo 17

1. Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà privata sua personale o in comune con gli altri.
2. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.

Articolo 18

Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.

Articolo 19

Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

Articolo 20

1. Ogni individuo ha il diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.
2. Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.

Articolo 21

1. Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio Paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.
2. Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio Paese.
3. La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo; tale volontà deve essere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale ed eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.

Articolo 22

Ogni individuo in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale nonchè alla realizzazione, attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l'organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.

Articolo 23

1. Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.
2. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.
3. Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia un'esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, ad altri mezzi di protezione sociale.
4. Ogni individuo ha il diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.

Articolo 24

Ogni individuo ha il diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite.

Articolo 25

1. Ogni individuo ha il diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all'alimentazione, al vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari, ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità vedovanza, vecchiaia o in ogni altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.
2. La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.

Articolo 26

1. Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria.
L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
2. L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
3. I genitori hanno diritto di priorità nella scelta di istruzione da impartire ai loro figli.

Articolo 27

1. Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.
2. Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.

Articolo 28

Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e la libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati.

Articolo 29

1. Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.
2. Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e della libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica.
3. Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e i principi delle Nazioni Unite.

Articolo 30

Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di qualsiasi Stato gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione dei diritti e delle libertà in essa enunciati.

lunedì 2 dicembre 2019

Beppe Scienza: TFR e Corriere della Sera

Confronti sbilenchi a danno del TFR

«Il Tfr batte i fondi pensione, facendo però i giusti confronti»: articolo sul Fatto Quotidiano del 14-10-2019, dove smonto il servizio sul Corriere della Sera del 30-9-2019 coi dati della ditta Consultique, ennesima ripetitiva puntata della campagna del quotidiano contro il TFR. Lo fa infatti apparire regolarmente perdente, il che è falso. Il TFR incorpora una garanzia di alti rendimenti futuri, che non si può bellamente ignorare.

Saluti

Beppe Scienza
Docente di Metodi per le Scelte Finanziarie e Previdenziali

Dipartimento di Matematica
Università di Torino
via Carlo Alberto 10
10123 Torino

www.beppescienza.it
www.ilrisparmiotradito.it

sabato 30 novembre 2019

Gli articoli della settimana di Z Net Italy 30 nov 2019



Z NET Italy
Gli articoli di questa settimana su

Z Net Italy


Come commettere crimini di guerra e farla franca

scritto da Redazione il Nov 29, 2019 07:17 pm

  di Vijay Prashad – 28 novembre 2019 Il presidente statunitense Donald Trump ha licenziato via Twitter il suo segretario alla marina. Il motivo principale è stato che il segretario alla marina non ha rispettato il suggerimento di Trump riguardo all'operatore della Guerra Speciale Edward Gallagher. Trump voleva che Gallagher conservasse la sua posizione di Navy SEAL (membro della Squadra […]
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Il manifesto del partito laburista per le elezioni generali

scritto da Redazione il Nov 28, 2019 09:32 pm

di Kenneth Surin – 28 novembre 2019 Quelli di noi che hanno partecipato al congresso annuale del Partito Laburista a settembre hanno dalle risoluzioni approvate che il manifesto del partito per le prossime elezioni offrirà una visione di socialismo non vista dopo il governo laburista dell'immediato dopoguerra. Anche se non tutte le risoluzioni del congresso finiscono nel manifesto, nel congresso […]
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Salute e diritti umani a Gaza: una vergogna mondiale

scritto da Redazione il Nov 28, 2019 12:24 pm

di Richard Falk – 27 novembre 2019 [Nota preliminare: questo testo è dedicato alla salute e ai diritti umani a Gaza. E' basato su una presentazione video di alcune settimane fa a una conferenza su questo tema tenuta a Gaza. Non fa alcun tentativo di aggiornamento con riferimento al più recente ciclo di violenza scatenato dall'assassinio mirato di Baha Abu-Ata, […]
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Netanyahu è pronto a scatenare una guerra pur di sfuggire ai suoi guai legali?

scritto da Redazione il Nov 27, 2019 06:03 pm

di Jonathan Cook – 26 novembre 2019 La decisione di incriminare il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per tre separati capi d'accusa spinge lo stallo elettorale già senza precedenti del paese nel territorio del tutto inesplorato di una crisi costituzionale. Non esistono precedenti legali che un primo ministro in carica subisca un processo, nel caso di Netanyahu per corruzione, frode […]
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Testimoni della rivoluzione del Rojava: hevaltî e dignità

scritto da Redazione il Nov 26, 2019 11:47 pm

di Debbie Bookchin, Emre Sahin e Marina Sitrin – 24 novembre 2019 Quello che ha avuto luogo nel Rojava è facilmente uno degli esperimenti più ispiratori ed eccitanti di autogoverno autonomo mai esistiti. E' anche uno dei più grandi, e inclusivi di genere, spesso paragonato alla Rivoluzione Spagnola del 1936, nonché agli zapatisti del Chiapas, Messico. E tuttavia la gente […]
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In difesa di Julian Assange

scritto da Redazione il Nov 24, 2019 07:39 pm

di Tariq Ali e Margaret Ratner Kunstler – 23 novembre 2019 Questa settimana la pubblica accusa svedese ha archiviato l'indagine sulle accuse di molestie sessuali contro il fondatore di WikiLeaks Julian Assange, avviata nel 2010. Assange, che ha sempre negato le accuse, ha preso rifugio per più di sette anni nell'ambasciata ecuadoriana di Londra per evitare l'estradizione in Svezia per […]
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"Ci uccidono come cani"

scritto da Redazione il Nov 24, 2019 07:47 am

di Medea Benjamin – 23 novembre 2019 Sto scrivendo dalla Bolivia, solo poco giorni dopo aver assistito, il 19 novembre, al massacro militare all'impianto del gas di Senkata nella città indigena di El Alto e al lancio di lacrimogeni contro un pacifico funerale il 21 novembre per commemorare i morti. Questi sono esempi, purtroppo, del modus operandi del governo di […]
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Crollo della montatura svedese sulla "molestie sessuali" denuncia la cospirazione politica contro Assange

scritto da Redazione il Nov 20, 2019 04:55 pm

Oscar Grenfell – 20 novembre 2019 La pubblica accusa svedese ha annunciato ieri che , dopo quasi dieci anni, sta alla fine abbandonando un'"indagine preliminare" a proposti di accuse di "molestie sessuali" contro il fondatore di WikiLeaks Juliana Assange. La vicecapo procuratore svedese Eva-Marie Persson ha dichiarato in una conferenza stampa che non c'erano "prove sufficienti" per procedere. L'ignominioso crollo […]
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La lunga storia della cancellazione dei debiti

scritto da Redazione il Nov 18, 2019 07:23 pm

  di Olivia Schwob – 17 novembre 2019 "Volevo andare all'università per evitare di essere un uomo delle pulizie della terza generazione". L'uomo sul palco di questo municipio della California racconta una storia familiare. Oggi è un preside amato di una scuola superiore ma per finanziare la sua istruzione ha assunto un prestito: 80.000 dollari. All'inizio lo ha rimborsato secondo […]
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Nyet significa nyet: linee rosse della Russia sull'espansione della NATO

scritto da Redazione il Nov 17, 2019 04:41 pm

di Ambasciatore USA a Mosca – 1° febbraio 2008 Dispaccio a: Capi di stato maggiore congiunti Cooperazione NATO-Unione Europea Comitato della Sicurezza Nazionale Collettivo Politico Russia di Mosca Segretario alla Difesa Segretario di Stato   Mosca 182 – Classificato [confidenziale] da ambasciatore William J. Burns – Motivo 1.4 (b) e (d). Sommario Dopo una prima reazione muta dell'intenzione dell'Ucraina di […]
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Z Net Italy

Z Net Italy è la versione italiana del sito americano Z Net, attivo da più di dieci anni. Z Net è stato fondato da Michael Albert, l'autore di Parecon (Economia Partecipativa) ed ospita frequentemente scritti di Noam Chomsky ed altri famosi autori dell'area politica radical americana.
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